Il frullato e le patatine fritte non sono nostri
Qualche anno fa guidavo insieme a mia figlia più piccola. Eravamo solo io e lei, e quando sei con papà, a volte riesci a fare cose che alla mamma non piacciono, quindi mi chiede: “Mi porteresti le patatine fritte e un frullato alla vaniglia da McDonald’s?”
“Certo” dissi. “Per una volta si può fare”. Prendiamo le patatine e lei è seduta dietro, quell’odore è inebriante, quindi dissi: “Ehi, posso avere un po’ di quelle patatine?”
“Assolutamente no.”
Dissi: “Dammi solo una patatina. Solo una.”
Niente. Alla fine ho fermato la macchina. “Sai perché hai quelle patatine? Lascia che ti aiuti. Mi alzo ogni mattina alle 5:00 per pregare e ricevere una parola da Dio, così posso presentarmi in chiesa, predicare con tutto il cuore, quindi consigliare le persone per tutto il tempo la settimana. Quando arriva venerdì, mi danno uno stipendio. Con quello stipendio, mi assicuro che tu abbia Cheerios in modo che non muoia di fame. Mi assicuro di pagare la bolletta della luce in modo che tu non stia seduta qui al buio. Pago la bolletta del riscaldamento per non farti congelare”.
Ho detto: “Poi, con i soldi rimasti, vado nel McDrive così puoi prendere un frullato alla vaniglia e patatine fritte. Voglio solo una patatina”. A volte dimentichiamo tutto ciò che Dio ha fatto e non gli rendiamo nemmeno lode. Ci sediamo lì con il nostro frullato e patatine fritte mentre cantiamo a squarciagola, pensando: “L’ho comprato”.
Non abbiamo comprato niente. Dio ce l’ha data. A volte abbiamo bisogno di riconoscere che Dio sta lavorando per noi e merita la lode. Come scrisse Paolo: “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali. Qualunque cosa facciate, in parole o in opere, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, ringraziando Dio Padre per mezzo di lui” (Colossesi 3:16-17).
C’è sempre qualcosa per cui lodare Dio. C’è sempre qualcosa da innalzare quando alzi le mani in adorazione. Tutto ciò che Dio vuole che tu faccia è dire grazie. Questa è la posizione che dovremmo assumere per tutta la vita, dicendo: “Dio, grazie per quello che stai facendo. Grazie.”
Dopo essere stato pastore per trenta anni in una congregazione nel centro città di Detroit, il pastore Tim ha servito presso il Brooklyn Tabernacle a New York City per cinque anni, per poi essere pastore a Lafayette, Louisiana, per cinque anni. È diventato pastore senior della chiesa di Times Square nel maggio del 2020