Dio ha bisogno di te ora

A volte mi sorprendo a pensare se non abbiamo già oltrepassato la malvagità di Sodomia e Gomorra. Infatti sono certo che se foste in confidenza con un uomo del Governo, stando da soli con lui e lasciando che il suo cuore si apra vi confesserebbe: “È peggio di quanto si possa immaginare, non c’è speranza. Le cose sono fuori controllo ed è solo una questione di tempo, prima che i nostri problemi ci sovrastino!”

Gli ecologisti sono diventati i moderni profeti di sciagura, secondo loro il nostro pianeta si sta disintegrando; le piogge acide rovinano le foreste; il terriccio superficiale sta scomparendo; le foreste pluviali vengono abbattute, la fascia di ozono si assottiglia. Dopo il cambiamento di clima e le carestie delle quale abbiamo avuto esperienza di recente, tutto sembra portarci verso “l’effetto serra”.

Ci sono così tante cattive notizie, così tanti allarmi e crisi di nervi, che non possiamo enumerarli; così abbiamo semplicemente deciso di ignorarli tutti! Per molte persone la televisione è diventata la migliore fuga dalla realtà, altri usano l’alcool e le droghe per intorpidire la mente e trovare un momentaneo sollievo.

I cristiani vedono le manovre sataniche che attaccano l’America e non riescono a credere che possano operare così velocemente ed in modo così evidente! Qui a New York gli omosessuali sono stati onorati facendo illuminare l’Empire State Building da luci color lavanda, ma nel contempo questi omosessuali stanno diventando sempre più battaglieri e violenti.

Politici, economisti, scrittori e masse che vivono qui, dicono: “New York sta procedendo verso l’inferno, il diavolo stesso è diventato re e la città sta morendo velocemente!”

Credo che la maggioranza dei cristiani qui residenti, vorrebbero scappare verso qualche rifugio sicuro e tranquillo nelle montagne per evitare di essere contaminato da tutte le iniquità che li circondano. Molti che sono disperati, dicono: “Cosa potrebbe mai fare un cristiano per tutta questa degenerazione morale? Cosa potrebbe fare una chiesa in questa enorme, selvaggia ed empia città? Per me è appena sufficiente stare vicino a Gesù, in modo da non essere portato via dalla fiumana…”

“C’è realmente qualcosa che un povero ed insignificante cristiano come me possa fare? Non ho denaro, istruzione, autorità – soltanto un grande amore per Gesù!”

Spesso noi ci aspettiamo che Dio agisca in un modo o nell’altro: sia mandando un’effusione sovrannaturale del Suo Santo Spirito, in modo da trascinare le moltitudini nel Suo regno, oppure mandando il giudizio per far si che le persone si inginocchino oppure siano distrutte.

Ma miei cari questi non sono i metodi di Dio per cambiare le cose in tempi malvagi; il Suo modo di ricostruire le rovine è sempre stato quello di usare uomini e donne comuni, che Lui avesse toccato. Egli compie questo riempiendo tali persone con il Suo Santo Spirito, per poi mandarli nel campo di battaglia con una grande fede e potenza!

Dio utilizza persone e non angeli per proclamare la Sua Parola ai perduti! Eppure il Signore non è ancora riuscito a compiere molto verso i peccati di questa generazione, perché Egli non ha trovato credenti abbastanza disperati da mettersi a cercare la pienezza e la potenza dello Spirito Santo!

La Chiesa è stata defraudata durante i passati cinque anni da uomini che sono andati in cerca della potenza di Dio per il successo e la gloria personale, si sono riempiti le tasche di denaro e si sono dati dei titoli altisonanti: “Pieno di Fede e Potenza”, “l’Uomo del Momento”, “Operatore di Miracoli” mentre spacciano benedizioni per un compenso! Io le chiamo indulgenze carismatiche.

Abbiamo fatto di loro dei piccoli dei e li abbiamo idolatrati, ed ora stiamo dando la stessa posizione ad una nuova generazione di profeti!

Non c’è alcuna meraviglia quindi che il diavolo continui indisturbato a farsi delle grasse risate sentendo parlare della potenza e dell’autorità nella chiesa, poiché essa ha fatto qualcosa di veramente malvagio!

Come Israele abbiamo voluto un re umano; i cristiani si siedono sui banchi delle congregazioni e guardano il pastore o l’evangelista fare ciò che tutti i credenti sono chiamati a fare!

