Il Signore della Miracolosa Liberazione
Considera la miracolosa liberazione di Israele dall'Egitto nella Bibbia. Quando il popolo di Dio attraversò la terra asciutta, videro poi le onde infrangersi sul nemico dietro di loro. È stato un momento glorioso e hanno tenuto un potente incontro di lode con danze, canti e ringraziamenti. “Siamo liberi! Dio ci ha liberati dalla mano dell'oppressione”.
La storia di Israele rappresenta la nostra liberazione dalla schiavitù e dalla colpa del peccato. Sappiamo che Satana è stato sconfitto sulla croce e che siamo stati immediatamente liberati dalla sua ferrea stretta. Tuttavia, c'è di più nello scopo di Dio nel salvarci e nel liberarci. Dio non ha mai voluto che Israele si accampasse lì nel luogo della vittoria del Mar Rosso. Il suo scopo più grande nel portarli fuori dall'Egitto era di portarli in Canaan, la sua terra di pienezza. Insomma, li fece uscire dalla schiavitù per portarli nel suo cuore e nel suo amore. Voleva un popolo totalmente dipendente dalla sua misericordia, grazia e amore. Lo stesso vale ancora oggi per il suo popolo.
Il primo test di Israele è arrivato pochi giorni dopo, e hanno finito per mormorare e lamentarsi, totalmente insoddisfatti. Come mai? Avevano conosciuto la liberazione di Dio, ma non avevano compreso il suo grande amore per loro.
Ecco la chiave di questo insegnamento: non puoi entrare nella gioia e nella pace, anzi, non puoi sapere come servire adeguatamente il Signore, finché non vedi la sua gioia nella tua liberazione... finché non vedi la gioia del suo cuore per la sua comunione con te …finché non vedrai che ogni muro è stato rimosso alla croce…finché non saprai che tutto il tuo passato è stato giudicato e spazzato via. Dio dice: "Voglio che tu vada avanti nella pienezza che ti aspetta alla mia presenza!"
Moltitudini oggi si rallegrano dei meravigliosi benefici della croce. Si sono trasferiti dall'Egitto e indugiano nel "luogo della vittoria" sulla loro prova nel Mar Rosso. Godono della libertà e ringraziano continuamente Dio per aver gettato in mare il loro oppressore.
Molti di questi stessi credenti perdono lo scopo più grande di Dio e ne beneficiano. A loro manca il motivo per cui il Signore li ha fatti uscire, cioè per riportarli dentro di sé. È lì che si possono trovare la gioia, la soddisfazione e lo scopo ultimo della nostra vita.