Uno Spirito di Torpore

David Wilkerson

"Com'è scritto: Dio ha dato loro uno spirito di torpore, occhi per non vedere e orecchie per non udire, fino a questo giorno" (Romani 11:8).

"E il SIGNORE che ha sparso su di voi uno spirito di torpore, ha chiuso i vostri occhi, i profeti, ha velato i vostri capi, i veggenti. Tutte le visioni profetiche sono divenute per voi come le parole di uno scritto sigillato" (Isaia 29:10-11).

Uno dei versi più strabilianti della Bibbia recita: "Che dunque? Quello che Israele cerca, non lo ha ottenuto; mentre lo hanno ottenuto gli eletti; e gli altri sono stati induriti" (Romani 11:7).

Pensate un po'! Un popolo intero ha speso la propria vita in cerca di soddisfazione, riposo e pienezza e non li ha trovati. Fino ad oggi, solo un piccolo residuo di ebrei ha trovato la grazia e la gloria del Signor Gesù Cristo. Il resto è accecato!

Paolo diceva, ponendovi una certa enfasi: "Dio ha dato loro uno spirito di torpore". Sono assolutamente ciechi e sordi all'evangelo! Non esiste evangelista o insegnante che possa penetrare le loro tenebre! Solo pochi di loro vengono salvati. Paolo li chiamava "un residuo eletto per grazia" (Romani 11:5).

Paolo parla di un giorno in cui "tutto Israele sarà salvato... e il liberatore verrà da Sion" (Romani 11:26). Non lo capisco pienamente, ma so che in questo momento ebrei stanno morendo nell'ignoranza totale di Cristo -- e stanno attraversando la soglia dell'eternità sotto la minaccia di un profondo torpore. Non devono morire in tale cecità! Paolo diceva: "Allo stesso modo anche quelli, se non perseverano nella loro incredulità, saranno innestati; perché Dio ha la potenza di innestarli di nuovo" (Romani 11:23).

Non vi ha meravigliato mai il fatto che molti pagani odono soltanto una volta l'evangelo, lo capiscono chiaramente, lo accettano e nascono di nuovo per la fede? Prostitute, drogati, poveri e ignoranti -- tutti ricevono il messaggio di Cristo con letizia e vengono salvati gloriosamente. Sono stati risvegliati! I loro occhi vedono - le loro orecchie odono!

Eppure gli ebrei vivono sotto uno spirito di torpore! Su di loro è caduto un profondo sonno mandato dal Signore, al punto che non riescono a capire ciò che viene detto o predicato del Signor Gesù Cristo!

Dio li ha forse rigettati? Li ha forse troncati arbitrariamente dalla Sua vigna solo per salvare i Gentili? Sono stati predestinati ad una tale, orribile cecità? Assolutamente no! Paolo lo afferma chiaramente! "Sono stati troncati per la loro incredulità" (Romani 11:20). "Ma riguardo a Israele afferma: Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore" (Romani 10:21).

Loro erano i rami naturali, erano coloro che avrebbero dovuto ottenere ciò che stavano cercando. Avrebbero dovuto accettare Cristo. Avrebbero dovuto essere i predicatori odierni. Avrebbero dovuto essere i missionari inviati al mondo, coloro che predicavano il messaggio di Cristo! Avrebbero dovuto trovare quello che abbiamo trovato noi Gentili! Gerusalemme sarebbe dovuta diventare la capitale cristiana del mondo.

Ma testardamente si abbarbicarono nella loro incredulità! Rifiutarono di arrendersi alla Sua signoria! Dissero: "Quest'uomo non regnerà su di noi!" Indurirono i loro cuori e provocarono il Santo d'Israele. Tentarono Dio, Lo misero alla prova e videro le Sue opere potenti; eppure rimasero "con un cuore malvagio colmo di incredulità". Ciò che udirono non incrementò la loro fede. Non posero la loro fiducia sul Signore. Erano così corrotti dai loro peccati che decisero volontariamente di indurire il cuore.

Preferirono Mosé a Cristo! Nessuno di loro poté entrare nel riposo. Nessuno di loro riuscì a trovare ed ottenere ciò che stava cercando, e Dio si adirò con loro. Paolo scrisse: "Così vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro incredulità" (Ebrei 3:19).

Che tragedia -- milioni di ebrei affamati spiritualmente e alla ricerca di qualcosa, che non riescono a trovare ciò che stanno cercando. È venuto il Messia -- ed Egli vive ancora oggi -- eppure non Lo riconobbero! Non vollero prestargli ascolto! Ancora oggi vivono nelle tenebre! Sono in un coma spirituale!

