Distrazioni nel Luogo Santo!
"Ipocriti, ben profetizzò Isaia di voi quando disse: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me" (Matteo 15:7-8)
Vi voglio parlare riguardo le distrazioni mentali durante la preghiera e l'adorazione, specialmente nella casa di Dio. Gesù ha chiamato ipocriti quelli che andavano alla Sua presenza biascicando parole di lode, ma le cui menti e i cuori erano oberati di pensieri. Egli ha parlato direttamente a costoro dicendo: "Voi mi date la vostra bocca e le vostre labbra - ma la vostra mente non è affatto accanto a Me!"
E tu? Molto probabilmente stai davanti alla presenza di Dio nella Sua casa per un'ora ogni settimana. Perciò il tuo corpo è nella chiesa - ma dov'è la tua mente? La tua bocca dice "ti lodo Signore", ma il tuo cuore è a mille miglia di distanza? Dove ti portano i tuoi pensieri durante l'adorazione e la preghiera?
La tua mente rimane soffocata dai problemi familiari e personali? Ti preoccupi di un problema d'affari che ti sta ossessionando? Quanto ti distrai durante quell'ora in chiesa in cui la comunità si avvicina alla maestà di Dio?
Potrai rispondere "tutto ciò su cui la mia mente si concentra è affar di Dio. Mi preoccupo per la mia famiglia e svolgo il mio lavoro come che per Lui. Quindi i miei pensieri non sono cattivi. Sono concentrati sui miei doveri. Vengo proprio in chiesa con tali pensieri. Non deve essere certo un dramma".
Eppure, tenete ben presente che le persone a cui Gesù si rivolgeva erano adoratori che si erano "accostati a Lui"- credenti che si erano riuniti nel nome di Dio per adorare in un solo corpo. Gesù ha detto che essi lo onoravano con le loro parole. Magari alzavano pure le mani e pregavano anche ad alta voce. Infatti ciò che Egli descrive sembra un'adorazione potente, grandiosa.
Ma dove erano le loro menti e i loro cuori mentre L'adoravano? Se erano distratti dai loro pensieri, allora la loro adorazione era ipocrita - inutile! Il loro corpo può darsi che sia stato nel santuario - ma i loro cuori potevano essere in qualsiasi altro posto nella creazione.
Non è una cosa da prendere alla leggera presentarsi nella casa di Dio! Se frequenti una chiesa dove la gente gioca - dove il pastore consegna un sermonetto, ansioso di finirlo alla svelta - allora probabilmente il diavolo non prende troppo disturbo nel preoccuparsi di te.
Ma se tu vai in una chiesa dove la gente è seduta in adorazione - un posto che Dio ha benedetto con l'unzione dello Spirito Santo - è assolutamente pericoloso venire alla sua presenza alla leggera!
"Allora Mosè disse ad Aaronne: Questo è quello di cui il SIGNORE ha parlato, quando ha detto: Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo..." (Levitico 10:3)
Il Signore ha detto a Mosè "non sarò trattato come una persona normale! Se avete intenzione di venire alla Mia presenza, dovete venire davanti a Me santificati. Tutti quelli che si accostano alla Mia santità devono farlo con attenzione e senza pensieri - a motivo della Mia Gloria e Maestà!"
La Bibbia mette in guardia da un'adorazione rapida e precipitosa:
"Non essere precipitoso nel parlare e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio; perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra..." (Ecclesiaste 5:2)
Noi non siamo tenuti a pronunciare una parola senza mettervi cuore e anima alla presenza di Dio.
Eppure quanto bla-bla-bla i cristiani vomitano - di cui ben poco c'entra con i nostri cuori! Che fiumi di alleluia e canti a vanvera escono dalle bocche di gente i cui pensieri fuggono come cavalli selvaggi. Miei cari, questo significa nominare il nome di Dio invano! E ...
