Cosa ha trasformato il cuore di un re?
Tutti noi sappiamo cosa sono le afflizioni, quei momenti di difficoltà e stress che ci tengono svegli la notte. Possono essere così dolorosi e debilitanti che perdiamo il sonno a causa dell’angoscia e dell’ansia. Tuttavia, per quanto dolorose siano le afflizioni, Dio le usa per raggiungere i suoi scopi nelle nostre vite. Davide scrive: “Molte sono le afflizioni del giusto, ma il Signore lo libera da tutte” (Salmo 34:19). Tuttavia, potresti essere sorpreso di sapere che Dio può usare le afflizioni per guarire sia i peccatori che i santi.
Manasse, il re più malvagio nella storia di Israele, si allontanò dal Signore e divenne abietto e omicida. Questo uomo malvagio eresse idoli al dio pagano Baal, anche nel cortile del Tempio. Costruì altari per adorare il sole, la luna e le stelle. Sacrificò i suoi stessi figli, gettandoli in fosse infuocate di idoli demoniaci. Disprezzava le parole dei profeti giusti e, invece, cercava il consiglio degli indovini. Condonò la stregoneria, gli spiriti familiari e il culto del diavolo. Ed era un tiranno brutale e assetato di sangue che si dilettava nell’uccidere innocenti. La Scrittura dice che Manasse peccò peggio di tutti i pagani che circondavano Israele.
Che fine ha fatto questo re malvagio? Dio mandò su di lui una grande afflizione attraverso l’esercito assiro. I temuti assiri invasero Gerusalemme e presero prigioniero il popolo, incluso Manasse, che legarono in catene e avvolsero in dolorose spine.
Sorprendentemente, durante questo periodo di terribile afflizione, Manasse si umiliò e cominciò a pregare: “E quando egli fu angosciato, implorò il SIGNORE, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri” (2 Cronache 33:12). E come rispose Dio alla preghiera di Manasse? Fu misericordioso e udì le grida del re. Quindi restituì Manasse al suo trono che divenne un combattente per la giustizia, abbattendo gli idoli e gli altari che aveva costruito nel paese.
Come vediamo in questo racconto, Dio può usare le afflizioni per guarire sia i peccatori che i santi. Una buona lezione per noi potrebbe essere quella di non arrendersi mai a nessuno, non importa quanto abietto o malvagio. Dio ha dei modi per portare a sé anche il peggior peccatore, quindi incoraggiati a perseverare nella preghiera per coloro che hanno bisogno di liberazione.