Ma Paolo scrive queste cose a dei gentili - dei cristiani! Il suo messaggio è chiaro: "Non dite: Poveri ebrei, in preda alla cecità ed al torpore! Dite piuttosto: Poveri santi, in preda alla cecità ed al torpore!"

È chiaro che sta avvertendo coloro che sono nella fede. Furono queste le sue parole: "Bene, essi sono stati troncati per la loro incredulità e tu rimani stabile per la fede; non insuperbirti, ma temi. Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, non risparmierà neppure te" (Romani 1:20,21). Paolo va oltre ed avverte i fedeli sulla severità di Dio. "Considera dunque la bontà e la severità di Dio: la severità verso quelli che sono caduti; ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà; altrimenti, anche tu sarai reciso" (Romani 11:22).

Oggi sentiamo tante predicazioni sulla benignità di Dio! Ci dicono: "Basta solo credere. Dio è buono e desidera solo darti benedizioni!" Questo è vero -- ma è soltanto una metà del Vangelo. L'altra metà del vangelo è che Dio è molto severo con quelli che induriscono il cuore a causa della loro incredulità!

Ci sono quelli che predicano: "Una volta che fai parte della vigna, ci rimani per sempre! Una volta innestati, non si può più esserne troncati!" Ma cosa dice la Parola? "Ma verso di te la bontà di Dio, purché tu perseveri nella sua bontà. Altrimenti, sarai reciso. Perché se Dio non ha risparmiato i rami naturali, fai attenzione che non risparmi anche te!"

Che ogni battista drogato ed adultero lo senta chiaro e forte! Che ogni pentecostale tiepido ed allontanato apra le orecchie! Che lo odano tutti i cristiani playboy: "Fate attenzione, perché non risparmierà neanche voi!"

Diaconi ed anziani escono dai nostri raduni e poi stazionano nei bar a braccetto con le prostitute -- alcuni di loro gridano persino: "Gloria a Dio!" Ci resistono dicendo: "Noi siamo salvati! Noi amiamo Gesù! Noi siamo morti con Cristo. Gesù ha pagato il prezzo per noi! Ci vediamo in cielo!" Così rotolano per le strade, con gli occhi pieni di adulterio, le menti ottenebrate, gli occhi e le orecchie otturati -- e vanno direttamente all'inferno stregati da uno spirito di torpore!

Alcuni predicatori hanno fatto loro credere che saranno salvati perché hanno recitato una breve preghiera ed hanno fatto una confessione pubblica; ma poi sono tornati al vecchio vomito. Nessuna forza al mondo può svegliarli. Sono stati accecati dall'inganno del loro stesso peccato! Sono sotto la maledizione di uno spirito di torpore.

A volte mi ritrovo a parlare con delle prostitute che mi sorridono in faccia, vantandosi: "Siamo salvate! Siamo sante quanto te! Gesù ci ama per quello che siamo! Siamo in cammino verso la gloria!" Ed io mi dico: "Che razza di cecità è mai questa? Come si può credere ad una tale bugia?" Poi mi rendo conto che sono addormentate, sono in un coma spirituale, sotto la maledizione di una grande delusione!

Nella parabola delle dieci vergini, Gesù disse: "... tutte divennero assonnate e si addormentarono" (Matteo 25:5). Questo ci suggerisce che tutta la chiesa si addormenterà prima del ritorno del Signore! Tutte -- divennero assonnate! La maggior parte sarà colta di sorpresa.

Quando ci fu il grido di mezzanotte, tutte le dieci vergini si svegliarono e corsero in strada ad incontrare lo sposo! Ma cinque di loro scoprirono che le loro lampade erano spente! Queste parole mi fanno rabbrividire -- lampade fuori uso! Un fuoco spento! Un vaso in cui non c'è più olio! L'unzione è sparita! La lampada che una volta bruciava gagliardamente -- ora non funziona più! A mezzanotte, mentre Gesù è alle porte -- tutto è oscuro, buio e vuoto! Questo significa che la gloria del Signore si allontanerà nell'ora più cruciale!

I predicatori che una volta tuonavano con unzione ora si sollazzano davanti all'idolo della TV, sono diventati pigri e pingui, non possiedono più la parola di Dio, non hanno più la fresca unzione! La loro lampada si è spenta! Si sono addormentati!

