Satana Cerca di Divorarti

"Siate sobri, vegliate, perchè il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli, stando fermi nella fede, sapendo che le stesse sofferenze si compiono nella vostra fratellanza sparsa per il mondo" (1 Pietro 5:8-9).

Se sei un membro del corpo di Cristo, preparati ad affrontare un diavolo furioso. Forse non vuoi pensarci o neanche accettarlo - ma se sei determinato a seguire Gesù con tutto il tuo cuore, Satana ti ha segnato per la distruzione. E inonderà la tua vita con ogni sorta di problemi.

L'apostolo Pietro avverte, "Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere" (4:7). Egli sta dicendo, in altre parole, "Non è il momento per le leggerezze. Devi avere una mente sobria per i problemi spirituali. E' una questione di vita o di morte."

Perchè è necessario essere tanto seri? La fine di tutte le cose è vicina - e il nostro nemico ha affilato le armi. Egli cammina tra noi come un leone, nascosto nell'erba, in attesa di una opportunità per avventarsi sulla sua preda. Vuole divorarci - distruggere completamente la nostra fede in Cristo.

Alcuni Cristiani dicono che non dovremmo neanche parlare del diavolo, che faremmo meglio a ignorarlo semplicemente. Altri cercano di persuadersi che non esiste. I teologi progressisti, ad esempio, dicono che non c'è nè il diavolo, nè l'inferno, nè il paradiso.

Ma il nemico delle anime nostre non scompare tanto facilmente. Alcune figure bibliche lo identificano chiaramente e dettagliatamente. Viene descritto come Lucifero, Satana, diavolo, ingannatore, intralciatore, malvagio, usurpatore, impostore, accusatore, divoratore, dio di questo mondo, dominatore dell'oscurità, serpente antico.

Queste descrizioni enfatiche mi fanno comprendere che il diavolo è reale. E noi sappiamo dalle Scritture che egli possiede un potere reale. Anche in questo momento egli è all'opera sulla terra - nelle nostre nazioni, città, chiese, case e vite individuali. E non osiamo ignorare i suoi metodi e le sue strategie di guerra contro di noi.

Apocalisse 12 descrive tre occasioni in cui Satana ha dichiarato guerra:

1. Prima ha dichiarato guerra contro Iddio onnipotente stesso. Giovanni scrive:

"E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. Così il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli" (Apocalisse 12:7-9).

Questo passaggio ricorda quel momento nel cielo in cui Satana si ribellò alla suprema autorità di Dio. In quel periodo era conosciuto come Lucifero, un angelo che aveva grande autorità. Ma Lucifero voleva essere come Dio. Perciò, arruolando un terzo degli angeli, guidò una sommossa contro l'Onnipotente.

Ma Dio cacciò Lucifero fuori dai cieli, assieme agli altri angeli ribelli. Tutti i cieli si rallegrarono nella vittoria. Il diavolo perse quella guerra, come pure il suo posto in cielo.

2. Satana sconfitto dichiarò allora la sua seconda guerra - stavolta contro il Figlio di Dio, Gesù Cristo. Giovanni scrive:

"Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e i dolori del parto.

Nel cielo apparve anche un altro segno: un gran dragone rosso che aveva sette teste e dieci corna, e sulle sue teste vi erano sette diademi. La sua coda trascinava dietro a sè la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra; poi il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, per divorare suo figlio quando lo avesse partorito" (Apocalisse 12:1-4).

Satana sapeva che una chiesa incredibile stava per nascere dal rimanente dell'Antico Testamento. Sarebbe stato un corpo glorioso, rivestito dal sole della giustizia. Così il diavolo dichiarò guerra ancora una volta, pensando che ora egli avrebbe potuto battersi sul suo territorio, la terra.

