CONFORMATI SOLO A CRISTO
Il cuore di un vero messaggio di grazia non è un vangelo permissivo ma un vangelo che insegna la santità!
“Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata, e ci insegna a rinunciare all’empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù” (Tito 2:11-13).
Secondo Paolo, non camminiamo nella grazia finché non chiudiamo i battenti alla corruzione del mondo. A meno che non stiamo tentando di condurre piamente le nostre vite attraverso la potenza dello Spirito Santo cercando il Signore in ogni momento del nostro cammino, allora non sappiamo che cosa sia la grazia di Dio.
Troppi cristiani vogliono il perdono ma cercano solo quello. Non vogliono essere liberati da questo mondo perché in fondo lo amano. Sono attaccati al loro peccato e non vogliono abbandonare i piaceri di questo mondo. Quindi abbracciano una dottrina che dice: “Posso vivere la vita che voglio, finché dico di credere”. Tristemente, questi cristiani non vogliono ascoltare messaggi di ubbidienza, pentimento, o abnegazione. Preferiscono vivere in questo mondo senza avere limitazioni.
Paolo scrive, “Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà” (Romani 12:2). Dobbiamo rompere ogni legame con questo mondo e conformarci solamente con Cristo!
Gesù ci giustifica solo mediante la fede per uno scopo, darci coraggio e forza per resistere al diavolo e per vincere il mondo, nella potenza dello Spirito di Dio. Sì, Gesù è morto per noi affinché potessimo avere vita eterna ma è anche morto per darci la gioia della liberazione in questo mondo e da questo mondo malvagio.
“[Gesù Cristo] che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci al presente secolo malvagio, secondo la volontà del nostro Dio e Padre” (Galati 1:4).