Non consumato dalla tempesta
Dobbiamo ascoltare attentamente gli avvertimenti delle sentinelle, ma non dobbiamo diventare ossessionati dai loro avvertimenti. Dobbiamo raccogliere tutta la conoscenza possibile sulla tempesta in arrivo, in modo da poter preparare i nostri cuori a qualunque distruzione possa portare.
Tuttavia, non dobbiamo lasciare che la paura o l'ansia consumino i nostri pensieri, dominino le nostre menti o si impadroniscano dei nostri cuori!
L'oscurità sta sicuramente arrivando e il giudizio è alle nostre porte. Come popolo di Dio, però, non possiamo permettere che nessuna nuvola di oscurità nasconda la luce delle sue grandi promesse di amore e di misericordia verso i suoi figli. Dobbiamo essere ben informati dalle parole del Signore e dai profeti, ma non dobbiamo soffermarci sulla conoscenza profetica così tanto da farle prendere il sopravvento sulle nostre vite.
Al diavolo piacerebbe che ciò accadesse. Sa che se non riesce a farti dubitare della Parola di Dio riguardo al giudizio, ti porterà a un altro estremo portandoti a una paurosa ossessione per i tempi pericolosi. L'ingannatore cercherà di privarti di ogni speranza consumandoti con pensieri di presagio.
L'apostolo Paolo ci rassicura su queste cose con questa istruzione: “Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri” (Filippesi 4:8). Paolo ci sta dicendo: “Avete ascoltato tutti gli avvertimenti. Ora prestate semplicemente attenzione a ciò che rivela la Parola di Dio e a ciò che dicono le sue sentinelle. Poi, finalmente, fissate tutti i vostri pensieri su Gesù e sulla sua bontà”.
Ho avvertito che i cristiani soffriranno, che ci saranno grandi perdite e difficoltà e che in questo momento moltitudini di preziosi santi in tutto il mondo stanno sopportando un'incredibile tribolazione. Nessuna di queste cose è al centro di tutte le mie energie e del mio ministero. No, l'espressione più profonda della mia anima è annunciare l'amore del Padre e la tenera misericordia del nostro Salvatore Gesù.
Riconosco il male del mondo e me ne dolgo nella mia stanzetta di preghiera, ma so che solo Dio ha il controllo di tutte queste cose. Quando vado a letto la sera, fisso la mia mente su ciò che è puro, nobile e degno di lode.