Questo passaggio suggerisce che Satana sapeva di non poter toccare il figlio nel grembo di Maria. Così decise di distruggere Cristo non appena fosse nato. Raccolse tutte le sue forze demoniache attorno Betlemme, inviando spiriti di menzogna per accecare gli scribi, i sacerdoti e i Farisei. Quindi il suo stesso spirito entrò nel Re Erode per possederlo. Se Satana non poteva uccidere Cristo con le sue mani, lo avrebbe fatto tramite un uomo pronto a farlo per lui.

Ma gli eserciti di angeli celesti del Signore proteggevano il bambino, cosicchè Satana non poteva toccarlo. Il diavolo avrebbe dovuto aspettare altri trent'anni per cercare di divorare Cristo.

Un'altra possibilità gli si presentò all'inizio del ministero di Gesù, quando lo Spirito Santo dichiarò che Egli era il Messia. A quel punto, Satana condusse Cristo nel deserto per essere tentato. Ma Gesù lo sconfisse anche in quella battaglia. Dio protesse ancora Suo figlio, inviando angeli a servirLo in quel periodo di debolezza fisica.

Il diavolo provò per la terza volta di divorare Cristo. Questa volta mise in gioco delle forze per cercare di uccidere Gesù tramite la crocifissione e gettandolo nella tomba. Inviò spiriti demoniaci per incitare un tumulto, entrando nei corpi di sacerdoti, soldati, capi politici e falsi testimoni. Alla fine, Satana pensò di aver avuto la sua ora di potere. Ora avrebbe sferrato l'attacco decisivo.

Eppure conoscete il resto della storia: il giorno della resurrezione fu la sconfitta più umiliante per Satana. Quando Gesù ascese al cielo, fu per sempre fuori dalla portata del diavolo. "Il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono" (Apocalisse 12:5). Tutto l'inferno fu scosso perchè Satana aveva perso ancora. Anche usando tutti i suoi poteri, di nuovo non riuscì a sconfiggere il Figlio di Dio.

3. Il diavolo dichiarò la sua terza e ultima guerra al seme di Cristo. Questo significa che egli è in guerra con ogni vero credente sulla terra. Giovanni scrive:

"E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio" (verso 13). "Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo" (verso 17).

Satana ha rivolto la sua ira sulla chiesa di Gesù Cristo. E ha riservato la sua rabbia più intensa per i credenti che hanno i comandamenti di Dio e che hanno fede in Lui.

Il diavolo sa che questa guerra è la sua ultima possibilità, perchè rimane solo poco tempo prima del ritorno di Cristo per la Sua sposa: "...[sa] di aver poco tempo" (verso 12). Dunque, la guerra di Satana contro la chiesa è la più intensa di tutte. Egli vuole riguadagnare il terreno che ha perduto con Cristo - perciò non si fermerà davanti a nulla pur di distruggere la fede nella sposa di Lui. Ciò significa che userà tutte le sue armi contro di noi - tutte le astuzie, le illusioni e i mezzi.

Quando ero un giovane predicatore, non davo molta importanza alla battaglia spirituale. Pensavo che ognuno che camminasse nella vittoria non avrebbe potuto avere alcun tipo di problema dal diavolo. Per me, era semplicemente una questione di resistergli. Ma presto scoprii un leone ruggente che si avventava sulle mie debolezze con tutta la sua forza - e mi sentii disperato nella battaglia con lui.

Troppo spesso vedo il diavolo fare la stessa cosa ad altri Cristiani sinceri. Conosco moltitudini di servitori devoti - gente pura di cuore, che cammina nella grazia - che improvvisamente è stata schiacciata da tempeste demoniache di confusione e disperazione.

Tali Cristiani possono lavorare diligentemente per il Signore per anni. Poi, un giorno, Satana introduce pensieri di accusa nelle loro menti. E improvvisamente essi vengono inondati da problemi terribili - tentazioni inaspettate, cupidigia, depressione. Le loro prove sono tanto profonde, strane e misteriose, che questi santi non hanno idea da dove provengano.

