Ascoltando la Voce di Dio

Una delle benedizioni maggiori di un vero credente è quella di ascoltare e conoscere la voce di Dio. Oggi è possibile ascoltare la voce di Dio in modo certo e chiaro, così come fecero Abrahamo e Mosé - come accadde a Samuele e a Davide - come la udirono Paolo, Pietro, gli apostoli e Giovanni sull'isola di Patmos! Dio ha promesso di far udire chiaramente la Sua voce per l'ultima volta in questi ultimi giorni. Egli ci ha dato una promessa ed un avvertimento riguardo all'udire la Sua voce. Dio sta per radunare un residuo santo e separato nella Sion spirituale e vuole far conoscere loro la Sua voce. "Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli" (Ebrei 12:22).

Dio ha questo messaggio per tutti coloro che sono stati chiamati: la voce di Dio che ha scosso la terra nelle generazioni passate sarà udita ancora con potenza nell'ultima scossa! "La cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: 'Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo' " (Ebrei 12:26). Questo è l'avvertimento che Dio fa i suoi santi figlioli, i credenti: "Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo" (Ebrei 12:25).

Perché Dio sta riunendo un popolo che esca fuori dalle chiese morte? Perché lo Spirito sta gridando: "Uscite fuori da Babilonia, popolo mio! Non partecipate ai suoi peccati!"? Perché Dio vuole avere in questi ultimi tribolati giorni un popolo (una Sion) che non venga confuso dalle false dottrine, pecore che non seguano falsi insegnanti, che riconoscano la voce del Padrone. Dio parla loro in modo chiaro e sicuro, ed essi vivono per la Sua voce! Sono diretti dalla Sua voce, confortati dalla Sua voce, guidati in tutte le cose dalla Sua voce! Questa è una delle grandi caratteristiche di un popolo santo: non sono confusi dalla voce di Dio! La conoscono - la odono - la seguono. E' sicura, immutabile e inconfondibile!

Dio ha sempre avuto un popolo guidato solo dalla Sua voce. Adamo ed Eva "udirono la voce del Signore Dio..." (Genesi 3:8). Fu il peccato che li spaventò e li fece nascondere da quella voce. "Ho udito la tua voce nel giardino ed ho avuto paura..." (Genesi 3:10). Abrahamo divenne il padre di molte nazioni perché aveva udito ed ubbidito alla voce di Dio. "E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce" (Genesi 22:18). "Perché Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò i miei ordini, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi" (Genesi 26:5). "Mentre il suono della tromba andava facendosi sempre più forte, Mosé parlava, e Dio gli rispondeva con una voce tonante" (Esodo 19:19). "E l'Eterno disse a Mosé..." (Esodo 19:21). "E Mosé disse all'Eterno..." (Esodo 19:23). "E l'Eterno gli disse.." (Esodo 19:24). "Allora Dio pronunciò..." (Esodo 20:1). Mosé e Dio si parlavano come due vecchi amici.

Dio ha sempre cercato un popolo che Lo onorasse e che avesse timore della Sua voce. Dio disse a Mosé: "Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi per tutti i giorni che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli" (Deuteronomio 4:10). "E l'Eterno vi parlò dal mezzo del fuoco; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste alcuna figura; udiste solo una voce" (Deuteronomio 4:12). "Vi fu mai un popolo che abbia udito la voce di Dio parlare di mezzo al fuoco, come l'hai udita tu, e sia rimasto in vita?" (Deuteronomio 4:33). "Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti... e hai udito le sue parole" (Deuteronomio 4:36). "E diceste: ... noi abbiamo udito la sua voce... abbiamo visto che Dio può parlare con l'uomo e l'uomo rimanere vivo" (Deuteronomio 5:24).

I figli d'Israele volevano che la voce di Dio fosse filtrata per mezzo di un servo santo. "Or dunque, perché dovremmo noi morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà; se continuiamo a udire ancora la voce dell'Eterno, il nostro Dio, noi moriremo. Poiché infatti chi è fra tutti i mortali che, come noi, abbia udito la voce del Dio vivente parlare di mezzo al fuoco e sia rimasto vivo? Avvicinati tu e ascolta tutto ciò che l'Eterno, il nostro Dio, ti dirà, e noi ascolteremo e lo faremo" (Deuteronomio 5:25-27). Il popolo di Dio non è cambiato molto ai tempi odierni! Hanno ancora paura di prendersi la responsabilità di chiudersi con Dio e udire la Sua voce! Ma il Signore voleva che ogni israelita potesse conoscere ed udire personalmente la Sua voce. Fece loro sapere che Lui era un Dio che parla: "...Abbiamo visto oggi che Dio parla con l'uomo, e l'uomo rimane vivo".

