La Verità Su Giuda - Traditore di Cristo

“…Giuda Iscariota, che divenne traditore.” ( Luca 6:16).

Giuda era uno dei discepoli che Gesù Cristo aveva scelto accuratamente: un predicatore dell’evangelo, un guaritore degli ammalati, un compagno di viaggio di Gesù. C’era tale fiducia in lui da essere nominato tesoriere del gruppo evangelistico degli apostoli. Era stato eletto a quella carica – Gesù personalmente scelse Giuda per quel compito.

Secondo Agostino (uno dei padri della chiesa – NdT), la tradizione afferma: “Gesù aveva spesso liberato Giuda dalla morte, aveva guarito suo padre dalla paralisi e curato sua madre dalla lebbra; dopo Pietro era il più onorato tra tutti gli apostoli”.

Ma noi conosciamo alcuni fatti certi su Giuda: Gesù ha lavato i suoi piedi, gli ha lasciato intingere il suo pane nella Propria coppa, lo aveva nominato Suo tesoriere. Ebbene, questo era proprio l’uomo che avrebbe tradito Gesù nel giardino di Ghetsemani – con un bacio di morte!

Giuda guidò la folla selvaggia dei giudei nel giardino, dove egli identificò Cristo con un bacio. Dopo il bacio, Gesù guardò Giuda negli occhi e disse: “Giuda, tradisci il Figlio dell'uomo con un bacio?” (Luca 22:48).

Egli stava dicendo: “È proprio così che tu mi stai tradendo, Giuda – con un bacio, un segno d’amore?”

Mi domando cosa fosse passato nella mente di Giuda, non appena la scena gli si rivelò.

La folla cadde all’indietro nel momento che Gesù disse il proprio nome. Subito dopo si rialzarono pieni di rabbia demoniaca, agitando spade e bastoni – e legarono Cristo, trascinandoLo verso la casa di Anna, il sommo sacerdote. I primi scrittori della chiesa descrissero la scena in questo modo:

“Alcuni di loro Lo afferravano per i vestimenti, altri per i capelli della Sua testa; altri ancora lo tiravano per la barba. Taluni lo colpivano con pugni rabbiosi, essendo in collera, perché con una sola parola li aveva scagliati a terra, di conseguenza essi lo buttarono al suolo, ed ignobilmente lo calpestarono sotto i loro piedi luridi … Come un leone ruggente trascina sul terreno la propria preda, la squarcia, la strappa, nello stesso modo essi trascinavano Cristo per il cammino, sputandogli, bastonandolo, tirandolo per i capelli…”

Ciò è confermato dalle Scritture: “Grossi tori mi hanno circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato; aprono la loro gola contro di me, come un leone rapace e ruggente.” ( Salmi 22:12-13).

Il tradimento di Giuda era così scellerato, così diabolico, che uno dei padri della chiesa ebbe a dire: “Sarebbe stato meglio per il mondo, specialmente per i figlioli di Dio, che Giuda fosse stato solo nella sua trasgressione, che non ci fossero state altre persone sleali oltre a lui”. In altre parole: sarebbe stato bene se ci fosse stato solo un Giuda.

Ma la verità è che il mondo è pieno di persone come Giuda! La chiesa ancora è testimone del tradimento di Gesù Cristo, ogni giorno. Lo spirito di Giuda è ancora molto vivo nei cuori di molti ex seguaci di Cristo – addirittura è vivo dentro le stesse mura delle chiese!

Voglio farvi una franca e diretta domanda: Potresti essere un traditore di Cristo e non rendertene conto? Hai venduto Gesù e Lo hai tradito? Traditori sono coloro che una volta erano fedeli a colui che tradiscono. Solo coloro che sono all’interno del gruppo possono essere traditori.

Ci sono due fatti su Giuda, che voglio condividere con voi. Potranno sorprendervi, ma per favore non prendeteli alla leggera. Credo che mi siano stati dati alla Spirito Santo come un avvertimento alle vostre anime!

