Sei Un Cristiano Misericordioso?
"Ma amate i vostri nemici, fate del bene, prestate senza sperarne nulla e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; poiché egli è buono verso gli ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato." (Luca 6:35-37).
Probabilmente ricorderete la storia di Sodoma e Gomorra nella Genesi. Due angeli, con l'aspetto d'uomini, si avvicinavano alle porte di Sodoma. Quasi certamente erano vestiti da persone comuni.
Il nipote di Abrahamo, Lot, sedeva presso le porte della città, probabilmente in qualche ruolo ufficiale (doveva essere stato uno degli anziani che dava il benvenuto ai visitatori). Quando Lot vide i due stranieri li accolse - forse sentiva nel suo spirito qualcosa di soprannaturale nel loro contegno.
Quando gli angeli dissero a Lot che avrebbero dormito in strada nella notte, egli ne fu turbato profondamente. Le scritture ci dicono che Lot era un uomo giusto, il quale viveva in una città malvagia piena di gente omosessuale - lussuriosi, stupratori, uomini violenti in cerca di prede. L'anima di Lot era contrariata da tutto questo indescrivibile male che vedeva in Sodoma. Giorno e notte, la società intorno a lui si era sviluppata in modo nauseante. Alla fine i peccati di Sodoma arrivarono al cielo - e Dio aveva mandato i due angeli per controllare la città.
Lot invitò immediatamente i due stranieri in casa sua volendo ospitarli per la notte. Fu così insistente che gli angeli acconsentirono ad andare a casa sua. Così Lot li fece entrare e gli dette da mangiare.
Ma ancora prima che gli angeli si ritirassero per la notte, una folla selvaggia e rumorosa di omosessuali si raccolse nella strada lì davanti. Circondarono la casa e cercarono di forzare la porta, gridando: "Portaci fuori quei due uomini! Lasciaceli in modo che possiamo conoscerli!" - volendo significare:" Mandali fuori in modo che possiamo avere dei rapporti sessuali con loro".
Che scena incredibile e disgustosa! Questi uomini selvaggi avevano intenzione di commettere uno stupro di gruppo verso i due visitatori stranieri. Lot era veramente disperato, fece anche qualcosa d'inconcepibile: offerse le sue due figlie alla folla! Disse loro: "Lasciate che vi mandi fuori le mie figliole invece di questi uomini. Ne farete ciò che vi piacerà". Come padre di due figlie, non riesco a comprendere l'azione di Lot. È assolutamente al di là della mia comprensione!
Dopo che Lot si rifiutò di dargli i due uomini, i Sodomiti lo scansarono e cercarono di sfondare la porta. Gli angeli, che senza alcun dubbio usarono una forza soprannaturale, tirarono Lot dentro casa e chiusero la porta dietro di loro. A questo punto avevano visto abbastanza; sapevano che dovevano agire.
Per prima cosa fecero calare una cecità sulla folla. Questo ci parla della forza della lussuria: anche dopo essere stati accecati, i Sodomiti vagavano intorno alla casa di Lot cercandone l'entrata. Erano sotto il giudizio e neanche se ne rendevano conto!
Dopo di ciò, gli angeli presero Lot da una parte e gli dissero: "Al mattino noi distruggeremo questo luogo. Il grido della malvagità è arrivato forte fino alle orecchie del Signore! Ora vai ad avvertire i tuoi generi che dovete lasciare la città. All'alba, tu e la tua famiglia dovete essere fuggiti. Noi non potremo fare nulla finché voi non sarete andati via!"
Molto presto nella mattina seguente, Lot cercò di svegliare i suoi generi. Ma la Bibbia ci dice che essi si fecero beffe di lui. Probabilmente lo schernirono, si rigirano e continuarono a dormire. Quindi gli angeli dissero a Lot: "Vai ora! Prendi tua moglie e le tue figlie e scappa dalla città. Corri e non guardarti indietro!"
Ma Lot indugiava. Per qualche ragione non riusciva ad andarsene. Nonostante quello che aveva visto e sentito in Sodoma, malgrado l'avviso degli angeli esitava. Repentinamente, gli angeli presero lui e la sua famiglia per mano e, letteralmente, li scaraventarono fuori da Sodoma. Gli angeli avvertirono: "Il giudizio sta per abbattersi. Correte alle montagne - ora!"
