Vivere il Vangelo
Ecco uno dei passaggi delle Scritture più frustranti per me: “Un uomo dalla folla gridò: «Maestro, ti prego, volgi lo sguardo a mio figlio: è l'unico che io abbia. Ecco, uno spirito si impadronisce di lui… Ho pregato i tuoi discepoli di scacciarlo, ma non hanno potuto». Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Porta qui tuo figlio». Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a contorcerlo con le convulsioni; ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì il ragazzo e lo rese a suo padre. E tutti rimasero sbalorditi della grandezza di Dio.” (Luca 9:38-43).
Quando leggo quel passo, lo sento nel mio cuore. Le parole “non hanno potuto” risuonano dentro di me. Vedo una persona che ha bisogno di una vera preghiera di intercessione e a volte sento di non poterla aiutare con la preghiera perché la domanda dubbiosa “Cosa succede se non funziona?” viene a me con la paura, l’incredulità e ogni genere di cose nel mio cuore. Io lotto contro questo.
Volevo dirtelo perché questa mentalità, questa paura, è qualcosa con cui tutti dobbiamo confrontarci nella preghiera. Spero che non ti accontenti di lasciare quella paura incontrastata, che non ti accontenti di religione e tradizione arida. Dovremmo voler vivere in modo diverso in un modo che ci renda realmente dipendenti da Dio e confidiamo in Lui, e questo significa vivere l’Evangelo. Questo significa credere e agire come se la Bibbia non fosse solo un libro da leggere, studiare e da cui ricevere sermoni o una guida di auto-aiuto.
Vogliamo spingerci in cielo e credere alla Scrittura quando dice: “Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l'hanno esposta alla morte” (Apocalisse 12:10-11).
C’è potenza nel sangue di Gesù! C’è potenza nella Parola di Dio.