Gesù sarebbe potuto essere catturato senza l’aiuto di Giuda. Aveva insegnato nelle sinagoghe, nelle strade e nelle piazze. Il Suo viso era uno dei più facilmente riconoscibili in tutta Israele e Giuda. Le Scritture dicono che il popolo Lo seguiva persino nei luoghi dove Egli si ritirava a pregare!

Gesù disse alla folla che lo stava prendendo: “Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro un brigante, per prendermi. Ogni giorno sedevo nel tempio a insegnare e voi non mi avete preso” (Matteo 26.55). In altre parole: “Vi sono ben conosciuto – la Mia faccia vi è familiare. Perché mi attaccate come fossi per voi un perfetto estraneo?”

Chiaramente il bacio di Giuda non era necessario per identificare Cristo – perché i nemici di Cristo lo conoscevano molto bene! Il Suo viso era ben fissato nelle loro coscienze. E l’aura della Sua potente presenza era essa stessa sufficiente per identificarLo.

In verità, è chiaro che gli esecutori di questo crimine non avevano bisogno di Giuda. La realtà e che lo disprezzavano. Lo trattarono con sufficienza, usandolo e repentinamente spingendolo da parte. Quando poi subitaneamente si pentì del suo tradimento, scagliando il denaro a terra, gridò: “Ho peccato, tradendo il sangue innocente ” (Matteo 27:4- versione Riveduta), i capi giudei si misero a ridere di lui.

Gli dissero: “Che c'importa? Pensaci tu” (verso 4), volendo significare: “Questo è un tuo problema – pensaci tu. Noi non abbiamo alcun bisogno di te e delle tue lacrime!”

Giuda non era necessario per il supplizio o la crocifissione di Gesù. Infatti non era da quelle parti in nessuno dei due episodi. Mentre Cristo andava alla croce, Giuda era già morto, avendo commesso suicidio entro ventiquattro ore dal suo terribile atto.

Satana era dietro le quinte, per dirigere le mosse del traditore. La sua strategia era quella di trovare un qualunque traditore che fosse vicino a Cristo, qualcuno in cui Egli aveva fiducia, uno che presumibilmente avesse la Sua attenzione. In aggiunta, aveva necessità di uno che fosse incline alla bramosia – qualcuno che potesse sedurre ed indebolire, instillando domande e dubbi nella sua mente. Quindi avrebbe potuto possederlo e cambiarlo in un traditore!

Vedete, Satana vuole molto più che dirigere la folla indemoniata verso il giardino e catturare Gesù. Egli vuole che l’intera faccenda sia una affermazione ed una testimonianza satanica! Vuole una testimonianza demoniaca che egli possa far risuonare fortemente in tutta la creazione. E questa è l’affermazione che vuole fare:

“Gesù Cristo non può far niente per te – Egli non riesce a liberare Se stesso! Egli non è un vero Salvatore o un custode delle anime degli uomini. Ha fallito nel custodire Giuda – ha fallito anche nel sorvegliare me, uno dei suoi angeli e tutti gli altri angeli che sono caduti con me. Vi sto per provare che Gesù non ha alcun potere per evitare che qualcuno cada. Egli vi abbandonerà al vostro nemico!”

Giuda fu il sermone illustrato del diavolo su quanto Gesù fosse senza potere alcuno di salvare i perduti – perché non riuscì neanche a salvare il Suo proprio discepolo!

Satana voleva apparire come se egli stesso fosse riuscito a strappare Giuda dalle mani del Maestro. Voleva far sembrare che ha il potere di avvicinarsi a chiunque sia vicino a Gesù e prenderselo a proprio piacere – e Gesù non può far nulla per impedirlo! Vuole mostrare che è capace di penetrare dentro il gregge del Signore come un leone ruggente, prendere tra i suoi denti un agnello, dannandolo e straziandolo, fino a fargli commettere suicidio.