Lasciate che vi chieda: perché Dio mandò gli angeli a salvare Lot e la sua famiglia? Sappiamo che Lot e le sue figlie furono i soli ad essere salvati da Sodoma, ma i suoi due generi e sua moglie furono distrutti. Perché Lot fu salvato? Perché Dio mandò i suoi angeli per tirare via questo uomo dalla distruzione?
Forse a causa della moralità di Lot? Forse perché Dio aveva visto qualche cosa di grande in lui? No! La risposta è molto semplice: "...perché il SIGNORE lo voleva risparmiare; lo portarono via, e lo misero fuori della città." (Genesi 19:16). Dio lo voleva risparmiare!
Io vedo in Lot una specie di credente superstite in questi ultimi giorni, il quale vive in mezzo ad una società malvagia che sta per essere giudicata. In questi giorni l'America è pronta per essere distrutta; effettivamente la nostra nazione è già sotto il giudizio. E Lot rappresenta ciò che rimane di giusto nel mezzo di essa, come infatti la Bibbia cita Lot come un uomo giusto (vedi 2 Pietro 2:6-8).
Ma se la chiesa di Dio oggigiorno è giusta è solo a motivo del sangue di Gesù Cristo, non a causa di qualunque atto di bontà o di moralità che il Signore possa avere visto in noi. È solo a causa della Sua infinità misericordia che è venuto a noi, tirandoci fuori dal giudizio - anche quando abbiamo esitato a lasciare i nostri peccati!
Riflettete su questo. Quando siete stati salvati, lo Spirito di Dio ci ha preso per mano, letteralmente tirandoci fuori dai nostri peccati, mettendoci fuori portata dalla malvagità e dalla ribellione. Egli ci ha portato fuori dal giudizio, fuori da Sodoma. Probabilmente non l'avete fatto volentieri, forse Egli ha dovuto forzarvi come fece con Lot.
Vediamo che i peccati della società odierna arrivano fino al cielo: lussuria, immoralità ed il male in genere stanno crescendo sfacciatamente. Come può essere che noi non ne veniamo inghiottiti? Come mai noi non veniamo trascinati via da questa frana morale?
Possiamo parlare della malvagità di Sodoma - ma avete letto il giornale di oggi? Permettete che condivida con voi alcuni articoli che ho letto recentemente su un solo numero del New Yotk City's Daily News:
"Michael, un ragazzo di 24 anni, ha ucciso e fatto a pezzi il corpo del suo amante omosessuale di 62 anni. Il vecchio amante è stato soffocato da Michael con una busta di plastica. Poi lo ha gettato nel bagagliaio dell'auto, ha guidato fino a Lexington, Kentucky, e lì ne ha smembrato il corpo e buttato i pezzi nel bidone dell'immondizia. Quindi Michael ha comprato un cerca-metalli per trovare se ci fosse oro in casa dell'amante. Perchè questo aveva fatto capire che ce ne fosse all'interno dell'appartamento."
"Una donna del Bronx è stata colpita e ferita seriamente in un agguato tesole dal suo ex-marito. Dopo aver attaccato la sua ex-moglie, Luis si è suicidato sparandosi alla testa. Nella sua macchina la polizia ha rinvenuto un diffida legale che gli impediva di avvicinarsi alla moglie, che questa aveva appena ottenuto. Luis la ha trovata con un ragazzo ed in un impeto d'ira le ha conficcato due pallottole nello stomaco. Ha corso per due isolati e quindi si è sparato in testa morendo per strada."
"Le scuole sono in agitazione per i bambini di sei-sette anni che toccano le bambine e scrivono loro frasi sconce. Un bambino di sette anni ha anche strappato la gonna di una bambina. Molti bambini subiscono molestie sessuali. Ciò sta diventando un problema nazionale."
"Una coppia da Bogotà, Colombia, con diciotto figli, ha venduto una loro coppia di gemelli per 300 dollari ed un piccolo pezzo di terra. La coppia è stata arrestata. I gemelli erano stati evidentemente venduti ad una losca organizzazione internazionale."
Nello stesso giorno le seguenti notizie sono apparse sul New York Post:
"Migliaia di persone si sono raccolte piangenti in una scuola superiore, per dare l'estremo saluto a due studentesse uccise brutalmente. Le due ragazze sono state date per scomparse quando non si sono presentate a scuola. Gli arti smembrati dai loro corpi sono state rinvenute sparsi in un raggio di alcuni kilometri. Anche i loro corpi sono stati maciullati."
