È Tempo di Mietere In America

"Poiché avverrà come a un uomo il quale, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e affidò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due e ad un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità; e partì. Subito, colui che aveva ricevuto i cinque talenti andò a farli fruttare, e ne guadagnò altri cinque. Allo stesso modo, quello dei due talenti ne guadagnò altri due. Ma colui che ne aveva ricevuto uno, andò a fare una buca in terra e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo, il padrone di quei servi ritornò a fare i conti con loro" (Matteo 25:14-19).

Questo modo di seminare e di mietere può imboccare due strade diverse, una buona ed una cattiva. Per tutta la vita ho sentito predicare: "Ciò che l'uomo ha seminato, quello pure raccoglierà". Quasi sempre veniva data una connotazione negativa: seminare per la carne e raccogliere corruzione - seminare vento e raccogliere tempesta! Ma questo brano della parabola dei talenti si concentra soprattutto sull'aspetto positivo della semina: seminare per lo spirito e raccogliere vita eterna. "Se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo" (Galati 6:9).

Prendiamo in esame prima il lato oscuro della semina. Esiste senz'altro una "semina della carne" che produce un terribile raccolto. L'evidenza di questa orrenda messe è già visibile ovunque, in America. Guardate le nostre scuole pubbliche: per anni abbiamo tenuto Dio fuori dalle aule, ed oggi mietiamo un raccolto orribile. Nel 1940, appena una generazione fa, le lezioni si aprivano con una preghiera e con la Promessa di Obbedienza. Si invocava la benedizione di Dio sulla scuola, sulle classi, sugli studenti e sulla nazione. Era un Paese timorato di Dio, ed Egli veniva onorato quotidianamente nelle aule. In quel periodo i sette problemi disciplinari più gravi erano: parlare in classe; masticare il chewing-gum; fare rumore; correre nei corridoi; rompere le righe; vestirsi in modo improprio; mancanza di pulizia. Oggi, gli studi recenti fanno paura. I sette problemi disciplinari più gravi sono: stupro; rapina; aggressione; furto con scasso; incendio doloso; uso di bombe; omicidio - e sono legati quasi tutti alla droga. I nostri giovani non stanno semplicemente dicendo no! Studenti spacciatori, a New York City, sfilano nei corridoi con catene d'oro e fasci di banconote da 100 dollari. I bagni ormai sono dei poligoni di tiro, degli angoli dove poter fumare.

Dio non è desiderato nelle scuole, ma il diavolo è il benvenuto! Così sono potuti penetrare l'occulto, l'umanesimo e tante altre dottrine di perversione. La promiscuità sessuale viene glorificata e l'omosessualità lodata. I liberali hanno preteso che i preservativi fossero fatti passare gratuitamente nelle classi. Ora vogliono dei distributori automatici di profilattici in tutte le scuole superiori. Dicono che è una difesa contro l'AIDS!

Ora, guardate cosa stiamo raccogliendo: la metà di tutte le nascite nelle nostre città sono illegittime! Il cinquanta per cento! Un quarto di tutte le gravidanze si risolvono in un aborto - ventidue milioni ed oltre. In appena una generazione siamo passati dai chewing-gum alle armi da fuoco! In una scuola del Bronx uno studente ha portato un fucile mitragliatore Uzi in classe, nascosto sotto il giubbetto. Prima i professori e le autorità venivano rispettati, mentre oggi gli insegnati di New York e di altre città sono costretti a vivere nel terrore. Alcuni sono stati pestati. Riuscite ad immaginare come saranno ridotte le nostre scuole fra altri cinque anni, se saremo ancora vivi? Quando una nazione pone un confine e sfida Dio ad oltrepassarlo - quando le potenze sataniche sono le benvenute - allora tutto finisce in un vero e proprio Inferno sulla terra, quel paese diventa il campo da gioco del diavolo.

