Re Gesù Regna!

"Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: il regno del mondo è venuto ad essere del nostro Signor e del Suo Cristo; ed Egli regnerà nei secoli dei secoli" (Apoc. 11:15).

Giovanni, il rivelatore, vide la gloriosa visione di Cristo incoronato Re dell'universo.Lo Spirito Santo aveva vivificato il corpo di Gesù dopo la morte; Egli aveva vinto l'ultimo nemico, la morte, ed era risorto trionfante!

La scena che ora vede Giovanni è il ritorno di Cristo dal Cielo per reclamare il Suo trono. E' l'incoronazione del Signore come Re dei re!Ci furono delle gran voci attraverso il cielo, lodi giubilanti degli angeli, Serafini e Cherubini e di tutti gli eserciti della gloria. Re Gesù, l'uomo glorificato, è tornato ad essere il Signore di tutto. Che tuonante e rumoroso benvenuto ha dovuto essere, con tutte le voci celesti che gridavano forte:" il regno del mondo è venuto ad essere il Regno di Cristo, ed Egli regnerà per sempre! i ventiquattro anziani caddero dalle loro sedie, con le facce al suolo lodando e gridando:" noi Ti ringraziamo, o Signore Iddio Onnipotente che Sei e che Eri, perché hai preso in mano il Tuo gran potere, ed hai assunto il Regno"(Apoc.11:17).

Noi non possiamo incoronare Gesù Cristo come Re! Egli già lo è! Non possiamo farlo Signore di tutto, Egli è già Signore di tutto. Dio il Padre, lo ha ripreso nella gloria, incoronandoLo Re e Signore di tutto e gli ha dato tutta la potenza della Deità! "Poiché in Lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza" (Colossesi 1:19), "poiché in Lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità Egli è il capo d'ogni principato e d'ogni potestà" (Col.2:9,10), "poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui," (Col. 1:16).

Paolo ebbe la stessa visione, cioè di Cristo seduto come Re e Signore di tutte le cose. Egli parlò della potente efficacia delle Sua forza per noi:" e qual sia verso noi che crediamo, l'immensità della Sua potenza. La qual potente efficacia della Sua forza Egli ha spiegata in Cristo,quando Lo resuscitò dai morti e Lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato e autorità e potestà e signoria, e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello a venire. Ogni cosa Ei gli ha posto sotto ai piedi e l'Ha dato per capo supremo della chiesa, che è il corpo di Lui, il compimento di Colui che porta a compimento ogni coda in tutti," (Ef.1:19–23).

Potreste immaginare voi, un umile e mansueto Nazareno che sta alla porta del vostro cuore, sperando che Lo facciate Signore della vostra vita. Egli non è più l'uomo rigettato, Egli è il Re della gloria!Egli viene fuori dalla tomba nella piena potenza della resurrezione, Egli ascende al Suo trono eterno, Egli prese tutta la potenza e il dominio e in questo preciso momento sta regnando sopra tutte le potenze e i regni di questo universo. L'ultimo nemico fu la morte, e Cristo anche di quella ne fece un Suo sgabello! Se la morte fu l'ultimo nemico allora, vuol dire che tutti gli altri sono stati sconfitti! Cristo non sta cercando di fare il braccio di ferro con Satana. La guerra è finita, Satana fu sconfitto e Cristo lo buttò giù in un disonore vergognoso. Il calcagno di Cristo ha schiacciato la testa del serpente:"e vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro nonfu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù" (Apoc.12:7–9), "e avendo spogliato i principati e le potestà, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce" (Col.2:15), "ed io udii nel cielo una gran voce che diceva: ora è venuta la salvezza e la potenza ed il regno dell'Iddio nostro, e la potestà del Suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, che li accusava giorno e notte, dinanzi all'Iddio nostro" (Apoc.12:10).

In questo mondo ci sono ancora delle persone che si dilettano nel pensare di permettere a Cristo di venire nei loro cuori. Sono arrivati persino al punto di pensare che potrebbero incoronarLo Signore delle loro vite. E come se Gli stessero dicendo:" Gesù, se giochi le Tue carte nel modo giusto, forse Ti faccio entrare! Se mi dai felicità, se mi guarisci, se rispondi alle mie preghiere, se mi mostri un segno o al limite due, se mi fai un miracolo: forse finirai con l'essere incoronato Re della mia vita".