Cristiani una volta infiammati per Dio, una volta pieni di amore e gioia per Gesù, che aspettavano il Suo ritorno -- oggi si sono allontanati, sono diventati freddi, pieni di dubbi e di paure. Sono mezzo addormentati, ma presto cadranno in un sonno profondo! Una volta avevano la gloria di Dio, la potenza dello Spirito Santo. Ma oggi le loro lampade si stanno spegnendo! Nel loro cuore hanno adulterio, giocano duro, mangiano e bevono, agiscono religiosamente, ma i loro cuori sono freddi e duri.

Osservate le vergini avvedute con le lampade accese. Sono ripiene di Spirito Santo, di gioia e di fervore, ed escono baldanzose, cantando e marciando verso la mensa delle nozze! I loro occhi sono fissi sullo Sposo Amato e sono pronte a lasciare questo mondo malvagio.

Ma guardate invece le stolte -- piangono, fanno cordoglio e cercano disperatamente di riaccendere il fuoco! Si radunano in circolo, supplicano e piangono: "Qualcuno ci aiuti! Olio - abbiamo bisogno di olio! Le nostre lampade si stanno spegnendo!"

Guardando le moltitudini di cristiani mezzi addormentati nella casa di Dio, devo avvertirvi con forza: la vostra lampada si sta spegnendo! La fiammella si sta consumando! Siete spiritualmente vuoti! Avete bisogno di un fresco battesimo dello Spirito Santo! State vivendo con un'unzione vecchia! Non vi basta! Avete bisogno di qualcos'altro! Siete veramente in pericolo di perdere le nozze dell'Agnello! Rimarrete fuori nelle tenebre e Lui vi dirà: "Andate via, non vi conosco!"

Se prendessimo Dio in parola, non saremmo così pigri e scoraggiati! Non vivremmo neanche un minuto nel dubbio e nell'incredulità! Non ho paura del diavolo e di tutte le forze dell'inferno più di quanto ho paura della maledizione di Dio di uno spirito di torpore! Ecco ciò che sta scritto: "Dio ha dato loro uno spirito di torpore... Perché il Signore ha riversato su voi lo spirito di torpore... Siete ciechi, sordi; la parola è sigillata".

Mi rifiuto di non avvertire il popolo di Dio! Queste persone facevano parte del popolo di Dio - un popolo incredulo, ribelle, dubbioso; ed il Signore le fece cadere in un coma spirituale.

Ho visto cristiani che vivono in preda a questo spirito di torpore da parte del Signore. La loro frase preferita è: "Non la vedo così! Non capisco! Non sono convinto! Non sento niente". Sono vuoti, non hanno zelo, non sono infiammati, non hanno preso una decisione. Sono in balia dello spirito di questa malvagia età.

Potete predicargli come Paolo, possono anche ascoltare studi biblici preziosi o frequentare cristiani che crescono nel Signore -- ma non vanno avanti! Si scrollano semplicemente di dosso tutto ciò che sentono. Non credono che sia necessario cambiare qualcosa nelle loro vite. Non ascoltano ciò che Dio sta dicendo! Hanno rifiutato così a lungo la parola del Signore che sguazzano nella paura e nell'incredulità, vivendo solo per se stessi -- sono caduti in un coma spirituale! Presto saranno vittima dello spirito di torpore. Se ne andranno in giro addormentati e neanche lo sapranno! Sono ciechi, sordi e muti alle cose di Dio!

"E Davide dice: La loro mensa sia per loro una trappola, una rete, un inciampo e una retribuzione... e rendi curva la loro schiena per sempre" (Romani 11:9,10).

Paolo sta citando qui le parole del Salmo 69:22, "La loro tavola imbandita sia per essi come una trappola, un tranello quando si credono al sicuro!" Davide diceva: "Tu apparecchi la mensa davanti a me in presenza dei miei nemici" (Salmo 23:5).

La tavola del Signore rappresenta l'adorazione, le benedizioni della Sua Parola, tutto ciò che ci fa crescere, che ci edifica e ci fa gioire! È la casa di Dio, i nostri amici cristiani, la Sua Santa Parola, e la presenza dello Spirito Santo! Tutto questo fa parte della tavola che il Signore apparecchia davanti a noi!

"Che sia una trappola -- una pietra d'intoppo". È quasi incredibile -- troppo tremendo -- eppure così vero che coloro che sono vittima di questo sonno profondo cadono in trappola ogni qualvolta si avvicinano alla tavola del Signore. Per loro, camminare nella casa di Dio equivale a cadere in trappola! Trovarsi nella presenza di Dio vuol dire cadere su una pietra d'intoppo.