Non ci meraviglia che molti si sviano. Hanno messo le loro vite nelle mani di insegnanti o pastori, che diventano Dio per loro - e qualsiasi cosa questi insegnino o ascoltino diventa per loro la voce di Dio! Ma persino l'umile e santo Mosé, "parlò avventatamente con le sue labbra" (Salmo 106:33) e mal rappresentò la santità di Dio. Perciò, anche se il tuo insegnante è umile e santo come Mosé, la sua voce non è infallibile. Hai bisogno di conoscere ed udire personalmente la voce di Dio, per poter essere in grado di giudicare quello che ti viene insegnato!

Perché ci sono migliaia di persone che seguono un nuovo evangelo che bestemmia la croce e che insegna che il sangue di Gesù non purifica dal peccato? Perché costoro sentono solo la voce dell'uomo. Non conoscono la voce del Padrone - perché, se la conoscessero, sarebbero addolorati e non esultanti, per queste false dottrine! Oh, che distruzione quando non si conosce né si obbedisce alla voce di Dio! "Perirete come le nazioni che l'Eterno fa perire davanti a voi, perché non avete ascoltato la voce dell'Eterno, il vostro Dio" (Deuteronomio 8:20).

Samuele udiva chiaramente la voce di Dio. Ciò che udiva era così chiaro che "non lasciò cadere a terra alcuna delle Sue parole" (1 Samuele 3:19). "L'Eterno continuò ad apparire a Sciloh, perché a Sciloh l'Eterno si rivelava a Samuele mediante la sua parola. La parola di Samuele era rivolta a tutto Israele" (1 Samuele 3:21-4:1). Davide udì Dio parlare e, per tutta risposta, parlò con Lui! La voce di Dio era la sua gioia e la sua vita. "Dio ha parlato nella sua santità; io trionferò" (Salmo 60:6). "Lo Spirito dell'Eterno ha parlato per mezzo mio e la sua parola è stata sulle mie labbra. Il Dio d'Israele ha parlato, la Rocca d'Israele mi ha detto..." (2 Samuele 23:2-3).

Ci sono molti oggi che non credono che Dio parli ancora agli uomini. Dicono che Egli parla solo attraverso la Sua Parola, che tutto ciò che Dio vuole dire è situato nei canoni della Scrittura. Certamente, Dio non dirà mai una parola contraria alla Scrittura, ma "Dio...in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo di suo Figlio..." (Ebrei 1:1-2). E Suo Figlio sta ancora parlando alle sue creature! Ha detto che le Sue pecore conoscono la Sua voce e che non seguiranno la voce di un altro. Sappiamo che Dio ha parlato agli uomini nel Vecchio Testamento, ma che cosa accadde nel Nuovo Testamento? Che cosa accade negli ultimi giorni?

Dio parlò a Saulo sulla strada di Damasco: "...All'improvviso una luce dal cielo gli sfolgorò d'intorno. E caduto a terra, udì una voce che gli diceva: 'Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?'" (Atti 9:3-4). Per il resto della sua vita, Paolo testimoniò: "Ho udito la Sua voce". Davanti al Re Agrippa disse: "Udii una voce che mi parlava e mi disse in lingua ebraica... Alzati.. perché per questo ti sono apparso" (Atti 26:14-16). Pietro udì ed ubbidì alla voce di Dio. In preghiera, udì Dio che parlava: "E udii una voce che mi diceva: Pietro, alzati, ammazza e mangia. Ma io dissi: Niente affatto, Signore... Ma la voce mi rispose per la seconda volta dal cielo... E ciò accadde per tre volte" (Atti 11:7-10).

Gesù chiamò la chiesa di Laodicea ad udire la Sua voce e ad aprirGli: "Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me" (Apocalisse 3:20). Il fatto di udire la voce di Dio è una questione molto seria. Lasciatemi condividere con voi quello che credo mi abbia rivelato lo Spirito Santo riguardo all'udire la Sua voce.

