Il Giorno del Giudizio
L'apostolo Paolo fu uno dei più fedeli servitori di Dio, ed io credo che alla base della sua fedeltà ci fossero tre stimoli importanti: la speranza, l'amore e il timore.
Paolo aveva una benedetta speranza della vita eterna che lo spingeva alla fedeltà. Aveva anche un grande amore per Cristo. In 2 Corinzi 5:14 egli dice: "L'amore di Cristo ci costringe" - ovvero, lo costringeva a rimanere fedele a Dio.
Tuttavia, la fedeltà di Paolo era alimentata anche da qualcos'altro: il timore reverenziale del momento in cui sarebbe dovuto comparire dinanzi al Giudice del mondo, nel Giorno del Giudizio!
Oggi, la stragrande maggioranza dei Cristiani possiede soltanto le prime due motivazioni. Virtualmente, ogni credente afferma di avere la speranza della vita eterna. Molti poi, in tutta sincerità, dicono: "Io so di amare Gesù con tutto il mio cuore."
Tuttavia, è proprio la realtà di un futuro giorno di giudizio che produce credenti seri e devoti. Quelli che lo dimenticano, di solito, sono freddi, negligenti e lassisti. Tuttavia, resta il fatto che un giorno, molto presto, ogni persona che sia mai vissuta sarà riunita nel luogo del giudizio - per essere giudicata da Gesù Cristo: "Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo" (2 Corinzi 5:10). "Quindi ciascuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio" (Romani 14:12).
Proprio in questo momento, legioni di angeli attendono l'ordine di Gesù per radunare dagli angoli della terra i giusti e i malvagi: "Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l'iniquità" (Matteo 13:41).
Tutti i ricchi, i famosi ed i potenti di ogni tempo saranno condotti dinanzi a Lui: "I re della terra, i grandi, i generali, i ricchi e i potenti... si nascosero nelle spelonche e tra le rocce dei monti. E dicevano ai monti e alle rocce, "Cadeteci addosso, nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello; perché è venuto il gran giorno della sua ira. Chi può resistere?" (Apocalisse 6:15-17).
C'è una famosa attrice che parla continuamente di reincarnazione. Dice di aver vissuto molte vite in precedenza e che, quando morirà, tornerà sulla terra in un altro corpo.
Quale orrore l'attende insieme ai suoi seguaci! L'angelo del Signore sarà mandato alle loro sepolture, unirà il corpo all'anima - ed essi scopriranno improvvisamente che non esiste nessun'altra vita! Invece, verranno convocati dal Giudice nel tribunale ultimo - un tribunale in cui non esiste possibilità d'appello. Allora, la sola altra vita sarà la dannazione eterna per tutti quelli che L'hanno rifiutato.
Infatti, gli angeli raccoglieranno insieme tutte le "zizzanie" - gli empi e i peccatori - e le legheranno "in fasci per bruciarle" (Matteo 13:40, 30). E quelli non verranno volentieri, ma con lacrime, pianto e stridore di denti.
Dio ha registrato tutte le passioni e tutti gli stimoli di ciascuno - ogni singolo pensiero, ogni parola ed ogni azione. Gli atti del Cristiano sono scritti in un "libro delle memorie", che è il Libro della Vita. E, nel Giorno del Giudizio, Cristo ricorderà tutti coloro che sono in quel libro:
"Allora quelli che hanno timore del Signore si sono parlati l'un l'altro; il Signore... ha ascoltato; un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono il Signore... Essi saranno, nel giorno che io preparo, saranno la mia proprietà particolare, dice il Signore degli eserciti; io li risparmierò, come uno risparmia il figlio che serve" (Malachia 3:16-17).
Se ami Gesù con tutto il tuo cuore e sei stato purificato dal Suo sangue, allora il tuo nome sta scritto nel Suo Libro delle memorie. Questo fatto non deve impaurirti; infatti, ti rallegrerai grandemente, quando vedrai tutto ciò che Dio ha preparato per quelli che Lo amano!