"...il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano" (Esodo 20:7)
Nell'Antico Testamento, la minima distrazione durante l'adorazione era giudicata rigidamente. Dio puniva rapidamente coloro i quali si accostavano a Lui in modo incurante:
- In Levitico 10 i due figli di Aaronne, Nadab e Abiu, si presentarono davanti a Dio con leggerezza. Essi svolgevano i loro compiti al tempio in modo routiniero senza alcun rispetto e venerazione per le cose di Dio. Infatti essi neppure pensarono che Dio avrebbe notato se si fossero avventati davanti alla Sua presenza offrendo un fuoco estraneo. Così si affrettarono nel tempio, ansiosi di ritornare alle loro fornicazioni fuori dal tabernacolo:
"Nadab e Abiu figli d'Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra dell'incenso, e offrirono davanti al SIGNORE del fuoco estraneo, diverso da ciò che egli aveva loro ordinato. Allora un fuoco uscì dalla presenza del SIGNORE e li divorò; così morirono davanti al SIGNORE" (Levitico 10:1-2)
Dio li uccise lì sul posto! In sintesi, Egli stava dicendo: "mostrerò a ciascuna chiesa di ogni età, a ciascun Mio futuro figlio che il Mio popolo deve essere santificato quando si accostano a Me!"
- Uzza fu colpito a morte quando prese con leggerezza l'arca di Dio, la quale rappresentava la presenza del Signore. Egli pensava che non fosse niente di che stendere la sua mano e riassettare l'arca che stava cadendo . Ma Dio ha giudicato la sua irriverenza lì sul posto - e Uzza morì immediatamente!
- Anche i Bethshemiti approcciarono l'arca senza riverenza. Bethshema era una città levitica dove la gente aveva un bagaglio di cultura ecclesiastica alle spalle. Essi conoscevano gli ordini di Dio riguardo all'arca. Invece, anziché mostrare timore e rispetto per essa, erano semplicemente curiosi. I Cananei avevano appena restituito l'arca perché molti erano morti in Caana. E ora i Bethshemiti dicevano: "noi sappiamo tutto sull'arca. Ma com'è fatta dentro?" Qualcuno sollevò e spiò dentro. Allora la gente deve essere rimasta in fila per ore per poter avere uno scorcio dell'arca - perché la Scrittura dice che 50,000 morirono! Dio li uccise perché presero alla leggera l'arca senza onorare la Sua presenza. In seguito qualcuno disse: "chi può approcciare questo Dio Santo?" e questo è esattamente ciò che Dio vuole - un santo timore nei cuori affinché non ci si accosti a Lui alla leggera!
Se tu dovessi entrare nella cattedrale di S. Pietro qui in New York, sentiresti un santo silenzio. Eppure in molte chiese evangeliche la domenica mattina senti un gran blaterare man mano che vi entri. Miei cari, abbiamo bisogno di entrare nel Santo luogo di Dio con un cuore riverente!
I puritani passavano tutto il sabato a prepararsi per il servizio di adorazione della domenica. Era una cosa santa per loro andare nella casa di Dio ed essi avevano cura di santificarsi e purificarsi dei loro peccati davanti al Signore. Pregavano: "Oh Signore non lasciare che io entri nella Tua casa con noncuranza!"
Potrai rispondere "ma questo è un giorno di Grazia. Dio non uccide adoratori irriverenti davanti alla Sua presenza oggi". La verità è che il giudizio di Dio è ancora più grande oggi. Adoratori superficiali sono adesso colpiti spiritualmente - e si è colpiti a morte!
Vedete, con più irriverenza in cuore ci si accosta alla presenza di Dio, meno riverenza si mette in pratica. E quella irriverenza cresce fino a quando ci si accosta alla presenza di Dio con totale incuria e leggerezza. Tutto ciò conduce alla morte spirituale!
Potrai pensare che i tuoi pensieri sono oltre il giudizio di Dio. Ma Dio guarda e investiga i cuori:
"Infatti la parola di Dio... giudica i sentimenti e i pensieri del cuore... tutte le cose sono nude e scoperte davanti agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto" (Ebrei 4:12-13).
Oseresti entrare in chiesa di domenica mattina trascinandoti un pupazzo di paglia, farlo sedere sulla tua panca preferita e poi andare a casa e guardare la TV? Ridicolo dici? Una presa in giro?
Se il tuo core non è impegnato nell'adorazione - se la tua mente non è presente e i tuoi pensieri non sono ricettivi a portare ubbidienza a Cristo - puoi benissimo mettere un pupazzo di paglia al tuo posto. Almeno è più onesto che venire nella casa di Dio senza mente ne' cuore!
