Dio usa le persone
Dio usa le persone per ristorare altre persone. Ama così tanto questo tipo di ministero che ha spinto il profeta Malachia a parlarne come del lavoro più necessario negli ultimi giorni. Malachia descrisse come, ai suoi giorni, il popolo di Dio si edificavano l’un l'altro attraverso l'edificazione individuale: “Allora quelli che hanno timore del SIGNORE si sono parlati l'un l'altro” (Malachia 3:16).
Quando è successo, esattamente? Le parole di Malachia giunsero in un periodo di empietà dilagante, quando il “divoratore” aveva distrutto molti frutti nel paese. Il popolo di Dio si era stancato e aveva cominciato a dubitare che camminare con il Signore ne valesse la pena. Pensavano: “Ci è stato detto che conviene servire il Signore, obbedire alla sua Parola e portare i suoi fardelli. Ma quando guardiamo intorno verso gli orgogliosi e a color che si compromettono, sono questi che sembrano felici. Stanno perseguendo la prosperità, il vivere spensieratamente, il godersi la vita al massimo”.
Sono convinto che le parole di Malachia su questo ministero siano un'immagine speculare dei giorni nostri. Ci ha dato un quadro di un'effusione dello Spirito Santo negli ultimi giorni, mentre il popolo di Dio smette di spettegolare e lamentarsi, ed invece ristora il ministero. Succede per telefono, per lettera, per e-mail e faccia a faccia. E Dio è così contento di questo ministero, che ci viene detto che scrive tutto. Ogni parola gentile pronunciata, ogni chiamata fatta, ogni lettera scritta, ogni sforzo per confortare gli abbattuti è registrato in un “libro della memoria”. E la Bibbia dice che le opere di ognuno di noi che verranno scritte, saranno per Lui preziose: “E quelli mi saranno, ha detto il Signor degli eserciti, nel giorno che io opererò, un tesoro riposto…” (Malachia 3:17).
Sii un Tito per qualcuno che è abbattuto nello spirito. Pregate per avere lo spirito di Onesiforo, che cercò i feriti per portarli alla guarigione. Pensaci: ti è stato dato tutto il potere del cielo per ristorare un credente ferito, qualcuno che ha bisogno della consolazione che Dio ha dato unicamente a te. Sì, ci sono persone che hanno bisogno di te e il Signore vuole che le tue consolazioni passate portino loro ristoro. Chiama quel qualcuno oggi e digli: "Fratello,
sorella, voglio pregare per te e incoraggiarti. Ho una buona parola per te.»