Ogni messaggio non fa che indurirli sempre di più. Ogni parola mandata da Dio è soltanto un altro blocco di cemento che va ad aggiungersi ad altri blocchi. Nessuno di loro funziona!

Mentre cantano, scavano le loro tombe di qualche centimetro. Dio li ha chiamati a lungo -- ma loro hanno rifiutato di ascoltare. Ora sono in trappola. Hanno paura di tornare indietro. Sanno che per loro non c'è niente di buono nel peccato, ma non trovano niente di buono neanche nella casa di Dio. Si annoiano. Sono in cerca di emozioni, ma cadono nella trappola di un vuoto spirituale!

Sono intrappolati in una situazione di tiepidezza. Non prendono gusto a fare niente. Non apprezzano la comunione con i veri santi. Continuano semplicemente ad adorare. Ma sono soltanto dei miserabili fuori della casa di Dio! Non si trovano a loro agio né con i cristiani né con gli inconvertiti. E proprio perché non sono né caldi né freddi -- ma intrappolati nella tiepidezza -- Dio li sputerà dalla Sua bocca. "Perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca" (Apocalisse 3:16).

Mi meraviglia anche che alcuni continuino ad andare in chiesa. Non partecipano, se ne stanno impassibilmente seduti e non c'è niente che li possa stimolare. Sono morti! Sono come una persona in ospedale -- totalmente paralizzata, che può sentire ma non si può muovere -- in coma!

Ogni volta che la chiesa apre i suoi battenti, di settimana in settimana molte persone vi entrano, e rimangono intrappolati! Sono morti che camminano! Ciò che sarebbe dovuto essere il loro benessere è diventato per loro una trappola! È lì che dovrebbero ricevere benedizione, consolazione ed incoraggiamento! Invece la chiesa non fa altro che maggiorare il loro dolore! Diventano degli zombie spirituali -- camminano nel loro torpore.

Davide continua a spiegare qual è questo peso tremendo che curva le loro spalle. "Che le loro abitazioni siano desolate" (Salmo 69:25). Che le loro abitazioni diventino luoghi di dolore, di miseria e di rovina. Non c'è maledizione peggiore che quella di restare intrappolati nella casa di Dio e in una famiglia che è un deserto -- un luogo senza amore, pace o felicità. Ma la chiesa, quando si sveglierà e riconoscerà che la desolazione nelle famiglie cristiane dipende da uno spirito di incredulità e di tiepidezza?

La famiglia diventa un peso; non è più un luogo di consolazione e di gioia, ma un luogo di dolore e morte! Per questo molte coppie cristiane sopravvivono e basta. Sono in un profondo torpore! Uno spirito di torpore ha attanagliato le loro famiglie ed essi sono intrappolati sia in chiesa che a casa!

Davide aggiunge: "Nessuno abiti le loro tende" (Salmo 69:25). C'è una tale desolazione che nessuno vuole abitare in quelle case. Alla fine, il marito o la moglie se ne va e la casa finisce per essere abbandonata! Fuori viene attaccata la locandina: "In vendita!" Nessuno abiti le loro tende! Le loro abitazioni siano desolate!

Mi guardo attorno e vedo tanti cristiani annoiati e svuotati che siedono nella casa di Dio, come intrappolati. Posso vedere le loro famiglie in rovina, la loro tristezza e la mancanza di gioia, il loro trascorrere mestamente un giorno dietro l'altro -- ed il mio cuore grida: "Mio Dio, è tragico! Che giudizio terribile riversi sui tiepidi e sui dubbiosi!" Poi mi chiedo: "Perché non riescono a vederlo? Perché non si svegliano e non si scuotono prima di perdersi inesorabilmente in quel sonno profondo mandato dal Signore?"

Dio portò Ezechiele in una valle piena di ossa secche, e gli diede una rivelazione di ciò che lo Spirito Santo avrebbe fatto prima del ritorno di Cristo.

"La mano del SIGNORE fu sopra di me e il SIGNORE mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a una valle piena d'ossa. Mi fece passare presso di esse, tutto attorno; ecco erano numerosissime sulla superficie della valle, ed erano anche molto secche" (Ezechiele 37:1,2).

