Spegnere l’intimità con Dio
“Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6).
Tutta la preghiera del mondo non ti aiuterà se non la mescoli con la fede. Puoi digiunare e pregare per giorni o settimane, ma non piacerai a Dio senza fede. I tuoi sforzi non ti serviranno a nulla se il tuo cuore non è ancorato alla fede.
“Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore” (Giacomo 1:6-7).
Se preghi con fervore ma poi non credi che Dio ti risponderà, lo stai mettendo in imbarazzo. Ciò che fai potrebbe farti sentire bene o santo; ma in realtà stai perdendo tempo, sguazzando nell’incredulità e nel dubbio.
Conosco cristiani che dicono di pregare ogni giorno, spesso piangendo davanti al Signore, eppure non succede nulla. Rimangono scoraggiati e depressi. Le loro vite sono sempre in tumulto perché sono venuti alla presenza di Dio non del tutto convinti che Egli farà ciò che ha promesso.
Ascolta le sue assicurazioni! “Perciò vi dico: Tutte le cose che domandate pregando, credete di riceverle e le otterrete” (Marco 11:24). “E tutto ciò che chiederete in preghiera, avendo fede, lo otterrete” (Matteo 21:22).
Molti servitori di Dio vivono come poveri spirituali perché è successo qualcosa che li ha fatti dubitare dell’amore di Dio. Dicono: “Come posso fidarmi di Dio se non capisco perché ha permesso che mi accadesse una cosa del genere?”
Non esiste una risposta umana alla loro confusione. Dio conosce la fine fin dall’inizio, e solo quando saremo in paradiso capiremo perché alcuni di questi venti e queste onde ci hanno sballottato e perché Dio ha permesso tutto questo.
Credo che per ora basti sapere questo: “Può una donna dimenticare il bambino lattante e non aver compassione del figlio delle sue viscere? … Io non ti dimenticherò. Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani” (Isaia 49:15-16). Dio ci ha dato la sua parola. “Sei mio figlio. Sei scritto sul palmo della mia mano, quindi fidati di me!”