Credo che ci sia solo una spiegazione: i loro problemi sono un assalto demoniaco. Giorno dopo giorno ho visto accadere queste cose a Cristiani che stanno crescendo facendo passi da gigante. All'apice della loro crescita spirituale, Satana mette una vecchia seduzione sul loro percorso. Può essere una vecchia concupiscenza - qualcosa che pensavano di aver vinto anni prima. Ma ora, dopo anni vissuti nella vittoria, stanno camminando su una fune - con passo malfermo sull'orlo di una condiscendenza lasciva che potrebbe riportarli in terribili legami.

Qualche tempo fa ho ricevuto una lettera che mi ha spezzato il cuore da un caro pastore anziano. Diceva, "Ho sessantacinque anni, e la gente nella mia congregazione mi conosce come uomo di preghiera. Ma ora, come sbucati dal nulla, pensieri malvagi hanno iniziato a tormentarmi. Mi è venuta addosso una concupiscenza come non avevo mai provato in vita mia.

"Non ho ceduto alla tentazione. Ma sono stato angosciato per mesi. So che è un attacco del nemico. Egli vuole distruggere il ministero che Dio ha permesso che prosperasse qui. Pregate per me." Questo, credo, era il tentativo di Satana di divorare quel caro santo di Dio.

I matrimoni Cristiani sono ora sotto attacco come mai prima. In una coppia ci si può amare l'un l'altro per anni e poi improvvisamente impantanarsi in una contesa che non capiscono. Un attimo prima la sposa fedele dice, "Amo il mio compagno" - ma l'attimo successivo grida, "Non sopporto quell'uomo. Non voglio neanche stargli vicino." Cos'altro può essere questo se non un tentativo satanico di divorare e distruggere un matrimonio devoto?

Giorno dopo giorno, queste coppie diventano sempre più scoraggiate, tentate e disperate. E presto Satana le tempesta con altri pensieri accusatori: "Sei un fallimento come genitore. Non fai niente di buono. E non conosci Dio intimamente. Sei falso, ipocrita. Non sei quello che la gente pensa che tu sia. Sei un misero esempio di quello che un compagno Cristiano dovrebbe essere."

Amati, quello che sta accadendo in quella relazione non può essere diagnosticato da un consigliere, pastore o psicologo. Nessuno può scandagliare lo spirito distruttivo che ha afferrato quel matrimonio. Perchè? E' soprannaturale, demoniaco - un attacco diretto dall'inferno. Satana è pronto ad attaccare ogni casa dove Gesù è il Signore. E non riposerà fino a quando avrà esaurito ogni mezzo per divorare e per portare rovina e caos.

Tutte queste prove, problemi e tentazioni sono conosciute come la fiumana del diavolo. Giovanni scrive, "Il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell'acqua come un fiume, per farla portare via dal fiume, ma la terra soccorse la donna, e la terra aprì la sua bocca ed inghiottì il fiume che il dragone aveva riversato dalla sua bocca" (Apocalisse 12:15-16). Anche Isaia avverte che contro chiunque "temerà il nome dell'Eterno... l'avversario verrà come una fiumana" (Isaia 59:19).

Ho sperimentato questa fiumana. E moltitudini di credenti vi si trovano catturati proprio ora. Sono inondati da persecuzioni, attacchi fisici, tormento mentale, tentazioni feroci e concupiscenze infernali, amici che si volgono contro di loro come nemici. Satana ha preparato un feroce assalto degli ultimi giorni per spazzarci via in totale disperazione.

La chiave alla comprensione di come Satana opera contro la chiesa si trova nella parola ribellione. In parole povere, ribellione significa andare contro il governo e l'autorità della Parola di Dio. Quando Lucifero dichiarò guerra a Dio, si stava ribellando contro la Parola dell'Onnipotente.

Dovete comprendere che la Parola di Dio è il Suo stesso potere. Attraverso di essa, Egli creò il mondo. E tramite essa, il sole, la luna e le stelle sono mantenute ai loro posti. La Sua Parola ha creato tutte le cose e continua a produrre la vita. E per la Sua Parola, Dio abbassa i re e fa sorgere le nazioni. Attraverso essa, Egli benedice e salva, giudica e distrugge.

