Subitanea Rovina Come Le Doglie Di Parto Alla Donna Incinta!

"Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva, poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. Quando infatti diranno: 'Pace e sicurezza', allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto" (1 Tessalonicesi 5:1-3).

I giudizi di Dio colpiscono improvvisamente, ma non senza preavviso. Dio aveva promesso di non fare niente, compreso mandare giudizi, senza avvertire i Suoi profeti di ciò che stava per avvenire: "Poiché il Signore, l'Eterno, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. Il leone ha ruggito, chi non avrà paura? Il Signore, l'Eterno, ha parlato, chi non profetizzerà?" (Amos 3:7-8). Dio aveva promesso di far suonare la tromba, aveva promesso di ruggire come un leone, di svegliare il Suo popolo, prima di mandare i Suoi giudizi. "Allora sopra di loro si vedrà l'Eterno e la sua freccia partirà come un fulmine. Il Signore, l'Eterno, suonerà la tromba e avanzerà con i turbini del sud" (Zaccaria 9:14).

"Il giorno dell'Eterno è vicino, è vicino e giunge in gran fretta. Il suono del giorno dell'Eterno è amaro; allora l'uomo valoroso griderà forte. Quel giorno è un giorno di ira, un giorno di calamità e angoscia, un giorno di distruzione e desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e fitta oscurità, un giorno di squillo di tromba e di allarme contro le città fortificate e contro le alti torri. Farò venire l'avversità sugli uomini ed essi cammineranno come ciechi, perché hanno peccato contro l'Eterno; il loro sangue sarà sparso come polvere e la loro carne come escrementi. Né il loro argento né il loro oro li potrà liberare nel giorno dell'ira dell'Eterno; anzi tutto il paese sarò divorato dal fuoco della sua gelosia, perché egli compirà certamente una completa distruzione di tutti gli abitanti del paese" (Sofonia 1:14-18).

C'è una profezia che avverte di un'improvvisa distruzione con il fuoco, un giorno di distretta e di grande avversità - tenebre e sconforto! Ma è anche un giorno di "tromba ed allarme"! Osea 8:1 dice: "Portati la tromba alla bocca!". Questo è il verso che Dio mi diede quando scrissi il libro con quel titolo. La tromba è sinonimo di voce di avvertimento. Il Signore dice in Ezechiele 33:2-4, "Quando farò venire la spada contro un paese e il popolo di quel paese prende un uomo dai suoi confini e lo pone come sentinella, se vede la spada venire contro il paese, e suona la tromba e avverte il popolo, chiunque ode il suono della tromba e non fa caso all'avvertimento, se la spada viene e lo porta via, il suo sangue sarà sul suo capo".

Dio suona la tromba attraverso la voce delle Sue sentinelle e dei Suoi profeti. La tromba è un suono che riecheggia, un avvertimento. Paolo avvertiva: "Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati" (1 Corinzi 15:51-52). "Al suono dell'ultima tromba" suggerisce l'idea che c'erano altri suoni di tromba. Credo che ci saranno delle trombe angeliche che annunceranno la Sua venuta. Ma credo anche che questo significa che poco prima del cambiamento che avverrà "in un batter d'occhio", lo Spirito Santo preparerà le Sue sentinelle ciascuna al suo posto, per suonare l'ultimo appello - l'avvertimento finale! In poche ore o in pochi secondi, avverrà un repentino cambiamento.

Noè suonò la tromba alla sua società corrotta il secondo mese del diciassettesimo anno. Dio sottolinea quel giorno! Per centoventi anni la tromba continuò ad essere sulle sue labbra, avvertendo e supplicando. Poi, la notte del sedicesimo giorno del secondo mese, Dio spinse lui e la sua famiglia nell'arca, facendogli sapere: "Stanotte suonerà l'ultima tromba! Domani, Madre Terra manderà il giudizio". Questo avvenne nel diciassettesimo giorno del mese. "Nell'anno seicentesimo della vita di Noè nel secondo mese, nel diciassettesimo giorno del mese, in quel mese, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo si aprirono" (Genesi 7:11).