Quando alla fine venne il tempo di spingere Giuda ad uccidersi, Satana voleva urlare la sua dimostrazione a tutto l’inferno, al cielo ed al mondo: “Avete visto come ho ridotto quest’uomo? Guardate, era un discepolo di Gesù. Ma Gesù non è riuscito preservarlo!”

Satana aveva la necessità di Giuda! Voleva usarlo per proclamare la sua demoniaca affermazione a tre regni differenti:

1. Satana voleva fare la sua dichiarazione a tutti i principati e le potestà delle tenebre. Io credo che il diavolo avesse pianificato di usare la caduta di Giuda per giustificare la propria caduta e quella di tutti gli angeli che si erano uniti alla ribellione!

Se il diavolo aveva potuto distruggere un discepolo così vicino a Gesù – uno che aveva sgridato i demoni, guarito gli ammalati, compiuto miracoli e camminato nella piena luce della verità – quindi egli poteva dire ad ogni angelo caduto e ad ogni potenza demoniaca: “Vedete? L’amore di Dio è difettoso. La Sua compassione può fallire! È stato profetizzato molto tempo fa che Giuda sarebbe venuto e Dio non ha fatto nulla per proteggerlo o salvarlo.

“ Dio mi avrebbe potuto scampare – Egli avrebbe potuto preservare tutti noi dall’orgoglio. Ma ora potete chiaramente vedere che Dio ha fallito nel preservare la Sua proprietà!”

2. Satana voleva anche fare la sua affermazione davanti a tutti i santi angeli. Egli cercò di scagliare dei dardi di dubbio verso il cielo stesso per pervertire gli incontaminati ed incorrotti testimoni nella gloria.

Non pensate neanche per un momento che il diavolo abbia abbandonato il proprio combattimento per abbassare il cielo ed esaltare se stesso come Dio. Egli è l’accusatore non solo dei fratelli, ma di tutta l’opera di Dio – inclusi gli angeli!

Dopo il suicidio di Giuda, Satana urlò a loro nella gloria: “Dio non è riuscito a salvare uno dei Suoi propri discepoli – ed Egli non ha preservato noi, i suoi angeli. Credete forse che riuscirà a preservare voi?”

“Egli ha creato l’uomo ed ora è chiaro che non è riuscito a preservarlo. La sua stessa opera lo ha tradito! Quindi cosa ostacola un’altra ribellione tra di voi?”

Sappiamo che la battaglia sta ancora infuriando e Satana combatte gli eserciti del cielo. Ha combattuto con l’arcangelo Michele, che cercò di portare la Parola di Dio a Daniele. E sicuramente usa ogni bugia e strategia diabolica per cercare di piantare dubbio e ribellione nelle schiere del Signore!

3. Più di tutto, le affermazioni di Satana sono dirette all’umanità – a te ed a me! Il messaggio è stato diretto principalmente al popolo di Dio sulla terra. E lo vuole usare per distruggere qualunque fede!

Il diavolo conosce bene le Scritture – e sa bene che ogni generazione guarda indietro agli avvenimenti passati per avere esempi: “Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche” ( 1Corinzi 10:11).

Satana oltre a volere un esempio, voleva un modello da mostrare ad ogni generazione successiva, attraverso il quale aveva dimostrato l’incapacità di Dio nel preservare i suoi figlioli dal fallimento. Il tradimento di Giuda era diretto a scuotere ed indebolire la fede dei figli di Dio nella Sua forza nel salvare e preservare.

Per questo motivo, dice il diavolo, Gesù svelò Giuda come un “diavolo”: “Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure, uno di voi è un diavolo!” ( Giovanni 6:70). Satana replica: non è forse questa la migliore testimonianza del mio potere! Se Gesù avesse saputo che Giuda aveva un diavolo in sé, perché Egli non mi ha sopraffatto? Perché ha lasciato che Giuda continuasse come un diavolo? Perché non mi ha scacciato fuori da lui?

“Se Dio non ha avuto cura dei Suoi stessi discepoli, come potrebbe avere cura di te?”