Che dire poi della "rivoluzione sessuale" degli ultimi vent'anni? Che razza di raccolto mietiamo, oggi, dopo aver seminato carne per anni? La stampa liberale e i teologi corrotti hanno invocato una nuova era di libertà sessuale. Non volevano più standard morali di stampo puritano, niente più restrizioni. Si andava dicendo: "Tutto è lecito fra due adulti consenzienti!" Centinaia di migliaia di gay sono usciti dalle loro tane. Hanno portato il loro messaggio nelle scuole pubbliche; hanno marciato sulle nostre strade reclamando diritti gay; sono andati al governo per far passare leggi che proteggessero l'omosessualità. L'America è stata inondata da libri, film e serie TV che glorificano il lesbismo, il sesso di gruppo e lo scambio di coppia! Si parlava di matrimonio aperto, di convivenza, di libertà sessuale. Si credeva che fosse il paradiso sulla terra!

Adesso siamo alla resa dei conti - adesso arriva il raccolto. L'angelo della morte è venuto a dire: "La festa è finita!" Ecco tutte le nuove e terribili malattie incurabili, come l'herpes, la clamidia (si tratta di un'infezione venerea di origine virale, N.d.T.) e l'AIDS. La clamidia infetta oggi più di quattro milioni di ragazze in America, rendendone molte sterili. Molte di queste ragazze non avranno più nessuna possibilità di avere dei bambini. Forse per ogni aborto Dio chiude un grembo. La sifilide, una vecchia malattia, è di nuovo in crescita. Il mio medico cristiano mi ha raccontato che quindici anni fa non avrebbe somministrato più di 600.000 unità di penicillina a dei pazienti malati di sifilide. Oggi ne occorrono almeno 4.800.000 e non sono ancora sufficienti per uccidere il virus! Il virus sta diventando immune alla penicillina. Adesso esiste un nuovo virus cancerogeno trasmesso sessualmente, conosciuto come papilloma - una forma di cancro che si manifesta in giovani donne. Anche la percentuale di incesti è salita del 100% negli ultimi dieci anni. Non si vede una soluzione, ed il raccolto peggiora giorno dopo giorno. Chissà quando finirà l'epidemia di AIDS! Certamente la Parola dice il vero quando afferma: "Ciò che avete seminato, quello mieterete".

Ma il raccolto di gran lunga peggiore è senza dubbio questa incredibile ondata di pornografia a carattere pedofilo e di molestie sui minori. Chi avrebbe mai potuto immaginare che una nazione fondata da uomini di Dio sarebbe divenuta un giorno tanto corrotta, tanto degenerata da accanirsi sui suoi figlioli come una bestia selvaggia? Questa è la peggior forma di sadismo conosciuta all'umanità, e sta spazzando l'America come una piaga. Un numero sempre crescente di genitori molesta i propri figli. Che tragico raccolto!

Un giorno raccoglieremo i frutti di anni di avida fame di denaro. Il dollaro è il dio dell'America - ci sono uomini d'affari e funzionari di Wall Street pronti a gettarsi come avvoltoi sulle carcasse dell'economia nazionale. Più ne hanno, più ne vogliono. È una follia! La selvaggia speculazione di questo periodo è animata esattamente dallo stesso spirito che si è sempre impadronito degli uomini prima di ogni crollo economico del passato (1857, 1880, 1932). Neanche i più preparati tra i nostri ufficiali governativi riescono a capire che cosa stia succedendo. Un funzionario della Federal Reserve ha recentemente dichiarato: "Non preoccupatevi di tutte queste operazioni multimiliardarie e di tutto il loro carico di debiti astronomici. Troppe altre forze sconosciute sono all'opera lì fuori..." Quel "lì fuori" sta ad indicare un mondo ignoto che può crollare nel giro di una notte senza che nessuno sappia spiegare il perché.

Tuttavia, in questo modo di raccogliere e di seminare c'è anche un aspetto positivo:

"Colui che aveva ricevuto i cinque talenti venne e presentò altri cinque talenti, dicendo: 'Signore, tu mi affidasti cinque talenti: ecco, ne ho guadagnati altri cinque'. Il suo padrone gli disse: 'Va bene, servo buono e fedele; sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore'. Poi, si presentò anche quello dei due talenti e disse: 'Signore, tu mi affidasti due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri due'. Il suo padrone gli disse: 'Va bene, servo buono e fedele, sei stato fedele in poca cosa, ti costituirò sopra molte cose; entra nella gioia del tuo Signore" (Matteo 25:20-23).