Non mi meraviglia che Paolo scrisse queste parole alla chiesa di Tessalonica: "Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva, poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte" (1 Tessalonicesi 5:1-2). Perché questi fratelli sapevano molto bene che il Giorno del Giudizio di Dio sarebbe venuto improvvisamente? La chiesa di Tessalonica aveva circa sei mesi quando le venne indirizzata questa lettera. Probabilmente Paolo, insieme a Silvano e a Timoteo, avevano predicato di Noè, di Lot e dell'improvvisa distruzione di Israele. Avevano gli stessi esempi del Vecchio Testamento che abbiamo noi. Avevano i profeti. Questa lettera fu scritta intorno al 52 o al 53 d.C. Mancavano meno di venti anni prima della distruzione di Gerusalemme profetizzata da Gesù! Paolo stava dicendo: E' perfettamente chiaro che i giudizi di Dio si abbattono improvvisamente, come un ladro di notte! Eppure, nessun credente ne dovrebbe rimanere sorpreso - quel giorno non dovrebbe cogliere di sorpresa il popolo di Dio. Dovremmo sapere come opera il Signore, perché ne abbiamo già delle testimonianze. Paolo continua avvertendoli di ciò che sarebbe successo prima del giudizio e insegna loro come agire in tale occasione.

"Quando infatti diranno: Pace e sicurezza, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso..." (1 Tessalonicesi 5:3). La parola greca che Paolo usa qui per "pace" è eirene, che sottintende prosperità. Il giorno in cui le menti degli uomini saranno accentrate sulle ricchezze, verrà un'improvvisa rovina. La follia del denaro! L'avidità! L'accumulazione! Gesù avvertiva che sarebbe stato un tempo in cui i cuori degli uomini avrebbero ceduto alla paura, in vista delle cose terribili che sarebbero avvenute sulla terra. Gli uomini avrebbero auspicato qualcosa di certo, qualcosa di sicuro. Non dice che sarebbe stato un tempo di pace e di sicurezza, ma che gli uomini avrebbero detto: "Pace e sicurezza". Le loro conversazioni sarebbero state accentrate sul denaro, sulle cose, sugli investimenti, su come trovare una sistemazione sicura!

Nella storia del mondo gli uomini non sono mai stati così assetati di denaro. La prosperità è il sogno americano! La Borsa è diventata un grande casinò per il gioco d'azzardo. Milioni di americani giocano alla lotteria, sperando di diventare ricchi tutto d'un colpo. Perché quest'ossessione sta diventando così maniacale? Perché tutti sanno che sta per arrivare la tempesta! Il mondo intero aspetta con ansietà il collasso finanziario. Stanno cercando di mettersi al sicuro da quel periodo terribile, sperando in qualche modo di sopravvivere alla tempesta.

L'ossessione per la prosperità ha corrotto persino la chiesa. Come avrebbe sofferto Paolo se avesse saputo che un giorno i ministri del Vangelo avrebbero tramutato il patto di Cristo in un patto di soldi! La chiesa una volta si ergeva davanti al mondo come testimone del suo materialismo e della sua avidità, e lottava contro l'amore per le cose terrene, contro l'egoismo, la cupidigia e l'avidità. Ma oggi il mondo considera la chiesa la sua maggiore competitrice nella lotta ad una vita migliore! Il mondo beffa e schernisce i cristiani che rigettano le sofferenze di Cristo e indulgono nelle ricchezze di questa età.

Improvvisa distruzione può significare più di un olocausto all'idrogeno. Con una semplice occasione, con una singola catastrofe, il sogno americano può diventare un incubo terribile. Il giudizio che è caduto improvvisamente sulla casa di Dio cadrà anche sulla nazione. La chiesa un giorno si è svegliata con uno scandalo orribile. Abbiamo arrossito sentendo che un predicatore dell'Evangelo ha speso milioni di dollari per macchine e case lussuose, gioielli e vini costosi! I non convertiti hanno riso e schernito, e il nome di Gesù è diventato oggetto di barzellette e satire. Gesù è diventato la canzone degli ubriachi! Poi di nuovo, un'altra agenzia di stampa ha annunciato che il predicatore numero uno della nazione è stato sorpreso in flagranza di peccato! Nella Times Square Church ho udito il popolo di Dio lamentarsi e soffrire gridando: "Per favore, dite che non è vero!". E ora assistiamo all'annichilimento di alcuni ministri. In tutta questa situazione, queste meravigliose parole suonano così vere: "Poiché è giunto il tempo che il giudizio cominci dalla casa di Dio..." (1 Pietro 4:17).

