Il futuro

La domanda più pressante per un'infinità di persone in tutto il mondo è: «Cosa sta succedendo? Ci sono panico e paura ovunque. L'economia è traballante in ogni parte del mondo, come sarà il nostro futuro?»

Come discepoli di Gesù, sappiamo bene che l'unica risposta attendibile è nella parola di Dio. Tutti gli esperti mondiali (economisti, capi di governo, accademici) ammettono di essere confusi. Nessuno sa dirci perché le bolle scoppiano o come siamo passati da un boom economico a un crollo improvviso.

Lasciate che condivida con voi quello che la bibbia prevede. Dio ha detto molto chiaramente nelle scritture ciò che avremmo dovuto aspettarci, sia ora che in futuro. Certo, stanno avvenendo cose spaventose, ma sono tutte state profetizzate nella parola di Dio. Queste profezie non sono state date per spaventarci, ma per creare una base di fiducia. La parola del nostro Signore è la stessa ieri, oggi e in eterno; anche adesso egli siede in qualità di Re davanti all'attuale diluvio.

Conviene cominciare esaminando attentamente le affermazioni di Dio riguardo ciò che sarebbe accaduto alle persone e alle nazioni che si fossero allontanate da lui. In Levitico 26, Dio descrive il destino delle nazioni che seguono, oppure ignorano, la parola di Dio. In breve, disse:
«Voi dovrete seguire il Signore vostro Dio, onorare la mia parola e obbedire ai miei comandamenti. Se lo farete, vi benedirò e prospererete, manderò la pioggia sui vostri raccolti; non avrete debiti, anzi, presterete ad altri. E sarete al sicuro dai vostri nemici. Non sarete terrorizzati e non affronterete guerre; il vostro paese godrà della pace. Nessuno potrà spaventarvi».

«Ma se voi, il vostro popolo e la vostra nazione, rifiuterete di onorarmi, se disprezzerete i miei comandamenti, ecco ciò che mieterete: Io, il Signore, vi umilierò e spezzerò il vostro orgoglio. Perderete e scialacquerete la vostra forza e vi toglierò potere e prestigio. I vostri nemici prevarranno su di voi, vi deruberanno dei vostri beni e privandovi della prosperità. Sarete debitori, non prestatori; improvvisamente, conoscerete il terrore e il dolore».

«Ecco, il Signore, il SIGNORE degli eserciti, sta per togliere a Gerusalemme e a Giuda ogni risorsa e ogni appoggio, ogni risorsa di pane e ogni risorsa d'acqua» (Isaia 3:1).

Tutto questo fu profetizzato a Israele; e fu proprio ciò che avvenne; questo, però, è un avvertimento che vale per ogni generazione. In Europa, un intero continente ha infamato il nome di Dio. Si vantano: “L'Unione Europea è secolare, non abbiamo Dio”. Ora l'America sta seguendo una strada simile. Dio è chiuso fuori dalle nostre scuole, dalle corti, dai corpi legislativi. La preghiera è stata vietata in alcuni luoghi; ora tempi duri stanno colpendo l'America; il nostro sistema finanziario trema, senza che si possa vedere una soluzione.

Potremmo chiederci: “A che mi serve ricordarmi di tutti questi problemi?” Dobbiamo farlo perché il popolo di Dio deve svegliarsi! La festa è finita. I nostri problemi non possono più consistere nell'avere lo smartphone più nuovo o il computer più moderno. Come pastore, desidero che nessuno sia scioccato e confuso quando il suo mondo finirà sottosopra.

La verità è che tutti i giudizi del Signore sono di redenzione. È come un marito la cui moglie alcolizzata sta per svenire dopo aver fatto baldoria. Le dà un colpetto sulla spalla, dicendole: “Sveglia”. Quando non risponde, le colpisce la guancia, gridando: “Per favore, svegliati. Ti amo!” Quando nemmeno questo basta, quando sembra impossibile risvegliarla dal suo torpore, la prende per le spalle e la scuote, urlandole: “Svegliati! Se non lo fai, morirai!”

Proprio ora, Dio sta scuotendo la razza umana, la stessa per la cui salvezza è morto suo figlio. Eppure Dio non agisce mai per rabbia, ma solo per amore. Egli dice: “Ho mandato delle sentinelle ad avvertirvi, ho mandato dei profeti perché squarcino il velo che copre la verità; ma, ogni volta, avete rifiutato la mia parola; ora devo scuotervi, risvegliarvi da questo stordimento che porta alla distruzione”.

C'è una buona notizia.

Ci sono due vie che l'umanità sta percorrendo. La prima è quella del diavolo, lastricata di deviazioni sessuali, avidità, materialismo, insensibilità dell'anima.

Eppure, c'è un'altra via che corre parallela a questa; sta aumentando il suo impeto, viaggiando più in fretta di quella di Satana. La bibbia profetizza chiaramente che, nel mezzo del caos e della paura, nel momento di collasso, Dio spanderà il suo Spirito. Lo Spirito Santo scese per la prima volta duemila anni fa, a Gerusalemme nel giorno della Pentecoste, continuando a lavorare fino a oggi, glorificando Gesù nel corso dei secoli. Ed egli è fedele da scendere anche su questa generazione.

Sono certo che il Signore non lascerà i nostri giovani in mano al diavolo. Ricordo quando il suo Spirito discese sulla generazione di Woodstock. A quei tempi, centinaia di migliaia di giovani partecipavano ai concerti rock all'aperto. Acidi, LSD, eroina e tante altre droghe di quel periodo venivano usate con abbondanza. Andavo a concerti con centomila persone, presentando Gesù. Ricordo di aver visto dozzine di ragazzini collassare a causa delle droghe, pensando: “Signore, c'è speranza per loro?”

