Cristiani Corrotti!
La chiesa di Gesù Cristo ha sviluppato una visione distorta di ciò che è la corruzione. Non molti cristiani capiscono la definizione di Dio della corruzione, e pochi ammetterebbero che ne sono colpevoli!
Quando noi pensiamo a persone corrotte, pensiamo per lo più a peccatori malvagi. Secondo la nostra teologia, la corruzione implica abusi di alcool o droga, adulterio o fornicazione, impostura, gioco d'azzardo, omosessualità, omicidio, stupro, incesto e altre simili azioni malvagie. Noi riduciamo la corruzione alle vili passioni selvagge e alla vita dominata dalle concupiscenze.
Tuttavia abbiamo mancato di capire ciò che Dio intende per corruzione! La definizione di Dio va ben oltre le passioni della carne. La parola "corrotto" significa "un cambiamento da ciò che è solido e buono a qualcosa che è putrida e marcescente". Corruzione significa qualcosa che prima era integra e buona – ma ora non lo è, perché la putrefazione e il marciume vi si sono insediati.
Israele era accusato di una corruzione che sorpassava perfino quella dei loro nemici senza Dio! Mentre Mosè era sul monte con il Signore, gli Israeliti decisero di costruire un altare in onore di un vitello d'oro. Essi mangiarono, bevvero, ballarono e suonarono davanti al dio vuoto. E Dio disse a Mosè, "...Va', scendi; perché il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, si è corrotto" (Esodo 32:7). Questa corruzione era talmente grande agli occhi di Dio, che Egli minacciò di consumarli tutti in quel momento: "Il SIGNORE disse ancora a Mosè: Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro. Dunque, lascia che la mia ira s'infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione" (versi 9-10).
Il Signore spietato, ma che responsabilità seria! Che cosa aveva fatto il popolo per farlo arrabbiare così tanto? E` stata la loro ebbrezza, la loro lussuria, la loro nudità? Sono state la loro frivolezza e le loro sciocchezze durante il momento solenne? No - è stato qualcosa che è andato ben oltre persino la loro idolatria.
Solo alcune settimane prima, questi stessi israeliti erano stati liberati dalle grinfie di Faraone e del suo esercito. Ed essi rimasero stupefatti davanti alle sponde del Mar Rosso cantando le lodi al Signore: "...è sommamente glorioso... è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza... La tua destra, o SIGNORE, è ammirevole per la sua forza. La tua destra, o SIGNORE, schiaccia i nemici" (Esodo 15:1-2,6). Ed ora soltanto un po' più tardi, erano completamente corrotti e sull'orlo di essere spazzati via da un Dio offeso! Il Nuovo Testamento usa questo esempio per avvertirci: "Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza" (Ebrei 4:11).
Vorrei dare uno sguardo a questa corruzione dal punto di vista di Dio. E vorrei che noi affrontassimo la verità del poter essere colpevoli di corruzione come Israele quando si misero a danzare davanti ad un vitello d'oro.
"Il popolo vide che Mosè tardava a scendere dal monte; allora si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: Facci un dio che vada davanti a noi; poiché quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che fine abbia fatto" (Esodo 32:1).
Quale incredibile cecità è piombata su questa gente! Proprio nel momento in cui essi stavano perdendo fiducia in Dio, tutto il cielo era in movimento preparando piani meravigliosi per il loro futuro!
Sul monte, a Mosè stava per essere svelato un tabernacolo attraverso il quale Dio stesso sarebbe sceso a dimorare nel mezzo di loro. Egli stava dando loro una legge che li avrebbe separati da tutti gli altri popoli sulla Terra. I loro nemici sarebbero stati sconfitti e distrutti, i giganti sarebbero stati uccisi.
In più, Dio stava conducendo Israele in un posto di pace, riposo e pienezza. Egli stava pianificando di dare loro un'eredità gloriosa – case che non avevano costruito loro, orti che non avevano piantato, tutto ciò che essi avrebbero voluto. E tutto ciò era in una terra di latte e miele, prati verdi e vegetazione.