"Un corpo senza braccia è stato rinvenuto nel fiume Harlem. Si crede che appartenga ad uno spacciatore di droga chiamato Angelo."
A questo punto ho dovuto fermarmi dalla lettura. Questo mi aveva colpito: la Genesi non ci fa intendere che ci fossero smembramenti di corpi in Sodoma e Gomorra. Non c'erano vendite di bambini, di bande di ragazzini, di aborti. Per quanto ne sappiamo essi non avevano niente di tutto ciò. Ne Sodoma aveva TV o cinema che glorificavano la violenza. Non avevano industrie cinematografiche che glorificavano il sesso.
Dai tempi di Sodoma, il peccato ha avuto migliaia di anni per crescere e diventare più selvaggio, orribile, cattivo e malvagio. In verità la Bibbia dice che il peccato continuerà ad evolversi in modo sempre peggiore. Ed in questa generazione - che è molto più violenta, sanguinaria e malvagia di Sodoma e Gomorra - la sola ragione per cui possiamo andare alla casa di Dio è l'infinita misericordia di Gesù Cristo! La misericordia ci ha letteralmente strappato via dal giudizio, ci ha separato dalla vita malvagia che conducevamo - anche quando esitavamo e tentennavamo, non volendo dimenticare i nostri peccati e piaceri!
Qui alla chiesa di Times Square, ci sono molte persone che Dio ha tirato fuori dall'alcolismo, prostituzione, dalla droga, dall'adulterio. Tutti loro sanno che non sono stati redenti a causa di qualcosa di buono che avevano in se stessi - ma semplicemente perchè Egli è stato misericordioso: "...perché il SIGNORE lo voleva risparmiare; lo portarono via, e lo misero fuori della città." (Genesi 19:16).
Immaginatevi Lot al sicuro su una montagna, osservando Sodoma mentre sta bruciando. Non abbiamo nessun dubbio che stesse addolorandosi per la perdita della moglie e dei generi. Ed ora l'intera città stava riducendosi in cenere insieme a tutti i suoi abitanti, davanti ai suoi occhi.
Non vi chiedete cosa debba aver pensato Lot mentre guardava i tizzoni fumanti di quella città? Probabilmente avrà chiesto: "Perché mi hai salvato Signore? Perché migliaia di bugie sono carbonizzate, ridotte in cenere, mentre io sono qui sano e salvo? Perché mi hai salvato?"
Forse vi siete posti la stessa domanda: "Perché me, Signore? Perché non sto agonizzando lungo una strada mezzo morto? Perché non sono in mezzo a milioni di anime perdute che bestemmiano il nome di Gesù, che gozzovigliano senza speranza, che sono posseduti dai demoni? Perché hai salvato tutta questa gente che vedo in chiesa? Perché tutti questi invece non si trovano in qualche bar ubriachi, oppure distesi in qualche posto resi pazzi dalla droga?"
Vi dico che tutto ciò è merito soltanto dell'assoluta misericordia di Dio! Il Signore, che è misericordioso verso di noi, ci ha portato fuori liberandoci da questa società già condannata. Noi tutti eravamo destinati ad essere distrutti - ma lui ha avuto pietà di noi!
In Deuteronomio 4, Mosè avvertì Israele che negli "ultimi tempi" essi si sarebbero corrotti, facendosi idoli scolpiti e commettendo del male che avrebbe provocato Dio ad ira. Se l'avessero fatto, Dio li avrebbe puniti, disperdendoli e lasciandoli all'idolatria.
Israele si è allontanata da Dio ripetutamente, sviandosi contnuamente. Ma il Signore non ha mai abbandonato questo popolo. Egli ha mostrato misericordia dopo misericordia, abbondandoli sempre di amore e compassione:
"Ma di là cercherai il SIGNORE, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua. Nella tua angoscia, quando tutte queste cose ti saranno accadute, negli ultimi tempi, tornerai al SIGNORE, al tuo Dio, e darai ascolto alla sua voce; poiché il SIGNORE, il tuo Dio, è un Dio misericordioso; egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri." (Deuteronomio 4:29-31).