Perché ci sciocchiamo? Abbiamo detto ai non convertiti che il giudizio è alle porte, e che deve iniziare dalla casa di Dio. Dio permette che il Suo nome venga ingiuriato solo per svegliare la chiesa e far suonare l'ultima tromba nel mondo. "E se comincia prima da noi, quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono all'evangelo di Dio? E se il giusto è appena salvato, cosa avverrà dell'empio e del peccatore?" (1 Pietro 4:17-18). I giudizi di Dio sulla Sua casa sono così improvvisi e spaventosi che le orecchie degli uomini rintroneranno al solo sentirli! Quando Dio giudicò la casa di Eli, disse: "...Ecco io sto per fare in Israele una cosa che farà rintronare gli orecchi di chiunque udrà... Sto per punire la sua casa per sempre a motivo dell'iniquità che egli conosce" (1 Samuele 3:11-13). Quando Dio giudicò Israele e la casa di Manasse a motivo della corruzione, Egli disse: "...Io faccio venire su Gerusalemme e su Giuda una tale sciagura, che chiunque ne sentirà parlare ne avrà entrambe le orecchie rintronate" (2 Re 21:12). Dio disse a Geremia che questi meravigliosi giudizi sarebbero presti caduti sulla casa di Israele, tanto che "...gli orecchi di chiunque l'udrà rintroneranno..." (Geremia 19:3). Far rintronare gli orecchi in ebraico significa "far tremare gli orecchi e farle arrossire di vergogna". Perfino il malvagio avrà le orecchie rosse!

Se Dio farà tremare le orecchie di questa nazione facendole vedere ed udire i Suoi giudizi sulla chiesa, che tipo di giudizi cadranno su questa società? I mass-media di questa nazione si sono deliziati nel prendersi gioco della religione. Hanno fatto sì che questa nazione non creda più alle predicazioni di santità, e hanno reso tutti i ministri dei ciarlatani e dei fannulloni! I bar sono pieni di gente. Alzano i calici brindando e dicendo: "Ai predicatori dell'inferno!". Ma farebbero bene a scappare perché improvvisamente questa situazione cambierà. Dio rintronerà le orecchie del mondo perché il prossimo bersaglio è la nostra società - l'America - il nostro governo - le nostre istituzioni finanziarie! La Borsa diventerà luogo di lamento. Improvvisa rovina! Morte subitanea! Il giudizio nella casa di Dio è solo un colpo di avvertimento per lo stato. Fra poco Egli manderà un colpo diretto! Gli uomini non vogliono ascoltare - stanno cercando di coprirsi le orecchie! Le notizie che udiamo sono così incredibili! Così scioccanti!

Questa è la parola ispirata da Dio; ed ogni parola è stata scelta con cura. La distruzione verrà improvvisamente come le doglie di parto di una donna che sta per dare alla luce un bambino. La donna è una società perduta, malvagia e perversa - che sta per dare alla luce un mostro. Giudizi verranno su di lei e sul suo grembo. Come una donna incinta non può nascondere la sua gravidanza, così i giudizi saranno alla vista di tutti. Una donna ha nove mesi per prepararsi! I giudizi saranno come le doglie del parto. Quando si avvicina il momento della nascita le doglie iniziano a crescere sia di numero che di intensità. Il parto potrà avvenire fra un'ora, o fra mezz'ora, o fra dieci minuti. La donna viene portata all'ospedale, e i suoi dolori continuano a crescere. Dolori improvvisi e costanti! Il parto! L'applicazione spirituale è che la distruzione finale inizierà con degli avvertimenti dolorosi che si intensificheranno e si accelereranno.

Credo che l'America sia già in ospedale - pronta per entrare in sala parto. Le orecchie degli uomini non sono rintronate quando è scoppiata una navetta spaziale americana? Il mondo ha assistito con orrore mentre i cinque astronauti venivano scaraventati verso terra! Una doglia di parto! Poi, subito dopo quella doglia, eccone venire un'altra: centinaia di soldati americani distrutti in Libano, senza avvertimento! Siamo rimasti di pietra, scioccati. Un aereo è caduto vicino l'Islanda, uccidendo tanti soldati americani che ritornavano a casa. Abbiamo visto scorrere le lacrime del nostro Presidente! Dottori allarmati hanno dichiarato l'AIDS piaga del secolo. E' terrificante vedere come si sta sviluppando a macchia d'olio! Le droghe sono esplose sulla nostra società - un'altra piaga. Un ingegnere drogato ha causato un tragico incidente ferroviario. La tossicodipendenza si sta diffondendo come la peste nera dei secoli scorsi. Bande scorrazzano per New York, Los Angeles, Chicago - uccidendo, derubando, scippando: schiavi della droga a 15 anni! Le orecchie di tutta l'umanità non sono rintronate sentendo che la Borsa ha quasi sfiorato il collasso? E' successo un giorno di ottobre. I titoli del New York Daily News gridavano: "Panico - L'indice della Borsa è sceso di 508 punti!". Paolo ci avverte che tutto questo si sarebbe intensificato, accelerato. Dio sta affrettando i momenti di terrore e dolore.