Ma c'è un Libro - anzi, ci sono molti libri. La Bibbia dice che ogni vita ha il suo proprio libro, il registro di un'intera esistenza in terra:
"Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza... E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti... e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere" (Apocalisse 20:11-13).
I malvagi e gli empi saranno giudicati in base a ciò che sta scritto in quei libri - uno per uno, dinanzi al Giudice di tutti!
La Scrittura dice che tutti, allora, avranno un corpo di resurrezione. Il peccatore avrà un corpo "preparato per la perdizione" (Romani 9:22). Ma ai giusti sarà dato un corpo nuovo, simile a quello del Signore! E quando il giudizio sarà terminato, l'Agnello si alzerà dal Suo trono e condurrà il Suo gregge nella beatitudine eterna.
Tuttavia, prima di questo, il Giudice ci chiamerà al Suo fianco durante il giudizio dei malvagi: "Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono" (Apocalisse 3:21). Gesù ci dirà: "Venite - sedete alla Mia destra, mentre proseguono i giudizi!"
Hitler si umilierà addolorato, quando il Giudice dirà ai Suoi angeli di leggere la lista dei nomi di ogni Ebreo che uccise. Sei milioni di nomi - quelli di ogni uomo, donna e bambino che egli uccise! Ogni urlo sarà udito nuovamente, ogni grido risuonerà ancora una volta dai forni. Tutti i suoi seguaci condivideranno il suo strazio.
Poi toccherà all'esercito dei medici e delle infermiere dell'aborto, ammassati insieme dinanzi al Giudice. Ascolteranno e tremeranno, mentre verranno letti milioni di nomi di bambini. Dio ha un nome per ognuno di loro - perché, secondo le Scritture, il loro nome era stabilito dall'eternità (cfr. Geremia 1:5)!
Dal grembo risuonerà di nuovo ogni grido - e tutti i dottori che hanno commesso quegli atti sanguinari dovranno restare e dovranno sopportare ciascun grido. Ad ogni madre che permise l'uccisione del proprio bambino, verrà mostrata la vita che Dio aveva preparato per il figlio - e come il suo piccolo sia stato derubato di quella vita. Il Giudice svelerà tutto!
Poi sarà il turno di quelli che hanno trascurato la propria salvezza (cfr. Ebrei 2:3). Saranno sconvolti, non crederanno di essere annoverati fra i trasgressori. Ascoltate le loro urla:
"Noi andavamo in chiesa, pagavamo la decima. Ci chiamavamo nel Tuo nome. Non siamo stati malvagi!" Ma il Giudice dirà: "Tutta la (vostra) giustizia è come un abito sporco" (Isaia 64:6). Altri diranno: "Noi possiamo scacciare i demoni, abbiamo guarito infermi. Abbiamo compiuto opere potenti nel Tuo nome!" Ma il Giudice risponderà: "Io non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori!" (cfr. Luca 13:27).
Una angelo starà in mezzo a loro, e ripeterà loro le Scritture che avevano ascoltato durante la loro vita: "Non vi siete applicati sempre di più alle cose udite" (cfr. Ebrei 2:1). "Come sperate di scampare, avendo trascurato una così grande salvezza che vi era stata così chiaramente rivelata e confermata?" (cfr. Ebrei 2:3).
Davanti al trono vedo molti alti volti, di cui mi ricordo. Non conosco i loro nomi; ricordo soltanto l'odio che vidi sul loro viso - e le orribili bestemmie che uscirono dalla loro bocca:
Ci sono i volti di tre lesbiche, che mi fissano davanti ad alcuni uffici di Manhattan. Operazione Salvezza stava dimostrando davanti ad una clinica abortista. E quelle tre ragazze stavano da una parte, imprecando e gridando. "Buttate la vostra spazzatura di Cristo per la strada. Prendete il vostro Gesù e strisciatevene nelle vostre tane!"
