La pazienza di Dio
Nell’Apocalisse Gesù dice: “Io conosco le tue opere: tu non sei né freddo né fervente. Oh, fossi tu pur freddo o fervente!” (Apocalisse 3:15). Alcune traduzioni dicono: “Preferirei che tu fossi caldo o freddo ma non tiepido”. Quella piccola parola “Preferirei” è la differenza tra qualcuno che è contro di te e qualcuno che è per te.
Se c’è qualcuno che dirà “Preferirei” riguardo alle cose della mia vita, voglio che sia Gesù. Quando Gesù dice: “Preferirei che tu fossi infuocato per Dio”, puoi star certo che sta lanciando una campagna a tutto campo, tirando fuori tutte le risorse disponibili del cielo a tuo favore per trasformare la tua tiepidezza in fuoco e riportarti indietro. a lui.
Gesù continuò dicendo: “Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò…” (Apocalisse 3:16). Adoro il fatto che Gesù abbia detto “lo ti vomiterò” perché avrebbe potuto dire “lo ti vomito”.
È una buona notizia per le persone tiepide che Egli stia progettando dei modi per riportarle nel fuoco di Dio. È bello perché anche se Gesù disprezza quel sapore in bocca, il suo amore è grande. L’amore che placa l’ira dell’Agnello di Dio è stato così riversato su di noi che, anche quando siamo lontani da ciò che Egli desidera che siamo, non ci ha risputato.
I primi padri della chiesa la chiamavano la tolleranza di Dio. Cos’è la tolleranza? È la pazienza e la sopportazione di Dio con noi anche nella nostra tiepidezza. Non ama la tua tiepidezza, ma ama te. La Sua grazia, i Suoi piani e il Suo potere sono tutti disponibili proprio ora per riconquistare il tuo cuore mentre rispondi in obbedienza a Gesù Cristo.
Anche Gesù disse ai tiepidi: “Ecco, io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui, cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3:20). Gesù bussa con amore e pazienza alla porta del nostro cuore, chiamandoci a una relazione con lui.