Miei cari, il nemico vuole piantare un seme di dubbio nella mente di tutti gli uomini e le donne – e vuole ripetere il proprio messaggio giorno dopo giorno, fino a che Dio lascerà vivere la terra, griderà di generazione in generazione, fino alla fine dei tempi: “Dio non riesce a preservare i Suoi figlioli!”

Immaginate cosa possono aver pensato il Sommo Sacerdote ed il Sinedrio mentre pattuivano il prezzo con Giuda, il miserevole uomo davanti a loro. Vedevano questo diabolico esempio tradire Cristo e cadere in rovina. Si debbono essere detti: “Siamo nel giusto! Gesù non è Dio, o il figlio di Dio. Se lo fosse stato, Egli avrebbe preservato questo Suo discepolo dal cadere”.

Li potete vedere mentre aprono i rotoli della Scrittura, citando: “Il Salmista scrive: “Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà. Il SIGNORE è colui che ti protegge… Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. Il SIGNORE ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l'anima tua.” ( Salmi 121:4-7). Se Gesù fosse Dio, avrebbe adempito a queste Scritture!”

“Ed è anche scritto: “Certo egli ti libererà dal laccio del cacciatore …nessun male potrà colpirti, né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda.” ( Salmi 91:3,10). Gesù non può essere Dio, in quanto ha permesso a Giuda di rimanere in trappola. Il male è accaduto a quest’uomo – ed era uno dei suoi discepoli più fedeli!” Potete anche udire Satana che urla al loro uomo interiore: “Se Gesù è Dio, perché non è riuscito a preservare quest’uomo? Perché Giuda non è stato liberato?”

Alcune settimane fa, durante la nostra preghiera del venerdì, abbiamo udito la testimonianza di una madre e di sua figlia adolescente che erano state attaccate da una banda di teppisti. Questa banda aveva strappato i vestiti della ragazza ed aveva picchiato sua madre. Ma in qualche modo erano riuscite a scappare senza ulteriori danni.

Quando sono venute davanti all’adunanza per testimoniare, la mamma indossava degli occhiali da sole per nascondere gli occhi, resi neri dal pestaggio. Adesso sua figlia sta combattendo con la propria fede. Mi ha detto tra le lacrime: “Guarda le mie labbra – una ragazza me le ha pestate – ed io adesso avrò paura per sempre. Pastore David, mia madre ha servito il Signore così a lungo. Perché Dio ha permesso che accadesse questo a noi? Perché le Sue promesse non hanno avuto effetto? Lui dove era?”

Un paio di mesi addietro, incendi e saccheggi si sono sparsi per Los Angeles. Ma per i primi giorni di questi tumulti, tutti i centri del Teen Challenge (l’organizzazione creata da David Wilkerson – NdT) in quell’area furono risparmiati, incluso un grosso magazzino nel centro della città. Quel magazzino era usato per depositare vestiti ed apparecchiature varie, che venivano venduti a prezzi minimi per aiutare i poveri ed i bisognosi.

Quindi, verso il terzo o quarto giorno di questi disordini, il magazzino fu raso al suolo da un incendio. Quasi 500 metri quadrati di beni e lo stesso magazzino furono distrutti. Niente si salvò!

Alcuni dei giovani convertiti del Teen Challenge mi posero queste domande: “Dove era l’angelo del Signore? Dove era la nostra protezione? Questa era una buona opera nel nome di Dio. Perché Egli ha permesso che fosse distrutta?”

Sempre di più sentirete parlare a proposito del popolo di Dio che attraversa prove, soffrendo ogni tipo di male. Satana userà tali esempi per cercare di convincervi che Dio non sarà presente ogni volta che avrete bisogno di Lui – che non vi preserverà dai malvagi!

Abbiamo dei grandi esempi di fede che hanno attraversato grandi prove. Secondo la tradizione della chiesa, l’apostolo Paolo fu decapitato. L’epistola agli Ebrei al capitolo 11 fa una lista di eroi della fede che furono arsi sul rogo, scuoiati vivi, bolliti nell’olio – tutto questo perché non vollero rinnegare la loro testimonianza del Signore Gesù Cristo.