C'è un tragico malinteso nella chiesa riguardo all'udire la voce di Dio. La frase più comune che si sente oggi negli ambienti religiosi è: "Dio mi ha detto!". Molti cosiddetti profeti iniziano con le parole: "Così dice il Signore!". Paolo avvertiva che si possono udire molte voci clamorose. "Vi sono, ad esempio, tante varietà di suoni di lingua nel mondo, e nessuno di essi è senza significato" (1 Corinzi 14:10).

Ci sono molte voci che gridano nel nostro cuore, pretendendo di essere la vera voce di Dio! Se credi ad ognuna di esse senza provarle per mezzo della Parola di Dio, sarai portato fuori strada! C'è la voce della nostra carne, la voce della nostra volontà testarda, la voce del nemico e la voce del mondo. Sono tutte dolci e gentili, e promettono: "Questo è Dio che ti parla!".

Lasciatemi dire chi verrà sicuramente ingannato: quel cristiano che pensa di non poter essere ingannato - colui che una volta ha udito veramente la voce, ma che ora si muove al suono di voci ed impressioni che non sono uscite dal rifugio segreto. Non siamo infallibili ed ogni parola che udiamo non viene sicuramente da Dio!

Molti profeti gridano: "Così dice il Signore", mentre il Signore non gli ha mai detto niente. Parlano da parte delle loro menti - non da parte di Dio. "La parola dell'Eterno mi fu rivolta dicendo: Figlio d'uomo, profetizza contro i profeti d'Israele che profetizzano e dì a quelli che profetizzano secondo il loro cuore: Ascoltate la parola dell'Eterno. Così dice il Signore, l'Eterno: Guai ai profeti stolti che seguono il loro spirito senza aver visto nulla. O Israele, i tuoi profeti sono stati come volpi nei deserti. Voi non siete saliti sulle brecce né avete costruito alcun muro intorno alla casa d'Israele, per resistere nella battaglia nel giorno dell'Eterno. Hanno avuto visioni false e divinazioni bugiarde e dicono: L'Eterno ha detto, mentre l'Eterno non li ha mandati. Tuttavia essi sperano che la loro parola si adempia. Non avete forse avuto visioni false e non avete proferito divinazioni bugiarde? Voi dite: L'Eterno ha detto, ma io non ho parlato. Perciò così dice il Signore, l'Eterno: Poiché avete proferito falsità e avete avuto visioni bugiarde, eccomi contro di voi, dice il Signore, l'Eterno" (Ezechiele 13:1-8).

Non solo i profeti, ma moltitudini di credenti non capiscono che sono il loro desideri che hanno parlato. Sono convinti che sia stata la voce di Dio, mentre era tutta vanità, un desiderio del cuore che pretendeva di essere la voce di Dio. Dio dice: "Vi siete sbagliati - non ho parlato!".

Dio non parla a chi nasconde i suoi peccati, a chi nasconde l'orgoglio, l'ambizione o la lussuria. "...I profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine e non ho parlato loro. Essi vi profetizzano una visione falsa, una divinazione vana e l'inganno del loro cuore" (Geremia 14:14). "Io non ho mandato quei profeti, ma essi sono corsi; non ho parlato loro, ma essi hanno profetizzato... sono profeti che profetizzano l'inganno del loro cuore... Ecco, io sono contro i profeti che usano la loro lingua e dicono: Egli dice. Ecco, io sono contro quelli che profetizzano sogni falsi, dice l'Eterno, e li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne... perciò non saranno di alcuna utilità a questo popolo... hanno distorto le parole del Dio vivente... Ecco, io mi dimenticherò interamente di voi e vi getterò lontano dalla mia faccia" (Geremia 23:21-40).

La voce di Dio non verrà a coloro che coltivano gli idoli del peccato. "Questi uomini hanno eretto i loro idoli nel loro cuore e hanno posto davanti a sé l'intoppo che li fa cadere nell'iniquità. Mi lascerò dunque consultare da loro? Perciò parla e dì loro: Così dice il Signore, l'Eterno: Chiunque della casa d'Israele erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l'intoppo che lo fa cadere nell'iniquità e poi viene dal profeta, gli risponderò io, dice l'Eterno, a proposito di questo, secondo la moltitudine dei suoi idoli... Volgerò la mia faccia contro quell'uomo, ne farò un segno e un proverbio e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; allora riconoscerete che io sono l'Eterno. Ma se il profeta si lascia sedurre e dice qualche parola, io l'Eterno, ho sedotto quel profeta; stenderò quindi la mia mano contro di lui e lo distruggerò di mezzo al mio popolo d'Israele" (Ezechiele 14:3-4, 8-10).

