Il Residuo Di Sadoc
"Un uomo di Dio andò da Eli e gli disse: "Così parla il SIGNORE: Non mi sono forse rivelato alla casa di tuo padre, quando essi erano in Egitto al servizio del faraone? Allora, perché calpestate i miei sacrifici e le mie oblazioni che ho comandato di offrire nel mio santuario? Come mai onori i tuoi figli piú di me e vi ingrassate con il meglio di tutte le oblazioni d'Israele, mio popolo? Ecco, i giorni vengono, in cui troncherò il tuo braccio e il braccio della casa di tuo padre, in modo che non vi sia in casa tua nessun vecchio. Vedrai lo squallore nella mia dimora, mentre Israele sarà ricolmo di beni, e non vi sarà mai piú nessun vecchio nella tua casa. Quello dei tuoi che non toglierò via dal mio altare, rimarrà per consumarti gli occhi e rattristarti il cuore; e tutti i nati e cresciuti in casa tua moriranno nel fiore degli anni. Io mi susciterò un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e secondo il mio desiderio; gli darò una casa stabile ed egli sarà al servizio del mio unto per sempre" (1 Samuele 2:27, 29, 31-33, 35).
Troviamo qui una maledizione su un sacerdozio - e l'adunata profetica di un sacerdozio santo "duraturo". Eli rappresenta un sacerdozio maledetto, un sacerdozio composto da servi di Dio egoisti e accentratori. Vengono chiamati sacerdoti, ma fanno poca stima dell'opera di Dio. A loro non piace il ministero della correzione. I loro figli spirituali sono diventati malvagi a causa del loro stile di vita rilassato e del loro rifiuto di gridare contro il peccato. Essi "si ingrassano con il meglio delle oblazioni del popolo di Dio" (verso 29).
Eli vide che l'iniquità dei suoi figli gli causò una maledizione, "ma non li rimproverò" (1 Samuele 3:13). Per questo Dio disse: "Io sto per giudicare per sempre la sua casa". Ed in effetti la sua casa venne giudicata! La gloria del Signore si dipartì da Silo, l'arca venne sequestrata e lui ed i suoi figli morirono.
Quale fu il giudizio eterno sul sacerdozio di Eli?
- Per prima cosa, sarebbe stato un sacerdozio debole. "Ecco, i giorni vengono, in cui troncherò il tuo braccio e il braccio della casa di tuo padre" (verso 31).
- Secondo poi, non avrebbe più avuto la pienezza di Dio. Persino in tempi di benedizione spirituale, questo sacerdozio non sarebbe venuto a contatto con la gloria di Dio. "Vedrai lo squallore nella mia dimora, mentre Israele sarà ricolmo di beni" (verso 32).
- Terzo, ogni cosa di questo sacerdozio sarebbe morta nel fiore degli anni - nel fiore della vita e delle benedizioni spirituali - a causa di un cammino con Dio rilassato. "E tutti i nati e cresciuti in casa tua moriranno nel fiore degli anni" (verso 33).
- Quarto, questo sacerdozio debole ed egoista sarebbe continuato. È ancora in mezzo a noi! "Quello dei tuoi che non toglierò via dal mio altare..." (verso 33).
Un profeta sconosciuto venne da Eli profetizzando che Dio avrebbe fatto sorgere un nuovo tipo di sacerdozio.
"Io mi susciterò un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e secondo il mio desiderio; gli darò una casa stabile ed egli sarà al servizio del mio unto per sempre" (1 Samuele 2:35).
Questa profezia è straordinaria! Troviamo qui la prima profezia di un santo residuo sacerdotale, che sarebbe durato fino al ritorno di Cristo. È un residuo di cui Dio dice: "Io lo costituirò!"
Durante il regno di Davide c'era un doppio sacerdozio. Sadoc ed Abiatar adempirono questa profezia alla lettera.
"Laggiù avrai con te i sacerdoti Sadoc e Abiatar" (2 Samuele 15:35).
Sadoc in ebraico è "tsadog" che significa "uno che è stato provato giusto". Abiatar è "ebyathar" che significa "in pace con il Signore che è Dio!" Questi due sacerdoti rappresentano i due sacerdozi menzionati dal profeta sconosciuto - uno dello spirito di Eli e l'altro un ministro per il Signore.