In quel momento proprio il pensiero di Dio era concentrato sui bisogni impellenti di Israele e sulle loro future benedizioni. Eppure, mentre il Signore stava organizzando tutto per il loro vantaggio e per la loro eredità, il popolo stava urlando "dov'è Dio? Dov'è la sua guida? Noi non vediamo nessuna prova della sua fedeltà. C'è solo silenzio. Quale razza di Dio ci lascerebbe da soli e spaventati, senza una parola? Basta con questa attesa - basta con silenzi e ritardi. Agiamo, facciamo qualcosa!"
Così Israele scacciò deliberatamente dalla sua mente tutte le cose miracolose che Dio aveva fatto per lui. Essi dimenticarono le piaghe sovrannaturali che Dio aveva mandato in Egitto. Essi dimenticarono i miracoli del Mar Rosso. Essi dimenticarono le acque edulcorate di Mara e il cibo degli angeli che Egli aveva dato loro ogni mattina. Nemmeno la voce tuonante dal Sinai li preoccupava più. Tutto ciò che li preoccupava era che avevano bisogno e ancora udivano solo silenzio.
Erano sotto l'incantesimo dell'incredulità! Nulla avrebbe scosso questo popolo dalla sua convinzione che Dio non fosse più con loro. L'unica cosa che premeva loro era soddisfare la loro ansia interiore di agire!
La Bibbia dice letteralmente che questa gente si strappò gli orecchini così che Aaronne potesse forgiare l'idolo: "E tutto il popolo si staccò dagli orecchi gli anelli d'oro e li portò ad Aaronne" (Esodo 32:2). Mi sembra quasi di sentire le loro grida mentre il vitello prendeva forma: "ora stiamo per avere un luogo!".
Ci sembra impossibile che un popolo che così recentemente aveva sperimentato la potenza soprannaturale di Dio, si sarebbe volto così velocemente ad un vitello d'oro inanimato. Erano veramente così stupidi questi israeliti da strapparsi di dosso gli orecchini e dire: "questo è il dio che ci ha condotti fuori dall'Egitto"? Che cecità incredibile!
Tuttavia cecità e stupore spirituale sono le maledizioni che investono colui che volge le spalle a Dio per cercare aiuto e guida da altre fonti. In realtà, noi possiamo essere corrotti e maledetti come lo era Israele ogni qualvolta ci rivolgiamo a fonti umane per forza e guida! Come Israele, noi ci scordiamo di tutte le benedizioni e la misericordia passate di Dio per noi. Ci dimentichiamo di tutte le volte che Dio ci ha liberati dalla trappola del nemico. Ci dimentichiamo di tutte le promesse verso di noi che Egli ci ha fatto nella nostra stanzetta segreta e la Sua promessa di guidarci fino alla morte.
Anziché volare nel nostra cameretta privata e aprire il nostro cuore al Signore della gloria, ci affrettiamo al telefono per cercare aiuto da un amico. Noi scarichiamo i nostri fardelli ai pastori, ai consiglieri, ai membri della nostra famiglia, perfino agli estranei. Noi cerchiamo ovunque un consiglio solidale. Noi facciamo il broncio accusando Dio di non ascoltare o rispondere al nostro grido. E compiangiamo noi stessi fino alla noia, languendo in terribili crisi di solitudine.
Miei cari, questa è corruzione del peggiore tipo cedere a tale paura e disperazione! Nel fare questo, noi ignoriamo la fedeltà e la maestà del nostro amabile Padre! Dio disse a Israele:
- "... io vi ho parlato dai cieli... in qualunque luogo, nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò" (Esodo 20:22,24).
- "Una donna può forse dimenticare il bimbo che allatta, smettere di avere pietà del frutto delle sue viscere? Anche se le madri dimenticassero, non io dimenticherò te. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi" (Isaia 49:15-16).
Ma Israele rispose: "... Dio dimentica, nasconde la sua faccia, non vedrà mai" (Salmo 10:11). "...Il SIGNORE mi ha abbandonata, il Signore mi ha dimenticata" (Isaia 49:14).
Ho ricevuto una lettera non tanto tempo fa da uno studente appenda uscito dalla scuola biblica che aveva trascorso anni a prepararsi per il suo ministero. Egli aveva cercato ovunque un lavoro, ma era stato respinto tutte le volte. Alla fine scrisse a un suo amico dicendogli di essere così scoraggiato che era tentato di togliersi la vita.