Ma ora lo Spirito Santo sta buttando giù tutte le stelle e detronizzando tutti i re religiosi; sta distruggendo imperi spirituali, vomitando letteralmente dalla Sua bocca l’idolatria verso questi ministri!

Primo: Egli sta facendo sorgere un ministerio santo, apostolico, consistente di uomini totalmente votati alla Parola ed alla preghiera; non vorranno signoreggiare su nessuno, sono uomini che piangono con il cuore, che sono stati presi senza avere alcun piano in mente se non quello di cercare, udire ed obbedire a Dio!

Secondo: Dio sta chiamando te ad un servizio immediato; Egli ha bisogno di un uomo comune, il laico! Egli usa persone che gli alti prelati chiamerebbero “senza istruzione e popolani” (Atti 4.13).

La Bibbia ci dice anche che nell’Alto Solaio a Pentecoste: “Tutti furono riempiti di Spirito Santo…” (Atti 2:4). Tutti diventarono potenti in battaglia – tutti erano coraggiosi, potenti testimoni! Questi credenti ripieni di Spirito non includono solo Pietro, Giacomo, Giovanni e tutti gli altri ben conosciuti discepoli, ma anche le vedove, i giovani, i servi e le serve!

Sappiamo che Stefano era ripieno dello Spirito Santo: “pieno di grazia e di potenza” (Atti 6:8); egli non era un apostolo o un ministro consacrato, infatti, era stato scelto per servire alle tavole della chiesa, in modo che i discepoli potessero dedicarsi alla preghiera ed al ministerio della Parola, Stefano era un uomo comune ripieno dello Spirito di Dio!

Che diremo di Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, cioè coloro che servivano alle tavole: erano tutti dei laici! Le Scritture dicono che essi erano: “pieni di Spirito e di sapienza” (Atti 6:3).

Anche Filippo era un laico che serviva alle tavole, ma anche lui era ripieno dello Spirito Santo. Le Scritture ci indicano che andò in Samaria dove predicava nelle strade, pregava per gli ammalati, scacciava i demoni e credeva che il Signore potesse sollevare gli storpi ed i paralitici. “ E le folle unanimi prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, ascoltandolo e osservando i miracoli che faceva…. E vi fu grande gioia in quella città.” (Atti 8:6,8).

Il piano di Dio per salvare la Samaria era in un uomo ripieno dello Spirito Santo e di potenza! Filippo era un uomo alquanto umile, così ripieno di Gesù che lasciò un grande lavoro in Gerusalemme e Samaria, e andò seguendo la guida di Dio da un uomo nel deserto (vedi Atti 8:26-40).

Come può Dio andare a testimoniare a New York, la moderna Babilonia – una città piena di crimine, droga, omosessualità, odio, violenza ed empietà? Non potrebbe farlo solamente tramite grandi predicazioni, non importa quanto convincenti e penetranti possano essere; non potrebbe farlo tramite le sole riunioni di chiesa, neanche tramite potenti adorazioni ed intense lodi, neppure se lo Spirito Santo scuotesse quel luogo!

Dio proclamerà Se Stesso in New York e nello stesso modo vuole farlo nella tua città o paese: attraverso la testimonianza di chi va nelle strade e nelle vie per predicare il Suo Evangelo!

La testimonianza di Dio qui a New York non è perché abbiamo una chiesa dentro un teatro in Broadway, neppure perché abbiamo un locale strapieno; non è perché sperimentiamo la gloria o incredibili piogge di benedizioni. È tramite uomini e donne, vedove, disoccupati, ricchi e poveri, tutti laici che Dio smuove.

Tu sei il testimone di Dio nella tua città; Egli usa laici che vogliono stare solo con lui, che sono compunti nel loro cuore, che Lo cercano in preghiera, hanno il loro cuore lacerato e si muovono come Filippo ripieni dello Spirito Santo, di fede e potenza!

Se Dio non ti sta usando, probabilmente il motivo è che tu non puoi essere usato. Questo è ciò che accade ai credenti che sono “presi nel contemplare la gloria”.

I discepoli si crogiolavano nella gloria quando Gesù stava ascendendo al cielo; avrebbero voluto stare in quel luogo per sempre, gioendo di quel luminoso splendore, ma gli angeli del Signore li rimproverarono amorevolmente: “perché state a guardare verso il cielo?” (Atti 1.11).