Che quadro meraviglioso: Dio rimane con Israele anche se lo hanno provocato fino all'ira. Egli li ha nutriti, vestiti e camminato insieme a loro attraverso il deserto in tutti quegli anni. Questa è l'assoluta misericordia di Dio!
Quante volte abbiamo sbagliato verso il Signore? Quanto spesso abbiamo avuto pensieri malvagi, cose che non dovremmo pensare e che neanche dovremmo riuscire ad immaginare? Quante volte abbiamo detto cose offensive ad altri? Quante cose abbiamo commesso che non corrispondono all'insegnamento di Gesù, addolorando lo Spirito Santo? Quante volte la nostra disobbedienza ha fatto cadere sulla nostra testa ogni tipo di tribolazione, amarezza e sofferenza?
Ma proprio quando meritavamo di essere puniti - additati alla pubblica vergogna, perché abbiamo peccato contro l'amore di Dio - Egli invece ci ha stretto al Suo petto e mostrato la Sua misericordia. Egli non ci ha abbandonato oppure distrutto. Ha mostrato compassione verso noi. E ci ha messo nel cuore il desiderio di tornare a Lui e di obbedirGli!
Io spero che mentre stai leggendo questo messaggio, non dici a te stesso con soddisfazione: "Questo che dici non è per me". Vi esorto: rimuovete dalla vostra mente qualsiasi pensiero secondo il quale voi possiate essere degni della misericordia di Dio! Nessuno di noi è meritevole di essere dove siamo oggi. Nessuno ha ricevuto misericordia perché ha qualcosa di buono in se. No! Invece noi gridiamo insieme al salmista: "Poiché la sua bontà verso di noi è grande ..." (Salmo 177:2). "Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all'ira e grande in bontà e in verità." (Salmo 86:15).
Ho da fare una domanda a chiunque stia leggendo questo messaggio: Riconosci che Dio è stato misericordioso e pietoso verso di te? È stato lento all'ira verso i tuoi peccati e le tue trasgressioni?
Questo ci porta ad un'altra domanda: Sei cambiato in un Cristiano misericordioso e pietoso verso gli altri? "Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro." (Luca 6:36). " ...ma il giusto ha pietà e dona." (Salmo 37:21).
Qui nella chiesa di Times Square, abbiamo organizzato una catena di preghiera di trenta giorni - 24 ore al giorno - con centinaia di persone che si rivolgevano a Dio durante tutta la giornata. Abbiamo chiesto a Dio di aiutarci a raggiungere le anime perdute, di mostrarci come evangelizzare i malvagi e gli sviati.
Nel mezzo di questa catena di preghiera, lo Spirito Santo cominciò a discutere con me - per cui mi chiedevo se le nostre preghiere avessero il giusto tono. Forse invece avremmo dovuto pregare per noi stessi; in fin dei conti, perché Dio avrebbe dovuto mandare dei nuovi convertiti nel nostro mezzo se noi non eravamo pronti a ricevere queste persone con gentilezza, misericordia e grazia? Non sarebbe stato meglio che avessimo pregato per la nostra mancanza di misericordia e gentilezza verso gli altri cristiani? Non avremmo dovuto capire che Dio non ci avrebbe dato un maggiore amore per le anime perdute, fino a quando non saremmo stati come lui - ripieni di compassione, indulgenti, pietosi, abbondanti in misericordia?
Potevo già immaginare cristiani convertiti di recente entrare in chiesa in modo da non sembrare proprio santi o consacrati: ragazze in minigonna, ragazzi con lunghe chiome. E pensavo anche: "Quanti santi senza misericordia vedranno questi giovani e diranno: 'Vatti a tagliare i capelli prima di tornare qui dentro' - oppure - 'vatti a vestire in modo sobrio'?
Ricordo un giovane evangelista che predicava durante una campagna evangelistica, davanti a 5000 persone a Los Angeles. Almeno 2000 di queste erano cristiani hippie. Erano appena nati di nuovo ed erano stati portati fuori dalla cultura hippie. Molti di questi giovani giacevano scompostamente sul pavimento davanti a me, a piedi scalzi, con i capelli lunghi ed abiti cenciosi.
Quella sera ero vestito in modo elegante, con una bella giacca blu, una cravatta in tono, pantaloni a campana e scarpe lucide. Quando salii sul palco cominciai ad ammonire questi ragazzi, dicendo: "Alcuni di voi hanno un aspetto terribile. Mettetevi qualche abito decente e datevi una tagliata ai capelli prima di tornare qui domani sera!"