Come siamo ridicolmente ciechi! Là, ora Egli siede, in tutta la Sua sbalorditiva potenza e gloria, con tutti gli eserciti del cielo adoranti ai Suoi piedi, con i ventiquattro anziani chinati sulle loro facce davanti a Lui, con Dio che ha riversato su Lui tutta la potenza della Deità, con un diavolo ammaccato e sconfitto che scappa alla Sua presenza, con tutti i principati e le potestà in cielo e sulla terra inchinati davanti alla Sua potenza e alla Sua maestà!

E invece qui abbiamo un esercito di ciechi, carnali e tiepidi cristiani, per metà decisi peccatori, che pensano di star facendo un favore a Gesù permettendoGli di regnare nelle loro vite. Che stoltezza! Mentre Egli con un solo respiro della Sua bocca potrebbe soffiare via regni e sovrani."Ecco, le nazioni sono, agli occhi Suoi, come una gocciola nella secchia, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole sono come pulviscolo che vola. Tutte le nazioni sono come nulla dinanzi a Lui; Ei le reputa meno che nulla, una vanità" (Isaia 40:15–17).

Cosa è la Russia, con tutti i suoi missili e i suoi armamenti? Essa è una gocciola in una secchia! Cosa è la Cina con i suoi innumerevoli eserciti? Niente! Cosa è l'America, ch'è leader nel mondo e che fa tremare le nazioni? Niente! Esse sono polvere, come niente davanti a Re Gesù! "Tutti gli abitanti della terra son reputati nulla da Lui;Egli agisce come vuole con l'esercito del cielo e con gli abitanti della terra; e non v'è alcuno che possa fermare la Sua mano o dirGli: che fai?" (Daniele 4:35).

Sto dicendo che Cristo non regnerà solo per tutta l'eternità in Paradiso, ma che Egli regna proprio ora, avendo sconfitto tutti i Suoi nemici!

Nonostante questo, rimane ancora un velo sopra i nostri occhi, che ci impedisce dal guardare e dall'appropriarci della presente regalità di Cristo. Falliamo perché non Lo vediamo come un regnante Re, ora! E' un velo di incredulità.E' lo stesso velo che impedì a Israele di vedere la gloria del Signore che risplendeva sul volto di Mosè. Una volta prima di questa, Mosè si recò sulla montagna, ma il volto non risplendette. Poi Dio lo chiamò di nuovo sul monte, e questa volta Egli nascose Mosè nella fessura di una roccia e gli disse: "Io farò passare davanti a te tutta la Mia bontà, e proclamerò il Nome dell'Eterno davanti a te la Mia gloria passerà" (Esodo 33:19–22). La legge non potè far risplendere la faccia di Mosè, ma una visione della bontà,della misericordia e della grazia di Dio si! I figli d'Israele non poterono stare a guardare il riflesso della gloria del Signore sulla faccia di Mosè. Essi gli chiesero di coprire quella faccia con un velo! La gloria sul viso di Mosè condannava i loro cuori peccaminosi. Li feriva! Preferirono adorare Dio a distanza. "Ma le loro menti furono rese ottuse; infatti, sino al dì d'oggi, quando fanno la lettura dell'Antico Patto, lo stesso velo rimane, senz'essere rimosso ma fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul cuor loro" (2 Cor.3:14,15).

Il giudeo è ancora dietro un velo d'incredulità. santi sono stupefatti e dicono:" perché il Giudeo non può vedere Cristo, il Re che viene, nel Vecchio Patto?". Noi siamo d'accordo con Paolo: "si, il Giudeo è cieco riguardo a Cristo nel Vecchio Patto". Ma come stiamo noi a tale riguardo? Anche noi abbiamo un velo di incredulità sui nostri cuori. Siamo ciechi sulla gloria di Dio in Cristo Gesù!I nostri occhi spirituali hanno le cataratte, stiamo vedendo così poco!