"Io l'Eterno, ho sedotto quel profeta". Queste persone sanno di essere nel peccato, eppure vengono a cercare la voce di Dio. Dio li lascerà sedurre. Ciò che udranno sarà punizione; si aggiungerà alle loro afflizioni. Dio risponde secondo i tuoi idoli! Sì! Puoi udire delle voci e delle profezie. Sarai condotto verso falsi profeti che pronunceranno parole piacevoli di pace e prosperità - proprio quello che vuole sentire la tua carne! Ma sarà un inganno totale perché non avrai lasciato i tuoi idoli preferiti, i tuoi peccati. Pensi che Dio ti stia parlando. Ma invece è il giudizio, perché ti sei "allontanato da me a motivo di tutti i tuoi idoli" (Ezechiele 14:5).

Solo coloro che si chiudono in segreto con Dio possono udire la Sua voce. Dio sta molto attento con chi deve parlare. Lo fa solo con coloro che apprezzano la Sua voce così tanto da lasciare tutto il mondo per rimanere soli con Lui e aspettarlo. La voce di Dio venne a Mosé quando questi si trovava a tu per tu con Lui. La parola venne a Giovanni Battista quando si trovava nella solitudine del deserto. La voce di Dio venne a Giacobbe quando si trovava nel deserto di Haran. Dio parlò a Giosuè quando uscì dall'accampamento, da solo, prima di Gerico. La voce di Dio venne a Paolo quando si trovava da solo nel deserto. La voce del Padre venne a Gesù quando si trovava da solo a pregare sul monte.

Dio ci dice: "Se vuoi la mia voce, chiuditi nel segreto della preghiera. Pregami in segreto ed io ti premierò". Gli affari, le concupiscenze e le inquietudini soffocano la voce di Dio. Gesù ci lasciò un serio ammonimento riguardo il diventare troppo occupati da non fermarci ad udire la Sua voce. Nella parabola del seminatore, la Parola rappresenta la Sua voce: "Quelli invece che ricevono il seme fra le spine, sono coloro che odono la parola; ma le sollecitudini di questo mondo, l'inganno delle ricchezze e le cupidigie delle altre cose, che sopravvengono, soffocano la parola e questa rimane infruttuosa" (Marco 4:18-19).

Temo che alcuni di quelli che stanno leggendo questo articolo stiano soffocando la voce di Dio. Soffocare significa qui "affollare" o affogare la Sua voce. Una volta Dio ti parlava chiaramente. Era una grande gioia per te. Lo ami ancora, ma hai sempre meno tempo per Lui. I tuoi affari ti chiamano - le tue ricchezze, le tue preoccupazioni, i tuoi problemi e tutte le altre cose consumano il tuo tempo! La voce di Dio ha perso consistenza. Lui ti sta chiamando, ti sta supplicando, ti sta ammonendo. "Se continui a mantenere questo stile di vita, soffocherai totalmente la Mia voce in te!".

Puoi diventare così occupato, così angosciato dai problemi e dalle preoccupazioni che non ti farebbe bene udire la Sua voce. Gesù dice che potrebbe essere infruttuoso (verso 19). Non ascolteresti. Sarebbe una voce sprecata, che rimane senza effetto. Questo tipo di persona non è un uditore comune al quale Satana viene a rubare la voce. No! Questa è una persona che ha un'autorità spirituale; la Parola ha già messo le sue radici in lui, e questo vuol dire che conosceva la voce! Aveva scacciato via il diavolo. Ma ora non c'entra Satana - sono gli affari che hanno preso possesso di lui. E' tutto un correre, un andirivieni, non c'è tempo per nascondersi con Lui e per discernere la Sua piccola ma pur continua voce. E' nelle attività incessanti che non si sente più la voce di Dio. Ora è la carne che fa tutti i suoi discorsi, e i desideri umani prendono vita in una voce. Ciò che prima si desiderava è diventato ora la volontà di Dio per loro; quello che una volta si presumeva è diventato ora discernimento. Questo ascoltatore spinoso presume che ogni voce sia quella di Dio e dato che quella voce è così forte, così chiara e così frequente, egli pensa che sia quella di Dio!

