Affamati di essere santi
A metà del 1800, un pastore di nome Robert Murray McCheyne portò un grande risveglio nella sua chiesa a Dundee, in Scozia. Sebbene sia morto all’età di 29 anni, questo brillante giovane ha lasciato un segno indelebile nel mondo nella sua breve vita. Una delle sue citazioni preferite è “Il più grande bisogno del mio popolo è la mia stessa santità”.
Abbiamo una sovrabbondanza di predicatori eloquenti, personalità carismatiche e leader di alto profilo. Quello di cui non abbiamo abbastanza sono i santi uomini e donne di Dio. Le persone hanno bisogno di vedere qualcosa di più dell’abilità nel ministerio dai loro leader. Hanno bisogno di vedere un cuore pio e un pastore non può portare la sua congregazione nelle profondità di Cristo oltre quanto lui stesso sia arrivato.
Qual è il frutto di una chiesa che ha programmi sorprendenti, leadership brillante, presentazioni avvincenti e un bell’edificio ma non ha al suo interno la visione di essere un popolo santo? Come può essere efficace se il suo capo non desidera inchinarsi con afflizione e riconoscere quanto lui e la sua congregazione siano estranei a un Dio santo e tremendo?
Le nostre chiese sono piene di frivolezze, e lo sappiamo, ma non cambiano. Questo accade perché i leader lo tollerano piuttosto che addolorarsi, perciò la chiesa è semplicemente un riflesso di ciò che è nel cuore del pastore. Paolo disse: “Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri;” (vedi 1 Corinzi 4:15). Oggi potrebbe dire: “Avete molti esperti di chiesa ma pochi uomini santi”.
Le parole di McCheyne sono più necessarie oggi, rispetto a quando le pronunciò per la prima volta a una chiesa compromessa, liberale e nominalista in Scozia. Il suo esempio legittimava le sue parole e dava forza al suo messaggio. Il suo ministero scaturì da una vita di dedizione e purezza.
Hai fame di essere un santo uomo o donna di Dio? C’è solo un modo per vederlo accadere. Significa deporre gli sforzi umani per essere giusti ed essere completamente rivestiti con le vesti di Cristo. Questa santità è molto più che negare ostinatamente il peccato; è un abbandono assoluto a Cristo che sprigiona una grande e gloriosa passione per la santità. Non voglio passare la mia vita a lottare con il mio vecchio uomo impuro. Voglio vedere Cristo formare in me la pienezza dell’uomo nuovo che ha creato.