C’è un pericolo nel voler sedere dentro la chiesa “contemplando la gloria”. Gesù disse ai Suoi discepoli: “Attendetemi, voi avete bisogno dello Spirito Santo e di potenza, Io ho bisogno di voi come Miei testimoni!”

Quando i discepoli sentirono di dover ricevere un battesimo di potenza, chiesero: “…Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?” (Atti 1:6). Gesù rispose senza mezzi termini: “Non spetta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità.” (verso 7).

Fermatevi e pensate a cosa implica tale domanda: “Signore, vuoi cominciare con noi soltanto, in quella stanza, a restaurare il regno d’Israele? Saremo noi quelli che butteranno giù Erode e Roma? Saremo noi a purificare la terra, stabilire il regno e farTi tornare?”

Sappiamo che Gesù dovette affrontare alcun discepoli a causa del loro amore verso il comando ed il potere; ma io avverto qualcos’altro nelle loro domande che derivavano da una sete per una carica e per il potere. Era un bisogno molto umano di essere coinvolti in un grande e decisivo destino! Era un bisogno di essere speciale, di essere la persona giusta al momento giusto!

Nei loro cuori i discepoli debbono avere detto: “Signore, ci siamo noi nel tuo progetto profetico? Sarebbe un grande incentivo spirituale, sapere che siamo alla fine di una dispensazione e che un nuovo giorno sta per sorgere. Come saremmo eccitati, se Tu ci facessi conoscere che ci stai usando per fare tutto questo!”

Santi , questo stesso bisogno di essere persone con un grande destino è in noi tutti in qualche misura; ma la risposta di Gesù fu schietta: “Non è per voi conoscere i tempi”. Gesù non è alla ricerca di grandi uomini o di edificatori di regni, Egli vuole soltanto testimoni per Se Stesso! Sta dicendo: “La questione non è “L’ora profetica”, oppure qualche grande destino che vi attende; Io devo avere testimoni per questa presente generazione!”

Questo mi ha convinto profondamente! Al pari di molti altri al giorno d’oggi, vorrei conoscere a quale minuto siamo arrivati nell’orologio profetico di Dio. Perché il comunismo sta cadendo? Quando collasserà l’economia? Stiamo per entrare nella tribolazione? Dio sta raccogliendo il residuo finale? Vedremo cadere il giudizio su New York e l’America?

Allora sento Gesù dire: “Non sta a voi conoscere, attendete Dio, siate ripieni dello Spirito Santo; cercate la potenza di Dio ed andate a testimoniare!”

Nel vecchio testamento, Dio non faceva nulla prima di aver avvisato il popolo tramite i Suoi profeti. Nel Nuovo Testamento Egli ci dice: “Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.” (Atti 3:22).

Quel profeta era Gesù e ci sta dicendo: “Distogliete gli occhi dai tempi e dalle stagioni, finitela di accarezzare pensieri di grandezza, prendete la potenza di Dio per testimoniare di Me alla vostra generazione”.

Santi, tutti i profeti del Vecchio Testamento sono morti; Paolo è morto, gli apostoli sono morti, in quest’ora Dio ha soltanto te e me per testimoniare della potenza di Cristo!

Dobbiamo vivere in uno stato di vigilanza, attendendo nella speranza con le nostre lampade pulite ed accese; dobbiamo bramare e cercare la Sua apparizione. Si dobbiamo predicare della Sua venuta ed avvisare del Suo giudizio, ma per prima e più importante cosa dobbiamo essere i Suoi testimoni!

Esitiamo a testimoniare ai giudei perché pensiamo che non siano i giusti tempi profetici. Ci domandiamo: “I tempi dei Gentili sono compiuti? Lo Spirito cadrà su Israele e toglierà via il velo dai loro occhi?”

So che questo ha grandemente impacciato il ministerio della chiesa verso i Giudei! Noi desideriamo conoscere se siamo profeticamente precisi, in modo da non sprecare i nostri “sforzi”, ma Gesù risponde: “Non sta a voi conoscere i tempi, testimoniate soltanto!”

Non abbiamo sperimentato un blocco profetico, neanche la durezza del cuore degli uditori è stata un impedimento per noi. Il problema è che abbiamo perso la volontà di lavorare; non abbiamo abbastanza potenza di Dio in noi, in modo da raggiungere per fede i perduti!