Sceso dal palco dopo il servizio, incontrai una delegazione di questi giovani hippie cristiani dai lunghi capelli. Uno di loro fece scorrere le sue dita sotto al colletto della mia giacca alla moda, dicendo: "Che bel vestito". Quindi guardò verso di me e disse: "Fratello David, noi non riusciamo a vedere Gesù questa sera". "Perché?" chiesi. Lui mi rispose: "I tuoi abiti danno fastidio". Li avevo considerati vestiti troppo male - e loro mi avevano considerato vestito troppo elegante!
Quei ragazzi non si stavano prendendo gioco di me. Erano sinceri. Piangevano mentre stavano dicendomi: "Noi crediamo che tu sei un uomo di Dio. Ma tu stai dimenticando qualcosa". Conosco ora che ciò che mi mancava era la misericordia. Non avrei più ammonito su quel soggetto. Dio mi aveva dato una dura lezione, che prego rimanga nel mio cuore.
Molti cristiani credono che basti essere puri e santificati. Pensiamo che sia il requisito numero uno - quindi tutto ciò di cui abbiamo bisogno è di astenerci dal male, rimanere fuori dal mondo e restare netti. Per cui se non fumiamo, non ci ubriachiamo, non fornichiamo o commettiamo adulterio, crediamo di essere puri.
Nessuno, in questi anni, ha predicato un messaggio forte su santità e purezza come io ho fatto. Ma secondo quanto esprime Giacomo, la purezza è semplicemente il primo argomento del problema: "La saggezza che viene dall'alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia." (Giacomo 3:17). Si, per prima cosa dobbiamo essere puri. Ma misericordia, grazia e benevolenza debbono subito seguire!
Puoi essere il più puro di cuore nella tua chiesa - essere senza alcuna macchia - ma essere mediocre, rigido, senza alcuna carità d'animo! È una grande vergogna per il corpo di Cristo che le persone lungo le strade siano più caritatevoli e gentili di molti che sono nelle chiese. Ho sentito una donna cristiana dire al marito: "Caro, non ti chiedo molto. Vorrei che mi trattassi così gentilmente come tratti i tuoi amici. Per favore, parlami come parli loro. Fai conto che sia una persona di quelle con le quali ti riunisci fuori dalla nostra casa". Che vergogna - che una qualunque moglie debba chiedere queste cose ad un marito cristiano!
Alcuni dei più litigiosi, polemici, caustici, mediocri nello spirito sono proprio coloro che si dichiarano credenti ripieni dello Spirito Santo. Molti di questi sono diaconi fedeli; non perdono mai un servizio di culto; non sono affatto contaminati dal mondo. Ma sono parziali, mostrano misericordia e gentilezza verso coloro che sono gentili con loro stessi. Non c'è alcuna dolcezza e cortesia in loro. Essi preferiscono crocifiggere e distruggere un fratello o una sorella con i pettegolezzi e le calunnie, piuttosto che mostrargli misericordia. Odiate star loro vicino, perché sapete che potrebbero dilaniarvi!
Permettete che vi dica cosa credo che sia la causa di tutta l'asprezza e mancanza di misericordia nella casa di Dio: i cristiani che non mostrano alcuna misericordia, che giudicano, i quali agiscono e parlano in modo sgarbato, non hanno affatto compreso o apprezzato la misericordia di Dio verso di loro.
Alcuni cristiani sono rigorosi e senza misericordia perché non hanno mai capito quanto vicino alla dannazione fossero stati essi stessi nel passato. Non considerano mai quanto grandi fossero stati i loro peccati; prendono alla leggera il debito dei loro peccati, al confronto della misericordiosa grazia che Dio ha esteso verso loro. Non comprendono come veramente fossero sudici ed abbietti i loro peccati e di quanta grazia e misericordia avessero bisogno!
Gesù raccontò una parabola a proposito di un servitore al quale era stato rimesso un grande debito. Egli aveva trovato grazia e compassione nel suo padrone. Ma prese quella grazia e compassione come se la meritasse! Immediatamente dopo avere avuto la remissione del debito, andò fuori e cominciò a strangolare un uomo il quale gli doveva un piccola, insignificante somma, esigendo: "Pagami quanto mi è dovuto!" quando il debitore gli chiese misericordia, egli rifiutò e lo fece mettere in prigione.