Certamente questo mio messaggio non vuole significare di occuparci del perché il popolo di Dio soffre – o perché alcune di esse durano così a lungo quando le Sue promesse sono così potenti. Non conosco la risposta a tutto questo. Ma io so che Paolo ebbe a dire: “Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che deve essere manifestata a nostro riguardo.” ( Romani 8:18).

Nulla è paragonabile alla gloria che avremo! “…se veramente soffriamo con lui (Cristo), per essere anche glorificati con lui.” (Verso 17).

Io so anche che Dio si usa della sofferenza per prepararci. Stiamo per attraversare sofferenze economiche, malattie ed altre prove. Non so perché mia moglie, Gwen, abbia avuto tumori così tante volte, oppure perché le mie figlie Bonnie e Debbie abbiano avuto il cancro. Non capisco tali sofferenze.

Ma io conosco questo: se non sei stato preparato tramite le prove, tu ascolterai il diavolo quando ti sussurrerà: “Dio non è il Guardiano del Suo popolo” – e cercherai una strada comoda per arrivare in cielo! Correrai verso qualche chiesa che predica il messaggio della prosperità, per riempirtene le orecchie. Ma quando il primo problema sorgerà, finirai per gettare via tutta la tua fede – perché non ha risposto ai tuoi più profondi problemi e bisogni!

Cosa c’era dietro la caduta di Giuda? Come ha fatto questo discepolo a diventare un traditore? Questo è importante da sapere – perché ci dà un segnale di allarme per le nostre vite, affinché non inciampiamo e cadiamo anche noi.

“Egli andò a conferire con i capi dei sacerdoti e i capitani sul modo di consegnarlo nelle loro mani.

Essi si rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro.” ( Luca 22:4-5).

La parola “pattuirono” qui significa “tirare sul prezzo”. Nel momento che Giuda era seduto davanti a questi empi sacerdoti, non voleva concordare per soli quindici o venti pezzi di argento – ne voleva almeno trenta. Questo era il suo prezzo minimo!

I commentatori biblici cercano di scusare il tradimento di Giuda in parecchi modi. Molti di loro dicono che il denaro non fosse il vero motivo – ma che voleva solo forzare Gesù a organizzare un regno terreno.

Ma la verità è che il denaro ne fu il motivo! Perché altrimenti avrebbe mercanteggiato e discusso un prezzo? Egli avrebbe semplicemente potuto dire: “Guardate, io voglio soltanto forzare Gesù verso tale posizione per fare in modo che Lui dimostri la Sua potenza” – ed avrebbe potuto ottenere qualunque quantità di argento. Ma l’amore per il denaro aveva guidato fuori dal cuore di Giuda tutto l’amore che aveva per Gesù!

In verità, l’amore per il denaro è la radice di tutti questi mali (vedi 1Timoteo 6:10). Esso è la radice delle piante diaboliche nel cuore di un uomo o una donna, per farlo allontanare da tutto l’amore di Cristo. Quando germoglia il bisogno di accumulare denaro, allora spunta il desiderio di contarlo e di essere sicuri che non vada perduto. Subito dopo nasce il bisogno di farlo fruttare.

Può essere che abbiate scelto degli obbiettivi nella vostra vita, per la vostra pensione o per essere finanziariamente al sicuro. Sono certo che anche Giuda avesse obbiettivi finanziari. Ma essi non sono mai soddisfatti, perché l’obbiettivo diventa sempre più grande!

Il diavolo vi dice: “Se vuoi servire il Signore, aspetta finché avrai una certa somma di denaro in banca. Allora sarai libero di servirLo!” Ma dopo che hai accumulato quella cifra, Satana sussurra: “In effetti non è ancora sufficiente, perché i ratei d’interesse stanno scendendo. In realtà ne hai bisogno ancora di più…”, e la cifra da raggiungere prende a salire!

