La preghiera è un peso?

David Wilkerson (1931-2011)

Forse la preghiera è un peso per te. La preghiera ti annoia? È più un dovere che un piacere?

Sono così pochi i cristiani che entrano alla presenza di Dio con gioia, semplicemente per il piacere della sua compagnia. Alcuni lo considerano solo un lavoro. Quando comunichiamo con una persona amata qui sulla terra, lo consideriamo un lavoro? No, per noi è un piacere! Se sei felicemente sposato, non consideri i momenti di intimità con il tuo coniuge come un lavoro.

Cristo paragona il suo rapporto con il suo popolo a quello tra marito e moglie, e la Bibbia dice che Gesù si compiace di noi. Il fatto è che il piacere del marito nel godere dell’intimità non è semplicemente la soddisfazione dei propri bisogni. No, il suo vero piacere è la gioia di sapere che sua moglie condivide la sua gioia. Dice nel suo cuore: “Vuole davvero stare con me. Sono il primo nel suo cuore; Sono tutto per lei”.

Sappiamo che il Signore si compiace del suo popolo. Davide disse: “… egli mi liberò perché mi gradisce” (Salmo 18:19). Le Scritture ci offrono un’immagine del Signore e della sua esuberante gioia in noi.

Ci dilettiamo in lui? La Bibbia ci dice: “Prendi il tuo diletto nell'Eterno, ed egli ti darà i desideri del tuo cuore.” (Salmo 37:4). Trovare gioia nel Signore non significa semplicemente essere felici alla Sua presenza.

Ho chiesto al Signore cosa significa la parola “delizia” e lui ha risposto: “David, deliziarsi con me significa semplicemente poter dire: ‘Preferirei stare con Gesù che con chiunque altro sulla terra’. Preferisco la Sua compagnia a quella del mio coniuge, della mia famiglia o dei miei amici. Lo preferisco a tutte le celebrità, ai leader mondiali e persino ai grandi uomini e donne di Dio. Lui è la mia gioia”.

Significa anche poter dire: “Desidero chiudermi con Gesù perché è l’unico che può soddisfarmi. Tutti gli altri mi lasciano vuoto e insoddisfatto. Nessuno tranne Gesù può toccare i miei bisogni più profondi e corro da lui ogni volta che posso”.