L'amico mi inviò la lettera. Diceva: "Non ce la faccio più. Voglio solo dare i miei talenti nel ministero per Dio, ma tutte le porte si sono chiuse davanti a me. Ora non ho soldi e sono disperato. Non c'è più niente da fare per me. Io prego e grido a Dio, ascolto sermoni sul confidare in Dio, ma non vedo niente nel mio futuro per cui valga la pena di vivere. Non ho scelta che togliermi la vita."
Io ho pregato per questo giovane e continuerò a farlo. Ma non fraintendete: la sua disperazione è un quadro della corruzione!
Questo giovane sta dicendo in pratica: "Dio mi ha salvato, ma poi mi ha abbandonato a fluttuare come un relitto di legno nell'oceano." Egli ha deposto ogni speranza dal Signore - per un ritardo! Non sa che il Signore sta agendo dietro le quinte lavorando insieme tutte le cose per il suo bene. Ed Egli sta aspettando che il giovane Gli dica: "Signore, vivo o morto io mi fiderò di te!" Quando arriverà a quel punto, Dio agirà velocemente!"
Ognuno di noi diventa corrotto quando noi ci trasciniamo inutili fardelli di colpa, paura, solitudine, ansietà, agitazione. Significa che noi stiamo rifiutando di riposare sulle promesse grandi e preziose di Dio! Dio non prende in giro i Suoi figli quando dice:
- "Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno"(Romani 8:28).
- "Gli occhi del SIGNORE sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti al loro grido... I giusti gridano e il SIGNORE li ascolta; li libera da tutte le loro disgrazie" (Salmo 34:15,17).
Che vista incredibile da scrutare se Dio ci permettesse un'occhiata dietro il velo, dove Egli sta preparando le cose buone per tutti quelli che confidano in Lui. Ma siccome noi non sopportiamo i ritardi, facciamo come ha fatto Israele e ci volgiamo da Lui - scegliendo invece di confidarci nel braccio della carne!
"Quando Mosè vide che il popolo era senza freno (e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenarsi esponendolo all'obbrobrio dei suoi nemici)..." (Esodo 32:25). Il termine ebraico qui usato per "senza freno" è "para", che significa, "sciogliere, esporre, bandire ogni pudore". Implica anche "un nuovo inizio". Gli Israeliti stavano dicendo "le cosa non vanno come dovrebbero. Siamo stufi di questa battaglia, stanchi di aspettare Dio. E ora vogliamo divertirci. Basta con le cose vecchie! Vogliamo una nuova libertà, una nuova svolta - e la vogliamo ora!"
La nudità nella Bibbia ha anche un riferimento al non avere il proprio scudo. Chi non aveva lo scudo era considerato nudo. Questi Israeliti erano letteralmente nudi - denudati mentre ballavano davanti al vitello d'oro - ed avevano anche deposto la loro armatura.
Potete immaginarvi i loro nemici, gli Amalechiti, mentre guardavano questa scena dall'alto delle montagne circostanti? Questi Amalechiti una volta tremavano alla sola vista di Israele. Dio aveva messo paura nei loro cuori verso il Suo popolo, cosicché non abbassassero mai la guardia.
Ma ora guardavano Israele togliersi l'armatura e denudarsi degli indumenti. E gli Amalechiti stavano beffandosi e ridendo di loro! "Guardateli - sono proprio come noi! Il loro Dio non ha potenza. Essi non si fidano di Lui. Vedete? Essi si stanno sbarazzando di tutte i loro costumi austeri! Essi vogliono divertirsi, festeggiare e darsi al buon tempo come tutti noi. Che santità! Che ipocrisia!"
Nell'atto di denudarsi, Israele ha rimpicciolito il loro Dio agli occhi degli infedeli! Essi hanno reso Dio spietato, crudele, incurante, impotente. Essi hanno macchiato il Suo onore, la sua maestà, la Sua onnipotenza. Non erano più un esempio per il mondo.
E questo è esattamente ciò che noi facciamo quando ci spogliamo dell'abito della fede e lasciamo andare la nostra fiducia in Dio! Senza fiducia fanciullesca in Dio, un cristiano resta nudo davanti al mondo - esposto a tutti i dubbi, alle paure, all'incredulità.
Israele stava dicendo al mondo: "Non vogliamo più combattere i nemici. Non vogliamo più opporre resistenza. Ne abbiamo avuto abbastanza di rifiuti e sacrifici, future speranze e benedizioni lontane. Vogliamo vivere e divertirci ora!"
