Dio rimane fedele

David Wilkerson (1931-2011)

L’unica cosa che può far fallire il meraviglioso proposito di Dio per te è il peccato di orgoglio ostinato. Lo vediamo nella vita del re Saul.

La Scrittura ci dice che lo Spirito di Dio era su quest’uomo dal giorno in cui il profeta Samuele lo vide scendere lungo la strada. Dio aveva chiamato Saul e lo stava usando, ma qualcosa in Saul stava emergendo rapidamente: un orgoglio arrogante. Saul non confessava né ammetteva il suo peccato. Invece, aveva incolpato gli altri per giustificare le proprie azioni. Era più interessato a mantenere le apparenze che a ciò che Dio pensava di lui.

Carissimi, la differenza tra Davide e Saul era l’orgoglio. Pensaci. Il re Davide, che governò Israele dopo Saul, peccò gravemente quanto Saul. Davide uccise addirittura il marito di un’altra donna per nascondere il suo peccato, ma si pentì subito davanti a Dio. Quando il profeta Natan gli fece notare l’atto terribile che aveva commesso, Davide non lo giustificò. Piuttosto, gridò subito: “Dio, non togliermi il tuo Santo Spirito! Tutto ciò che voglio è compiacerti. So di averti deluso, ma per favore perdonami. Purifica il mio cuore”. (Vedi 2 Samuele 12:13 e Salmo 51).

Quando Saul fu colto nel peccato, tuttavia, afferrò la veste di Samuele e gridò: “Non togliermi il mio regno. Per favore, resta con me così non farò brutta figura davanti alla mia gente”. (Leggi 1 Samuele 15:22-35). Saul era più interessato a ciò che la gente pensava di lui che all’avere contristato lo Spirito Santo.

Carissimi, è l’orgoglio insieme ad uno spirito altezzoso e inamovibile che ci abbatte. Un cuore spezzato, uno spirito contrito, cattura il cuore del Signore. Non importa cosa hai passato o come hai deluso Dio. Se corri da lui e riversi tutte le tue lacrime dopo aver fallito, lui sarà al tuo fianco. Sta sempre con coloro che hanno il cuore spezzato e lo spirito contrito.

Tutti deludiamo il Signore; nessuno nella sua chiesa è perfetto. Eppure ogni volta che gli siamo infedeli, Lui ci rimane fedele.