Sadoc fu colui che venne a Davide quando si trovava a Siclag.
"Questi sono quelli che andarono da Davide a Siclag, mentre egli era ancora fuggiasco per timore di Saul, figlio di Chis... Questi uomini diedero aiuto a Davide contro le bande dei predoni... e Sadoc, giovane forte e valoroso, e la sua casa patriarcale, che contava ventidue capi" (1 Cronache 12:1,22,28).
Sadoc e tutta la sua casa rifiutarono Saul e diedero il cuore e la fiducia a Davide. Nessuno di loro tornò indietro. Sadoc dimostrò di essere giusto perché fu fedele! Si trovava sempre lì quando Davide ne aveva bisogno! Ed anche quando altri furono coinvolti nella ribellione di Absalom, Sadoc rimase fedele fino alla fine.
"Tutti quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Il re attraversò il torrente Chidron. Anche tutto il popolo l'attraversò, prendendo la via del deserto. C'era anche Sadoc con tutti i leviti, i quali portavano l'arca del patto di Dio. Mentre Abiatar saliva, essi posarono l'arca di Dio, finché tutto il popolo non ebbe finito di uscire dalla città. Il re disse a Sadoc: 'Riporta in città l'arca di Dio. Se io trovo grazia agli occhi del SIGNORE, egli mi farà tornare e mi farà vedere l'arca e la sua dimora'. Il re disse ancora al sacerdote Sadoc: 'Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Aimaas e con Gionatan, figlio di Abiatar; i vostri due figli con voi. Guardate, io aspetterò nelle pianure del deserto, finché mi sia recata qualche notizia da parte vostra" (2 Samuele 15:23-25,27-28).
Leggiamolo ancora: "Vedi?" Significava: "Sadoc, tu hai il dono del discernimento! Distingui ciò che è santo da ciò che non lo è. Sei abbastanza forte, fedele e sottomesso da combattere nel regno della ribellione e dell'idolatria per salvare il regno!" Il re disse a Sadoc: "Ritorna in città". Dio aveva ora un sacerdote santo che avrebbe protetto la casa di Dio dalla rovina!
Tutta la nazione era in sommossa, ma nella casa di Dio c'era un residuo santo.
Sul trono del male e della disobbedienza, dove Absalom commetteva abominio con le concubine proprio sulla terrazza del palazzo davanti a tutta la nazione, c'era un residuo sacerdotale incontaminato! Sadoc rimase fedele, santo, impeccabile e puro! Conosceva la Parola di Dio, aveva affidato ad essa la sua vita ed il suo futuro - Davide era il solo re! (Notate che Davide è la figura di Cristo).
Nel frattempo, Dio stava costruendo per Sadoc una dimora eterna, un sacerdozio che avrebbe adempiuto la profezia che quel servo di Dio aveva annunciato ad Eli. È lui quel "sacerdote fedele che agirà secondo ciò che è nel Mio cuore e nella Mia anima".
Il santo residuo, il fedele sacerdozio di oggi, i servi del Signore dal cuore immacolato e fedele - sono la discendenza di Sadoc! I figli spirituali di Sadoc!
Ezechiele ebbe una visione riguardo un tempio spirituale. In esso vide il residuo sacerdotale che offriva sacrifici al Signore.
"Ai sacerdoti leviti, che sono della stirpe di Sadoc, i quali si accostano a me per servirmi, dice DIO, il Signore, darai un toro per un sacrificio espiatorio" (Ezechiele 43:19).
Questi sono "vicini al Signore" e ministrano per Lui. Ministrare al Signore è il marchio del residuo di Sadoc.
Era pio, dedicato, in pace con Dio, ed il suo stesso nome suggerisce grande riverenza per la Sua signoria. Si trovava con Davide e Sadoc dall'altra parte del Chidron.
"Abiatar saliva... Così Sadoc e Abiatar riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e abitarono là... Laggiù avrai con te i sacerdoti Sadoc e Abiatar. Tutto quello che sentirai dire della casa del re, lo farai sapere ai sacerdoti Sadoc e Abiatar" (2 Samuele 15:24,29,35).
