Il successo che porta al fallimento
Il re Asa ebbe alcune giuste influenze nella sua ascendenza familiare, ed iniziò bene. Il re Asa è stato in realtà uno dei migliori re della Bibbia ed innalzò una delle più grandi preghiere trovate in tutto l’Antico Testamento (vedi 2 Cronache 14:11).
Quando divenne re, distrusse gli idoli e distrusse i Baal che suo padre e suo nonno avevano portato in Giuda. Fu coraggioso e portò la riforma, predicò la Parola di Dio alla gente e costruì strategicamente le città. Trentasei anni dopo l’inizio del suo regno, tuttavia, fece un patto con la Siria e vinse una battaglia.
Mentre tutti si davano il cinque, un profeta si avvicinò al re con un messaggio di giudizio. “In quel tempo, Canani, il veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul SIGNORE, che è il tuo Dio, l'esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani... In questo tu hai agito da insensato; infatti, da ora in poi avrai delle guerre». Asa s'indignò contro il veggente, e lo fece mettere in prigione, tanto questa cosa lo aveva irritato contro di lui. E, al tempo stesso, Asa divenne crudele anche contro alcuni del popolo” (2 Cronache 16:7-10).
Questo esercito aveva invaso e il re Asa non stava pregando. Non si fidava di Dio. Era diventato intelligente negli ultimi due anni e, diventando “intelligente”, è diventato uno sciocco. Nessuna preghiera, nessun umiliarsi, nessun Dio nelle decisioni. L’uomo che una volta credeva “Chi spera nel Signore rinnoverà le sue forze” (Isaia 40:31), quello non era più Asa. Era “avanzato” ora; stava per escogitare un piano di marketing davvero interessante, e indovina un po’? Ha funzionato.
Le cose che per noi funzionano lontano da Dio, però, spesso non funzionano a lungo termine, non proprio. La strategia intelligente di Asa ha dato i suoi frutti, ma alla fine ha perso.
A volte, affidiamo a Dio le grandi cose, ma in altri casi cerchiamo di risovere da soli. Questi problemi di media grandezza sono ciò che spesso indicano dove siamo veramente con il Signore. Dipendiamo dal denaro, dalle strategie o dalle formule. Cerchiamo solo di rendere felici le persone, e può funzionare... per un po’, e poi non ci resta niente.
La verità sulla nostra fiducia in Dio alla fine verrà sempre a galla.
Jim Cymbala fondò il Brooklyn Tabernacle con meno di venti membri in un piccolo edificio fatiscente in una parte difficile della città. Originario di Brooklyn, è da molto tempo amico di David e Gary Wilkerson.