Che bestemmia sarebbe mai stata per i Leviti riempire i loro turim con zolfo anziché di incenso di odor soave? Eppure questo è esattamente ciò che noi Cristiano facciamo! Noi portiamo alla presenza di Dio i turim pieni di zolfo - cioè di menti che sono piene di pensieri peccaminosi, incontrollati e pieni di orgoglio che noi permettiamo di vagare liberamente. Che peccato orribile - attendere all'adorazione con le nostre menti catturate dallo spirito di questo mondo!
I Cristiani hanno oggi una così gran fretta che non vogliono neppure uscire dalle loro macchine. Alcune chiese offrono adorazioni nel drive-in dove la gente può abbassare i finestrini e ascoltare il servizio attraverso gli altoparlanti. Altri Cristiani non escono neppure dal letto per andare in Chiesa. Il Pastore "Sorriso Sam" reca il suo messaggio di benedizione dritto dritto nelle loro camere da letto in TV!
Come staranno queste persone davanti al trono del giudizio di Cristo e come risponderanno al Suo ordine:
"non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno" (Ebrei 10:25)
Come possono questi credenti dire che amano Gesù e nel contempo non desiderare di stare con il popolo di Dio?
Dall'altro lato, letteralmente un milione di cosiddetti Cristiani si raccolgono per un'ora ogni domenica mattina per il cosiddetto "servizio di adorazione". Milioni di coristi lodano Dio con strumenti a gran voce, solisti che cantano, innari che ondeggiano e membri della comunità che lodano.
Eppure molta di questa cosiddetta adorazione non va oltre il tetto! Anzi, cade piatta a terra - inascoltata, inaccettata una perdita totale! Perché? È perché la testa della gente è nelle partite di calcio, nello sport, nella televisione. Le mogli si affannano per il loro arrosto della domenica. Le loro bocche e le loro labbra parlano di lode - ma i loro cuori sono lontani da Gesù!
Davvero molti adoratori sono affetti da ciò che io chiamo "pazzia spirituale". La pazzia è un disordine mentale - pensieri che fluttuano selvaggiamente, trame di corto interesse, catena di pensieri inconsistente. E similmente la "pazzia spirituale" è caratterizzata da pensieri vaganti e frenetici; la mente compie viaggi intorno al mondo - e nel contempo le bocche adorano e le labbra cantano lodi. Questa è la pazzia spirituale agli occhi di Dio!
Prova a sederti per un'ora nell'Ufficio ovale del Presidente nello stesso modo in cui fai alla presenza del Signore. Fissa il soffitto e guarda fuori dalla finestra, sospira, lascia che la tua mente vaghi, dondolati sulla sedia, chiudi gli occhi e reclina il capo. In capo a pochi minuti il Presidente mormorerebbe al suo segretario: "Porta via dalla mia presenza questo individuo! Che cosa ci fa qui?"
"Voi dite anche: Ah, che fatica! e mi trattate con disprezzo, dice il SIGNORE degli eserciti... e queste sono le offerte che fate! Dovrei io gradirle dalle vostre mani? dice il SIGNORE... Presentala dunque al tuo governatore! Te ne sarà egli grato? Ti accoglierà forse con favore? dice il SIGNORE degli eserciti" (Malachia 1:13, 8)
Dio sta dicendo "Prova a trattare il tuo governatore nel modo in cui tratti Me. Comportati davanti ad un personaggio noto nello stesso modo in cui ti comporti con Me. Guarda se entrambi accettano il tuo comportamento!"
Dio non accetta adorazioni deboli, noiose e a metà! E la ragione per cui molti Cristiani non adorano in Chiesa con potenza, entusiasmo e zelo, è perché non hanno intimità con Gesù a casa. Quelli che hanno imparato ad adorare e a concentrarsi su Gesù in privato, non hanno bisogno che un pastore li pompi per bene quando vengono nella casa del Signore. Essi portano il proprio fuoco - un fuoco che arde nello scrigno segreto della preghiera!
I veri adoratori non vedono l'ora di andare in chiesa a lodare il Signore in mezzo al popolo di Dio. Nessuno deve sollecitarli con concerti, intrattenimenti, stimoli vari. Eppure molte chiese oggi sono gestite come compagnie aeree che offrono premi per chi viaggia di più: vieni in chiesa ogni domenica mattina e accumuli punteggio. Vinci un doppio bonus per gli incontri infrasettimanali. Vinci un triplo bonus per gli incontri di preghiera. Miei cari, questi trucchi inibiscono la vera adorazione!
