COSTRUIRE UN ALTARE
Torniamo di nuovo a parlare di Abrahamo perché ha un messaggio per noi. Ci darà un insegnamento sulla fede da ricostruire e restituire in risposta alla chiamata ed alle promesse di Dio: “Vattene dal tuo paese, dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò. Io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai una benedizione” (Genesi 12:1-2). Abrahamo fa qualcosa di particolare e significativo, costruisce un altare al Signore (leggere Genesi 12 e 13).
L’altare era una testimonianza, un impegno pubblico, un voto. È come se Abrahamo avesse detto: “Questa è l’espressione della mia fede. Voglio che ogni persona che vede questo altare sappia che io non ho paura di proclamare che appartengo a Dio. Credo in Lui; la mia fede è riposta nelle Sue promesse”.
A quel tempo questo concetto di “altare al Signore” era estremamente intenso, serio e legato alla cultura Giudaica e di Abrahamo. Infatti “costruire un altare” vuol dire essere sincero, onesto e serio con Dio; essere sinceri e fare decisioni con tutto il proprio cuore davanti a Dio con verità ed impegno.
So bene che molti di voi che state leggendo questo devozionale camminate con questo tipo di cuore verso Dio. Non è per vantarsi o ostentare, ma vuoi davvero piacere a Dio, obbedirGli ed essere sincero alla Sua volontà ed alla Sua parola. Sei genuino e la tua consacrazione è autentica.
Hai costruito un altare di fede, preghiera, adorazione, generosità, perdono e santificazione davanti al tuo Dio. Vivi con la fede che “essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un'opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù” (Filippesi 1:6). Al di là del riconoscimento, di successi legati alla carriera o promozioni che potresti ottenere su questa terra, vivi ogni giorno per udire la Sua voce accoglierti alle porte del paradiso con queste parole: “Bene, buono e fedele servo; entra nella gioia del tuo Signore” (Matteo 25:21).
Hai costruito un altare davanti a Dio!
Claude Houde, pastore della Eglise Nouvelle Vie (Chiesa della Nuova Vita) a Montreal, Canada, è spesso relatore alle conferenze della Expect Church Leadership organizzate dalla World Challenge in tutto il mondo. Sotto la sua guida La Chiesa della Nuova Vita è cresciuta da poche persone a più di 3500 in una parte del Canada dove le chiese Pentecostali hanno da sempre avuto poco successo.