Abiatar non voleva aver niente a che fare con la ribellione di Absalom. Lui e suo figlio appaiono giusti e fedeli quanto Sadoc. Esteriormente appariva santo, immacolato e fedele. Allora perché i profeti lo ignorano, parlando di Sadoc come esempio del residuo sacerdotale?
Abiatar aveva in sé il seme di Eli! Lo spirito pigro, indulgente e debole di Eli sopiva nella sua anima. Accadde proprio quello che l'uomo di Dio aveva profetizzato ad Eli - che all'apice della sua utilità, al colmo delle benedizioni di Dio, egli cadde. La sua debolezza interiore fu smascherata: aveva avuto molto successo ma alla fine era scaduto dalla gloria di Dio. Il cuore di Abiatar non era a posto con Dio.
"Adonia, figlio di Agghit, mosso dall'ambizione, diceva: Sarò io il re!.. Egli prese accordi con Joab, figlio di Seruia, e con il sacerdote Abiatar; essi si misero dalla sua parte e lo favorirono. Ma il sacerdote Sadoc, Benaiah, figlio di Ieoiada, il profeta Nathan, Simei, Rei e gli uomini valorosi di Davide non erano dalla parte di Adonia. Adonia sacrificò pecore, buoi e vitelli grassi vicino al masso di Zoelet, che è accanto alla fontana di Roghel, e invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda che erano al servizio del re" (1 Re 1:5, 7-9).
Osserviamo qui che Sadoc rimase fedele mentre Abiatar cadde in trappola! Tutto quello che il profeta sconosciuto aveva profetizzato ad Eli si adempì nel suo discendente Abiatar.
Ascoltate queste tragiche parole: "Abiatar il sacerdote... seguendo Adonia... lo aiutò". Seguì la moltitudine ribelle e compromessa fino al masso di Zoelet, che in ebraico significa "la pietra del serpente"! Non Sadoc, non Nathan, non Rei e neanche uno degli uomini fedeli di Davide. Il loro era un gruppo vanaglorioso; sprezzavano i "vecchi ed antiquati" metodi di Davide. Volevano un nuovo tipo di regno, un nuovo tipo di sacerdozio! In loro c'era ribellione, lo spirito d'adulterio, un reame demoniaco di orgoglio e stima di se stessi. Una nuova ondata di auto esaltazione stava lambendo il territorio, ingannando le masse, e Abiatar faceva parte di loro.
Abiatar venne catturato in questo regno demoniaco. Che tristezza! Un uomo una volta pio e fedele, all'apice del ministero, ha fatto una mossa sbagliata! Si è compromesso! Si è rivoltato contro la vera via pensando di fare la volontà di Dio. Ora lo vediamo spiritualmente cieco - senza discernimento! Sta compiendo il ministero di sacerdote al masso del serpente!Osservate la differenza fra questi due sacerdozi. Abiatar era caduto sotto la maledizione della casa di Eli a causa dell'orgoglio, del peccato e della ribellione divampate improvvisamente in lui come un incendio. La predicazione di auto esaltazione di Adonia in qualche modo lo aveva lusingato - così aveva messo da parte le sofferenze del passato per far posto ad una nuova ondata di evangelo del successo.
"Poi il re Davide disse: Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Nathan e Benaiah, figlio di Ieoiada. Essi vennero alla sua presenza e il re disse loro: Prendete con voi i servitori del vostro signore, fate salire Salomone mio figlio sulla mia mula, e conducetelo a Ghion. In quel luogo il sacerdote Sadoc e il profeta Nathan lo ungeranno re d'Israele. Poi sonate la tromba e gridate: Viva il re Salomone! Voi risalirete al suo seguito, ed egli verrà, si metterà seduto sul mio trono, e regnerà al mio posto. Io nomino lui come principe d'Israele e di Giuda.. Allora il sacerdote Sadoc, il profeta Nathan, Benaiah figlio di Ieoiada, i Cheretei e i Peletei scesero, fecero salire Salomone sulla mula del re Davide, e lo condussero a Ghion. Il sacerdote Sadoc prese il corno dell'olio dal tabernacolo e unse Salomone. Suonarono la tromba, e tutto il popolo gridò: Viva il re Salomone!" (1 Re 1:32-35, 38-39).