In Cristo il velo è tolto via! Quando uno si converte al Signore, si suppone che il velo sia rimosso (2 Cor.3:16). Paolo fu molto chiaro parlando dei credenti, i quali, dovrebbero star mirando alla gloria e alla grandezza della regalità di Cristo ed essere cambiati di conseguenza!" E noi tutti contemplando a viso scoperto come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nella stessa immagine di Lui, di gloria in gloria, secondo che opera il Signore, che è Spirito" (2 Cor.3:18).

Si suppone che stiamo cambiando giorno per giorno! Dovremmo star guardando la gloria di Dio nel viso di Gesù Cristo, la gloria che Dio gli diede come Signore e Re di tutto, e di conseguenza essere cambiati dalla visione di Chi Egli E'!

Noi tutti stiamo cambiando, in una maniera o in un'altra. Stiamo diventando sempre più come Gesù, più radiosi, confidanti e santi oppure, stiamo diventando sempre più come è il mondo. La sposa di Cristo sta cambiando ogni giorno: in una più grande separazione, in una più grande fame e sete e amore per la Sua Parola, in un più grande desiderio per la santità.Anche i cristiani carnali e mondani stanno cambiando molto velocemente: più materialisti, più libertini, più sensuali, sempre di più come le malvagie moltitudini che li circondano.

Nessuno di noi ha visto ancora la gloria di Dio sulla faccia del Signore Gesù Cristo! La nostra incredulità ci impedisce di vedere tutta la potenza e la gloria che Egli possiede! Non ci appressiamo a Lui realmente e non Lo conosciamo e non Lo serviamo come Re e Signore e Padrone di tutte le cose!

Non Gli attribuiamo tutta la Sua potenza, la Sua gloria e la Sua possanza, non realizziamo che stiamo andando alla presenza di un Re che regna. Questo potente Re, con tutta la Sua potenza in cielo e in terra, ci dice che i Suoi occhi sono su di noi e che le Sue orecchie sono aperte e attente alle nostre richieste! Ci dice che se solo ci ascolta, abbiamo già le risposte alle domande che Gli abbiamo rivolto.

Ma chi realmente crede questo?Abbiamo difficoltà anche a credere che il Re della gloria sia là, nel luogo segreto, in tutto il Suo splendore, seduto come un Re maestoso che ci invita ad andare arditamente nella Sua corte reale per ricevere tutta la misericordia e la grazia di cui abbiamo bisogno nei nostri travagli terreni.

Il velo d'incredulità è sui nostri cuori! Mostratemi un credente in questo mondo che nel momento in cui egli sta in comunione ed in preghiera con Dio, abbia la consapevolezza e la sicurezza che il Re di gloria è proprio là, in reale presenza per impiegare le Sue potenze eterne in suo favore. Quanti credono che un tal glorioso Re aspetta che il Suo popolo venga alla Sua presenza con lodi, che si diletti in quella comunione e che manifesti e riveli la Sua presenza in un modo intimo e familiare?

Se realmente non abbiamo nessun velo di incredulità sui nostri cuori, ci dovremo approssimare a Lui come a UNO che ora regna, come a UNO che ha la pienezza della Deità pronta per essere usata in nostro favore! Dovremmo adorare con la consapevolezza che siamo nella Sua reale presenza. Dovremmo lodare sapendo che Egli è proprio là per accettare le nostre offerte sul posto. Dovremmo chiedere in fede, sapendo che sarà fatto, perché Egli ci ascolta e ha tutta la potenza per farlo. Uscire dalla Sua presenza non credendo che Egli ha ascoltato e risposto, significa non credere che Egli è proprio là ed è Re di tutto!

Se Egli dimora in me, deve essere il Re di tutto! Quando mi arrendo a Lui, non Lo sto facendo Re, ma è Lui che prende la mia vita come Re! Dio incoronò Lui, non me! Egli ha già un regno, io fui semplicemente trasferito dal mio regno di tenebre al Suo glorioso regno di luce e, per entrare nel Suo regno devo morire! Quando tu muori al peccato, quando muori con Cristo, tu sei innalzato nel regno dove Egli sta regnando! Qualcuno dirà:"ma il regno di Cristo è in me! Tutta la Sua potenza di Re è in me! ". Si, ma è sempre la Sua potenza! "Or a Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente al di la di quello che domandiamo o pensiamo…" (Ef.3:20). Quella potenza è Suo, sovrana potenza di Dio.