Ma la Bibbia dice:

“Invece quelli che vogliono arricchire cadono vittime di tentazioni, di inganni e di molti desideri insensati e funesti, che affondano gli uomini nella rovina e nella perdizione. Infatti l'amore del denaro è radice di ogni specie di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono procurati molti dolori. Ma tu, uomo di Dio, fuggi queste cose, e ricerca la giustizia, la pietà, la fede, l'amore, la costanza e la mansuetudine.” ( 1Timoteo 6:9-11).

Se la tua vita è focalizzata ad essere un’esistenza alla continua caccia al denaro, allora tu hai in te lo stesso spirito che Satana aveva messo in Giuda! Era stata semplicemente l’avidità a convertire Giuda in un ladro, un traditore e nell’assassino di Gesù Cristo. E questo prova l’argomento di Paolo che l’amore per il denaro è la radice ed il principio di ogni male!

Se stai leggendo questo messaggio, chiedi a te stesso: Hai venduto Cristo in questa maniera? Sei diventato un Suo traditore, mercanteggiando la tua anima per avere più denaro?

Non c’è nulla di sbagliato nell’avere alcuni risparmi. Ma se tu hai trascurato Gesù perché la tua vita è essenzialmente dedita nell’accumulare denaro, allora tu hai venduto Gesù, come ha fatto Giuda!

Satana aveva messo un velo sugli occhi di Giuda, in modo da non fargli vedere come stava cambiando. Il discepolo era diventato cieco al male ed alla rovina, che avevano preso dimora nel suo cuore.

Giuda aveva familiarità con le profezie riguardanti uno che avrebbe tradito il Redentore. Mi chiedo quante volte avesse letto o udito queste parole: “Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me.” ( Salmi 41:9).

Ma neanche una volta Giuda aveva pensato che lui stesso sarebbe stato il compitore di questo terribile ruolo! “Io, l’oggetto della profezia? Geremia ed Isaia hanno visto il mio giorno? Io non sono il traditore di Cristo; sono un semplice discepolo. Non sono malvagio!”

Ma Gesù chiaramente puntò un dito verso i discepoli e disse: “…ma, perché sia adempiuta la Scrittura, " Colui che mangia il mio pane,ha levato contro di me il suo calcagno"… uno di voi mi tradirà.” ( Giovanni 13:18,21). Ma Giuda era così cieco da non vedere che era lui la persona di cui si stava parlando?

Anche oggi leggiamo le profezie bibliche che riguardano i giorni nostri. Per esempio, Gesù dice che negli ultimi giorni molti crocifiggeranno Cristo, svergognandolo, perché lasceranno diventare insensibili i propri cuori: “Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà.” ( Matteo 24:12).

Questa profezia fu fatta centinaia di anni fa. Ma vi chiedo ora: Il vostro cuore è freddo oggi nei riguardi del Signore? Gesù disse che il peccato avrebbe sovrabbondato ovunque – e l’amore di molti credenti si sarebbe raffreddato! Sei quell’uomo o quella donna verso la quale questa profezia sta puntando il dito?

Lasciate che condivida con voi la cosa più vergognosa che possa capitare a coloro che una volta conoscevano ed amavano Gesù. Senza saperlo essi diventano “l’espressione di Giuda” fatta dal diavolo negli ultimi giorni”! Se il tuo amore va raffreddandosi, il diavolo vi userà come suo esempio – nello stesso modo nel quale si è usato di Giuda!

Satana vi indicherà davanti a tutte le potenze infernali, a tutti gli angeli nella gloria ed a tutti coloro che vi conoscono sulla terra – dicendo: “Guardate! Costui una volta camminava con Gesù – ma Egli non è riuscito a preservarlo! Ancora una volta, mi sono insinuato dentro il gregge del Signore e ho rapito un altro agnello così vicino a Cristo. Adesso possiedo il suo cuore, lo rovinerò e lo distruggerò. Proverà tramite il proprio fallimento che Dio non è il Guardiano!”

