CRISTO È IL FINE DELLA LEGGE
“Perché il fine della legge è Cristo, per la giustificazione di ognuno che crede” (Romani 10:4).
Alcune cose nella tua vita devono giungere a una fine. C’è quel peccato, quelle abitudini e quelle motivazioni, le lotte e le situazioni problematiche. Tutte queste cose ci indeboliscono e ci consumano e devono essere terminate.
Lo Spirito Santo ha messo una fame nel cuore di ogni uomo, donna, ragazzo e ragazza nel mondo oggi – il desiderio di vivere giustamente e fare la cosa giusta. Persino coloro che non conoscono Gesù, persone di altre religioni, tutte hanno innatamente in loro il desiderio di vivere bene la propria vita, di amare bene gli altri, di fare del loro meglio.
A causa delle trappole del peccato e di Satana, molti cadono e si corrompono nel loro modo di pensare, ma nel profondo di noi, tutti vogliamo la vittoria sul peccato. Vogliamo essere purificati. Quando abbiamo invitato Cristo ad essere Signore e Salvatore di tutto ciò che siamo e pensiamo e desideriamo, allora lo Spirito Santo mette in ognuno di noi un desiderio maggiore, la passione di essere santi e puri e giusti davanti a Dio.
Il termine giustizia in Romani 14:3 significa: stare apposto con Dio; operare con un comportamento giusto, con le motivazioni giuste, con la mente giusta, le emozioni giuste. Significa rimuovere ciò che è sbagliato e non in armonia con Dio e stabilire il giusto allineamento coi piani, gli scopi, la volontà e il cuore del Padre. La Bibbia lo chiama la ricerca della giustizia.
Cos’è questa giustizia? Significa semplicemente fare la cosa giusta? Non direi, perché molti possono fare cose giuste con le motivazioni sbagliate. Si chiama spirito religioso e oggi molti posseggono questo spirito. Esteriormente operano e fanno tutte le cose giuste, ma interiormente sono ossa di uomini morti.
L’essenza di ciò che Paolo disse in Romani 10:4 è che Cristo ha già compiuto lo scopo per il quale fu data la legge e, di conseguenza, tutti coloro che credono in Lui sono resi giusti in Dio.