IL PADRE TUO MANTIENE LE SUE PROMESSE

David Wilkerson (1931-2011)

Il Getsemani era il giardino in cui Gesù andò a pregare quando la sua prova lo schiacciò e la sua coppa lo sopraffece. Era il luogo in cui piangeva portando i suoi più profondi dolori davanti al Padre. E fu anche il luogo in cui vinse la battaglia su ogni principato e potenza del male.

Alcuni cristiani oggi dicono: "La nostra non è una generazione di lacrime. Siamo stati chiamati a celebrare e ci viene comandato di prendere tutto per fede. Possiamo proclamare la Parola e ogni montagna si sposterà. Dobbiamo semplicemente meditare sulla bontà di Dio". È questa la posizione che ha preso la chiesa moderna e prosperosa.

Sono d'accordo che il nostro Dio è un Dio d'amore e, sì, dobbiamo celebrarlo davanti a lui. Ma arriva un momento in cui le nostre prove sono così travolgenti che non possiamo fare altro che piangere davanti al suo trono. È successo a Gesù, eppure non ha peccò di incredulità quando pregò nel Getsemani. Al contrario, Gesù stava dimostrando al suo popolo come ottenere potere e autorità su tutte le forze sataniche.

Consideriamo le preghiere di Gesù al Getsemani:

  • “L’anima mia è oppressa da tristezza mortale” (Matteo 26:38). La sua esternazione dice in sostanza: "Tutto questo va oltre la mia comprensione e se continua, mi ucciderà".
  • Gesù continuò, “Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice!” (26:39). Hai mai pregato con una tale agonia da farti rigare il viso dalle lacrime?

Gesù fece la "preghiera finale" al Getsemani, intendendo che quella la preghiera finale avrebbe mosso le montagne e scosso l'inferno. Fu semplicemente questa: "Non come io voglio, ma come vuoi tu". Potresti aver lottato in preghiera per una situazione dicendo a Dio quanto tu abbia digiunato, interceduto, bussato, cercato e creduto, eppure quello che desideri non si sta avverando. Questo ha creato un vero conflitto nel tuo spirito.

Ti incoraggio a mettere tutto nelle sue mani ed entrare nel luogo di riposo che ti ha preparato (Ebrei 4:1). Ha promesso: "E sarò per voi come un padre e voi sarete come figli e figlie" (2 Corinzi 6:18). E tuo padre mantiene le sue promesse!