Gioielli preziosi
Ascoltate questa profezia di Isaia.
“O afflitta,
sbattuta dalla tempesta, sconsolata,
ecco, io incastonerò le tue pietre nell'antimonio
e ti fonderò sugli zaffiri.
Farò i tuoi merli di rubini,
le tue porte di carbonchio
e tutto il tuo recinto di pietre preziose.
Tutti i tuoi figli saranno ammaestrati dall'Eterno,
e grande sarà la pace dei tuoi figli.
Tu sarai stabilita fermamente nella giustizia;
sarai lontana dall'oppressione, perché non dovrai più temere,
e dal terrore, perché non si avvicinerà più a te”
(Isaia 54:11-14).
Che profezia straordinaria. Le “pietre nell’antimonio” menzionate nel versetto 11 sono gioielli. Se ne sai qualcosa sui gioielli, saprai che un tempo un diamante era un pezzo di carbone che veniva lavorato per anni dagli elementi. La Parola di Dio ci sta dicendo: “Le tue afflizioni hanno lo scopo di trasformarti in qualcosa di bello, qualcosa di prezioso per me”.
I “merli [finestre] di rubini [agate]” qui menzionati sono un tipo di quarzo reso trasparente dal fuoco. L’aspetto delle finestre ha a che fare con gli occhi o la vista. Dio sta dicendo che confidare in Lui nelle tue afflizioni ti darà una visione chiara e un discernimento. Ti permetterà di vedere nell’invisibile con chiarezza cristallina.
Molti studiosi ritengono che la frase “porte di carbonchio” si legga più accuratamente come “porte di perla”. Le perle si formano da un granello di sabbia nel ventre di un’ostrica. Il granello gratta e irrita l’ostrica finché l’animale non le inietta del fluido attorno e diventa una perla. Pensa a tutti gli attriti irritanti della tua vita. Cosa sta facendo Dio? Sta facendo una perla. Ogni perla è un ricordo di sofferenza.
Credo che Isaia stia parlando della bellezza di Gesù Cristo in questo passo. In altre parole, quando si permette all’afflizione di compiere la sua opera, si forma un popolo che fa risplendere la bellezza del carattere di Cristo. Ci rende sempre più simili a Gesù.