Dio sovrarisponde alle preghiere
Una delle frasi più udite nelle chiese è: "Dio risponde alle preghiere!" Ma questa è solo mezza verità. L'intera verità è: "Dio sovrarisponde alle preghiere!"
In questo messaggio voglio impersonare un avvocato. Voglio intentare una causa che possa provarvi che in ogni generazione – attraverso tutta la Bibbia e continuando nel tempo presente – Dio ha sempre sovrarisposto alle preghiere dei propri figlioli. Egli dona continuamente molto più di quello che noi chiediamo – e spesso ci dona cose che neanche penseremmo mai di chiedere!
Andrò dritto ai documenti biblici per sviluppare il mio caso. Esso sarà costruito su tutti i precedenti storici – il tutto per provare che Dio sovrarisponde alle preghiere!
Troviamo qui una chiara immagine di come Dio non solo risponde alle preghiere – ma sovrarisponde!
Osea profetizzò ad Israele: "Tu sei infedele – ma sei anche il popolo di Dio. Torna ora al Signore e prega. "Prendete con voi delle parole e tornate all'Eterno. Ditegli: «Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono...»" ( Osea 14:2).
La loro preghiera era semplice. Tutto Israele chiede a Dio di togliere ogni peccato ed accettare ciò che è buono: "Signore abbi misericordia. Nettaci – ricevici nella Tua grazia".
Non solo Dio perdonò le loro iniquità – non solo Egli li nettò e li riaccolse con grazia – ma aggiunse benedizioni oltre ogni immaginazione!
"Io guarirò il loro traviamento, li amerò grandemente, perché la Mia ira si è ritirata da loro. Sarò come la rugiada per Israele; egli fiorirà come il giglio e affonderà le sue radici come i cedri del Libano. I suoi rami si estenderanno, la sua bellezza sarà come quella del l'ulivo, la sua fragranza come quella del Libano. Quelli che abitano alla sua ombra ritorneranno, rivivranno come il grano, fioriranno come la vite e saranno celebri come il vino del Libano." ( Osea 14:4-7).
La rugiada del cielo è la presenza del Signore. Fino a quel momento c'era stata siccità – ogni cosa stava morendo perché il favore di Dio se ne era dipartito. Ma ora, a causa del vero pentimento e di preghiere sincere, Dio affermò che avrebbe fatto sprigionare la vita da ogni parte. Israele non solo sarebbe stato perdonato ma restaurato al meglio! Sarebbero cresciuto, con radici ben piantate, si sarebbe allargato, avrebbe prosperato!
Tutto quello che avevano chiesto era misericordia, perdono ed approvazione. Invece Dio aprì le cateratte del cielo e profuse su loro benedizioni, tali che non avrebbero mai sperato! Dio sovrarispose largamente alle loro preghiere!
Miei cari, Dio ha fatto lo stesso per voi! Quando vi siete pentiti, tutto ciò che avete chiesto a Dio è stato un cuore puro, perdono e pace. Ora guardate come invece vi ha sovrarisposto: Egli vi ha dato un cuore assetato – di una sete per conoscere di più Gesù! Vi ha dato occhi per vedere ed orecchie per udire. Vi ha dato un amore particolare per Lui.
Ha messo in voi un'avversione per il peccato. Egli vi ha protetto da un diavolo arrabbiato e feroce. Vi ha inondato l'anima di speranza, gioia e letizia!
Gesù è diventato la vostra rugiada mattutina! Egli disseta la vostra anima ogni giorno con la Sua Parola. E state crescendo – non siete morti o moribondi, ma vieppiù viventi in Lui!
Avevate chiesto soltanto di essere salvati e nettati. Ma Dio vi ha riversato benedizioni su benedizioni! Vi ha sovrarisposto!
"Concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, perché possa amministrare la giustizia per il tuo popolo e discernere il bene dal male. Chi infatti potrebbe amministrare la giustizia per questo tuo popolo così numeroso?" ( 1 Re 3:9).
Salomone pregò: "Signore tutto quello che chiedo è sapienza per poter amministrare il Tuo popolo. Voglio essere solamente un re e signore giusto sopra di essi".