C'è il volto del medico abortista - l'uomo che ha fatto una fortuna uccidendo i non nati. Egli scuoteva il pugno verso i dimostranti, le vene gli uscivano dal collo, aveva gli occhi iniettati d'odio. Gridava, "Ve la farò vedere - vi citerò in giudizio! Pagherete per questo!"
Ci sono i volti della sbandierata lussuria omosessuale, che sfilò velocemente lungo il Columbus Circle, durante la marcia dell'"Orgoglio Gay" a New York di due anni fa. Allora vidi qualcosa come 250,000 attivisti omosessuali marciare di corsa. E addirittura, lo spettacolo di uno che portava una Bibbia, accompagnato da un coro di scherno: "Gesù era gay! Dio è gay! Noi siamo qui, siamo diversi, e stiamo dietro ai vostri bambini!"
Non furono tanto le bestemmie o l'incredibile arroganza a colpirmi. Fu piuttosto l'odio per Cristo - credo che se Gesù fosse stato lì, quel giorno, Lo avrebbero volentieri inchiodato al più vicino albero di Central Park!
Ma qui, sono tutti davanti al tribunale, tutti riuniti in un gruppo - paralizzati dall'angoscia e dalla paura! È il giorno dell'ira e della vendetta di Dio. Ed ora che ogni libro è aperto ed ogni atto spregevole raccontato ad alta voce, che ne é delle loro minacce? Dove sono adesso le bestemmie sfacciate, lo scherno delle cose sacre? Dov'è il loro grido?
Non molto tempo fa, mi è capitato di predicare all'Università di Yale, ed un gruppo di attivisti gay entrò con dei manifesti, provando ad interrompere la riunione. Il mio sermone era sull'Inferno - e mentre parlavo, un silenzio venuto dallo Spirito Santo era caduto sul posto. Quel silenzio era così assordante che un cronista ebbe a dire: "Sembrava che la mia matita facesse rumore."
Ebbene, quei dimostranti non riuscirono a muoversi - erano paralizzati! Così, in quel momento, ebbi un'idea di come dovrà essere per loro stare dinanzi a Gesù, nel Giorno del Giudizio.
La Scrittura dichiara: "Gli empi non reggeranno davanti al giudizio" (Salmo 1:5). Adesso guardate chi altro trema, davanti al tribunale: giudici che hanno permesso che bimbi non nati venissero uccisi. Docenti universitari atei che hanno infuso in un'intera generazione apostasia ed odio per Cristo. Politici bugiardi che hanno rimosso la preghiera e Dio dalla nostra società. Presidenti senzadio, dittatori e demagoghi. Attori e registi che hanno bestemmiato Cristo. Artisti che hanno ritratto la Sua Croce in una tinozza d'urina. Banchieri e uomini d'affari, i ricchi, quelli che una volta erano superbi e potenti e che non avevano tempo per Lui. Adesso, che faranno?
Stanno lì, ascoltano ed aspettano il proprio turno. E l'angelo del Signore grida tra di loro: "Sappiate che il vostro peccato vi ritroverà!" (Numeri 32:23).
Il Giudice, Gesù Cristo, è fedele - ed Egli chiamerà a comparire i Suoi testimoni. Questi deporranno a tuo favore oppure a tuo sfavore:
1. Il primo testimone è la stessa Parola di Dio: "Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno" (Giovanni 12:48).
Per ogni sermone o canto evangelico mai ascoltato, per ogni versetto biblico od opuscolo mai letto, bisognerà rendere conto. Gesù dice: "Ogni parola che ti ho detta ti giudicherà in quel giorno. La Mia Parola sarà il testimone!"
2. Compariranno testimoni come i Niniviti, gli uomini di Sodoma e la regina di Sceba.
Gesù dice: "I Niniviti compariranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui c'è più che Giona! La regina del mezzogiorno comparirà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco, qui c'è più che Salomone!" (Matteo 12:41-42).
