SODDISFARE I NOSTRI DESIDERI
Alcune delle persone più benedette nella casa di Dio sono cieche davanti alle loro benedizioni. Che vergogna. Non riescono a discernere le grandi cose che il Padre ha dato loro e non riescono a gioirne pienamente. Parte della ragione potrebbe essere l'abitudine distruttiva del confronto.
Ti guardi intorno fra i membri del Corpo di Cristo e vedi altri cristiani che appaiono più talentuosi di te e benedetti. Alcuni hanno memorizzato interi libri della Bibbia mentre altri predicano, insegnano o cantano. Il diavolo vuole che tu ti confronti con gli altri in modo da farti dire: “Povero me. Non ho l'abilità di memorizzare la Parola di Dio e certamente non sono nemmeno in grado di mettere insieme un sermone. Non ho affatto nessuno dei doni che i miei fratelli e sorelle hanno”.
Amato, Gesù dice: “Tu sei benedetto!” Non dice: “Siano benedetti i forti, chi è felice, gli autosufficienti, i potenti, e i chi ha un grande talento”. Ma in quella meravigliosa porzione della scrittura conosciuta come le “Beatitudini”, egli menziona i poveri di spirito, coloro che sono a lutto, i mansueti, coloro che sono affamati ed assetati di giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore, chi si adopera per la pace e coloro che sono perseguitati a motivo della giustizia (leggere Matteo 5:3-10). Egli stava dicendo: “Tu sei benedetto perché la mia forza è riposta nella tua debolezza. Perché confidi in me, ed Io posso usarmi di te”.
Dio conosce tutto della natura umana. Consideriamo per un momento Abraamo. Dio sapeva che avrebbe avuto una grande gioia nel ricevere la promessa di suo figlio. Abraamo avrebbe potuto dire: “Ce l'ha fatta! Dio ha promesso a me un figlio ed ha mantenuto la sua promessa”. Ma Dio sapeva anche che Abraamo non sarebbe stato soddisfatto completamente una volta avuto il figlio. Sarebbe stato ancora agitato, con una fame insaziabile dentro di sé e con un bisogno inspiegabile e comprensibile da nessun altro essere umano.
Non accade anche a noi quando otteniamo finalmente la cosa che abbiamo voluto così tanto? Siamo ancora più benedetti quando comprendiamo che solo il Signore stesso può soddisfare i nostri bisogni più profondi.