Era una semplice e diretta richiesta. Ma Dio rispose alla preghiera di Salomone in un modo incredibile:
"Dio allora gli disse: «Poiché hai domandato questo e non hai chiesto per te né lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per comprendere ciò che è giusto; ecco, io faccio come tu hai chiesto: ti do un cuore saggio e intelligente, cosicché non c'è stato nessuno come te prima di te e non sorgerà nessuno come te dopo di te" ( 1 Re 3:11-12).
Qui possiamo vedere come Dio sia ansioso di sovrarispondere alle preghiere non egoistiche! Salomone fece solo una richiesta per un cuore pieno di discernimento. Ma Dio non solo gli diede un cuore come aveva chiesto – egli promise di renderlo più savio di chiunque altro nella storia dell'umanità!
Ma Dio non si ferma ancora. Egli disse a Salomone: "Ti do pure ciò che non hai domandato: ricchezze e gloria, cosicché fra i re non vi sarà nessuno come te, per tutti i giorni della tua vita . Se poi cammini nelle mie vie osservando i miei statuti e i miei comandamenti, come fece Davide tuo padre io prolungherò i tuoi giorni" ( 1 Re 3:13-14).
Che risposta incredibile! Dio aggiunse a Salomone, oltre alla benedizione della sapienza, onori e ricchezze come nessun altro uomo aveva mai ricevuto. E più di ogni altra cosa gli dette una lunga vita: "Io prolungherò i tuoi giorni".
Un'altra preghiera alla quale è stato sovrarisposto!
"Poi i figli di Ammon passarono il Giordano per combattere... e Israele si trovò in una grande avversità" ( Giudici 10:9).
Ammon è stato usato da Dio per correggere i peccati d'Israele. Ed ora il loro esercito stava avanzando contro Israele! Il popolo di Dio era perplesso ed abbattuto – quindi cominciarono a confessare i loro peccati: "I figli d'Israele dissero all'Eterno: «Abbiamo peccato; fa' a noi tutto ciò che ti pare, ma liberaci oggi, Ti supplichiamo»" (verso 15).
Erano così abituati ai loro peccati, che non riuscivano a concepire altro che chiedere a Dio null'altro che non fosse il semplice risparmiarli. Questa era la loro semplice preghiera: "Signore, liberaci solo questa volta! Non lasciare che siamo sconfitti o annientati dai nostri nemici!"
Pregarono per una sola vittoria. Ma Dio aveva qualcosa di più in mente, quindi Egli sovrarispose alla loro preghiera potentemente! Non solo Israele ottenne protezione – ebbe il sopravvento! Soggiogarono totalmente gli Ammoniti!
"Così Jefte marciò contro i figli di Ammon per far loro guerra, e l'Eterno glieli diede nelle mani. Egli li sconfisse facendone una grande strage, da Aroer fino verso Minnith ( prendendo loro venti città) e fino ad Abel-Keramim. Così i figli di Ammon furono umiliati davanti ai figli d'Israele" ( Giudici 11:32-33).
Non solo Dio liberò Israele – ma gli dette anche il coraggio e la guida per sconfiggere gli Ammoniti! Essi li soggiogarono da quel giorno in avanti – e non furono più insidiati da loro! Ebbero una vittoria totale!
In tale modo Dio vuole sovrarispondere al Suo popolo oggi! Molti Cristiani pregano: "Signore dammi solo la vittoria in questa battaglia". Ma il Signore risponde: "Io ve la darò – ma ho ancora qualcosa in serbo per voi! Io voglio sottomettere i vostri nemici, in modo che non abbiate solo una vittoria alla volta. Voglio che abbiate una vittoria definitiva!"
Miei cari, Egli vuole darvi potenza non solo per vincere – ma per soggiogare ogni nemico! Egli vuole che non solo abbiate vittoria sul peccato – ma che siate più che vincitori! Non abbiate solo la vita, ma abbiate vita ad esuberanza! Non solo abbiate gioia – ma gioia inesprimibile e piena di gloria! Non siate liberi dalla paura solo per un giorno, una settimana oppure un mese, ma per tutti i giorni della vostra vita!
