RICERCARE LA NOSTRA VITA IN DIO

Sentiamo parlare molto del favore di Dio in questi giorni ed è una buona cosa. Senza il favore del Signore non saremmo in grado di respirare, vivere o trovare vera vita ovunque intorno a noi. Il nostro Dio d'amore e compassionevole ha cura di noi e vuole benedirci con il suo stupendo favore.

Purtroppo però alcuni hanno distorto l'insegnamento sul favore di Dio. Lo usano come mezzo per ottenerne benedizioni materiali, fisiche ed emozionali da Dio. Questo è tragico, perché riduce il Signore all'ennesima comodità Americana. Viene detto di frequentare la chiesa da una parte, di fare investimenti dall'altra, di confessare a modo tuo con il potere della lingua la vita che sogni di avere, e bingo! Sei favorito.

Ma Dio non fa così. Egli ha cura di noi molto più di così. Se otteniamo tutto quello che sogniamo di avere, non si tratta di favore, ma di concupiscenza. Il vero favore non si trova nella benedizione in sé, ma si trova in Colui che dà la benedizione, il nostro amato Padre celeste. La ricerca di Dio e non delle cose è la fame che dimora nel profondo di ogni cuore umano. Siamo stati fatti per trovare vita in Lui. 

Dio è geloso, nel modo giusto. Egli non permetterà di essere usato come mezzo per soddisfare la nostra concupiscenza e l'egoismo. Egli distruggerà tutti gli idoli che ci faremo dentro il nostro cuore affinché resti solo lui e diventi il nostro più grande desiderio. 

Questo non vuol dire che non vogliamo vedere le benedizioni di Dio sulle nostre vite. Oltre alla sua grazia ed alla sua bontà, il nostro Padre gioisce nel dare buoni doni ai suoi figli. Alcuni leader hanno distorto le dottrine bibliche nel cosiddetto movimento della prosperità ma questo non vuol dire che l'idea del favore di Dio debba essere scartato. Piuttosto, dovrebbe essere tutelato!

Dio ama benedirci perché è meravigliosamente buono. Ti incoraggio a cercare prima lui e stare a guardare come riverserà su di te il suo favore. “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più” (Matteo 6:33).