Non mi è mai piaciuto il termine "Figli di Re", mi suona troppo frivolo e non adatto ad una Maestà. E' stato male applicato, perché focalizza ricchezze e cose materiali. Nonostante ciò, siamo i figli del Re della gloria sebbene viviamo come se fossimo abbandonati e senza aiuto.

Pochi di noi sono consapevoli di essere i figli amati di un potente Sovrano che domina sui nostri interessi con una bacchetta di ferro. Se veramente i nostri veli sono stati rimossi, e se abbiamo realizzato che Cristo sta regnando per noi, dovremmo essere indignati per ogni attacco satanico che ci tocca! Ci dovremmo levare con indignazione spirituale e gridare: "Diavolo, non puoi farmi questo, nè a me, nè alla mia famiglia e a chiunque mi appartiene! Sono figlio del Re dell'universo ed Egli ti schiaccerà alla mia parola. Io ti lego; ti rigetto; ti rimando alle tue tenebre, nel Suo poderoso Nome!"

Non dovremmo giacere come figli deboli e confusi, lasciando alle potenze delle tenebre la libertà di tormentarci e calpestarci, confonderci, ferirci, irritare le nostre menti, le nostre case, i nostri congiunti e i nostri figli. Dovremmo, invece, levarci in fede, pienamente sicuri, dimorando nella gloria e nella potenza del nostro incoronato Re!Re Gesù dovrebbe essere il nostro riposo!Re Gesù dovrebbe combattere le nostre battaglie. Egli dovrebbe dare la caccia al nostro nemico! Dovremmo avere una perfetta confidanza di vittoria in tutte le cose, perché stiamo confidando pienamente nella Sua potenza onnipotente. La situazione è questa:" credo tu che gli e' stato dato un regno? Credi insieme agli eserciti del cielo e ai ventiquattro anziani che ha preso dominio su tutto e che tutti i regni di questo mondo sono Suoi, e che regna come Signore di tutto? Se è così, credi tu che ha tutta la potenza della Deità nel Suo corpo celeste? Credi tu che ha sconfitto il diavolo e tutte le sue forze? Credi tu che ha conquistato l'ultimo nemico, la morte?

Se Egli è Re, se ha tutta la potenza, se l'intero universo è Suo, se ogni cosa in cielo e sulla terra s'inchina davanti a Lui, e se lo stesso Re ha fatto la Sua dimora in me e ora è il Re e il Signore che sta regnando in me con gloria e potenza perche' dovrei temere? Cosa mi potrebbe irritare? Tutte le cose sono possibili ora! Tutte le cose sono sotto la Sua autorità e il Suo dominio.

Perché allora ci sono così tanti cristiani che vivono nella sconfitta, nella disperazione, nella solitudine, combattendo una battaglia perduta contro la tentazione, senza una direzione, senza pace, senza sicurezza, senza nessuna cosa meravigliosa rimasta? E' perché hanno un velo di incredulità sui loro occhi e sui loro cuori!Hanno un Re che sta regnando e non lo sanno! Hanno tutto ciò di cui hanno bisogno ma non lo vedono. Hanno tutta la potenza sugli inganni del nemico, ma sono ciechi a riguardo! Dal modo confuso nel quale i cristiani vivono stiamo dicendo a Dio e al mondo intero:"non abbiamo un Re! Siamo senza potenza! Non ci sono eserciti dalla nostra parte! Dipendiamo dalla misericordia dei nostri nemici!".

Questa è senz'altro una bugia! E' un oltraggio d'incredulità contro il Re della gloria!Noi siamo alla corte di Re Gesù come dei perduti, come figli senza aiuto con un cappuccio in testa, non vedendo e non ascoltando niente, mentre tutti gli eserciti del cielo sono inchinati davanti a Lui proclamando la Sua ascesa al potere!