Perché quest'uomo era così in vena di giudicare? Perché aveva carenza di misericordia? Perché non aveva bene in mente la sua indegnità! Non comprendeva quanto fosse senza speranza, quanto grandi fossero i suoi peccati. Non aveva compreso da quale pericolo era scampato, quanto fosse stato vicino alla morte, prima che gli si fosse mostrata misericordia. In verità, quando il padrone vide quanto quell'uomo irriconoscente aveva fatto all'altro debitore, lo cacciò in prigione per tutta la vita.
Mentre stavo scrivendo questo messaggio, il Signore mi ha fermato e mi ha detto: "David, dimentica il tuo messaggio subito. Voglio parlarti del tuo spirito che vuole sempre giudicare gli altri e della tua mancanza di misericordia".
Ho pensato: "Io, Signore? Io sono uno dei predicatori più caritatevoli che ci sia in America".ma Egli comincio ad elencarmi tutte le cose che avevo detto ai giovani predicatori - cose che avevo detto in modo brusco. Quindi mi ricordò tutte le cose dette in modo insensibile a coloro che avevano sbagliato, e che avevo trascurato.
Tutto questo mi aveva abbattuto. Piansi davanti al Signore. Quando chiesi a Dio come era potuto succedere, Egli mi rispose: "Tu hai dimenticato quello che ho fatto per te, l'incredibile misericordia che ti ho mostrato. Quante volte ti ho tirato fuori da qualcosa che avrebbe potuto distruggerti? Tu non saresti qui senza la Mia misericordia!"
Miei cari, dovete guardare alla fossa che vi eravate scavati nella vostra vita, la fossa dove sareste senza la misericordia di Dio - prima di offrire compassione a chiunque altro. Solo a questo punto potrete dire: "O Dio, io conosco ciò che Tu hai fatto per me. E Tu puoi fare lo stesso per i miei amici che sono nel peccato. Un tempo ero maledetto ai tuoi occhi. Io non posso giudicare questi amici, perché Tu hai avuto misericordia per me!"
Da qui dovete cominciare! Siete abbastanza onesti nel vostro cuore per ammettere: "Veramente voglio essere misericordioso, amorevole, gentile e benigno. Ma devo ammettere che io non sono il più mite dei cristiani. Non mostro la misericordia che ho ricevuto. Sono irascibile, tagliente con la mia lingua. Ho la tendenza a giudicare le persone troppo affrettatamente e mi lascio andare verso di loro troppo facilmente. Non sono così cortese come dovrei essere."
Cari santi questo messaggio non ha l'intenzione di rimproverarvi o di farvi una paternale. Piuttosto credo di avere una parola di speranza per voi. Lasciatemi spiegare perché non siete ancora arrivati al giusto posto - perché trovate così difficile essere cortesi, gentili, misericordiosi cristiani come vorreste essere.
Ne troviamo la chiave nel Salmo 119. Il salmista esprime una potente dichiarazione: "La tua bontà sia il mio conforto, secondo la parola data al tuo servo" (Salmo 119:76). Il significato è questo: "Signore, le Tue parole mi dicono che sono confortato dal sapere che Tu sei misericordioso e pieno di compassione verso me. Permettimi di trarre conforto da questa grande verità!"
Se andate a cercare le parole "misericordioso" e "misericordia" in una concordanza biblica, troverete centinaia di riferimenti. La Parola di Dio ci sommerge con numerose promesse della Sua meravigliosa grazia, amorevolezza e compassione. Egli vuole imprimere in noi che Egli è misericordioso, paziente, lento all'ira verso i nostri errori, debolezze e tentazioni.
Tutte le promesse di misericordia di Dio ci sono state fatte per confortarci nelle nostre prove. Quando falliamo verso Dio, crediamo che Egli si arrabbi con noi, pronto a giudicarci. Invece Lui vuole che sappiamo: "Comprendo le tue intenzioni. Semplicemente pentiti. Non sono in collera con te. Io sono misericordioso, pieno di grazia, ed amore per te. Prendi conforto da tutto ciò!" Quanto è confortante sapere che la sua grazia non sarà mai tolta da noi. Come è confortante sapere che quando noi sbagliamo o pecchiamo, la Sua clemenza ed amore verso noi crescono sempre più forti.