Niente può essere peggiore per voi che stare davanti al Signore e rispondere per tutti i vostri amici ed i vostri conoscenti, perché vi siete sviati da Lui. Potreste dire: “Non gettare fango addosso a me – io sono responsabile solo per le mie azioni. Non devo rispondere per quelle altrui!”

Non è così! Quanti al tuo lavoro sanno che una volta amavi Gesù? Avevi testimoniato loro, gli avevi detto quanto Gesù avesse fatto per te. Sapevano che camminavi con Cristo.

Ma ti sei sviato da Lui. E sei cambiato – ma non sai come, perché il diavolo ti ha accecato! Giorno dopo giorno settimana dopo settimana, anno dopo anno, hai indurito il tuo cuore.

Ora chiunque conoscesse che tu amavi Cristo, vedono una persona differente. Ed una folla di testimoni si alzerà nel Giorno Del Giudizio e dichiarerà davanti al Giudice: “Dio, tu non puoi giudicarmi, perché io stavo guardando la vita di questa persona! Dieci anni fa egli era infuocato ed innamorato di Te con tutto il proprio cuore. Io ero nel profondo del peccato e tenevo i miei occhi su di lui. E vedevo quanto ti fosse vicino.”

“Ma ad un certo punto egli ha cominciato a sbagliare ed ho pensato “Che possibilità posso avere io?” Che il mio sangue ricada su di lui, Signore! Quella piccola speranza che avevo di convertirmi a Te, è stata impedita dal fallimento di costui!” Questo è il motivo per cui tu sei diventato la testimonianza di Giuda!

Nella Sua preghiera finale con i Suoi discepoli, Gesù fece la Sua dichiarazione al cielo, all’inferno ed a tutta l’umanità:

“Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito, tranne il figlio di perdizione [Giuda], affinché la Scrittura fosse adempiuta.” ( Giovanni 17:12).

Riuscite a sentire la verità in quello che Gesù sta dicendo? “Ne ho perduto solo uno – ma non lo ho realmente perso, perché era dal maligno fin dal principio. Io ho conservato tutti coloro che hanno dato a Me il loro cuore! Io credo che Giuda potesse essere salvato – perché Gesù ha fatto tutto quello che poteva per lui. Non è stato certo Dio che ha indurito il cuore di Giuda. Egli aveva semplicemente previsto che Giuda avrebbe indurito se stesso nei riguardi di Cristo, giorno dopo giorno. Vedete, Giuda aveva un cuore diviso – ed ha scelto di non pentirsi! Per questo è diventato uno strumento di Satana.

Udite bene queste parole, cari santi: “…quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e nessuno di loro è perito…” ( Giovanni 17:12).

L’esempio di Pietro ci incoraggia. Gesù gli disse: “Pietro, Satana ti sta appresso. Egli ha il desiderio di vagliarti, straziarti e farti diventare un traditore. Ma io sto pregando per te, affinché la tua fede non perisca!”

Pietro non fallì nella propria fede – perché Gesù lo ha preservato! Sebbene fosse caduto nell’ora della tentazione, aveva un cuore che amava Cristo – e Pietro tornò a Gesù, dandogli il proprio cuore e pentendosi completamente. Gesù vide quel cuore desideroso e disse: “Io ti proteggerò dal potere del diavolo!”

Miei cari, Dio vi preserverà “… perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo.” ( 1Giovanni 4:4). Potete rivolgervi al Salmo 91 e credere in ogni verso a proposito della protezione che è su di voi. Potrete attraversare una stagione di sofferenze, ma nessuno può toccare la vostra pace con Dio!

Non sappiamo cosa ci porterà il domani – ma io prego che come credente, ognuno di noi possa dire con Giobbe: “Ecco, mi uccida pure! Oh, continuerò a sperare.” ( Giobbe 13:15). Ed io so per certo che se il Signore abbassa le sue mura di protezione, c’è una ragione. Che non comprenderemo affatto. Ma sappiamo questo: “Colui che ti protegge non sonnecchierà.” ( Salmi 121:3).

Questo è vero e certo: Egli “… può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria” ( Giuda 24).

Alleluia!

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