Davide gridò:"l'Eterno regna; tremino i popoli la terra sia scossa. L'Eterno è grande in Sion, ed eccelso sopra tutti i popoli. Lodino essi il Tuo Nome grande e tremendo. Egli è Santo" (Salmo 99:1–3), "l'Eterno regna, Egli s'è rivestito di Maestà; l'Eterno s'è rivestito,s'è cinto di forza il Tuo trono è saldo ab antico, Te sei ab eterno" (Salmo 93:1, 2).

La testimonianza di ogni singolo credente dovrebbe essere: "Io credo che re Gesu', adesso, proprio ora, regna in gloriosa potenza!" Isaia disse: "quanto son belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, ch'è araldo di notizie liete, che annunzia la salvezza, che dice a Sion: il tuo Dio regna!" (52:7). Davide disse:"dite fra le nazioni: l'eterno regna" (Salmo 96:10).

Lo spirito Santo si deve sentire così contristato nel vedere così tanti santi velati che vengono a incontrare il Re della gloria. Egli promise di essere in mezzo al Suo popolo, ovunque due o tre si fossero riuniti nel Suo Nome. Ma le nostre azioni provano che non ci crediamo. Quanti di noi sanno qualcosa della potenza e della forza che Gesù vuole riversare nella Sua casa quando i santi si riuniscono nel Suo Nome? Quanti di noi, per fede, possiamo vedere le migliaia di carri posti intorno a noi proprio ora? Quanti vedono Re Gesù sul Suo grande cavallo bianco che giuda il Suo esercito vittorioso? Eliseo vide l'esercito:"Ed Eliseo pregò e disse: o Eterno, Ti prego, aprigli gli occhi affinchè vegga!

E l'Eterno aperse gli occhi del servo, che vide ad un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno ad Eliseo" (2 Re 6:17). Davide disse che i carri del Signore sono migliaia di migliaia. Sono carri di fuoco e sono condotti dai più poderosi soldati del mondo:"I carri di Dio si contano a miriadi e miriadi, a migliaia di migliaia; il Signore viene dal Sinai nel santuario" (Salmo 68:17).

Il Signore Sta Accampato Attorno a Noi o No? Egli non solo ci ha circondati insieme alla nostre case con carri di fuoco ed eserciti di angeli ma, Egli stesso è seduto in mezzo a loro, col Suo cavallo bianco, come comandante in capo del Suo esercito! "O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi; e il Re di gloria entrerà. Chi è questo Re di gloria? E' l'Eterno, forte e potente, l'Eterno potente in battaglia. O porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà. Chi è questo Re di gloria? E' l'Eterno degli eserciti; Egli è il Re di gloria" (Salmo 24:7–10).

Quando Egli disse:"Io sarò in mezzo a loro", in quale forma credete volesse significare? Solo come un santo uomo glorificato? Come uno senza regno, senza un esercito, senza potenza? No, Egli è In Mezzo a Noi Come un Re Che Regna!

Isaia Lo vide in tutto il Suo regale splendore ed esclamò forte:"Allora la gloria dell'Eterno sarà rivelata, e ogni carne, ad un tempo, lo vedrà; perché la bocca dell'Eterno l'ha detto" (40:5).

Davide Lo vide che cavalcava per il cielo sul Suo cavallo bianco, regnando in tutta la Sua potenza:" a Colui che cavalca sui cieli dei cieli eterni! Ecco, Egli fa risonar la Sua voce, la Sua voce potente" (Salmo 68:33).

Isaia vide questo Re di gloria che galoppava e abbatteva gli idoli: "Ecco l'Eterno, che cavalca portato da una nuvola leggera, e viene in Egitto; gli idoli d'Egitto tremano davanti a Lui, e all'Egitto si strugge, dentro, il cuore" (19:1).

Lo vedi tu, accampato attorno alla tua casa? Vedi gli eserciti vestiti di bianco? Lo vedi nel loro mezzo? E il Suo cavallo bianco pronto alla battaglia? "E vidi, ed ecco un cavallo bianco; e Colui che lo cavalcava aveva un arco; e gli fu data una corona, ed Egli uscì fuori da vincitore, e per vincere" (Apoc.6:2).