Così anche oggi ci sono moltitudini di Cristiani nudi nella chiesa. Questi sono cristiani che sono stanchi delle lotta, dei sacrifici, dei lunghi ritardi, della solitudine, del dolore e del dispiacere. Depongono quindi ogni fiducia in Dio ed essi parlano come se Egli li avesse abbandonati. Ora, questi si arrendono solo per i tempi buoni, per il divertimento, per le risate, per le liberazioni delle lotte.
Essi si volgono dalle Sue promesse. Essi abbandonano la loro cameretta delle preghiere. Mettono via le loro Bibbie. Smettono di andare in Chiesa e iniziano a perdersi in una ricerca della felicità incentrata su loro stessi. "Basta con il legalismo, basta con i pesi," essi dicono "vogliamo essere liberi!"
Sono scioccato dal numero di ministri che rassegnano le dimissioni. Il nostro ministero riceve lettere da pastori che dicono, "Sono così stanco - non riesco più a star dietro alle cose." Alcuni hanno persino crisi nervose.
Ascolto anche le lagne pietose di ministri e laici in tutta la nazione che hanno bisogno del nostro ministero per consigli. Sentirli parlare, diresti che Dio è un tiranno - che la preghiera non funziona e la fede è inutile!
Hanno perso la fiducia in Dio! Vivono nel dubbio e nella paura, pensando che Dio li abbia lasciati a sbrigarsela da soli. Questa, amici miei, è corruzione!
Dio vede e dice: "tu Mi fai apparire davanti al mondo intero come un crudele padrone che da' degli ordini, come se Io ti avessi abbandonato. Che testimonianza è questa?" La mia opinione è che sarebbe meglio che tu fumassi, bevessi, fornicassi, bestemmiare piuttosto che far apparire Dio in questo modo davanti al mondo! Ti sei tolto gli abiti della fede - il tuo elmetto, le scarpe, lo scudo. Ti sei spogliato di tutta l'armatura. E te ne stai nudo davanti a un mondo che beffa Gesù!
Un testo pubblicitario ammonisce la nostra generazione di "andare a briglia sciolta questa notte". In altre parole "Liberati di tutte le tue inibizioni morali. Sbarazzati di tutte le regole e compiaci solo te stesso. Fai tutto ciò che ti rende felice!"
I predicatori della prosperità non sono molto distanti da questi pensieri. Alcuni insegnano "non aspettare la manna dal cielo. Puoi avere il tuo sogno proprio ora! Cercalo. Soltanto chiamalo e rivendicalo ed è tutto tuo!" Persino i pentecostali stanno tenendo seminari con questo messaggio: "Non c'è bisogno di condurre una vita così ristretta. Dio non è così. Egli vuole che ti riposi e ti godi questo viaggio verso il cielo. È solo un divertimento - rilassati!"
Quello che maggiormente mi preoccupa è la condizione dei nostri giovani. Sono allarmato da ciò che sento da studenti cristiani. Tanti giovani non hanno relazione con il Signore, nessun senso di guida. E hanno un cattivo presentimento del futuro tanto da temerlo più di ogni altra generazione nel passato.
Pochi dicono "Dio mi parla." E ancora meno dicono "Io parlo con Dio."
In troppe scuole bibliche il motto è "basta con l'austerità. È un mucchio di legalismo!" Ogni volta che predico un messaggio che possa sembrare duro, un numero crescente di studenti dicono: "Non reggo quel tipo di predica. Mi rende nervoso!"
Troppi stanno diventando corrotti - non solamente perché spezzano i legami morali, ma perché non hanno scoperto o coltivato una profonda fiducia nel Signore. Essi non hanno una granitica lealtà al Signore. Vivono secondo le loro emozioni, perché non hanno mai conosciuto o provato il vero riposo in Dio. Invece vivono alla giornata, facendo del loro meglio con quello che hanno.
Hanno abbandonato lo Spirito per darsi alla musica di questo mondo, le sue maniere, il suo abbigliamento, le sue feste e le sue frivolezze. E a poco a poco essi si sono spogliati dell'armatura che era rimasta loro. È una nudità spirituale - è un rifiuto dei vecchi valori e un arrendersi al divertimento e al piacere.
