CORRI PER VINCERE!
Jezreel era una città eccellente in campo di battaglia per via della sua flotta di carri. I carri rappresentano la forza dell'uomo e simboleggiano il potere dell'avanzare con grande agilità e potenza.
Oggi noi abbiamo uno “stile di vita da carro”, quello del comfort e dell'agiatezza dove ogni nostro bisogno trova soddisfazione. Se vogliamo fare qualcosa, lo facciamo e basta.
Questo stile di vita può essere di grande attrazione per i cristiani per via dei suoi standard di successo, salute materiale, sicurezza, comfort. Ma il vero servo di Dio non cerca per prime tutte queste cose; al contrario, cerca di ubbidire alla voce del suo Maestro e perseguire le questioni relative al Suo regno. Fin dai suoi primi passi nella fede questo seguace impara prima a seguire il Signore: “E tutte queste cose (cibo, vestiti, una casa) saranno sopraggiunte” (Matteo 6:33).
Elia sapeva che c’era di meglio delle risorse che il mondo offriva. Immagina la scena mentre Elia parlava con il Re Achab, che si ergeva sul suo carro brillante, sovrastando l'umile profeta. Sì, Elia parlò coraggiosamente ad Achab: “Attacca i cavalli al carro e scendi” (1 Re 18:44). Ma dopo leggiamo: “La mano dell'Eterno fu sopra Elia, che si cinse i lombi e corse davanti ad Achab fino all'ingresso di Jezreel” (verso 46). L'uomo di Dio superò i carri distanziandoli di molte miglia! Come fece Elia a fare tutto questo? La frase: “Si cinse i lombi” vuol dire che si preparò alla corsa.
Quando Pietro dice: “Avendo cinti i lombi della vostra mente” in 1 Pietro 1:13, ci sta dicendo che abbiamo bisogno di prepararci per la gara rafforzando la nostra fede e la fiducia nel Signore. L'apostolo Paolo fece l'esempio del correre una gara per simboleggiare la nostra vita cristiana. Nella sua epistola finale disse: “Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede” (2 Timoteo 4:7).
Anche noi possiamo correre con forza e vincere il premio se ci prepariamo accuratamente per la gara.