Santi di Dio: io lo vedo! Il mio velo è tolto! Egli è qui! Egli è con voi, adesso! Egli è qui per mettere in fuga ogni nemico! Egli è qui in potenza e in splendore! Egli è qui per conquistare e abbattere ogni fortezza del nemico! Aprite i vostri occhi, togliete il velo! Credete a quello che disse:" io Lo vedo, sul Suo cavallo bianco, con l'arco nelle Sue mani, un conquistatore!". Come potete voi, essere alla Sua presenza e non essere smossi?

"Poi udii come la voce di una gran moltitudine e come il suono di molte acque e come il rumore di forti tuoni, e che diceva: Alleluia! Poiché il Signore, l'Iddio nostro, l'Onnipotente, ha preso a regnare.Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a Lui la gloria, poichè son giunte le nozze dell'Agnello, e la Sua sposa s'è preparata; e le è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro; poiché il lino fino son le opere giuste dei santi. E l'angelo mi disse: scrivi: beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dele'agnello, e mi disse: queste son le veraci parole di Dio" (Apoc.19:6–9).

Che scena sarà, quando tutti i redenti di tutte le epoche saranno seduti al tavolo del Signore!Moltitudini che vestiranno di bianco, con i cuori infiammati per l'entrata del loro benamato! Mosè sarà là! Anche Abramo, Giosuè, Davide, Samuele, Noè, Ruth, Giovanni Battista, tutti gli Apostoli, i martiri, Lutero, Jonh Wesley, tutti i missionari di tutte le epoche, i redenti dal Sangue di ogni tribù e nazione, tutti i vincitori di questa ultima epoca, e tu ed io!

L'alto e squillante suono di molte trombe e corni suonerà! Che annunzio: La sposa sta per incontrare lo sposo! Il Padre sta per portare il Figlio nella sala del banchetto, al pranzo nuziale! E con una voce tuonante, che si alzerà, potente e vittoriosa, il Padre griderà forte: "Ecco il vostro Re! Il Re di gloria!"; "poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; e Colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace " (Apoc.19:11).

Che tuonante accoglienza riceverà Re Gesù! Re Davide starà gridando: "Sion, rallegrati nel Tuo Re" (Salmo 149:2).

Quel santo luogo risuonerà di lodi!

"Egli viene!"; Grideranno i redenti con gioia:

La lucente stella mattutina!
I campanelli sul cavallo tintinneranno: "Santita' Al Signore!".
Eserciti vestiti di bianco Lo circonderanno, eserciti al di là di ogni comprensione!
Ci sono corone sul Suo capo!
E' vestito di un bianco glorioso!
Il Suo Nome è la parola di Dio!
I Suoi occhi sono fiamme di fuoco!
Che gran cavallo bianco!
Che gridi di ringraziamento! Che altisonanti osanna saranno uditi!
Guardatelo, santi: Il nostro re arriva! Con tale amore, con un sorriso vittorioso! Tutti i nemici sono annientati! Il Re è unito alla Sua sposa!
Se Lui è il Nostro Re, Se Ora Regna In Gloria,
Allora Egli ci Comanda di Alzare le Nostre Voci e
di Lodarlo Fortemente!

"Si rallegri Israele in Colui che lo ha fatto, esultino i figliuoli di Sion nel loro Re. odino il Suo Nome con danze, gli salmeggino col timpano e la cetra, perché l'Eterno prende piacere nel Suo popolo, Egli adorna di salvezza gli umili. Esultino i fedeli adorni di gloria, cantini di gioia sui loro letti" (Salmo 149:2–5).

Io ti dico, con l'autorità della Santa Parola di Dio: Re Gesù ha circondato la tua casa con un esercito di carri e cavalieri reali, vestiti di bianco con Se stesso a capo, cavalcando maestosamente il Suo cavallo bianco! Nessun nemico nell'universo oserà avvicinarsi a te! I demoni sono fuggiti terrorizzati! I principati e le potestà delle tenebre son in rotta, Satana trema, perché il Re della gloria è qui! Lo vedi Tu?!