Ringrazio Dio per quelli studenti che stanno crescendo nel timore e nella conoscenza del nostro benedetto Signore. Dio ha promesso di erigere un muro di fuoco attorno a quelli che confidano in Lui. Ma le cose fondamentali come la preghiera sono virtualmente sconosciute alla maggior parte dei giovani cristiani oggi.
Credo che il maggior impegno di Satana in questi ultimo giorni sia quello di corrompere l'intera gioventù cristiana. Egli è volto a distruggere la fiducia nell'interesse che Dio ha per loro. Egli vuole convincerli che la fiducia e la preghiera non sono più efficaci in quest'era di scienza e ragione.
La Chiesa ha bisogno di inginocchiarsi per i nostri giovani! Abbiamo bisogno di gridare a Dio per un risveglio di fede e fiducia tra loro verso Dio. Altrimenti - e se la tendenza continua a essere quella - alcuni dei nostri college diventeranno i posti più corrotti sulla terra!
"...Quando Mosè vide che il popolo era senza freno e che Aaronne lo aveva lasciato sfrenarsi esponendolo all'obbrobrio dei suoi nemici, si fermò all'ingresso dell'accampamento, e disse: Chiunque è per il SIGNORE, venga a me! E tutti i figli di Levi si radunarono presso di lui. Ed egli disse loro: Così dice il SIGNORE, il Dio d'Israele: "Ognuno di voi si metta la spada al fianco; percorrete l'accampamento da una porta all'altra di esso, e ciascuno uccida il fratello, ciascuno l'amico, ciascuno il vicino!" I figli di Levi eseguirono l'ordine di Mosè, e in quel giorno caddero circa tremila uomini" (Esodo 32; 25-28).
Ecco il quadro:
I "figli di Levi" erano i pronipoti di Levi - un uomo che era stato un frescone spirituale! Levi era il figlio di Giacobbe che con suo fratello Simeone fece gettare il vituperio sulla sua famiglia davanti ai pagani circostanti. Questi due fratelli presero ognuno una spada e uccisero Sichem per aver violentato la loro sorella Dina. Essi uccisero anche il padre di Sichem, Hamor e presero tutte le loro pecore, i loro buoi, i loro asini, le loro ricchezze - perfino le loro mogli e i loro piccoli. Che brutto quadro orrendo di Levi!
Però ora i suoi discendenti stavano risollevandosi per fare ciò che è giusto agli occhi di Dio: "E tutti i figli di Levi si radunarono presso di lui (Mosè)" (verso 26).
Questa gente non aveva nessuna eredità spirituale sulla quale appoggiarsi. Ma qualcosa nel profondo di essi stessi gridava: "Noi non causeremo alcun rimprovero al nome del nostro Dio come fecero i nostri padri. Noi staremo dalla parte del Signore!"
Mosè disse loro: "Se tua moglie o tua sorella o qualsiasi altro ha danzato davanti a quel vitello d'oro, uccidilo! Questa idolatria non può essere tollerata!" Le Scritture dicono che questi uomini obbedirono: "... I figli di Levi eseguirono l'ordine di Mosè..." (verso 28).
Il messaggio qui è: puoi essere il primo di un nuovo santo seme di Dio - una nuova eredità! Non importa quale sia la tua provenienza. Puoi diventare la madre, il padre o un giovane che sta dalla parte di Dio – e che riceve le Sue benedizioni!
A Dio non interessa di come sei stato educato. Ho figli spirituali in tutto il mondo, i cui padri erano sia tossicodipendenti, spacciatori, alcolizzati e le cui madri erano anch'esse spacciatrici di droga o prostitute. Quando questi giovani vennero a Gesù, Egli li ha accettati e chiamati ad essere suoi servi. E ora i loro propri figli guardano a loro. Essi sono diventati padri e madri di Sion!
Il Signore vuole sapere solo una cosa: Vuoi impugnare la spada e difendere la giustizia oggi? Affronti persino i tuoi familiari e i tuoi amici - tutti quelli che stanno nudi e pieni di incredulità?
I Figlioli di Levi stavano dando vita alla propria tradizione divina. Ciascuno di essi che impugnò la spada quel giorno, ebbe figli e nipoti che guardavano a loro e li ricordavano per la loro difesa divina. Vi chiedo padri: Quando i vostri figli diventeranno adolescenti, che cosa penseranno di voi? Diranno forse ai loro amici: "mio padre è una patata lessa. Tutto quello che fa è guardare la TV e giocare a golf"? Madri, che cosa ricorderanno i vostri figli di voi?