Lo scopo di Satana è sempre quello di tentare il popolo di Dio affinchè si ribelli contro la Sua Parola. Egli piantò pensieri di ribellione in Adamo ed Eva, facendogli pensare, "So quello che Dio ha detto. Ma voglio fare secondo la mia volontà." Quei pensieri causarono la caduta dell'umanità.

Satana riuscì anche a piantare il seme della ribellione nella nazione prescelta da Dio, Israele. Il salmista dice che Israele era "una generazione ostinata e ribelle, una generazione il cui cuore non fu costante, il cui spirito non fu fedele verso Dio" (Salmi 78:8). La Scrittura dice anche di Israele, "Voi non voleste salirvi e vi ribellaste all'ordine dell'Eterno, del vostro Dio" (Deuteronomio 1:26).

Notate che Dio rivelò la Sua Parola molto chiaramente a tutte queste persone. Eppure si ribellarono contro di essa. Perchè? Furono sedotte dal maligno.

Satana proverà anche a tentarti per farti ribellare alla Parola di Dio. Egli sa che non può colpirti con una vistosa tentazione. Perciò tenterà di far penetrare pensieri subdoli nella tua mente inondando la tua vita con dolore, prove, problemi. E cercherà di bloccare le benedizioni di Dio nella tua vita, proprio come intralciò Paolo nel suo ministero.

Molti sono caduti preda delle subdole seduzioni di Satana. Il Salmista dice che tali credenti "dimoravano nelle tenebre e nell'ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nelle catene; perchè si erano ribellati alle parole di Dio e avevano disprezzato il consiglio dell'Altissimo" (Salmi 107:10-11).

A Satana non interessa trasformarti in un depravato. Tutto quello che vuole è che tu ti ribelli anche solo in un'area della tua vita. Ciò gli darà lo spazio sufficiente che gli serva da punto di appoggio.

Proprio ora, egli ha i suoi principati e le sue potestà in allerta per fornirgli rapporti dettagliati sulle nostre vite. Queste entità demoniache osservano tutte le nostre azioni e ascoltano le nostre conversazioni. E quando trovano una debolezza carnale in noi, dirigono tutte le loro tentazioni infernali in quell'area debole.

Gesù disse ai Suoi discepoli, "viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me" (Giovanni 14:30). Egli stava dicendo, essenzialmente, "Quando Satana viene da me, non trova alcun punto di appoggio. Sono completamente sotto l'autorità di mio Padre."

Allo stesso modo, Satana non può penetrare il corpo o lo spirito di ogni credente la cui vita sia totalmente sottoposta alla Parola di Dio. Egli deve prima ottenere spazio in essi che gli serva da punto di appoggio. E ciò accade solo quando una persona trattiene "parte del prezzo." Lasciate che vi spieghi.

In Atti 5 una coppia chiamata Anania e Saffira vendettero una parte del loro podere e diedero i ricavati alla nuova chiesa di Gerusalemme. Ma, quando deposero il danaro ai piedi di Pietro, l'apostolo fu perplesso. Egli chiese loro, "Perchè ha Satana riempito il tuo cuore per farti mentire allo Spirito Santo e trattenere una parte del prezzo del podere?" (Atti 5:3). Non appena Pietro ebbe dette queste parole alla coppia, essi caddero morti.

Qual'è la lezione che Dio voleva insegnare alla chiesa attraverso ciò? Non credo che abbia nulla a che vedere con il pezzo di terra di Anania e Saffira. Piuttosto, ha a che fare con il territorio interno dei loro cuori.

Questa coppia credeva di poter essere per il 95 per cento obbediente a Dio ma rimanere tranquillamente nella disobbedienza in una piccola area. Avevano sentito la Parola pura di Dio predicata - ma si ribellarono contro quello che sapevano essere la verità. Si convinsero pensando, "Possiamo servire il Signore e allo stesso tempo tenerci quest'unica cosa." Quella era una menzogna allo Spirito Santo.

