L’INIZIO DI UN VERO RISVEGLIO

David Wilkerson

L’inizio di un vero risveglio viene quando un santo gruppo di credenti si fa carico del peso del Signore per una chiesa o una città intrappolata nel peccato. Questa santa compagnia digiuna e prega, supplicando Dio di iniziare a riedificare le mura e le porte che proteggono il Suo popolo da ogni nemico.

Una volta che le mura di Gerusalemme furono riedificate e le porte rialzate, furono designate sentinelle e guardiani alle porte di ogni casa. Mura e porte non servono a nulla senza dei guardiani che sappiano cosa possa entrare o meno. Così, Nehemia disse, “Quando le mura furono terminate e io ebbi messo a posto le porte, e i portinai, i cantori e i Leviti furono stabiliti nelle loro mansioni” (Nehemia 7:1).

Nota che questi guardiani non erano necessariamente sacerdoti. Erano delle persone ordinarie – musicisti, portieri, persone provenienti da diversi cammini di vita, e questi furono istruiti: “Le porte di Gerusalemme non devono essere aperte finché il sole non scotta; e mentre le sentinelle sono ancora al loro posto di guardia le porte vengano chiuse e sbarrate” (verso 3). Dio stava dicendo al Suo popolo, “La mia casa sarà un luogo di luce, nessun tipo di tenebre avrà il permesso di entrare. Fate in modo che chiunque o qualsiasi cosa entri qui sia un libro aperto, soggetto alla luce della Mia Parola”.

Dico ad ogni anziano che sta leggendo questo messaggio, inclusi gli anziani della Chiesa di Times Square: Non permettete mai a voi stessi di essere privi della luce della Parola di Dio a motivo di qualche stretto legame con qualche pastore. Siete stati designati da Dio come custodi delle porte della Sua casa; e se qualcuno porta un vangelo nella tua chiesa che non è in accordo con la Scrittura, è vostro dovere farlo amorevolmente notare a quel predicatore.

Come custodi delle porte, dobbiamo vegliare alle porte della casa di Dio con umiltà – mediante digiuno, preghiera e cura amorevole espressa attraverso il timore di Dio.

Nehemia disse, “Si stabiliscano delle guardie fra gli abitanti di Gerusalemme, alcuni al loro posto sulle mura e altri davanti alla loro casa” (Nehemia 7:3). Secondo Nehemia, i guardiani dovevano essere stabiliti non solo alle porte della città santa, ma ad ogni casa. In breve, i capi di ogni famiglia – ossia, i genitori – erano responsabili di ogni cosa entrasse nella propria casa.