Quando ti troverai davanti al Giudice, ed il tuo libro sarà aperto, allora verrà avanti la gran moltitudine dei Niniviti. Quelli che morirono nell'olocausto di Sodoma e Gomorra si faranno avanti, come anche quelli di Tiro e Sidone. Questi empi si riuniranno in circolo, increduli all'udire la lista di tutte le opportunità che tu hai avuto di ricevere la Parola di Dio: Bibbie, radio, programmi televisivi, testimonianze, amici, la famiglia.
Quelli urleranno: "Il giudizio di quest'uomo dev'essere peggiore del nostro! Come ha potuto rifiutare così tante opportunità e rinnegare una luce così potente? Noi non avevamo la Bibbia, nessun promemoria costante, nessuna seconda opportunità. Ma lui ha avuto tutto questo!"
Gesù dice che Sodoma si sarebbe pentita, se avesse ascoltato quello che tu hai ascoltato: "Perché se in Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi" (Matteo 11:23). Gli uomini di Sodoma si sarebbero vestiti di sacco e di cenere, se avessero ascoltato anche una minima parte di quanto hai udito predicare sulla buona novella!
3. Predicatori e pastori saranno chiamati come testimoni. "Questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti" (Matteo 24:14).
Noi pastori dovremo testimoniare che voi avete servito nella casa di Dio. Avete ascoltato predicata la testimonianza dell'Evangelo. Noi dovremo affermare, davanti al Giudice di tutti, ogni verità che hai potuto ascoltare - sia a tuo favore che contro di te.
Questi erano i servi - ovvero, loro si chiamavano nel nome del Signore.
Nel preparare il sermone, questo gruppo è stato quello che ha oppresso maggiormente l'anima mia. Vedete, il "servo inutile" è quello che "nasconde" i suoi talenti. Era troppo pigro per impegnare la propria vita ed il proprio tempo negli interessi di Dio, e divenne "fannullone" nelle cose di Dio. Era quell'uomo, o quella donna, così indaffarato che veniva nella casa di Dio solo una volta a settimana, tanto per conservare un'apparenza di religione.
Ma ecco cosa dirà il Signore del servizio resoGli in modo tiepido ed occasionale:
"Servo malvagio e fannullone, tu sapevi che io mieto dove non ho seminato... Dovevi dunque portare il mio denaro dai banchieri; al mio ritorno avrei ritirato il mio con l'interesse... . Quel servo inutile, gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridore dei denti" (Matteo 25:26-27,30).
Che pianto e che gemito ci saranno quando sarà aperto il libro del servo inutile! Il Giudice mostrerà al mondo quanto tempo e fatica impiegò per far soldi, per cercare la sicurezza personale, per mettere in piedi conti bancari, affliggendosi, trascurando la famiglia, dimenticando Dio e abbandonando l'assemblea dei credenti.
In quel giorno, Dio produrrà come prova il registro di ogni riunione di chiesa negletta, di ogni attività indolente ed accentrata su di sé. Poi, proprio davanti agli occhi di quel servo, appariranno tutte le cose per cui ha speso tempo ad accumulare: case, macchine, mobili, barche, vestiti, gioielli, azioni e titoli di credito.
Improvvisamente, una fiamma saetterà dagli occhi del Giudice - come il fuoco di un Amante respinto - ed arderà ogni cosa come una bomba all'idrogeno! Dinanzi al Giudice ci sarà un angelo, e nelle sue mani un mucchietto di cenere. Il Signore si rivolgerà al servo inutile, e dirà, "Ecco a cosa è servita tutta una vita d'affari! Ho avuto bisogno di te e ti ho chiamato, ma tu Mi hai trascurato. Mi hai dato così poco del tuo tempo, fino a tagliarmi completamente fuori dalla tua vita. Hai sprecato la tua vita per un pugno di cenere - nonostante fossi stato avvisato che sarebbe bruciato tutto come erba in una fornace!"