Tutto ciò ha a che fare anche con la preghiera. Troppo spesso, quando ci accostiamo al trono di Dio, ci distraiamo alla svelta nel luogo santo. Preghiamo parole meravigliose, le nostre labbra si muovono - ma presto realizziamo che le nostre menti sono da un'altra parte. Tale preghiera distratta è inaccettata - una perdita di tempo!
Pensateci: quando l'anima si diparte dal corpo, tutto ciò che resta è una carcassa morta. E così è per la preghiera e l'adorazione: quando la tua mente si diparte dalla tua preghiera, tutto ciò che resta è una carcassa che non vale niente. Le tue preghiere non hanno vita!
Forse che Dio benedice e onora quelli che solamente si mostrano nella Sua casa? No, se abbiamo lasciato le nostre menti da qualche altra parte! Non guadagniamo "credito spirituale" solo per aver piantato il nostro corpo in un banco. La nostra presenza corporea non ha valore se ci mostriamo annoiati, distratti, mezzi addormentati. È come se ci aspettassimo che Dio ascoltasse preghiere che neppure noi ascoltiamo mentre le diciamo! Vogliamo che Lui accetti preghiere che neppure ricordiamo di offrire.
Perché siamo così distratti durante l'adorazione e la preghiera? Fatemi dare qualche ragione:
Le nostre menti hanno una naturale tendenza a fluttuare e a vagare. Spesso non riusciamo a dormire perché siamo incapaci di mettere una barriera ai pensieri che invadono la nostra mente. Succede agli studenti a scuola: essi non sono capaci di mantenere la mente sulla lezione. Io chiamo queste "distrazioni involontarie".
Recentemente, mentre sedevo in chiesa durante l'adorazione ero inondato di pensieri invadenti - pensieri del ministero, il mio prossimo sermone, le finanze della chiesa, il bisogno di più spazio. Queste sono cose importanti, ma la mia mente era completamente distratta dall'adorare il Signore. Ho dovuto combattere queste cose e ricondurre i miei pensieri all'ordine.
Quando Dio stette con Abramo stipulò un patto con lui. Abramo aveva ucciso cinque bestie e le aveva disposte per il sacrificio. La Scrittura dice che:
"Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò" (Genesi 15:11)
Questo è esattamente quello che succede a noi durante l'adorazione! I pensieri ci volano addosso come uccelli fastidiosi interferendo nella nostra intimità, cercando di divorare il nostro sacrificio. E, come Abramo, abbiamo bisogno di mandarli via.
Ci sono poi anche "distrazioni volontarie". Questo succede quando una persona permette ai suoi pensieri di entrare ed uscire. Qualche volta si è concentrati sull'adorazione, ma la maggior parte delle volte si consente ad altri pensieri di introdursi. Si loda solo a brevi tratti perché la propria mente entra ed esce dal servizio. Probabilmente si perderà poi tutta la concentrazione - e si finisce completamente fuori di essa!
Ogni volta che mi rinchiudo per pregare, entro dieci minuti i miei pensieri cominciano a scappare in tutte le direzioni. Sento la mia bocca che loda il Signore, ma la mia mente è totalmente su qualcos'altro. Provo a combattere l'ondata di pensieri, ma arriva addirittura un'inondazione. E questo mi succede anche nella Casa di Dio. Posso lodare il Signore, pieno d'amore per Gesù - e improvvisamente la mia mente comincia a dare la caccia a qualche altro problema.
Questa è la carne che vuole la nostra attenzione! Essa combatte costantemente contro il nostro spirito. I nostri pensieri vaganti non sono sempre del diavolo. Qualche volta si affollano semplicemente su noi - pensieri di affari, della famiglia, problemi, difficoltà. Ma devono essere sempre ricondotti in cattività - perché noi siamo in guerra!
La carne cercherà sempre di interferire con la nostra adorazione. Si introduce dicendoti: "guardati - sei troppo stanco! I tuoi occhi si chiudono. Non dare al Signore una tale debole offerta. Vai a letto ora. Puoi pregare più tardi, quando sei più sveglio."
