Liberazione dall’idolatria

David Wilkerson (1931-2011)

“Ambedue porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà uguale alla pena di chi lo consulta, affinché quelli della casa d'Israele non vadano più errando lontano da me e non si contaminino più con tutte le loro trasgressioni, ma siano mio popolo e io sia il loro DIO” (Ezechiele 14:10-11).

Dio ci sta dicendo in termini gentili: “Farò tutto il necessario per allontanarvi dai vostri idoli contaminati. Non vi lascerò cadere nell’inganno e nella distruzione. Vi farò tornare a me stesso; ma se ciò non funziona, dovrò punirvi”.

“Essi vi consoleranno quando vedrete la loro condotta e le loro azioni. Così riconoscerete che non senza ragione ho fatto quel che ho fatto in mezzo a lei” (Ezechiele 14:23). Il Signore sta dicendo: “Saprete che i miei forti rapporti con voi sono per una ragione. Semplicemente non vi lascerò andare”.

Hai un ostacolo di iniquità nel tuo cuore? Sei ingannato da una schiavitù che potrebbe distruggerti? Se è così e se ti ritrovi sotto la convinzione di questo messaggio, c’è speranza per te.

Non importa quale sia il tuo idolo: cupidigia, peccato sessuale, pornografia, alcol, droghe, amarezza o mancanza di perdono. Chiedi a Dio di aprirti gli occhi sul tuo peccato e cercalo per una rivelazione al riguardo. Chiedi allo Spirito Santo di instillare in te il timore di Dio e di ammorbidire il tuo cuore alla sua voce convincente. Devi odiare il tuo peccato ed essere determinato a non fare pace con esso.

Grida a Lui ora: “Signore, non lasciarmi cieco. Se c’è qualche inganno o delusione in me, smascheralo. Non voglio credere più a nessuna bugia. Voglio solo sentire la tua voce e avere il tuo potere e la tua autorità che governano la mia vita”. C’è liberazione per te se la vuoi veramente. Un giorno, presto, ti renderai conto che non sei più uno schiavo, ma un figlio di Dio liberato dalla verità.