Lo Spirito Santo sta suonando ancora più forte la tromba. La tromba sta suonando ancora più chiaramente, vividamente. Non abbiamo mai sentito così tanti avvertimenti. Non ci sono mai state così tante sentinelle. Infatti, ci sono così tanti avvertimenti che il popolo di Dio è quasi diventato sordo! La società è in travaglio - il giudizio sta per erompere - e si rivolgono agli idoli e ai giocattoli! Gesù ci ha detto di gioire, perché quando avremmo visto queste cose la nostra redenzione sarebbe stata vicina. Ma chi sono coloro che possono gioire sull'orlo di una distruzione?

Dio sta chiamando il Suo popolo a vegliare e ad essere sobrio perché si avvicina il giorno della distruzione. "Perciò vegliamo e siamo sobri" (1 Tessalonicesi 5:6). Paolo esortava i fratelli: "Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno vi sorprenda come un ladro. Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre" (1 Tessalonicesi 5:4-5). Quello che sta dicendo è: "Ciò che per questo mondo è una notte tragica di tenebre e distruzione, per voi rappresenta l'avvicinarsi di un giorno in cui dovete stare svegli e sobri. Questo giorno di tenebre e di giudizio non ha niente a che fare con voi!". Dato che non siamo di questo mondo, non siamo destinati alle tenebre e alla distruzione, "poiché Dio non ci ha destinati all'ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo" (1 Tessalonicesi 5:9).

L'aumentare delle doglie del parto significa qualcosa di glorioso per la sposa di Cristo! E' una crisi che la spinge vicino casa! E' il conto alla rovescia per la distruzione; ma anche un conto alla rovescia per la nostra gloria! E' un appuntamento con l'ira, ma è anche il nostro appuntamento con la risurrezione! Il mondo piangerà e striderà i denti, ma noi gioiremo e grideremo di gioia! I figli delle tenebre in questa notte di distruzione sono ubriachi e sonnolenti: "infatti coloro che dormono, dormono di notte, e coloro che s'inebriano, s'inebriano di notte" (1 Tessalonicesi 5:7). "Ma noi, poiché siamo del giorno, siamo sobri" (1 Tessalonicesi 5:8). Questo ha a che fare con un'intossicazione terrena. "Intossicare" significa "eccitare lo spirito umano ad un livello alto". L'apostolo Paolo ci da un grosso avvertimento. Ci raccomanda di non eccitarci per le cose terrene - di non intossicarci per nient'altro che Cristo!

Dobbiamo essere occupati fino alla Sua venuta. Dobbiamo essere diligenti e provvedere per le nostre abitazioni - e in tutte le cose fare il nostro meglio per Lui. Ma, soprattutto, dobbiamo essere sobri e attenti. La parola "sobrio" qui significa "discreto, cauto, pieno di discernimento". In altre parole, non lasciamoci prendere il cuore da altre cose. Stiamo attenti a non farci coinvolgere troppo, a non farci eccitare troppo, a non farci avvolgere troppo dalle cose della vita. "Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. Resistetegli, stando fermi nella fede... " (1 Pietro 5:8-9).

Vegliate! Siete avvertiti! Può essere che proprio ora tu stia bevendo il vino della distrazione offertoti dal diavolo - il vino degli affari. La Bibbia ci avverte che Satana cercherà di ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti. Mi sono chiesto spesso come possa accadere una cosa del genere. Non con adulterio, fornicazione, orgoglio, cattive abitudini - ma facendo entrare nel nostro cuore qualcosa del mondo - usando ciò che è legittimo per ossessionare il nostro cuore e consumare il nostro tempo.

Secondo la Scrittura, il popolo di Dio dovrebbe desiderare grandemente questo giorno di distruzione. "Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento. Ora il giorno del Signore verrà come un ladro di notte; in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi si dissolveranno consumati dal calore e le opere che sono in essa saranno arse. Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia, mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia. Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace.. Voi dunque, carissimi, conoscendo già queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall'errore degli empi" (2 Pietro 3:9-14,17). Dobbiamo aspettare sinceramente quel giorno di fuoco - perché questa terra perversa e corrotta dovrà essere purificata per far posto a nuovi cieli e nuova terra, dove abiterà la Sua giustizia.