Oh, in quel giorno si rammaricherà chi, oggi, non ha tempo per Dio! Partecipa al culto domenicale obbligatorio con moglie e figli, perché è un'abitudine. Ma non ha per niente a cuore Dio! Non lo si vede mai alle riunioni di preghiera, o a godere della vera comunione fraterna dei santi, o ad incoraggiare e ad essere incoraggiato nel Signore, come comandato dalla Parola.
Ma nel Giorno del Giudizio, il Giudice dirà: "Prendete quel servo inutile e gettatelo lontano dalla Mia presenza! Il Suo cuore non è con Me; non c'è mai stato. Ha abbandonato da molto il suo primo amore. Non ha fatto di Me l'Amante dell'anima sua. Altrimenti, sarei stato sempre nella sua mente - nei suoi affari, nella sua famiglia, in tutte le sue faccende. Egli avrebbe posto i Miei interessi prima di ogni altra cosa!"
Oh, chi non tremerà in quel gran giorno di giudizio?
La prima voce all'ordine del giorno del Giudice, sarà separare le Sue pecore dalle capre. Egli non permetterà che i Suoi giusti vengano annoverati fra i trasgressori. Invece, Egli chiamerà i Suoi angeli per radunare il Suo gregge alla Sua destra:
"E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri; e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra. Allora il re dirà a quelli della sua destra: "Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo" (Matteo 25:32-34).
La Bibbia dice molto chiaramente che chi sarà rimasto in Cristo ed avrà ricercato la Sua apparizione, avrà coraggio e fiducia in quel giorno:
"E ora, figlioli, rimanete in lui affinché, quando Egli apparirà, possiamo aver fiducia e alla sua venuta non siamo costretti a ritirarci da lui, coperti di vergogna" (1 Giovanni 2:28). "In questo l'amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché qual egli è, tali siamo anche noi in questo mondo" (1 Giovanni 4:17).
Come è possibile avere un tale coraggio - una tale gioia ed una tale fiducia - nel giorno del giudizio? Si ottengono soltanto con la conoscenza del Giudice - devi riconoscerlo come tuo amico, come tuo fratello, come tuo redentore, come tuo Signore, come tuo sommo sacerdote, come tua propiziazione, come tuo avvocato, come tuo intercessore, come l'amore del tuo cuore - come la tua stessa vita!
C'è un esame che può dimostrare se sei pronto o no ad andare al giudizio come una pecora - con gioia, fiducia e coraggio. La Bibbia dice, "Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati" (1 Corinzi 11:31). Ti va di sostenere l'esame e di giudicare te stesso?
Se lo vuoi, fatti queste tre domande:
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Hai desiderato e bramato la venuta del Signore? Guardi alla Sua venuta? Ti struggi dal desiderio per il giorno in cui Egli apparirà?
"Aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù" (Tito 2:13). "Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione" (2 Timoteo 4:8).
Questo non è il nostro argomento, ma voglio chiederti: Stai abbassando le radici? Oppure le stai sollevando, e preghi: "Gesù, tieni sveglio il mio cuore!"?
"Mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio... Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace" (2 Pietro 3:12, 14).
Gesù ha detto, "Trafficate fino al mio ritorno" (Luca 19:13 - versione Diodati). Tutti noi dobbiamo andare avanti con la nostra vita di ogni giorno e col lavoro. Ma in ogni momento, il nostro cuore deve gridare: "Amen! Vieni, Signore Gesù!" (Apocalisse 22:20).
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I nemici di Dio sono diventati anche i tuoi nemici? Sei impegnato nella battaglia contro gli avversari di Dio? Stai combattendo la Sua lotta contro la carne, il mondo e il diavolo? Oppure hai lasciato la battaglia in mano ad altri membri del corpo di Cristo?
Se nel Giorno del Giudizio dovrai giudicare davanti al mondo i nemici di Dio, devi renderteli nemici oggi. Davide disse: "Signore, non odio forse quelli che ti odiano? E non detesto quelli che insorgono contro di te? Io li odio di un odio perfetto; li considero miei nemici" (Salmo 139:21-22).