La richiesta di Davide era semplice – aveva chiesto a Dio di salvarlo dalla morte. E Dio rispose alla sua preghiera: "... e tu gli hai dato lunghi giorni in eterno" (verso 4).
Ma Dio andò oltre nel sovrarispondere alla preghiera di Davide. Non solo Egli gli dette vita – ma gli pose anche una corona sul capo, rendendolo re d'Israele! Ed Egli mise su lui onore e maestà: "...gli hai posto sul capo una corona d'oro finissimo... Tu gli hai conferito maestà e gloria" ( Salmi 21:3,5). Davide esclamò: "Signore, realmente tu hai fatto questo per me!"
E per completare, Dio aggiunse "abbondante gioia": "...perché lo rendi grandemente benedetto per sempre, ricolmi di gioia alla tua presenza" ( Salmi 21:6).
Non c'è da meravigliarsi se Davide scrisse: "...presso di lui vi è redenzione completa" ( Salmi 130:7). Disse: "Signore non solo mi hai salvato – ma hai sparso la Tua redenzione su di me!"
I patriarchi ed i profeti del Vecchio Testamento conoscevano bene questa inclinazione di Dio verso l'estrema generosità. Sapevano che Egli si deliziava nell'essere copioso, abbondante, traboccante di benedizioni verso di noi. Isaia scrisse: "Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all'Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente" ( Isaia 55:7).
Dio non solo perdona i nostri peccati – Egli sovrarisponde alla nostra richiesta di perdono con una misericordia ed un perdono abbondanti!
Se le persone sovrabbondano nel donare – quanto più lo farà Dio!
"Un uomo e sua moglie, pii, in Sunam, prepararono una camera nella loro casa per il profeta Eliseo. Egli fu loro veramente grato e disse al proprio servo Gheazi di dire loro: "Voi avete avuto cura di noi – cosa possiamo noi fare per voi?" Ma la moglie rispose: "Nulla".
Il servitore tornò e disse ad Eliseo che ella non voleva nulla. Ma qualcosa di questa risposta non soddisfece il profeta. Diceva: "Lei ha fatto così tanto per me!"
Improvvisamente il servo ricordò che lei non aveva figli e ne desiderava uno. Ecco cosa potevano fare. Quindi Eliseo la chiamò: "Egli la chiamò, ed ella si fermò sulla porta. Eliseo le disse: «In questa stagione, l'anno prossimo, tu abbraccerai un figlio" ( 2 Re 4:15-16).
Eliseo venne davanti a Dio, il Signore ascoltò la sua preghiera – e la donna partorì un figliolo! Sebbene lei non avesse chiesto nulla, aveva però un desiderio nel proprio cuore!
Forse ricordate Naaman, il quale era ammalato di lebbra. Eliseo gli disse: "Io non voglio nulla da te. Questo è un dono di Dio". Ma più tardi Gheazi, con bramosia, fermò Naaman e disse: "Il mio Signore ha cambiato idea. Vorrebbe avere "un talento d'argento e due cambi di vesti" (2 Re 5:22).
Ebbene, un talento era una cifra di denaro molto alta in quel tempo. Avrebbe potuto comprarsi una intera tenuta agricola. Ma Naaman immediatamente rispose: "...Ti prego, accetta due talenti!" (verso 23).
Il Signore aveva così toccato Naaman – era così felice e benedetto – che desiderava sovrabbondare alla richiesta! Qualcosa nel suo cuore desiderava benedire Eliseo!
Vi chiedo – come possiamo pensare che uomini come Eliseo e Naaman onorino mediante sovrabbondanza di doni e credere che invece Dio sia meno caritatevole ed amorevole verso di noi? Spesso noi ci comportiamo come se Dio fosse uno spilorcio! Pensiamo che dobbiamo strappargli qualcosa di mano, di agonizzare prima che Egli ci dia ciò che desideriamo. No, il nostro Padre ama farci dei doni! Egli prova piacere nel sovrarispondere alle nostre richieste.
"Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che Gliele chiedono" ( Matteo 7:11)
Considerate questi esempi:
1. Che ne pensiamo dell'uomo paralizzato, il quale fu portato a Gesù sopra un lettuccio?
"Ed ecco, Gli fu presentato un paralitico disteso sopra un letto..." ( Matteo 9:2).