Dunque, la parte del prezzo che trattennero non aveva niente a che fare con i soldi, ma con un piccolo pezzo di terra di bramosia nei loro cuori. Era un campo grande abbastanza da dare spazio a Satana. E con la loro caparbia disobbedienza, permisero al nemico di riempire i loro cuori.

Ecco perchè Paolo avverte, "Non date luogo al diavolo" (Efesini 4:27). L'esempio di Anania e Saffira è chiaro: il prezzo di una vita vittoriosa non è una questione da poco. Significa assoggettare interamente le nostre vite alla Parola di Dio, senza più luoghi bui, concupiscenze nascoste o ribellione. Non dare a Satana un solo metro di terra. E' tutto ciò di cui ha bisogno per entrare e stabilire una solida base.

1. L'autore di Ebrei ci dice: "Non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete approssimarsi il giorno" (Ebrei 10:25).

Puoi essere una persona meravigliosa - gentile, premurosa e caritatevole. Ma se leggi questa parola da Ebrei e la ignori volontariamente, dai spazio a Satana. Se passi settimana dopo settimana giacendo nel letto la Domenica mattina anzichè andando nella casa di Dio per essere incitato alla giustizia, hai dato all'ingannatore spazio nel tuo cuore. Come Anania e Saffira, stai tenendoti parte del prezzo.

Il verso che segue descrive il giudizio in cui incorriamo per aver trascurato una singola area nella Parola di Dio: "Infatti, se noi pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, ma soltanto una spaventosa attesa di giudizio e un ardore di fuoco che divorerà gli avversari" (versi 26-27).

2. Gesù ci dice, "Se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre" (Matteo 6:14-15).

Cristo ci sta avvisando, "Puoi essere obbediente in ogni altra area della tua vita - pio, devoto e fedele. Ma se rimani nella tua posizione di non perdonare gli altri, allora i tuoi peccati si stanno accumulando contro di te, e non ti saranno perdonati dal Padre."

Non perdonare ti rende un debitore maggiore di colui che ha peccato contro di te. Quella persona potrebbe essersi già pentita ed essere stata perdonata dal Signore. Ma se tu rimani attaccato a quel tuo dolore, stai chiedendogli un prezzo che Gesù ha già pagato. E questo non puoi chiederlo a nessuno.

Ma il vero pericolo della mancanza di perdono è che apri il tuo cuore alle intrusioni sataniche. Il nemico si stabilisce in quel piccolo pezzo di terra, prepara ogni cosa e inizia la sua opera per divorarti. E tu hai lasciato che ciò accadesse trattenendo parte del prezzo per te.

3. Giacomo ci dice, "Se nel vostro cuore avete amara gelosia e spirito di contesa, non vantatevi e non mentite contro la verità. Questa non è la sapienza che discende dall'alto, ma è terrena, animale e diabolica. Dove infatti c'è invidia e contesa, lì c'è turbamento ed ogni sorta di opere malvagie" (Giacomo 3:14-16).

Notate a chi si sta riferendo qui Giacomo. Nel verso 13 egli dice, "Chi è savio e intelligente fra voi?" Egli sta dicendoci, "Potete avere una grande saggezza e conoscenza spirituale. Ma se c'è amarezza nella vostra casa, contesa nel vostro cuore, invidia sul posto di lavoro - non reputatevi affatto spirituali. Siete sotto una illusione ingannatrice."

Quando Giacomo parla di contesa e amarezza, egli sta parlando di litigare e criticare. Ed egli dice che tutto ciò è diabolico, sensuale, opera del male. In breve, chiunque rimane nell'amarezza causa contese - e peggio, apre il suo cuore alla possessione demoniaca.

Avete mai conosciuto persone la cui amarezza li ha portati alla possessione satanica? Col tempo, la loro persona esteriore inizia a manifestare l'oscurità che hanno trattenuto dentro di sè. Infine, il loro corpo ha iniziato a disfarsi, diventando ammalato e raggrinzato, e hanno iniziato a soffrire di squilibri mentali. Quando viene dato spazio al diavolo, egli opera devastazioni complete.