Vogliamo il risveglio, benedizioni, effusioni, entusiasmo! Vogliamo stare in chiesa, invocando la gloria di Dio sopra di noi! Vogliamo udire ancora predicazioni! È tutto buono; ma Gesù disse: “Riceverete lo Spirito Santo e vi sarà data potenza per andare e testimoniare!”

Vogliamo gioire nella gloriosa presenza del Signore e la Sua presenza cresce mentre lo cerchiamo, ma abbiamo bisogno di ricordare che cosa produce gioia in Lui ed in tutto il cielo: “Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.” (Luca 15:7), “Così, vi dico, v'è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si ravvede.” (Luca 15:10).

Se preghiamo per una potente effusione dello Spirito Santo sul corpo di Cristo, deve dare come risultato un corpo di potenti testimoni che vanno ovunque per innalzare Gesù verso i perduti!

Coloro che andarono nell’alto solaio amavano Gesù ardentemente, erano compassionevoli, sapevano sacrificarsi, amavano le anime; ma non erano qualificati per essere i Suoi testimoni!

Dovevano essere ammaestrati alla scuola di Cristo, avevano guarito gli infermi e cacciato demoni; avevano compiuto miracoli; avevano visto Gesù vestito della Sua eterna gloria sul monte.

Gli erano vicino quando il Suo sudore era di gocce di sangue, lo avevano visto inchiodato sulla croce ed avevano riguardato la Sua tomba vuota; avevano mirato Lui risorto. Avevano mangiato con Lui, parlando con Lui nel Suo corpo glorificato, Lo avevano persino visto ascendere al cielo! Ma non erano ancora pronti per essere i Suoi testimoni!

Perché Pietro non potè andare a quelle moltitudini in Gerusalemme per testimoniare immediatamente della Sua resurrezione? Non era stato forse un testimone diretto di quell’evento? Non avrebbe potuto predicare: “Gesù è vivente! È asceso al cielo! Pentitevi!”

Pietro diresse una potente affermazione verso i capi sacerdoti: “Noi siamo testimoni di queste cose; e anche lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli ubbidiscono.” (Atti 5:32)

Attraverso le parole dello Spirito Santo, che parlava tramite Pietro – i sacerdoti “fremevano d'ira, e si proponevano di ucciderli.” (Atti 5:33). Lo Spirito Santo parlò ancora attraverso Pietro nel giorno di Pentecoste e tutti coloro che udirono “furono compunti nel cuore” (Atti 2:37).

Stefano ripieno dello Spirito Santo predicò ai capi religiosi: “«Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d'orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, così fate anche voi. …Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui.” (Atti 7:54).

Quando ti presenti dopo aver cercato Dio, pieno di Spirito Santo, puoi stare con coraggio di fronte ai colleghi di lavoro, la famiglia, chiunque e la tua testimonianza può provoca una o due reazioni. Essi possono gridare: “Perché dovrei essere salvato?” oppure letteralmente vorranno uccidervi! Voi proferirete una parola che penetrerà il cuore.

Se lo stai cercando nell’edificio della chiesa, ne sarai deluso. Hai visitato l’Alto Solatio poche ore dopo che il vento fu soffiato ed il fuoco disceso, mentre l’edificio veniva scrollato, quindi avresti voluto anche tu una simile esperienza miracolosa, ma ne sei stato deluso.

Vedete, il vento dello Spirito Santo soffiò su tutte le persone che erano nelle strade, nel cortile del tempio, al mercato! Vi sareste potuti chiedere: “Dove è il risveglio, il vento soprannaturale? Vorrei fare esperienza di questo scuotimento di cui ho sentito parlare, assomiglia ad un miniterremoto? Posso vedere alcune lingue di fuoco?”, sareste solamente messi fuori strada.

Vi sarebbero stati indicati i 120 testimoni sulle strade, che predicavano Gesù nella potenza dello Spirito Santo! Il risveglio era qui e c’è ancora! Questa è l’effusione! Il vento, il fuoco, lo Spirito, è ora nei testimoni di Dio!

Se Dio benedicesse questa chiesa con un’altra Pentecoste, un tempo di risveglio e rinnovamento dal cielo, la Parola si diffonderebbe, la gente curiosa girerebbe intorno per chiedere: “Bene, dov’è? Possiamo vedere? Cosa proveremo? La gente cadrebbe sotto la potenza di Dio?”

