Con Dio nella tempesta
Penso che la cosa più gentile che il Signore possa fare per la sua chiesa è metterci in un posto dove dobbiamo pregare, un posto dove abbiamo bisogno l'uno dell'altro, dove finalmente ci rendiamo conto che non importa da quale denominazione provenga l'altra persona perché noi siamo tutti sulla stessa barca insieme, si combatte la stessa battaglia. Questa è la grande gentilezza del Signore.
Dio sta facendo questo per l'onore e la gloria del suo nome. Lo fa per ridare forza alla sua chiesa, per togliere ciò che l'ha indebolita, per infondere in lei una giusta concentrazione in modo che la potenza e la virtù di Cristo possano ricominciare a fluire da lei.
La sua sposa parlerà ancora una volta avendo autorità nella propria bocca, direzione nei suoi occhi e gioia nel suo cuore. È la misericordia di Dio che ci porta difficoltà e sofferenze, spogliandoci delle nostre comodità. Sì, il giudizio viene sul mondo intero, ma la misericordia precede e trionfa sul giudizio (vedi Giacomo 2:13). Dio è disposto a portarci in un luogo in cui realizzare la nostra vera condizione. Quanto sarebbe tragico per noi vivere come se tutto andasse bene solo per scoprire che abbiamo mancato l'intero scopo, ci siamo fermati davanti alla porta della vita eterna e abbiamo vissuto un cristianesimo culturale senza realtà dietro di esso?
La Scrittura dice: “Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d'animo!” (Giacomo 4:7-8).
Se scegliamo di non umiliarci e di non permettere al Signore di affrontare questi problemi nei nostri cuori ora, un giorno dovremo affrontare quello che sarà chiaramente un giudizio giusto.
Quando ti guardi intorno e vedi che tutto inizia a fallire, fatti coraggio! Stiamo per incontrare Dio in mezzo alla tempesta. Non permettere alla tua paura delle onde di farti perdere ciò che ha da dirti!
Carter Conlon è entrato a far parte dello staff pastorale di Times Square Church nel 1994 ed è stato nominato Pastore Senior nel 2001. Nel maggio del 2020 è passato a un ruolo continuativo come Supervisore generale della Times Square Church, Inc.