Quest'uomo paralizzato cercò Gesù per ricevere guarigione – ma Gesù sovrarispose alla sua preghiera! "Figliolo, fatti animo, i tuoi peccati ti sono perdonati!... Alzati (disse al paralitico), prendi il tuo letto e vattene a casa tua!" (verso 6).
Il paralitico aveva chiesto guarigione – ma Gesù gli aveva dato molto di più. Egli aveva aggiunto il più grande dono che mai avrebbe potuto dargli! L'uomo ebbe la sua guarigione ed in aggiunta ricevette perdono, vita eterna ed il conforto per rimpiazzare anni di mestizia!
Gesù ha sempre saputo cosa stava facendo; sapeva che quest'uomo avrebbe camminato di nuovo. Ma Egli disse: "Per prima cosa voglio benedirti e voglio sovrabbondarti. Si, guarirò il tuo corpo – ma voglio anche guarire il tuo spirito e la tua mente. Quindi togli il tuo lettuccio e vattene a casa!"
2. Cosa ne pensiamo del ladrone sulla croce?
Quel ladrone, appeso vicino a Gesù, chiese a Lui soltanto una cosa: "Signore, ricordati di me quando verrai nel Tuo regno" ( Luca 23:42). La sua richiesta era semplice. "Ricordati di me".
Gesù sovrabbondò nella risposta verso quest'uomo. " Allora Gesù gli disse: «In verità ti dico: oggi tu sarai con Me in paradiso" (verso 43). Gli disse: "Mi ricorderò di te, perché stai per venire insieme a Me!"
Stiamo parlando di una preghiera alla quale è stato sovrarisposto! Questo malvagio ladro non avrebbe neppure immaginato che sarebbe stato salvato. Ma gli fu detto che in poche ore si sarebbe trovato in paradiso – vicino a Gesù!
3. Che possiamo dire a proposito del mendicante zoppo che chiese l'elemosina a Pietro e Giovanni mentre essi entravano nel tempio?
"E vi era un uomo zoppo... Costui, avendo visto Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, chiese loro l'elemosina" ( Atti 3:2-3). Di nuovo abbiamo una semplice richiesta – soltanto qualche monetina. Ma che gloriosa risposta ottenne questo mendicante!
Le Scritture dicono: "Pietro fissati gli occhi su lui..." (verso 4). Il mendicante probabilmente stava pensando: "Sto per ricevere 25 centesimi – forse un intero dollaro. Questa deve essere la mia giornata fortunata!" Invece stava per ricevere qualcosa che neanche tutto il denaro della terra avrebbe potuto comprargli – un corpo nuovo!
"Ma Pietro disse: «Io non ho né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, alzati, e cammina!». E presolo per la mano destra, lo sollevò; e in quell'istante i suoi piedi e le caviglie si rafforzarono. E con un balzo si rizzò in piedi e si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio, camminando, saltando e lodando Dio" ( Atti 3:6-8).
Questo mendicante non solo fu guarito, ma ricevette anche una effusione dello Spirito Santo! Lo pirito di lode venne sopra di lui facendolo danzare e lodare. Sicuramente ci fu una sovrarisposta alla preghiera!
4. Cornelio pregò diligentemente per una rivelazione della Parola di Dio – ed Egli sovrarispose meravigliosamente alla sua preghiera!
Il Signore aveva parlato a Cornelio di Pietro in una visione. Quindi il centurione inviò tre servitori a Ioppe per invitare Pietro e: "ascoltare ciò che avrai da dirgli" (Atti 10:22). Questa era la sua sola richiesta – ascoltare l'evangelo: "Vogliamo ascoltare la Parola del Signore".
Guardate ora come Dio sovrarisponde a questa richiesta: "Mentre Pietro stava ancora dicendo queste cose, lo Spirito Santo scese su tutti coloro che udivano la parola. E tutti i credenti circoncisi, che erano venuti con Pietro, rimasero meravigliati che il dono dello Spirito Santo fosse stato sparso anche sui gentili, perché li udivano parlare in altre lingue e magnificare Dio" (Atti 10:44-46).