Ora vi dimostrerò che la vera Chiesa di Gesù Cristo non si ridurrà a piagnucolare! Non sarà schiantata né storpiata da questa ondata di malvagità. Non sarà indebolita, confusa o abbattuta dalle potenze demoniache. Mai! Questa parabola dimostra che alla fine Dio avrà un ricco e glorioso raccolto. Due dei tre servi del Signore si presenteranno al giudizio pieni di frutto e di gioia completa - felici per un gran raccolto. Non perderanno terreno né rischieranno di perderlo, ma diranno: "Ho guadagnato - ciò che Dio mi aveva dato è raddoppiato". Saranno "buoni e fedeli", e non sviati o morti. Non saranno scoraggiati, depressi o sconfortati, ma piuttosto avranno la gioia del Signore.

Gesù è "l'uomo in viaggio per una terra lontana" che "dopo molto tempo" ritorna a fare i conti con i Suoi servi. Noi siamo quei servi, "i Suoi", ed i talenti rappresentano la nostra misura di grazia e di rivelazione di Gesù. Ci è stato comandato di andare per le strade e di seminare questa rivelazione. Alcuni hanno una rivelazione maggiore di Gesù di altri - ma tutti dobbiamo seminare.

Tuttavia, guardando al mondo d'oggi, ci chiediamo: ci sarà una visione per le anime perdute, in questi ultimi giorni, oppure le missioni moriranno mentre ci avviciniamo di più alla Sua venuta? I giovani obbediranno al comandamento di andare e di seminare per il mondo? Se il peccato continua a peggiorare per l'abuso di droga, per la violenza crescente e per il tracollo dell'economia, tutte queste malvagie condizioni spingeranno i giovani a nascondersi? Ci saranno dei giovani e delle giovani che si manterranno puri da questa corruzione? Dove potrà trovare Dio un nuovo esercito di operai? Le porte si chiudono ai campi di missione, mentre le spese vanno alle stelle.

La verità è che il Regno di Dio non è turbato né dai demoni, né dall'economia, né dal comunismo, né dalla violenza né da qualsiasi altra condizione mondana. Infatti, ad esempio, la Chiesa in Cina oggi è più forte che mai. Perfino nei paesi della Cortina di Ferro, la persecuzione è riuscita soltanto a fortificarla e a renderla più potente. Io non so come farà, ma questa parabola ci assicura che negli ultimi giorni, qui e anche all'estero, Dio avrà un esercito pronto a mietere, carico di frutto, di gioia e di letizia!

Il Salmo 110 è una limpida profezia su di un popolo che negli ultimi giorni "si offrirà volenteroso nel giorno del tuo (di Dio) potere" (versetto 3, versione Diodati, N.d.T.). Martin Lutero definiva questo salmo "una gloriosa profezia riguardante il Regno di Cristo", ed aggiungeva: "Dovrebbe esser caro a tutti nella Chiesa." C'è uno "scettro di potere... da Sion" (versetto 2) - uno scettro di potenza. Si riferisce a Gesù, che, anche oggi, ha tutto il potere e l'autorità. Ma in questi ultimi giorni potremo vedere ed assistere al giorno della pienezza e dell'apice del Suo potere - un'ultima grande dimostrazione della Sua potenza. Così avvenne quando Dio diede una prova della Sua forza all'Egitto, mandando dieci terribili piaghe. Prima, colpì la terra; poi, i cieli furono scossi da lampi e da tuoni. Infine, in un ultimo impeto di potenza, Dio esplose in una furia micidiale, ed uccise tutti i primogeniti d'Egitto. Il potere del nostro Signore ha scosso l'umanità per 2,000 anni. Ma è profetizzata un'ultima, grande scossa: "La cui voce scosse allora la terra e che adesso ha fatto questa promessa: Ancora una volta farò tremare non solo la terra, ma anche il cielo" (Ebrei 12:26).