Questo non è il tempo per costruirsi una vita di comodi. Non è il tempo per adagiati in Sion. Dobbiamo vivere in uno stato di agitazione. "In quel tempo [prima del giudizio] avverrà che io frugherò Gerusalemme con lampade e punirò gli uomini che, fermi sulle loro fecce, dicono in cuor loro: L'Eterno non fa' né bene né male" (Sofonia 1:12). "Fermi sulle loro fecce" significa senza preoccupazioni. Le "fecce" sono i sedimenti di vino che si depositano sul fondo della bottiglia. Molti cristiani non desiderano lo scuotimento dello Spirito Santo; rimangono seduti, se la prendono comoda, e lasciano che la sporcizia si depositi sul fondo del loro cuore. Alcuni hanno perfino lasciato la Times Square Church perché è troppo intensa - c'è troppo scuotimento del cuore. Le fecce (i sedimenti, la sporcizia) continuava a riemergere. Se ne sono andati in cerca di un posto dove non potevano essere agitati. Hanno detto: "Non sopporto le pressioni, le predicazioni forti. Troppi scavi nel cuore - troppi morsi della coscienza".

Vi dico che una chiesa ripiena di Spirito Santo sarà una candela di Dio, che fruga nella città, facendo sentire scomodi coloro che si sono accomodati. La Parola di Dio dice in Geremia che sono "travasati da vaso a vaso" (Geremia 48:11). "Moab è stato tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposando sulle sue fecce, e non è stato travasato da vaso a vaso né è andato in cattività; per questo gli è rimasto il suo sapore e il suo profumo non si è alterato". Queste persone non vogliono essere coinvolte. Preferiscono la pace, la quiete, e una prosperità indisturbata - non vogliono essere provati, convinti o sconvolti.

Se sapessimo quanto siamo vicini al ritorno del Signore - quanto sono vicini quei giudizi, ringrazieremmo il Signore per averci scosso. In ogni riunione saremmo agitati, e ci verrebbero tolte le fecce. Ringrazieremmo Dio per i ministri dell'evangelo che ci spronano a camminare in giustizia e che inondano le nostre anime con parole di verità che convincono e tagliano a metà. Il giorno del giudizio, saremmo eternamente grati a Dio per averci svegliato con i messaggi della tromba che ci hanno portato a pentimento e a vero timore di Dio.

Se stai camminando per lo Spirito, vuol dire che Gesù sta tagliando con la scure ogni radice che ti lega a questa terra. "Ecco, la scure è posta alla radice" (Luca 3:9). Questa è stata una parola profetica da parte di Giovanni Battista. Vide che la distruzione di Gerusalemme era alle porte. I giorni di Israele erano contati - Dio li avrebbe recisi! Ma, questa è anche una figura del cristiano degli ultimi giorni che sta tagliando le sue radici.

I miei bagagli sono a posto! Sono pronto; desidero veder Gesù faccia a faccia. Sto resistendo a questo mondo. E' una battaglia quotidiana respingere il mammona di questa società materialistica, ma tutto quello che appartiene a questo mondo diventerà spazzatura. Paolo aveva proprio ragione.

Quant'è bello sapere che non dobbiamo temere i terribili giorni di giudizio e di ira che stanno per venire! Morti o vivi, apparteniamo al Signore. Un'improvvisa distruzione cadrà sugli empi; ma a chi vince spetta la gloria.

Non è questo il tempo di giocare con i peccati segreti. Non è tempo di sedersi per ore davanti alla TV, sprecando del tempo prezioso che potremmo utilizzare invece per pregare e meditare.

La tromba di Dio sta suonando -- forte e chiara. Non abbiamo scuse, e presto saremo sconvolti dall'ondata di terrore e disastri che si scatenerà sul mondo. Coloro che conoscono il Signore e che camminano nella Sua giustizia non avranno paura. Saranno in prima linea sul campo di battaglia spirituale - a vincere i principati e le potestà delle tenebre per mezzo della preghiera di intercessione.

Faremo meglio a crederlo e a prepararci - STANNO AVVENENDO DEI CAMBIAMENTI - CAMBIAMENTI INCREDIBILI. Improvvise rovine! Ma anche, in un batter d'occhio, il popolo di Dio sarà trasformato - da mortale ad immortale.

Italian