Fu come se Dio fosse così premuroso da non poter attendere che Pietro terminasse la predicazione – e volle sovrabbondare nella risposta! Le persone che erano presenti non solo ricevettero la Parola di Dio, ma anche il Suo Spirito Santo! E oltre a tutto ciò ricevettero anche il dono delle lingue. E come se non bastasse furono anche battezzati in acqua! "Così egli (Pietro) comandò che fossero battezzati nel nome del Signore Gesù" (verso 48).
Cornelio voleva solo l'Evangelo – ma Dio fece scendere il cielo su lui!
Le promessa più conosciuta fra tutte si trova in Efesini 3:20. Tutti noi la conosciamo bene – anche se pochi di noi la vivono e credono in essa: "Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo..." .
Dio non solo vuole rispondere alle nostre preghiere. Egli vuole fare per noi smisuratamente al di là di quanto possiamo immaginare! Vuole rispondere non secondo le nostre sparute richieste, ma secondo la Sua ricchezza e potenza. Egli vuole donarci fino a traboccare!
La Bibbia afferma che sempre Egli vuole risponderci con grande abbondanza: "Date e vi sarà dato: una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata in seno..." ( Luca 6:38).
"Ma come sta scritto: «Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che Lo amano». Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del suo Spirito..." ( 1 Corinzi 2:9-10).
"Attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza" ( 2 Pietro 1:4).
"... nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne..." ( 1 Timoteo 6:17).
Essenzialmente Dio ci sta supplicando di chiedere cose grandi!
Ci piace chiamare il Signore "nostro Re". Ma stai pregando per delle grandi richieste degne della grandezza del nostro Re? Un re è obbligato ad avere cura dei propri sudditi. Ed il Suo popolo lo onora chiedendo in modo generoso, credendo che Egli provvede a tutto quanto abbia di bisogno e provvedendo abbondantemente. Cari santi, non potete chiamare Dio "Re" e dopo accusarLo di lasciare uno dei Suoi sudditi continuamente nel bisogno!
Un filosofo ben conosciuto si avvicinò ad Alessandro il Grande per fargli una richiesta, dato che aveva compiuto una buona impresa per lui. Egli chiese al re un regalo di cento talenti – una fortuna in argento – per sua figlia.
Tutti i presenti furono sbalorditi. Ma Alessandro fece una grande sorriso. E disse: "dategli quanto ha chiesto! Questa è una richiesta degna del Re Alessandro. E' degna della mia ricchezza e della mia prodigalità!"
Vi chiedo – avete forse messo Dio in imbarazzo con le vostre esigue richieste? "... e poi mettetemi alla prova in questo», dice l'Eterno degli eserciti, «se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione che non avrete spazio sufficiente ove riporla » " ( Malachia 3:10).
Pensiamo che sia molto spirituale dire: "Io voglio solo lodare il Signore – non voglio chiederGli nulla. Tutto ciò che Egli vuole per me è sufficientemente buono". Tutto questo suona santo – ma non lo è secondo la Parola di Dio!
Più e più volte Gesù ci implora: "Chiedete! Chiedete nel Mio nome! Chiedete e riceverete. Chiedete ogni cosa, qualsiasi cosa. Chiedete ciò che volete. Voi non avete perché non chiedete. Dio da buone cose a coloro che chiedono. Egli conosce i vostri bisogni prima che li chiediate. Chiedete al Padre nel mio nome, ed Egli ve lo darà..."
Ma noi non abbiamo la fede per chiedere!
"E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che Io li esaudirò" (Isaia 65:24). Dio afferma: "Voi non avete la fede o il coraggio di chiedere quello che realmente voglio darvi. Ma voglio lasciarvi di stucco! Io sto per rispondervi prima ancora che chiediate, perché i vostri pensieri sono minimi. Io so che le vostre richieste non si avvicinano neppure a quanto voglio fare!"