Il popolo di Dio sarà "volenteroso" in quel giorno - si faranno spontaneamente avanti dei volontari. Ecco come agisce Dio: Quando stabilisce che il giorno della Sua potenza è giunto, allora Egli suscita dei santi profeti, delle sentinelle e dei pastori per suonare la tromba. Ancora Dio, in modo soprannaturale, spinge un popolo a rispondere al richiamo. Questa gente ascolta l'invito a pentirsi, a riunirsi e a sorgere nella fede per affrontare il nemico. Si destano, avanzano - e sfidano le potenze delle tenebre. Il popolo di Dio comincia a gridare, ed Egli manda dei profeti a risvegliare la Chiesa.

Così avvenne quando Sisera e i suoi grandi carri di ferro si mossero contro Israele (Giudici 4). Dio fece sorgere Debora perché "i figli d'Israele gridarono al Signore" (Giudici 4:3). Fu lo Spirito del Signore che venne su di loro e, come poi Debora cantò, "il popolo si [era] mostrato volenteroso" (Giudici 5:2). Quando su di un popolo scende veramente lo Spirito di Dio, non c'è bisogno di spingere, di supplicare, di strattonare o di minacciare: quella gente diventa volenterosa, nel giorno del Suo potere. Questo sta già avvenendo, qui alla Chiesa di Times Square. La Parola sta purificando e lo Spirito di Dio sta scendendo su molti. Abbiamo oggi una grande abbondanza di volontari, desiderosi di fare qualsiasi cosa per Gesù.

"Il tuo popolo si offrirà volenteroso nel giorno del tuo potere, nello splendore di santità" (Salmo 110:3, vers. Diodati, N.d.T.). Questa è la profezia che Dio avrà un popolo che non considererà la santità come un fardello troppo pesante da sopportare. Non la vedrà come qualcosa di difficile o di legalistico - ma come qualcosa di bello! Davanti ad un messaggio duro, questa gente non arretrerà spaventata ma, piuttosto, saprà che Dio sta tagliando un diamante e lo sta rendendo brillante, per farlo risplendere più luminoso. Questa è la chiara profezia che, in un giorno di malvagità, in un giorno di immoralità, Dio farà sorgere un esercito santo, che cammina con gioia in tutti i Suoi comandamenti.

Come facciamo a sapere che nei giorni della fine Dio avrà un esercito di giovani che lavorerà per Lui? "Tu avrai la rugiada della tua gioventù" (Salmo 110:3, vers. Diodati, N.d.T.). Ciò significa che i giovani convertiti saranno numerosi come le gocce di rugiada al mattino. Uscite di mattina, e date un'occhiata all'erba: sembra cosparsa di milioni di diamanti scintillanti. Così sarà anche quel raccolto di giovani. Questa non è solo la mia interpretazione di questa grandiosa profezia. Anche Edwards, Calvino e Rodgers la lessero in questi termini. Il Salmo 110 è talmente importante che è citato da Gesù e da Paolo, ed è riportato sette volte nel Nuovo Testamento. E allora, Dio ha forse abbandonato i giovani? Satana corre forse per tutto l'Inferno gridando: "I giovani sono tutti in mio possesso! I drogati, i malati di sesso, i suicidi!"? No! Dio avrà "la rugiada della gioventù".

C'è qualcosa di unico e di speciale in quei servi che nell'ultimo giorno parteciperanno a quel grande raccolto finale. Prima di tutto, non avranno paura di "arare nel freddo". "Il pigro non ara a causa del freddo; alla raccolta verrà a cercare, ma non ci sarà nulla" (Proverbi 20:4). Gesù ha detto che il campo rappresenta il mondo - vale a dire le nazioni, i popoli, le razze. Quando giunsi a New York, nel 1958, la società, la chiesa ed il governo erano concordi nel classificare i drogati - e specialmente gli eroinomani - come incurabili. Quello che stavano dicendo era in realtà: "Troppo freddo per arare! Questa gente non vuole Dio. Non può essere aiutata". Ma Dio mi disse: "Tu va' ad arare! Questa è una miniera di diamanti! Io mieterò un grande raccolto qui". E così fu.