Il Re Salomone sapeva della maledizione della casa di Eli. Ed egli riconobbe Abiatar quale discendente di quel sacerdozio.
"Così Salomone destituì Abiatar dalle funzioni di sacerdote del Signore, adempiendo in tal modo la parola che il Signore aveva pronunziata contro la casa di Eli a Silo" (1 Re 2:27).
Che incredibile adempimento di profezia! Un uomo che una volta condivideva le sofferenze del suo signore - ora viene destituito, rifiutato, messo da parte. Gli viene detto di andarsene via, perché non è più utile per il regno di Dio!
Ezechiele vide il ministero di Sadoc come un ministero per il Signore e non per l'uomo. Vide il residuo di Sadoc come un sacerdozio nato da un altro sacerdozio!
"I figli di Sadoc, sono quelli che, tra i figli di Levi, s'accostano al SIGNORE per fare il suo servizio" (Ezechiele 40:46).
Il ministero di Sadoc è separato dal mondo ed ha uno scopo nella vita: stare alla tavola del Signore per ministrarGli!
Questi sacerdoti sono vestiti di abiti di santità, puri ed incontaminati! Essi camminano in obbedienza assoluta al Signore. Insegnano al popolo di Dio la differenza fra ciò che è giusto e ciò che non lo è. Non hanno paura di denunziare il peccato.
"Insegneranno al mio popolo a distinguere fra il sacro e il profano, e gli faranno conoscere la differenza tra ciò che è impuro e ciò che è puro" (Ezechiele 44:23).
Il loro vero possesso è il Signore stesso.
"Avranno un'eredità: Io sarò la loro eredità; voi non darete loro alcun possesso in Israele: io sono il loro possesso" (Ezechiele 44:28).
"Di' a questi ribelli, alla casa d'Israele: Così parla DIO, il Signore: O casa d'Israele, basta con le vostre abominazioni! Avete fatto entrare degli stranieri, incirconcisi di cuore e incirconcisi di carne, perché stessero nel mio santuario a profanare la mia casa, quando offrivate il mio pane, il grasso e il sangue, violando così il mio patto con tutte le vostre abominazioni" (Ezechiele 44:6-7).
Qui c'è una casa di Dio piena di abominazioni - così malvagia che Dio non può più prenderne possesso! "Basta", dichiara. Hanno corrotto il Suo santuario con adoratori impuri. Hanno forma di pietà ma non hanno la potenza della santità. Dio dice: "Ne ho abbastanza! Questi cosiddetti credenti mezzi convertiti, mondani e corrotti non troveranno posto nella Mia casa!"
Jimmy Swaggart una volta mi chiese: "Perché Dio permette che questi ministri corrotti continuino ad andare avanti? Sembrano fiorire, seducendo le masse".
All'inizio pensavo che Dio li avrebbe cancellati - riducendoli a niente. Ora la vedo in maniera diversa. Ora so quello che profetizzò Ezechiele e mi viene da piangere. Dio sta maledicendo un popolo corrotto guidato da pastori corrotti. Sta nominando pastori secondo i propri desideri. Pastori idolatri seguono greggi idolatri! Leggete quello che dice la Parola:
"Inoltre, i Leviti che si sono allontanati da me quando Israele si sviava, e si sono sviati da me per seguire i loro idoli, porteranno la pena della loro iniquità.. Non si accosteranno piú a me per esercitare il sacerdozio; non si accosteranno a nessuna delle mie cose sante, alle cose che sono santissime; ma porteranno la loro vergogna e la pena delle abominazioni che hanno commesse; ne farò dei guardiani della casa, incaricati di tutto il servizio di essa e di tutto ciò che vi si deve fare" (Ezechiele 44:10,13-14).
Questi pastori sviati che amano il peccato, si sono allontanati dal Signore nei loro cuori. Si sono aggrappati ad idoli segreti, sembrano uomini di Dio, ed il loro ministero esteriore continua. Loro stessi sono divenuti pietre d'inciampo, indulgendo nei peccati segreti di cui lo Spirito Santo li aveva convinti. Sanno che è sbagliato. Dio dice: "Basta!" Continuano a ministrare con l'idolatria nel cuore, inciampando sempre a causa di tutte le malvagità che bloccano il loro cammino con Dio. Che maledizione.