"L'Eterno parlò di nuovo ad Achaz, gli disse: «Chiedi per te un segno all'Eterno, il tuo Dio; chiedilo o nelle profondità o nelle altezze». Ma Achaz rispose: «Io non chiederò nulla , non voglio tentare l'Eterno»" ( Isaia 7:10-12). La risposta di Achaz può essere sembrata santa – "non voglio tentare l'Eterno". Ma irritò il Signore! Era una risposta ipocrita – perché Dio sapeva che Achaz aveva perso la propria fede molto tempo prima!
Achaz rappresenta la chiesa sviata, cristiani che hanno perso la loro fede in Dio e che non credono nelle Sue grandi risorse. Essi dicono: "Non domandare a Dio la guarigione. Tenteresti Dio". Questa frase sembra buona, ma è ipocrita!
Achaz non voleva che la propria fede fosse provata – perché non ne aveva affatto! E molti Cristiani oggigiorno non chiedono nulla a Dio, perché andrebbe a provare una fede che non hanno!
Israele aveva bisogno di liberazione. Così Dio invitò Achaz a domandare la conferma della Sua fedeltà attraverso qualunque segno che il re avesse potuto pensare. Ma Achaz aveva già pianificato di chiamare il re Tiglat-Pileser e Samaria in aiuto. Dio disse: "No! Io combatterò la vostra battaglia. Voglio che credete in me!" "...Ascoltate ora, o casa di Davide! E' forse poca cosa per voi lo stancare gli uomini, che volete stancare anche il mio DIO?" ( Isaia 7:13).
La parola ebraica che è usata per "stancarsi" più propriamente significa "nausea". Dio sta dicendo: "Quanto a lungo volete continuare a disgustarMi, perché voi non volete camminare secondo la Mia Parola? Ma quando mai imparerete che Io ho ogni cosa di cui avete bisogno e che mi prenderò cura di voi perché Io sono Re e Signore?"
Isaia disse ad Israele: "Non avete chiesto un segno – ma Dio sta per darvene ugualmente uno". " Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele" (verso 14).
Miei cari, questa è stata la più grande sovrarisposta a qualunque preghiera nella storia! Il popolo aveva supplicato: "Mandaci un liberatore", sperando in qualche uomo, ma Dio rispose: "Vi darò un uomo. Ed Egli sarà un liberatore per tutto il genere umano!" Dio aveva risposto promettendo l'Emmanuele!
In Gesù Cristo – Emmanuele – noi abbiamo la più gloriosa sovrarisposta fra tutte. Egli è la pienezza di Dio. In Lui abbondano tutte le ricchezze e le benedizioni. Egli è la nostra grande risorsa. Ed in Lui c'è quella straordinaria abbondanza che oltrepassa ciò che possiamo chiedere o pensare!
Le Scritture affermano: " Samuele intanto cresceva; e l'Eterno era con lui e non lasciò cadere a terra alcuna delle sue parole" ( 1 Samuele 3:19).
Questo verso significa che nessuna delle preghiere di Samuele , così come le sue profezie, sono cadute a terra inutilmente! Nessuna preghiera è rimasta senza risposta. Ogni parola delle promesse di Dio che Samuele ripeteva in preghiera furono come semi che portarono frutto con copiosa abbondanza!
Cari santi, quando andate nella stanzetta della preghiera, ricordate: "...perché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che Egli è il rimuneratore di quelli che Lo cercano" ( Ebrei 11:6). Citate sempre questo verso – fate che lavori in voi, pregando: "Vengo a Te Gesù, perché io so che Tu sei l'Onnipotente Iddio. Tu hai tutto quanto io ho di bisogno. La Tua grandezza è oltre la mia comprensione – ma io credo che tu ricompensi coloro che ti cercano diligentemente!"
Portate tutte le vostre richieste a Dio. Pregate, credete che Egli ha piacere nel sovrarispondervi nel Suo modo e nel Suo tempo. Cominciate a chiedere oggi per la guarigione di coloro che voi pensate essere senza speranza, oltre ogni possibile aiuto. Credete in Lui per le vostre situazioni finanziarie senza speranza, per i vostri amati non salvati.
Egli sta per darvi – per sovrarispondere alle vostre preghiere – in modo straordinariamente abbondante oltre ciò che potete chiedere o pensare!