Ascoltare il Padre

Dio ha incluso una storia davvero strana nella Bibbia. Diamo un’occhiata e vediamo se riusciamo a capire perché. “E gli uomini d’Israele erano stati duramente pressati quel giorno, così Saul aveva fatto giurare al popolo, dicendo: “Maledetto l'uomo che toccherà cibo prima di sera... Ma Gionatan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo ...”. (1 Samuele 14:24, 27). Gionatan mangiò del miele che trovò, poi i soldati gli raccontarono del giuramento che suo padre aveva fatto. Gionatan disse: “Allora Gionatan disse: «Mio padre ha recato un danno al popolo; vedete come l'aver gustato un po' di questo miele mi ha rischiarato la vista! Ah, se oggi il popolo avesse mangiato a volontà del bottino che ha trovato presso i nemici! Non si sarebbe forse fatto una più grande strage di Filistei?” (1 Samuele 14:29-30).

Questi uomini erano in battaglia ed erano esausti, ma ci fu di peggio perché non era loro permesso mangiare o rinfrescarsi da quando Saul aveva fatto questo giuramento. Dio aveva provveduto, ma l’uomo in autorità fece una dichiarazione che suonava spirituale ma non aveva senso.

C’è un tempo per ogni cosa sotto il sole; c’è un tempo per banchettare; c’è un tempo per mangiare. C’è un tempo per leggere le Scritture e pregare; c’è un tempo per dormire. La saggezza è conoscere i momenti giusti per queste cose invece di dichiarare semplicemente ciò che pensiamo possa sembrare spirituale al momento.

Notate come rispose Jonathan. Sottolineò che se l’esercito non avesse ascoltato lo stupido giuramento di suo padre, sarebbe stato meglio per loro. Jonathan era un uomo adulto. Solo perché suo padre aveva detto o fatto qualcosa non significava che lui dovesse essere d’accordo.

Dobbiamo onorare i nostri genitori, ma quando i nostri genitori ci dicono di fare qualcosa di peccaminoso, sciocco o poco saggio, non ci limitiamo ad assecondarli. C’era quel tipo di insegnamento di “sottomissione” in alcune chiese negli anni ‘70, ed era terribile. Non sto dicendo di ignorare o disonorare i genitori, ma quando il Signore parla o provvede, noi ascoltiamo prima lui. Questo è ciò che intendeva Gesù quando disse: “Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo” (Luca 14:26). Non lasciare che i legami familiari ti allontanino dal Signore. Seguiamo Gesù oggi.