Il Natale della Nuova Alleanza
Ripristinare il vero significato del Natale va ben oltre l’avere canti cristiani o rappresentazioni della mangiatoia nei luoghi pubblici. Quanti di voi sanno che si può avere un presepe in un tribunale o canti natalizi in un centro commerciale e avere comunque una nazione pagana? Qualcosa di più deve cambiare nella nostra nazione, e non sono solo esternamente, ma anche internamente.
Potremmo obiettare che “l’interno” è assicurarsi che ricordiamo Gesù bambino nella mangiatoia. Sicuramente fa parte di esso, ma voglio fare un passo in più e dire che non si tratta solo di ricordare il compleanno di Gesù. Gesù non è in paradiso, cammina avanti e indietro, un po’ preoccupato e dice: “Amico, questi ragazzi stanno dimenticando il mio compleanno. L’America mi regalava davvero un grande compleanno, e ora sembra così sminuito”.
No, Cristo non è preoccupato per questo, e non vuole solo che ci riuniamo intorno a un albero di Natale con le nostre famiglie e cantiamo canti natalizi e ricordiamo che è nato. Va più in profondità di così. Vuole che riconosciamo e comprendiamo la vera ragione di tutta la sua vita qui sulla terra e, in definitiva, del suo sacrificio. È venuto per liberarci dal peccato e per metterci in una giusta relazione con Dio. Tutti questi aspetti di ciò che è venuto a fare e a darci è ciò che celebriamo in un Natale della “Nuova Alleanza”.
Nel libro di Isaia, Dio dice: “Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l’alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate, per dire ai prigionieri: “Uscite”, e a quelli che sono nelle tenebre: “Mostratevi!” Essi … non avranno fame né sete, né miraggio né sole li colpirà più; poiché colui che ha pietà di loro li guiderà, li condurrà alle sorgenti d’acqua.” (Isaia 49:8-10).
Vediamo in questo versetto Dio Padre che ci dice che manderà suo Figlio, Cristo Gesù. La mangiatoia, la storia di Betlemme, la storia di Luca 1-2 è una storia non solo dove celebriamo un bambino, ma celebriamo che Dio è venuto in forma umana allo scopo di svelarci il Nuovo Patto.
In questo periodo natalizio, ringrazia Dio per la Nuova Alleanza. Ringrazia Dio per la libertà che ha portato suo Figlio Cristo Gesù. Ringrazia Dio per la grazia, la libertà e la liberazione.