Non potrete trovarle nella lode e nell’adorazione! Non la troverete in una speciale eccitazione, danzando nello Spirito o mentre siete presi in potenza. Queste sono tutte meravigliose esperienze, ma esse possono essere contraffatte e duplicate nella carne e solo pochi oggi riescono a discernere la differenza.

Se c’è una effusione secondo il piano di Dio, potreste non trovarla dentro la chiesa! Dovrete andare negli alloggi popolari, nelle scuole, nelle metropolitane, nei luoghi di lavoro, negli uffici, nei mercati! La troverete negli stanzini segreti della preghiera!

In questi tipi di effusioni troverete numerose case dove i santi stanno digiunando, pregando e piangendo, gridando a Dio per i loro figli e per gli in convertiti! Vedrete testimoni andare in qualunque luogo, predicando nella potenza dello Spirito Santo!

Ricevere lo Spirito Santo ed andare! Questa è l’effusione! Non è un solo grande falò nella chiesa, ma sono 20, 200 o 2000 piccoli fuochi che vengono accesi in tutta la tua città o paese!

“Mosè, infatti, disse: "Il Signore Dio vi susciterà in mezzo ai vostri fratelli un profeta come me; ascoltatelo in tutte le cose che vi dirà.” (Atti 3:22).

Se state cercando un vero profeta in questa fine dei tempi, lo Spirito Santo vi guiderà a nessun’altro che non sia Gesù! Il Profeta risorto di questi ultimi tempi parla dalla gloria a chiunque si prenda cura di ascoltarLo.

Moltitudini di cristiani al giorno d’oggi stanno correndo a cercarsi un profeta per avere delle briciole di benedizione o per avere una direzione. Miei cari io ho trovato il mio Profeta! Egli legge nella mia mente e mi dice tutto quello di cui ho bisogno di conoscere! Egli è Gesù! La bibbia dice: “Ascoltatelo in ogni cosa!”

Un forte ammonimento esiste per coloro che non prestano attenzione a questo: “E avverrà che chiunque non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo". (Atti 3:23)

Troppe vite vengono distrutte; la fede di molti fa naufragio. Pochi vogliono ascoltare il vero Profeta, piuttosto essi hanno le loro orecchie deliziate da profeti autodichiaratisi tali, i quali non valgono molto più dei chiromanti.

Un vero profeta deve allinearsi dietro a Samuele e tutti coloro che lo seguivano, per benedire il popolo “convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità.” (Atti 3:24-26). I veri profeti non cercano la conferma attraverso segni, prodigi o miracoli. Non cercano di guadagnare la vostra fiducia attraverso la rivelazione di segreti; ma mostrano la differenza tra il sacro ed il profano convertendovi dai vostri peccati. Vi puntano di nuovo verso Gesù attraverso il pentimento!

Vi chiederete: “Hai parlato molto di testimonianza. Ma cosa ci dici sugli avvertimenti del giudizio a venire? In effetti, ho detto spesso che Dio ci ha inviato a New York City a suscitare un santo residuo e per avvertire questa città del giudizio a venire. Dovremmo forse invadere la città con libri e letteratura piena di avvertimenti del collasso economico, delle bombe ad idrogeno, di lotte razziali, carenze alimentari ed improvvise calamità?

No! Tutto questo potrà e probabilmente accadrà, ma non sarà il grande giudizio!

Il vero giudizio sarà dato dall’aver rifiutato Cristo! “E avverrà che chiunque non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo” (Atti 3:23). Questo stesso Giudizio cadrà sui cristiani compromessi che rifiutano di udire la voce di Gesù!

Quando lo Spirito Santo viene, penetra nei cuori, convince di peccato, giustizia e giudizio, questo è il modo in cui lo fa: il vento del Suo Spirito ci spinge a predicare nelle strade Gesù risorto e ad avvisare il popolo: “Se non vuoi ascoltare Gesù e pentirti, sarai estirpato di mezzo al popolo!”

Come Dio provocherà quella distruzione è affar Suo; questo è il giudizio che dobbiamo predicare: “Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie.” (Giovanni 3:19).

Testimoni, andiamo avanti con la potenza dello Spirito Santo, portando la luce di Gesù ed il giudizio su coloro che rifiutano di ascoltare, rimanendo attaccati ai loro atti malvagi!

Miei cari, questo è il giudizio così come è stato attraverso i secoli: il rifiuto di Cristo. Eppure come ascoltiamo la voce del nostro Profeta, Gesù, la nostra fervida preghiera è che molti facciano attenzione e si pentano!