Ma a meno che noi non traiamo consolazione dalla misericordia che Dio ci mostra, non saremo in grado di dare quella misericordia che offre consolazione agli altri. Solo quando sperimentiamo l'assoluta misericordia di Dio ci sarà una misura traboccante di grazia verso chiunque ci circonda. Noi diventeremo un popolo misericordioso perché staremo vivendo nella misericordia di Dio stesso.
Ogni volta che mostrate misericordia - ogni volte che siete miti e cortesi verso un altro credente - voi state dando consolazione.
Un uomo della nostra chiesa mi fermò dopo un recente servizio di culto. Mi disse: "Fratello Wilkerson, permetti che ti dica perchè io frequento questa chiesa. Mia madre è recentemente passata a miglior vita. Aveva novanta anni. Negli scorsi quattro anni era costretta a letto, ed io mi prendevo cura di lei. Nella chiesa che frequentavo, dovevo lasciare in anticipo il servizio di culto della domenica per andare ad accudirla. Dopo qualche tempo questa cosa dette fastidio al pastore. Davanti a tutta la congregazione mi disse: "Se devi andare vai adesso prima che cominci a predicare." Qui nella chiesa di Times Square nessuno si è permesso di criticare il fatto che andassi via in anticipo. Può sembrare un piccola cosa, ma per me è molto grande. Io non ho dovuto spiegare a tutti quanti che dovevo andare a casa per prendermi cura di mia madre".
Qui è dove la misericordia deve essere mostrata - nelle situazioni ordinarie di ogni giorno. A volte essa può essere solo un sorriso, oppure un braccio passato intorno alle spalle di qualcuno. Può essere una semplice espressione indulgente oppure una parola di comprensione verso qualcuno che è addolorato.
Ma voi non potrete offrire misericordia se continuate a pensare: "Dio è in collera verso me. Io stò per cedere al peccato - ne sono certo. Io continuo a cadere sempre!" non potete gioire della grazia di Dio se pensate sempre di essere appena ad un passo dall'inferno.
Come potete offrire conforto agli altri, se non avete imparato voi stessi come trarre consolazione dalla misericordia di Dio verso di voi? "...il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione ... se siamo consolati, è per la vostra consolazione..." (2 Corinzi 1:4,6).
Questa e la ragione principale per cui molti cristiani non sono misericordiosi: Perché essi non hanno mai tratto consolazione dalla misericordiosa grazia di Dio verso di loro. Non comprendono come possono dimorare nella Sua benedizione. Hanno sentito che il Signore è clemente, e quindi sperano che sia pietoso verso di loro - ma non ne sono sicuri. Non hanno quella pace che consola!
Ma i cristiani misericordiosi sono i consolatori da parte del Signore. E possono mostrare e parlare della grazia e della bontà, perchè hanno avuto esperienza dell'incredibile consolazione della grazia di Dio verso loro.
Quando mi trovo faccia a faccia con qualcuno che ha peccato, il cui passato è stato perverso ed orribile, ed il mio io naturale lo vuole rimproverare o respingere, mi ricordo quanto Dio è stato caritatevole verso me - come mi ha confortato con il Suo amore e la Sua compassione quando ne ho avuto bisogno. E subito ricordo a me stesso: Gesù è venuto a cercarmi quando ero perduto. La Sua grazia ha coperto ogni cosa. Niente, e nessuno, è impossibile da recuperare per Dio.
Quindi il mio cuore si mostra più morbido. Posso guardare verso il peccatore e dire dentro me: "Signore, io non ero certo meglio. Ai tuoi occhi ero un malvagio. Tu mi hai perdonato. Aiutami a perdonare questa persona che mi è davanti!" posso ora agire come un consolatore, offrendo amore e tenera compassione - perchè attraverso il conforto che mi ha consolato, ora sono capace di dare consolazione a coloro che ne hanno bisogno.
Cristiani, non avete bisogno di conferenze o di letteratura. Avete solo bisogno di cercare la Parola di Dio, credendo a tutto quanto Egli ha detto sulla Sua misericordia verso voi. Quindi calmate la vostra anima travagliata. Siate consolati nella misericordia di Dio verso voi - e da voi scaturirà grazia verso gli altri!