Lungo i nostri confini meridionali stanno tendendo le loro mani ai milioni di Messicani che entrano illegalmente in massa. Gli immigrati clandestini arrivano a New York e in California da ogni parte del globo. Ma Dio ha fatto sorgere delle chiese, principalmente fra i drogati, per raggiungerli e per portar loro Cristo, e questo perché quegli operai cristiani neo-convertiti vi hanno intravisto un'opportunità per arare. Dio ha portato loro il campo di missione. Oggi dei giovani ministri, che una volta erano degli immigrati clandestini, stanno tornando nelle loro terre come missionari per evangelizzare.

Sì! Delle fredde onde di apostasia stanno flagellando la terra. Gli ebrei sono freddi, ed anche i Musulmani lo sono. Molti sembrano senza speranza e duri di cuore. Ma il Signore dice: "Non siate pigri - andate ad arare!" Nessun gruppo di persone, nessun individuo dovrebbe essere considerato troppo freddo, troppo duro o troppo sviato! Andate e seminate! Arate e raccoglierete! Nel giorno del Suo potere lo Spirito convincerà tutti. Prima di fondare la Chiesa di Times Square, ci dicevano che New York era troppo insensibile, troppo empia - che non c'era speranza - che nessuno sarebbe uscito la domenica sera per andare in chiesa - che c'era troppo cinismo, troppo crimine - che la gente non avrebbe mai lasciato la propria casa per venire a Times Square dopo il tramonto. Dicevano che faceva troppo freddo per arare... Questa chiesa ricolma dimostra quanto si sbagliavano!

Questi servi volenterosi non avranno paura del "leone per le vie". "Il pigro [il Cristiano svogliato] dice: Là fuori c'è un leone; sarò ucciso per la strada" (Proverbi 22:13). "Il pigro dice: C'è un leone nella strada, c'è un leone per le vie!" (Proverbi 26:13). Come? C'è un leone per strada? Sì! Un leone ruggente che cerca chi possa divorare. Ma questi servi ripieni di Spirito non hanno paura di nessun leone. Prima di venire qui a New York a fare il pastore, il diavolo ha tentato di instillare nel mio cuore la paura. Io vedevo tutto quello che succedeva e quanto queste strade avanzassero nella perversità. Satana mi gridava: "Sarai ammazzato per strada!" Ma la volontà di Gesù è: "Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi" (Luca 14:21). Non abbiamo paura!

Penso a quanto sarebbe meraviglioso vivere in una zona tranquilla ed appartata. Molti hanno questa fortuna. Tuttavia, è triste constatare che sempre più Cristiani decidono di "andarsene in collina" solo per starsene nascosti. Sono inseguiti dal leone e cercano un rifugio sicuro. Io ho già avuto a che fare con quel modo di pensare. C'è un famoso innovatore che ha scritto un libro, intitolato "Stato d'Emergenza", in cui esorta i Cristiani ad accumulare i beni e le armi, a prepararsi a nascondersi e a proteggere i propri possedimenti. La lista di cose che raccomanda di mettere da parte include anche liquori e tabacco, per corrompere (ma lui lo chiama "baratto") i pubblici ufficiali in tempo d'anarchia.

Sono questi quelli che un giorno grideranno ai monti e alle rocce di nasconderli dall'ira di Dio (Apocalisse 6:16). "Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà" (Matteo 16:25). No! Questo corpo ripieno di Spirito non si nasconderà, ma sarà in prima linea, a combattere una buona battaglia e a mietere un raccolto d'anime.

"Poi si avvicinò anche quello che aveva ricevuto un talento solo, e disse: Signore, io sapevo che tu sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo. Il suo padrone gli rispose: Servo malvagio e fannullone... toglietegli dunque il talento e datelo a colui che ha i dieci talenti... E quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori..." (Matteo 25:24-30). Chi è questo servo malvagio e fannullone, e perché fu gettato all'Inferno?

