Il problema di uno di prima o poi
Una delle espressioni più tragiche in qualsiasi lingua è prima o poi. Riassume le speranze e i sogni insoddisfatti di questa intera generazione. Tanti sono limitati, soli, affranti, disillusi, respinti, in attesa che accada un miracolo. Ma non succederà nulla a meno che non prendano provvedimenti per farlo accadere.
Quattro lebbrosi sedevano fuori dalla città assediata di Samaria e l'esercito siriano era deciso a farli morire di fame. Questi uomini avrebbero potuto morire di fame, ma decisero di fare qualcosa per la loro situazione disperata. Si chiesero: “Perché ce ne stiamo qui in attesa di morire? … se ci danno la morte, morremo. Sull'imbrunire, si alzarono per andare all'accampamento dei Siri… ecco che non c'era nessuno” (2 Re 7:3-5). Quando entrarono nel campo, scoprirono cibo, oro, vestiti: tutto ciò che il loro cuore poteva desiderare, perché il Signore era intervenuto (vedi versetti 7-8).
C'è qualcosa di tragicamente sbagliato nel modo in cui la maggior parte di noi vive la vita cristiana. Non stiamo affatto vivendo nel modo inteso da Dio! Considera gli aggettivi che Dio usa per descrivere la vita che offre a tutti i credenti: abbondante e travolgente; soddisfacente, gioioso; la pace di Dio e la luce senza tenebre; libertà, saggezza, buonumore e benedizioni; potenza, quiete, sicurezza e vittoria!
Ora pensa agli aggettivi negativi che vengono emessi dai cristiani oggi: coping (termine non traducibile, che è associato allo stress - NdT), depresso, timoroso; ansioso, insonne, solo; triste, vuoto, irrequieto; debole, colpevole, condannato; oppresso, aggrappante, nervoso, perplesso, esausto.
Dio non ha mai voluto che i suoi figli vivessero come se Egli avesse abbandonato la terra e avesse dato il controllo a Satana. I più fedeli tra noi si stancano e anche i più forti a volte si scoraggiano. Ma questo non deve continuare!
Cristo sta tornando per una chiesa trionfante, vittoriosa, vittoriosa su tutto il potere del nemico. “Ma grazie siano rese a Dio, che sempre ci fa trionfare in Cristo” (2 Corinzi 2:14).
Carissimi, alzatevi oggi e camminate vittoriosi, perché «in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati» (Romani 8:37).