Certo, Gesù ha detto che dobbiamo amare i nostri nemici. Ma che dire dei Suoi nemici - quelli che Lo odiano, rifiutano la Sua grazia e la Sua misericordia, diffamano il Suo nome e lo infangano? Non dobbiamo odiare gli uomini, ma il peccato che è nel loro cuore e le potenze demoniache che li dominano. Dobbiamo odiare la perversità che è nel mondo!
Ma nel tuo cuore tu dici: "Questo mondo è stato perverso per moltissimo tempo, e va solo peggiorando. Ma a me cosa importa? Io mi limiterò a mantenere i miei abiti puliti davanti a Dio." No - non puoi! Ci troviamo tutti in una battaglia, in uno stato di guerra! Le porte dell'Inferno si abbattono contro la Chiesa di Gesù Cristo, in questi ultimi giorni, come mai prima - e tu non puoi rimanere neutrale!
Dio chiede: "Chi sorgerà per me contro i malvagi?" (Salmo 94:16). E quando verrà il Giorno del Giudizio, io con Paolo voglio dire, "Ho combattuto il buon combattimento!" Voglio uscire lottando - starmene in ginocchio, pieno di odio santo - verso il peccato nella mia vita e nel mondo.
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Hai fatto sì che dimenticare la casa di Dio non diventasse un'abitudine? "Non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno" (Ebrei 10:25).
Non è un caso che il versetto immediatamente successivo in questo passo si riferisca ai "peccatori volontari" che cadono dopo aver ricevuto la conoscenza della verità. È un fatto storicamente provato: La gente diventa più noncurante e negligente appena prima di giudizi e calamità!
Sempre, prima che qualsiasi società scivoli completamente fuori controllo, la gente si rivolge alla sicurezza, al denaro, ai piaceri - a tutto fuorché a Dio. E all'ultimo momento, le cose peggiorano: I credenti cominciano a trascurare la casa di Dio. Paolo ci avverte: "Ora che il giorno è così vicino, fate attenzione, non smettete di riunirvi tutti insieme, come molti altri hanno fatto! Non è il momento di uscire o di stare lontani dalla casa di Dio. È tempo di riunirsi con dei veri vincitori!"
Se la tua chiesa, di domenica, non è altro che uno spettacolo televisivo, allora, amico, non ti stai riunendo con dei credenti. Non stai dando né ricevendo incoraggiamento, come vuole Dio!
Cos'è il giudizio, se non la riunione finale del Suo gregge? Ci sarai tu - fedele, trepidante, desideroso e gioioso? Il Signore conosce quelli che Lo amano così tanto da non poter star lontani dal Suo corpo. Io ti dico, i libri saranno aperti, quel giorno - e il Giudice prende appunti già da ora!
Se senti che nel tuo cuore non sei pronto a comparire davanti a Gesù - e quel momento verrà molto presto - allora devi rispondere per ciò che ho scritto qui. Questo messaggio basta a condannarti al fuoco eterno, se lo rifiuti. Sarà un testimone nel Giorno del Giudizio!
I tuoi interessi - il tuo lavoro, i tuoi beni o anche il tuo ministero - sono diventati più importanti per te degli interessi del Signore? Hai trascurato la tua famiglia? Sei soddisfatto perché vai in chiesa di domenica e dici: "Ho fatto la mia parte per Dio"? La Parola di Dio per te è chiara: non è abbastanza!
Se ti sei esaminato e ti sei trovato mancante, allora prega così dal cuore:
"Gesù, ho bisogno di Te. Ho bisogno di essere perdonato e di essere amato da Te. Io confesso la mia colpa e la mia testardaggine. Ti ho trascurato, Signore - non Ti ho messo al primo posto. E da oggi in poi, io faccio di Te la mia vita - il mio tutto.
"Consumami, Gesù. Amen."