Ma se noi permettessimo alla carne di fare a modo suo, non pregheremmo mai! Noi abbiamo l'ordine di resistere alla carne, di farle fronte. E quindi dobbiamo continuare a focalizzarci su Gesù. Dobbiamo mantenere la nostra mente concentrata su di Lui. E subito il fuoco di Dio cadrà sul nostro santo sacrificio!
"Mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, che stava davanti all'angelo del SIGNORE, e Satana che stava alla sua destra per accusarlo" (Zaccaria 3:1)
Satana resisterà ogni vero adoratore che si accosta a Dio! Giacomo ci ammaestra:
"... resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Avvicinatevi a Dio..." (Giacomo 4:7-8)
Giacomo presuppone che quando ci si accosta al Signore, si sta per essere attaccati dal nemico. Così egli ci mette in guardia, "Primo, combattete Satana - vestitevi della resistenza - perché quando adori con anima e cuore, egli è sempre intenzionato a opporsi e a distrarti!"
Il principale lavoro di Satana è quello di ritardare la preghiera e corrompere la pura adorazione - specialmente in quelli che sono seriamente intenzionati a seguire Gesù. Ogni volta che lo Spirito Santo si muove nella Chiesa di Times Square - quando tutte le menti sono concentrate sul Signore ed Egli sta per ricevere adorazione pure e incontaminata - Satana usa tutto ciò che è in suo potere per interromperla!
Qualche settimana fa un uomo posseduto da un demone, sedeva nella prima fila. E giusto nel momento saliente dell'adorazione - proprio quando la gloria di Dio si stava manifestando in potenza e autorità - quest'uomo cadde in una crisi demoniaca. Sei dei nostri operai dovettero farlo uscire - ed egli ne ha morsicati molti di loro mentre lo portavano fuori.
(Non sapevamo al momento se quell'uomo aveva l'AIDS. Avevamo paura per i nostri operai, perché esperti medici hanno di recente mostrato che una persona aveva contratto l'AIDS attraverso un morso umano. Abbiamo pregato mentre l'indemoniato era sotto test - e grazie a Dio il test era negativo.)
Mezz'ora più tardi l'indemoniato non si ricordava neppure quello che aveva fatto. Satana aveva cercato di distrarci da quello che Dio stava facendo, per farci distogliere le menti dal Signore. Ma non ha funzionato!
Qualche mese fa, un uomo si alzò nel bel mezzo del servizio, uscì, raccolse un bidone dell'immondizia e lo frantumò su un finestrino di una macchina. Poi con tutta calma rientrò in chiesa e si mise a sedere. La polizia dovette entrare nel locale e condurre via l'uomo!
Queste distrazioni avvengono sempre. Posseduti della strada entrano, prendono posto e si addormentano. Ma proprio quando la nostra adorazione incomincia e il Signore incomincia a ricevere le lodi, il diavolo sveglia queste persone. Questi cominciano a bestemmiare, a fare scene - cercando di distrarci!
Satana farà di tutto per interrompere l'adorazione pura, devota - perché la teme! Lancia dardi sottili nella mente, iniettando ogni tipo di infiniti problemi. Ti richiamerà alla mente ogni guaio, ogni preoccupazione, ogni fallimento della settimana passata. E giocherà sulle emozioni, richiamandoti immagini come in un proiettore. Ti bisbiglierà:
"Come puoi adorare, ipocrita? Hai peccato ieri! Sei falso. Non puoi alzare le mani e lodare il Signore, perché non ne sei degno. Gli altri attorno a te vivono nella vittoria. Ma tu sei l'unico che diserta Dio!"
Satana vuole che tu sia un credente sconfitto e disperato - così coinvolto nei problemi, così distratto dalle cure della vita che non puoi adorare Dio con tutto il tuo cuore e la tua mente. Ma miei cari, dovete ascoltare ancora questa Parola: Dio guarda il tuo cuore!
Sei pentito, pieno di dolore divino? Sei corso da Gesù per essere rilavato? Hai chiamato lo Spirito Santo in aiuto? Se è così, allora resisti le menzogne del diavolo! Alza le mani e loda il tuo Salvatore. Non ti distrarre!