Ti dico invece che non è Dio e non è il discernimento dello Spirito Santo - a meno che non nasca da un rapporto segreto, da una profonda comunione, da uno spirito rotto, e da molto tempo speso alla Sua presenza. Sono convinto che tutto il popolo di Dio può udire la Sua voce piccola ma pur continua, semplicemente se abbandona il peccato, gli idoli e si chiude da solo con Lui - e non esca fin quando non Lo sente parlare!

Dio sta pronunciando ogni giorno una fresca parola a tutti coloro che la vogliono udire; ma molti non riescono a sentirla perché il loro cuore sta diventando sempre più duro. In Ebrei leggiamo: "..Oggi se udite la Sua voce non indurite i vostri cuori" (Ebrei 3:7-8). La voce di Dio è una voce "odierna". Lui desidera farci udire una parola dell'ultimo istante. Gesù avvertiva di un tipo di uditori simili alla pietra: "Quelli che ricevono il seme su un suolo roccioso sono coloro che, quando hanno udita la parola, subito la ricevono con gioia; ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; e, quando sopravviene la tribolazione o la persecuzione a causa della parola, sono subito scandalizzati" (Marco 4:16-17). Queste sono persone che amano udire, che ricevono tutte le parole di Dio con allegrezza. Ma la Parola non fa radice in loro. La voce di Dio non li cambia. Rimangono impassibili e i loro cuori diventano di pietra. Dove sono i cuori di pietra? In carcere? Per le strade? Nelle case di prostituzione? Nei teatri pornografici? Purtroppo, il cuore più duro si trova nella casa di Dio, fra coloro che non sanno nemmeno di essere diventati duri!

Voglio spiegarvi come fanno i cristiani ad avere un cuore duro. Rifiutano di permettere alla voce di Dio di smascherare la loro volontà testarda. Odono la voce di Dio nella Sua Parola, nelle predicazioni, e a volte riescono a sentire quella voce sottile. Eppure non ubbidiscono! La Parola non riesce a fare radici in loro. Ma c'è di peggio. Ogni giorno Dio sta chiamando il Suo popolo al rifugio segreto della preghiera perché vuole parlare con loro. Vuole parlare dell'ubbidienza, vuole parlare dei tuoi problemi, vuole dare guida, vuole parlare del futuro. "...Vi ho parlato con urgenza ed insistenza e non avete ascoltato, e vi ho chiamati e non avete risposto" (Geremia 7:13). Ogni volta che rifiutiamo quella voce - ogni volta che perseguiamo testardamente i nostri interessi e i nostri affari, ogni volta che mettiamo tutto il resto prima di Dio, ogni volta che trascuriamo anche un giorno di sentire la Sua voce, ogni volta che ci rifiutiamo di ascoltare - i nostri cuori diventano sempre più freddi. Ogni volta ascoltiamo un'altra voce invece di udire la Sua voce, stiamo diventando un po' più duri.

Quando rifiutiamo di disciplinarci per stare da soli con Dio e udire la Sua voce, diventiamo estranei. E' vergognoso quello che sta accadendo in così tante chiese, che non riescono più a riconoscere la voce di Dio. Il Signore li vede diventare sempre più duri, ma ha ancora cura di loro e li ama. Perciò rivolge loro la luce dello Spirito Santo, manda una parola penetrante - una voce potente come un tuono - per svegliarli. Ma la parola li offende, la vera Parola di Dio che vuole liberarli li offende e si arrabbiano e si inaridiscono! "Quando viene il sole li inaridisce e li secca".

Al contrario, un vero credente che ascolta la voce di Dio, che la riconosce, non potrà mai esserne offeso. Sa che viene da Dio e la riceve come risorsa di vita e di crescita. Coloro che non si chiudono con Dio, che rifiutano di ubbidire alla Sua voce, presto si irritano e si affliggono per ogni parola che richiede maggiore ubbidienza.

Puoi diventare duro, secco e puoi morire semplicemente rimanendo lontano dal luogo in cui Dio parla. Anche se vieni in chiesa, se lodi il Signore, se sei buono e fai tutte le cose giuste, puoi seccare e morire, anche se ami la predicazione. Devi udire personalmente la voce di Dio. Devi udire la Sua voce e devi farti guidare da Lui in modo personale. Devi udire la Sua voce dietro te che dice: "Questa è la via, cammina in essa" (Isaia 30:21).