Dio vi sta chiamando proprio adesso per fare ciò che è santo - di levarsi contro tutto ciò che fa tendenza oggi! Egli vuole che tu sia una di quelle persone a cui si guarda. Egli vuole che inizi una nuova tradizione. Non importa se sei sposato o no, proveniente da una famiglia disadattata o da una solida. Dio vuole mettere il Suo Santo fuoco in te!
Tu potrai dire: "ma io ho già fallito. Ho già sprecato la mia opportunità! Una volta ho servito il Signore con tutto il mio cuore. Fui unto, ripieno di fede e fiducia in Lui. Tutti i miei figli e i miei amici guardavano a me. Ma poi ho peccato e ho tradito Dio. Ho perso tutto."
No - non è mai troppo tardi per Dio! Non è mai troppo tardi impugnare la spada e stare dalla parte del Suo sacerdozio levitico. Puoi ricominciare da capo in ogni momento!
C'è una fontana nella bassa Manhattan dedicata ad un uomo di nome Jerry Macauley. Quest'uomo era stato per anni un alcolizzato e un barbone che degenerava via via. Ma un giorno Dio disse: "Basta!" e prese il cuore di Jerry. Lui iniziò una missione in quella città che dura ormai da decenni. Quando fu sepolto, il corteo era così cospicuo che il traffico dovette fermarsi nella bassa Manhattan.
Quest'uomo aveva dissipato la sua eredità, ma poi si era pentito - Dio gliela restituì più volte!
Perciò, cosa hai intenzione di fare? Stai per mollare? O stai per impugnare la spada?
Tu potrai chiederti: "che cosa significa ‘uccidere' i tuoi fratelli e sorelle nudi? Come ‘uccidi' certa gente oggi?" Lo fai vivendo in mezzo a loro con pazienza, speranza e gioia! Quando tutti intorno a te stanno per gettare la spugna, si creano più battaglie in te. Testimoni sempre di più della fedeltà di Dio, anche se non vedi risposte, Questo ucciderà tutti quelli che ti sono intorno e sarà coperta di vergogna la loro propria incredulità.
La grazia impareggiabile di Dio! scegliere quelli più indegni di tutti perché siano Suoi strumenti: i figlioli di Levi! Mosè promise loro: "Consacratevi oggi al SIGNORE, ciascuno a prezzo del proprio figlio e del proprio fratello, e il SIGNORE vi conceda oggi una benedizione" (Esodo 32:29).
E Dio li ricompensò. Egli fece di loro un semi sacerdozio chiamato i Leviti, dedicati al servizio di Dio nella Sua Casa.
Caro santo, non importa quale sia la tua eredità o il tuo bagaglio; tu devi uscire e dichiarare: "Io sto dalla parte del Signore! Sarò per Lui contro ogni attacco alla Sua maestà e fedeltà. Spazzerò via ogni paura e ogni dubbio. E combatterò contro ogni inclinazione verso il piacere mondano e l'idolatria. Non m'importa se la mia famiglia o i miei amici hanno fallito. Io rimetterò la mia sorte nel Signore!"
C'è qualcosa dentro di te che ti spinge ad anelare ad un posto più alto con il Signore? Senti un fuoco che si accende per Lui dentro di te? Senti di essere di ripieno di rinnovata fede e fiducia in Dio? Sii grato! Questa è la voce del tuo Mosè - Gesù Cristo il Signore - che ti chiama a stare dalla Sua parte in questi giorni malvagi!
Possa Dio aiutarti dal guardarti di dubitare della Sua preoccupazione per te. E possa tu aspettare con pazienza nella fede in Dio che Egli operi tutte le cose per il tuo bene. La Sua promessa a te è persino più preziosa della promessa che fece ai Leviti. Egli ti dice: "Ma com'è scritto: Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell'uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano" (1 Corinzi 2:9).
Vuoi impugnare la spada per Lui oggi? Starai dalla Sua parte in quest'ora malvagia? dagli tutto il tuo cuore, così debole come è. Ed Egli ti darà un'eredità divina che va oltre i tuoi sogni più grandiosi! Alleluia!