"La fanciulla può forse dimenticare i suoi ornamenti, o la sposa la sua cintura? Eppure il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli" (Geremia 2:32)
Oh, come mi spaventa questo passo! Mi cito questo verso ogni volta che perdo la mia preghiera quotidiana a causa degli impegni. Mi riconduce sempre nel segreto della mia stanza gridando "Signore, non voglio dimenticarmi di Te!"
Questo verso è ancor più spaventoso se si considera il contesto del brano. Dio sta dicendo al Suo popolo, "Vi ho piantati come una nobile vigna, un seme interamente giusto. Avete iniziato bene e avete avuto il Mio tocco. Una volta Mi eravate santi e Io vi ho benedetti. Ma ora Mi avete abbandonato! Non mi adorate più! Avete abbandonato la fonte di Acqua Viva!"
"La tua malvagità è quella che ti castiga... cattiva e amara cosa è abbandonare il SIGNORE, il tuo Dio, e il non aver di me nessun timore... ti sei trasformata in tralci degenerati di una vigna a me non familiare... Come puoi dire: Non mi sono contaminata... essi mi hanno voltato le spalle e non la faccia... Invano ho colpito i vostri figli; non ne hanno ricevuto correzione... il mio popolo ha dimenticato me, da giorni innumerevoli" (Geremia 2:19-32)
Il popolo di Dio non andava più nella Sua casa ad adorarLo. Erano diventati pigri riguardo alle cose di Dio, avendo dimenticato tutte le sue benedizioni e i suoi giudizi. Lo hanno trascurato per giorni infine, ricercando il loro proprio piacere. E la cosa peggiore è che dicevano, "...Sono innocente... io non ho peccato" (verso 35)
Molta gente che è convinta di essere salvata perderà il paradiso perché la loro distrazione si è trasformata in trascuratezza:
"come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza..." (Ebrei 2:3)
Trascurare qui in greco significa "senza cura". Questo verso parla di quelli che hanno permesso alla Parola di Dio di allontanarsi da loro!
Se non adori Dio con tutta la tua mente e tutto il tuo cuore, piano piano la trascuratezza farà capolino - e inizierai ad adorare solamente per abitudine. Eppure, come potrai sfuggire al giudizio di Dio? Come potrai scampare il Suo sfavore, la Sua ira?
Prova te stesso con la Parola di Dio:
- Vieni regolarmente e con baldanza nel luogo santissimo per il sangue di Gesù? (Ebrei 10:19)
- Ti accosti costantemente a Dio in piena fiducia e fede? (verso 22)
- Ti metti in comunione con Lui velocemente senza indugiare? (verso 23)
- Ti riunisci assieme ad altri credenti? O hai smesso di riunirti all'assemblea dei santi? (verso25)
Tu dici di essere salvato, di amare Gesù. Quindi ti devo chiedere: Lo adori quotidianamente, con tutto il tuo cuore - in Spirito e verità, senza distrazioni? Scavi nella Parola di Dio come se la tua vita dipendesse da essa? O stai anche dei giorni senza aprire la tua Bibbia, senza pregare nel segreto della tua stanza?
Dio vuole farti sapere che la Sua casa è una casa di orazione. E noi saremo giudicati a seconda di come valutiamo l'adorazione e di come ci accostiamo alla Sua presenza. Non possiamo soltanto sederci e accomodarci; dobbiamo portare un sacrificio! Dobbiamo riporre a parte la carne e gridare, "Signore, sono qui per bruciare come un sacrificio vivente per Te. Ti do le mie mani, la mia voce, i miei pensieri - tutto, Gesù. Consumami come un sacrificio di lode per Te!"
Questo è il tipo di lode in cui Dio dimora. Così quando verrai nella casa di Dio questa settimana, alza le tue mani e di', "Oh Signore, non sono dove dovrei essere - ma Ti amo! Purificami, santificami. Dammi mani pulite e un cuore puro. E non permettere che il diavolo tocchi la mia mente! Metti un muro di fuoco attorno ai miei pensieri. E lascia che io Ti porti un'offerta di lode fatta da una mente completamente concentrata su Te!"
Il Signore non permetterà più che tu sieda e che la tua mente vaghi. Egli ti ama - e sa la potenza che una pura adorazione scaturisce nel tuo spirito. Ti rende più forte di un leone, più grande di un gigante. Abbatte ogni muro e ogni fortezza - perché ti rende un adoratore puro di cuore e unicamente concentrato su Lui! Alleluia!