"Colui che ha la sposa è lo sposo, ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ode, si rallegra grandemente alla voce dello sposo; perciò questa mia gioia è completa" (Giovanni 3:29). La nostra gioia maggiore dovrebbe essere: "Ho udito la Sua voce! Sono rimasto da solo, ho aspettato e udito che mi parlava!". Nel Cantico dei Cantici, possiamo udire il duetto nuziale degli ultimi giorni. Lo sposo prega la Sua amata di mostrarglisi: "O mia colomba, che stai nelle fenditure delle rocce, nei nascondigli dei dirupi, fammi vedere il tuo viso, fammi udire la tua voce, perché la tua voce è piacevole e il tuo viso è leggiadro" (Cantico dei Cantici 2:14). Poi, più avanti, lei risponde: "Sento la voce del mio diletto, che picchia e dice: Aprimi, sorella mia, colomba mia..." (Cantico dei Cantici 5:2).

A coloro il cui cuore si è indurito, che non riescono più a sentire la Sua voce, Dio ha promesso di dare un nuovo cuore, se solo si pentono e tornano a Lui in fede. Un cuore duro non è una condizione definitiva - per lo meno, se hai intenzione di cambiare. Non è qualcosa che ti ha fatto Dio; piuttosto, sei stato tu che l'hai ridotto così, quando hai chiuso la Parola di Dio fuori dalla tua vita. Questa è la promessa per te: "Essi vi ritorneranno e toglieranno via tutte le sue cose esecrande e tutte le sue abominazioni. E io darò loro un altro cuore e metterò dentro di loro un nuovo spirito, toglierò via dalla loro carne il cuore di pietra e darò loro un cuore di carne, perché camminino nei miei statuti e osservino le mie leggi e le mettano in pratica; allora essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio" (Ezechiele 11:18-20). E "spanderò quindi su di voi acqua pura e sarete puri; vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli. Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio Spirito e vi farò camminare nei miei statuti, e voi osserverete e metterete in pratica i miei decreti" (Ezechiele 11:25-27).

Quando non si sente la voce di Dio, gli uomini corrono e lavorano per Lui senza un mandato - fanno tutto di testa propria! L'ho fatto pure io: ho compiuto cose buone, ho accettato delle sfide, ho creduto pienamente di stare contro gli operatori di iniquità! Mi sono caricato di migliaia di dollari di debiti, disilluso ed afflitto, e ho chiesto aiuto da ogni lato. Non ero stato mandato da Dio. Non riuscivo a capire. Provavo compassione, sentivo il peso, ero disposto a fare qualsiasi cosa. Ma tutto questo non nasceva dalla preghiera - era semplicemente una compassione umana! Non era la strada di Dio!

Ma una volta ho detto: "Basta, Signore! Non farò più neanche un passo, se non me lo comandi Tu - non mi muoverò fin quando non sentirò la Tua voce!". Da allora ho ricevuto tutti i soldi di cui avevo bisogno - perché Dio sostiene sempre quello a cui ha dato origine. E' una gioia senza pesi, una pace senza elemosine! Il fatto che oggi si elemosina nel ministero è perché gli uomini compiono buone cose, ma non sono stati mandati dalla voce di Dio. Hanno confuso i loro propri desideri con la voce di Dio.

Gesù non faceva mai un passo che non provenisse dall'alto: "...Non faccio nulla da me stesso, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato..." (Giovanni 8:28). "...Le cose che ho udito da lui, le dico al mondo" (Giovanni 8:26). "...Il Padre che mi ha mandato, mi ha dato un comando, ciò che devo dire... Perciò tutto quello che dico, l'ho sentito dal Padre e perciò lo pronuncio".Ci sono qui quattro passi che possono essere una salvaguardia per udire correttamente la voce di Dio:

  1. La Sua voce ti porta sempre a Gesù e ti mostra tutti i peccati e le lussurie. Giovanni udì la Sua voce e disse: "Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto" (Apocalisse 1:17).
  2. La Sua voce è sempre accompagnata dalla Sua presenza. Sarai ripieno e sopraffatto dalla gioia e dalla gloria della Sua presenza.
  3. La Sua voce ti darà la sicurezza biblica. Lo Spirito Santo ti darà sempre la conferma nella Sua Parola. Tutto ciò che Dio dice deve conformarsi in ogni piccolo dettaglio con la Scrittura.
  4. Tutto ciò che dice rimarrà davanti al trono del giudizio di Cristo nella sua purezza e nella sua incontaminazione.