Così, và avanti - rimani col broncio. Tieniti dentro l'amarezza. Continua a incitare conflitti. Se lo farai, sarai in totale ribellione contro Dio e la Sua Parola. E ti aprirai a Satana. Diventerai spiritualmente cieco e indurito nel cuore.

Al contrario, se sei spirituale - desideroso di obbedire alla Parola di Dio - allora non importa quanto tu sia ferito, mostrerai sempre la saggezza pacifica della dolcezza perdonando.

4. In un recente viaggio a Gerusalemme, vidi un grande esempio di come Satana può stabilire un punto di appoggio demoniaco anche nel pezzo di terra più piccolo. Mentre guardavo la santa città dal Monte degli Ulivi, vidi la zona dove si trova la Cupola della Roccia [considerato il terzo luogo sacro dell'Islam, dopo Mecca e Medina, N.d.T.]. Quel piccolo pezzo di terra probabilmente è grande solo parte di un acro [poco più di 4000 metri quadrati, N.d.T.].

Eppure in qualche modo Satana è riuscito a metterci le mani sopra e ci ha costruito un tempio a se stesso. E ora esso è diventato l'abominazione della desolazione, come menzionato nelle scritture. Il diavolo è riuscito a focalizzare i suoi poteri nel mezzo di quello che un tempo era il popolo prescelto da Dio, Israele. E tutto ciò è accaduto perchè è riuscito ad ottenere un piccolo punto di appoggio. Questa è un'immagine vivida di cosa Satana fa quando ottiene anche il più piccolo pezzo di terra.

Se chiedete a qualunque Cristiano come combattere col diavolo, probabilmente vi reciterà Giacomo 4:7: "Resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi." Ma cosa intende Giacomo per "resistete"? Come resistiamo al potere di Satana?

Giovanni ci dà la risposta in Apocalisse 12: "Ma essi l'hanno vinto per mezzo del sangue dell'Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza" (Apocalisse 12:11). Quando senti il ruggito del leone - quando la fiumana irrompe, e sei oppresso - corri soltanto al Santo dei santi. Per fede, entra nella presenza di Dio sul Suo trono - perchè l'Agnello ha preparato una via per te, attraverso il Suo sangue.

"Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne" (Ebrei 10:19-20).

Quando sei solo con Dio in preghiera, sei del tutto immune alle armi del diavolo. Perciò corri al Suo trono per fede, invocaLo, e resisti per il potere del sangue di Cristo.

Giovanni scrive poi, "Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto nel suo luogo, dove essa è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontano dalla presenza del serpente" (Apocalisse 12:14). Credo che le due ali dell'aquila menzionate qui siano l'Antico e il Nuovo Testamento della Parola di Dio. Egli ce le ha date per portarci in un luogo di ristoro, così che quando il diavolo verrà contro di noi, possiamo sfuggirgli con le ali della Parola di Dio.

L'apostolo Paolo usa anche la parola "nutrire", scrivendo, "nutrito nelle parole della fede e della buona dottrina" (1 Timoteo 4:6). La parola greca per "nutrito" qui significa "educato". Paolo sta parlando di essere educati nelle scritture, conoscere la Parola di Dio.

Gesù è il nostro esempio qui. Quando resistè alle tentazioni con la Parola di Dio, il diavolo fuggì via. Perchè? La verità svergognò Satana, coprendolo di infamia. Ed Ebrei ci dice che tutti coloro che hanno creduto nella Parola di Dio "per fede vinsero regni, praticarono la giustizia, conseguirono le promesse, turarono le gole dei leoni" (Ebrei 11:33). Mettiamo a tacere le potestà infernali quando abbiamo fede nella Parola di Dio.

Perciò, quando senti il ruggito del leone, gettati sulla tua faccia davanti al Padre. E immergiti nella Sua Parola. Le ali della Sua aquila ti porteranno sopra ogni opprimente fiumana di tentazione.

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