Ebbene, era un servo di Dio schiavo di un peccato segreto. Gesù lo definì "servo malvagio", dove "malvagio" denota un male o un qualcosa di sinistro. Sebbene sia affiancato ad un gruppo di servi operosi, fruttuosi e gioiosi, c'è qualcosa di nascosto e di oscuro in lui. Egli afferma di conoscere il Signore ("Io sapevo che tu"), ma la visione del Signore che ha sviluppato è distorta a causa del peccato che non si è voluto lasciare alle spalle. Egli infatti aggiunge: "Tu sei un uomo duro," il che, in altre parole, significa: "Tu pretendi troppo da me - io non posso tenere dietro alle tue richieste di servizio!"

È il peccato nel cuore che ti spinge a dire: "Questa è una pretesa troppo grande - non ce la faccio!" Il cuore che porta frutto, invece, è un cuore libero, che non sente l'obbedienza come un peso. Per il cuore arreso, è tutta una gioia. Un ministro, una volta, ascoltò alcune delle nostre cassette e poi disse ad un amico: "Nessuno può vivere così! Tutti commettono degli errori. Non si può vivere puri come pretendono questi!" Gli sembrò un messaggio troppo rigido. Mi chiedo perché.

Abbiamo dei mariti, qui alla Chiesa di Times Square, le cui mogli, pur dicendo di essere cristiane, pensano che i propri uomini siano dei fanatici. Alcuni di quei mariti, prima, erano drogati o alcolizzati; erano dei truffatori, degli schiavi del diavolo. Ora invece appartengono a Gesù! Così, quando la moglie dice: "Andiamo a ballare e a divertirci un po'", e lui preferisce evitare, allora lei se la prende con Dio per il fatto di essere così rigido e severo, per averle portato via il marito! Ma quelle donne dovrebbero soltanto inginocchiarsi e ringraziare Dio per il fatto che il diavolo non ha più avuto potere sui loro mariti.

Nella parabola, quel servo fannullone accusa il suo signore di raccogliere dove non ha sparso (Matteo 25:24). Questa è una grave colpa di cui ancora oggi molti cristiani tiepidi accusano il Signore. Ciò che quel servo stava dicendo è: "Signore, Tu pretendi troppo da me, e quando ho avuto bisogno di Te, mi hai abbandonato. Tu pretendi che io sia fedele e che porti frutto, ma quando avevo bisogno di un miracolo, Tu non mi hai aiutato. Tu vuoi un raccolto da me, ma in me Tu non hai seminato liberazione!" In altre parole, nutriva del rancore verso il suo maestro e quindi lo accusò di essere ingiusto.

Che cosa fece mai di tanto malvagio e di tanto svogliato da giocarsi la salvezza? Ecco di cosa si trattava: "Dio non ha bisogno di me per compiere il Suo piano. Se gli Ebrei, i Musulmani o magari la mia famiglia devono essere salvati, Egli lo farà anche senza di me. In ogni caso è tutto già preordinato! È solo uno spreco di tempo testimoniare e lavorare così duramente, perché il Signore avrà un raccolto da mietere anche senza tutto questo seminare. Quindi, io mi farò gli affari miei, me ne resterò fuori dai problemi, sarò il servo calmo del Signore -- e quel che sarà, sarà. Io non posso cambiare nulla!" Così costoro se ne stanno davanti alla TV e dicono: "Chi sono mai io? Dio lo farà comunque! Che importa? Io non faccio male a nessuno -- non ho rubato niente -- non ho ferito il Signore!"

"Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; eccoti il tuo" (versetto 25). Più che il timore di Dio, fu la paura di dover rinunciare al peccato, la paura che ciò sarebbe costato troppo, che spinse quel servo ad agire in questo modo. Così Dio lo spogliò di ogni cosa. Anche tu, porta frutto -- altrimenti -- lo perderai tutto. Anche tu, avanza insieme a Dio -- altrimenti -- sarai gettato via dal Suo Regno.