COMUNIONE CON DIO
I nostri affetti terreni sono mutevoli, ogni giorno passano dall'essere caldi e zelanti ad essere tiepidi o anche freddi in base a come cambiano le nostre emozioni. Come i discepoli, possiamo essere pronti a morire per Gesù un giorno e quello dopo abbandonarlo per inseguire qualcun altro. Diciamo al Signore che ci fidiamo di Lui e che è in grado di sopperire ad ogni nostro bisogno ma far subito spazio al dubbio quando le circostanze cambiano.
L'amore di Dio per noi non cambia. La Sua Parola dice: “Poiché io, il Signore, non cambio” (Malachia 3:6). Ed in Giacomo 1:17: “Ogni cosa buona e ogni dono perfetto... discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c’è variazione né ombra di mutamento”.
Quando stiamo in comunione sincera con il Padre, non solo riceviamo il suo amore ma lo amiamo anche noi. Questo è affetto reciproco: entrambi danno e ricevono amore. La Bibbia ci dice: “Tu amerai dunque il Signore, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze” (Deuteronomio 6:5). Egli ci dice anche: “Figlio mio, dammi il tuo cuore” (Proverbi 23:26). Il suo stesso amore perfetto chiede a noi di contraccambiarlo con un amore che sia completo, assoluto.
Il Signore ci dice con termini ben precisi: “Non puoi guadagnarti il mio amore. L'amore che io ti do è immeritato”. Giovanni scrive: “In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati” (1 Giovanni 4:10). “Noi lo amiamo perché egli ci ha amati per primo” (verso 19).
Dio ha tirato fuori dal deserto le nostre vite, ci ha mostrato che eravamo perduti e miserabili a causa del nostro peccato. Egli ha mandato a noi la Sua Parola per mostrarci la verità, ha mandato il Suo Spirito per convincerci di peccato, ed è anche venuto fra noi in persona. A causa di ciò, quando lo accettiamo nelle nostre vite e stiamo in comunione con Lui, possiamo camminare nella sicurezza e nella stabilità, senza mai vacillare.