Scegliere il frutto migliore
Nel libro dei Galati, l'apostolo Paolo stila un elenco non filtrato, preciso e realistico di numerose emozioni e pensieri negativi con cui lottiamo quotidianamente: impurità, rabbia, gelosia, invidia, rancore, pietà, vergogna, insicurezza, orgoglio, egocentrismo, inganno, pigrizia, disperazione, odio, malvagità, ipocrisia, ecc. Vediamo chiaramente come la nostra natura si manifesta nell'immoralità e nell'idolatria.
“Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.” (Galati 5:19-21)
Comprendi che le parole dell'apostolo Paolo erano politicamente scorrette in modo radicale agli occhi e alle orecchie dei legalitari religiosi del suo tempo che ipocritamente affermavano di vivere al di sopra di ogni peccato.
È come se avesse detto loro ma anche a noi oggi: “Non siate ipocriti. Queste emozioni, pensieri e cattive azioni sono presenti in tutti noi. Sono tentazioni molto reali a portata di mano ogni giorno. Non neghiamo la loro esistenza e il loro impatto sulle nostre dinamiche relazionali. Al contrario, riconosciamoli, identifichiamoli e resistiamo loro mettendoli quotidianamente nelle mani di Dio».
Nel resto della sua lettera, Paolo scopre le emozioni e i pensieri che Dio vuole e può creare o restaurare in noi mediante il suo Spirito: “Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c'è legge” (Galati 5:22-23). Il frutto di una relazione con Dio produce in noi un'opera evidente, che si traduce in una vasta gamma di emozioni forti ma sane.
Dio non ci ha dato uno spirito di malvagità, paura, risentimento o rabbia. Ci ha donato uno spirito di amore, pace, perdono, speranza e consolazione. Il frutto dello spirito di Dio in noi è un dono che Egli desidera ravvivare ogni giorno. A tal fine, Paolo comandò ai credenti di mettere in atto alcune pratiche per far crescere questi frutti spirituali: “siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Romani 12:12).
La nostra vita può essere un'offerta gradita a Dio attraverso il costante rinnovamento dei nostri cuori e dei nostri pensieri.
Claude Houde è il pastore responsabile della Eglise Nouvelle Vie (Chiesa della Nuova Vita) a Montreal, in Canada. Sotto la sua guida, la New Life Church è cresciuta da una manciata di persone a più di 3500 in una parte del Canada con poche chiese protestanti di successo.