Giuseppe era in una delle sue ore più buie; era solo, abbattuto, sul punto di rinunciare ai suoi sogni e mettere in dubbio il suo posto in Dio. Improvvisamente, la chiamata venne da una delle guardie del re: “Giuseppe! Fatti ripulire. Il faraone ti sta chiamando!
In quel momento, credo che lo Spirito di Dio scese potentemente su Giuseppe e il suo cuore sussultò per l’eccitazione. Stava per capire di cosa si trattava. Mentre Giuseppe si radeva e tagliava i capelli, probabilmente stava pensando: “Questo è l’inizio di ciò che Dio mi ha promesso. Ora so di averlo sentito. Il diavolo non ha avuto il controllo e la mia vita non è stata sprecata. Dio ha diretto ogni cosa per tutto il tempo”.
Nel giro di pochi minuti, Giuseppe era davanti al faraone ascoltando il suo sogno. Giuseppe diede l’interpretazione dell’imminente carestia e disse al faraone che doveva raccogliere e immagazzinare il grano della nazione. “Qualcuno deve essere responsabile dei magazzini. Devi trovare un uomo pieno di saggezza che sovrintenda a tutto” (vedi Genesi 41).
Il faraone si guardò intorno e poi si rivolse a Giuseppe. “Tu! Ti nomino secondo sovrano. Solo io avrò più potere nel regno di te. Supervisionerai tutto.
Come erano cambiate in fretta le cose! Venne il giorno in cui Giuseppe si presentò davanti ai suoi fratelli e poté dire: “Voi avete macchinato del male contro di me; ma DIO ha voluto farlo servire al bene, per compiere quello che oggi avviene: conservare in vita un popolo numeroso” (Genesi 50:20), e in seguito affermò: “Ma DIO mi ha mandato davanti a voi, perché sia conservato per voi un residuo sulla terra, e per salvarvi la vita con una grande liberazione. Non siete dunque voi che mi avete mandato qui, ma è DIO; egli mi ha stabilito come padre del Faraone, come signore di tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d'Egitto” (Genesi 45:7-8).
Caro amico, molto presto capirai le tue attuali prove infuocate. Dio ti porterà nella promessa che ti ha fatto, e all’improvviso tutto avrà un senso. Vedrai che non ti ha mai abbandonato. Ti ha addestrato, preparato, insegnato a fidarti di lui per tutto. Ha programmato un momento in cui sarai usato, e quel momento è soltanto un po’ più avanti.