Che immagine vivida della chiesa odierna -- una grande valle piena di ossa molto secche, morte e prive di vita. "E mi disse: Figlio d'uomo, queste ossa potrebbero rivivere? E io risposi: Signore, DIO, tu lo sai" (Ezechiele 37:3). Questa è la domanda che lo Spirito Santo rivolge oggi a tutti i pastori -- ad ogni vero uomo o donna di Dio. "Vedi quanto il mio popolo è morto e secco? Vedi quanto si è estesa la morte? Vedi qualche segno di vita? Scorgi forse qualche alito dello Spirito Santo? Credi che Io possa cambiare questa situazione? Credi che possa alitare ancora il Mio Spirito per far sorgere un esercito di adoratori vivi e vibranti?"

Dio sta dicendo: "Non abbandonare la Mia chiesa!" Sta per arrivare un gran terremoto, Dio sta per soffiare con gran forza! Sta arrivando una nuova vita! Un esercito di santi risorti, una volta morti, stanno ora per essere risuscitati con potenza!

"Egli mi disse: Profetizza su queste ossa, e di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE! Così dice DIO, il Signore, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete; metterò su di voi dei muscoli, farò nascere su di voi della carne, vi coprirò di pelle, metterò in voi lo spirito, e rivivrete; e conoscerete che io sono il SIGNORE " (Ezechiele 37:4-6).

Sarà un giorno di giudizio e distruzione per questa nazione. I malvagi ed i violenti saranno distrutti. Ma sarà anche un giorno di risurrezione! Sarà un giorno di risveglio -- di attività dello Spirito Santo.

"Io profetizzai come mi era stato comandato; e come io profetizzavo, si fece un rumore; ed ecco un movimento: le ossa si accostarono le une alle altre. Io guardai, ed ecco venire su di esse dei muscoli, crescervi la carne, e la pelle ricoprirle; ma non c'era in esse nessuno spirito. Allora egli mi disse: Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d'uomo, e di' allo Spirito: Così parla DIO, il Signore: Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa' che rivivano! Io profetizzai, come egli mi aveva comandato, e lo Spirito entrò in essi: tornarono alla vita e si alzarono in piedi; erano un esercito grande, grandissimo" (Ezechiele 37:7-10).

"Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele... E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita " (Ezechiele 37:12-14).

Questa è una duplice profezia da parte di Dio; si rivolge prima di tutto al popolo ebraico -- e poi al popolo d'Israele spirituale, i credenti.

Un grande esercito sta per uscire fuori dalle tombe! Tanti Lazzaro spirituali si strapperanno di dosso le vesti mortuarie ed avranno nuova vita, usciranno dalla valle di ossa secche e si uniranno alle file dei vincitori! Molti di quelli che sono caduti in un sonno profondo, legati da uno spirito di torpore, riceveranno il soffio dello Spirito Santo e sorgeranno a nuova vita!

In questo verso ci viene chiesto di invocare lo Spirito Santo affinché venga e soffi! La preghiera di tutti quelli che camminano con Dio dovrebbe essere: "Vieni, Spirito Santo e risveglia i morti. Risveglia dal torpore, apri le tombe, portali fuori dalle tenebre -- a nuova vita!"

Se lo Spirito di Dio sarà in te, sarai vivo! Lui è lo Spirito della vita. Non ci può essere morte o torpore dove abita Lui!

Il residuo è "un esercito estremamente grande". Se solo un decimo dell'attuale popolazione mondiale fosse salvato, sarebbero già un miliardo e mezzo di redenti! È un residuo solo se paragonato al gran numero di inconvertiti e perduti.

Sei morto o secco? Prepàrati ad essere scosso! Prepàrati ad essere ricomposto e ad essere lavorato! Prepàrati ad essere visitato dal soffio dell'Iddio onnipotente! Hai un appuntamento; sei tu che devi scegliere di vivere, sei tu che devi optare di uscire dalla tomba! Dio ti dirà: "Rivivi!" e tu sorgerai -- e rivivrai! Vivrai solo se risponderai al soffio potente dello Spirito.

Santi di Dio, santo residuo -- gioite! Il vento di Dio sta soffiando! Il soffio dell'Iddio onnipotente scuoterà le porte dell'inferno, distruggerà ogni demone e aprirà le tombe spirituali per rimandare in libertà i prigionieri e farli diventare liberi di adorare in spirito e verità.

Come Satana non è riuscito a trattenere Cristo nella tomba, così non potrà fermare questo grande risveglio dei morti nella casa di Dio! Poco prima del giudizio finale, Egli soffierà su ogni carne con gran potenza. Il residuo risponderà, si leverà e camminerà in una nuova vita di risurrezione!