Fu proprio durante caotico periodo che nacque il movimento di Gesù. Quella generazione divenne grandemente affamata di Dio; quasi istantaneamente centinaia di migliaia di ragazzi sbronzi e strafatti si diedero a Gesù. Mi capitò di pregare al Los Angeles Convention Center incontrando diecimila ragazzi per volta, con delle infermiere pronte ad aiutare quelli in crisi d'astinenza. Subito dopo scrissi un libro, chiamato The Jesus Person's Manual; migliaia di ragazzi presero delle copie donando le loro vite al Signore.

Siamo vicini a una nuova effusione dello Spirito Santo che riporterà Gesù al centro dell'attenzione.

Chuck Smith diede inizio al ministero del Calvary Chapel nella California meridionale, richiamando centinaia di Hippy, surfisti e altri ragazzi. Un gruppo musicale molto talentuoso chiamato Love Song uscì da quel ministero e parlò ai ragazzi affamati spiritualmente attraverso il linguaggio della musica. Ricordo di aver visto centinaia di giovani uomini e donne in fila lungo le spiagge del Pacifico per essere battezzati.

Per quanto questi movimenti siano stati potenti, credo che ciò che sta per accadere sarà ancora più grande di qualsiasi cosa io abbia visto nella mia vita. E accadrà in tutto il mondo. Siamo vicini a una nuova effusione dello Spirito Santo che riporterà Gesù al centro dell'attenzione. «Avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona; i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni, e i vostri vecchi sogneranno dei sogni» (Atti 2:17, mio corsivo).

Quando Dio dice che spanderà lo Spirito “sopra ogni persona” non intende soltanto la chiesa. Lo Spirito si rende noto a tutti, anche agli atei, ai comunisti e a tutti coloro che resistono a Dio. Che cosa succede nel momento in cui lo Spirito si spande sopra ogni persona? Egli muove i cuori e le menti; di colpo, si prova un terribile senso di vuoto che niente e nessuno può riempire. Avidità, sesso occasionale, feste... tutte queste cose portano a una insoddisfazione ancora più profonda. È una disperazione interiore che porta molti a realizzare: “Qualcosa di sovrannaturale è all'opera”.

Anche gli eventi naturali sottolineano questo tumulto sovrannaturale. Tsunami, uragani, terremoti... stanno tutti producendo un risveglio. Gesù si riferisce a questo periodo quando dice: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde; gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate» (Luca 21:25-26).

C'è già una grande agitazione nei cuori da parte dello Spirito Santo.

Ovunque nel mondo ci sono proteste e richieste di cambiamento. Nono sono solo richieste politiche. Derivano da qualcosa di reale, qualcosa che arriva dal profondo dell'anima, dalla sua sete di pace e soddisfazione. E nessuna persona o cosa sulla terra può soddisfare questa sete. Tutti i leader politici falliranno nel cercare di soddisfarla. Solo Gesù può rispondere ai nostri bisogni più profondi.

Abbiamo già letto che quelli che seguiranno il Signore con tutto il loro cuore «profetizzeranno» (Atti 2:17). La parola 'profezia' non significa predire il futuro, invece, si riferisce a una santa franchezza per Gesù. Consideriamo la scena della Pentecoste, quando questa profezia si avverò per quella generazione: «Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola di Dio con franchezza» (4:31).

Lo Spirito Santo è uno spirito di franchezza che innalza Gesù. Quando è dato, glorifica sempre Cristo. Guardandomi intorno oggi, vedo moltitudini di cristiani che, una volta, amavano Gesù, ma che ora non menzionano più il suo nome. All'inizio non si vergognavano di essere conosciuti come suoi discepoli; a lungo andare, però, la loro fede si è intiepidita.

Molto presto questi credenti tiepidi comprenderanno che Dio significa lavoro. Ogni tipo di calamità cresce d'intensità, l'ambiente geme. La natura sta piangendo: “Sveglia! Dio sta dicendo di tornare a lui!”

Lo Spirito Santo promette di scendere su tutti coloro che chiedono di essere riempiti. Proprio adesso ministeri missionari in tutto il mondo raccontano di simili avvenimenti. Specialmente in paesi musulmani, persone sognano e hanno visioni di Gesù. Molto presto vedremo cose simili anche qui. I tuoi amici, vicini e colleghi verranno a te, chiedendoti: «Dimmi, perché tutto questo accade? So che sei cristiano, dimmi cosa accadrà!»

Dio vuole avere un gran numero di figli e figlie devote che siano pronti a rispondere: «Gesù sta per tornare, l'unico posto sicuro è in lui». Questa è la profezia su cui dobbiamo fissare lo sguardo: Gesù tornerà presto! Infatti, Dio sta già battezzando con franchezza il suo popolo. Sta spandendo il fuoco dello Spirito Santo sul suo popolo, portandoli a prendere posizione a ogni costo.

Ti è capitato di dire a qualcuno ultimamente: «Stai deridendo il mio Signore?» Hai il diritto di farlo! Non sto parlando di un confronto faccia a faccia, ma della difesa del nostro amorevole Dio di salvezza mentre viene calunniato. «E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale: è ora ormai che vi svegliate dal sonno; perché adesso la salvezza ci è più vicina di quando credemmo» (Romani 13:11).

Cari santi, fate che questa sia la vostra preghiera, come è stata la mia: «Signore, ti chiedo un fresco battesimo del tuo Spirito Santo. Non voglio vergognarmi di Gesù. I miei amici, i vicini, i miei colleghi... tutti devono sapere; e io annuncerò con franchezza che Gesù  è il Signore. E sta per tornare!»

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