"Io alzo la mia mano contro di loro, dice DIO, il Signore, giurando che essi porteranno la pena della loro iniquità... Non si accosteranno piú a me per esercitare il sacerdozio; non si accosteranno a nessuna delle mie cose sante, alle cose che sono santissime; ma porteranno la loro vergogna e la pena delle abominazioni che hanno commesse" (Ezechiele 44:12-13).
Non saranno rimossi dalla casa di Dio, continueranno ad avere l'incarico della casa e di tutto ciò che vi è dentro. Qual è la loro vergogna, la loro punizione?
"Io tratterò questa casa, sulla quale è invocato il mio nome e nella quale riponete la vostra fiducia, e il luogo che ho dato a voi e ai vostri padri, come ho trattato Silo: vi caccerò dalla mia presenza, come ho cacciato tutti i vostri fratelli, tutta la discendenza di Efraim" (Geremia 7:14-15).
La punizione peggiore, la vergogna più orribile che possa cadere su un uomo di Dio è quella di ministrare nella carne senza unzione. Le loro case sono come Silo: "La gloria si è dipartita!" Il loro messaggio è sciatto e la presenza della gloria di Dio si è allontanata. Eppure - ministrano nella casa di Dio ma Egli li ha abbandonati. Pensateci - nominati come ministri ad una casa di ribelli anche se sono idolatri. Verità orrende!
Questa è la discendenza di Eli - il sacerdozio di Abiatar! Isaia li chiamava cani muti, pieni di cupidigia, sognatori che amano dormire, pastori senza intendimento (Isaia 56:10-11).
Dio voleva far sorgere pastori secondo il Suo cuore. Se il popolo di Dio si fosse pentito, se avessero gettato via i loro idoli, se lo avessero cercato con tutto il cuore - Egli avrebbe dato pastori fedeli e santi.
"Tornate, o figli traviati, dice il Signore, poiché io sono il vostro Signore; vi prenderò, uno da una città, due da una famiglia, e vi ricondurrò a Sion; vi darò dei pastori secondo il mio cuore, che vi pasceranno con conoscenza e intelligenza" (Geremia 3:14-15).
"Cose spaventevoli e orribili si fanno nel paese: i profeti profetano bugiardamente; i sacerdoti governano agli ordini dei profeti; e il mio popolo ha piacere che sia così. Che cosa farete voi quando verrà la fine?" (Geremia 5:30-31).
Cristiani compromessi, amanti degli idoli, indulgenti e sensuali hanno nominato pastori come se stessi. C'è tutto un sacerdozio, la discendenza di Eli, nominato per sfamare gli idoli nel cuore di quei cristiani che hanno il cuore diviso.
Dio sta facendo sorgere un sacerdozio reale - figli di Sadoc!
"Anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo... Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa" (1 Pietro 2:5,9).
Siamo chiamati a ministrare per il Signore. Tutte le direttive convengono a questo sacerdozio mentre ministriamo al Signore.
"Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati" (Atti 13:2).
C'è una parola sicura per tutti quelli che amano la tavola del Signore e sanno di ministrare al Signore. Tutti gli altri ministeri sorgono da quel ministero per Lui.
Lo Spirito ti sta purificando? Sei stato raffinato col fuoco? Piangi e sospiri per le abominazioni del paese? Brami la santità di Cristo? Ti siedi spesso alla tavola del Signore? Stai buttando fuori tutti gli idoli? Sei stanco di tutti i ministeri che si auto esaltano?
In mezzo a tutta la rovina, l'apostasia e la grande caduta, sta sorgendo il residuo di Sadoc - visibile ed unto. Quelli del residuo di Sadoc parlano tutti la stessa lingua: fedeltà al Re Gesù, pentimento come stile di vita, separazione da tutto quello che è impuro e rappresenta il mondo, una fame ed una sete intensa per la giustizia, ed un cuore puro, purificato e raffinato, dato completamente a Lui.