TEMPO ALLA PRESENZA DI DIO
In Atti 6 vediamo che gli apostoli dovettero scegliere quelli che molti hanno poi definito i primi diaconi. Sorse una disputa tra ellenisti ed ebrei circa l’equità del sistema di distribuzione del cibo. Gli apostoli decisero di nominare determinati uomini perché gestissero tale compito, affinché la distribuzione del cibo ricevesse la giusta attenzione, mentre gli apostoli continuavano a concentrarsi sulla “preghiera e il ministero della parola” (v. 4).
Gli apostoli dissero, “Cercate dunque, fratelli, tra di voi sette uomini di buona reputazione, pieni di Spirito e sapienza” (v. 3, corsivo mio). Distribuire cibo era un compito semplice e umile, eppure gli apostoli sentivano che essere ripieni o controllati dallo Spirito fosse una qualità necessaria per gestire saggiamente quel semplice compito.
Paragonalo con alcuni modi d’impiego di alcune delle nostre chiese contemporanee. Nella selezione delle persone per posizioni di ministero professionale, solitamente cerchiamo prima le qualifiche di studio. Persone che si sono guadagnate un diploma alla scuola biblica diventano i candidati di prima scelta per condurre il popolo di Cristo, spesso senza nessuno che prima discerni se questi potenziali leader dimostrano di essere controllati dallo Spirito. Poi questi candidati vengono sottoposti a una pila di test attitudinali per vedere se sono compatibili col ministero, e se la capacità sia il fattore decisivo prima della sapienza. Ma nella chiesa neotestamentaria, persino il compito della distribuzione del cibo alle vedove richiedeva leader che fossero controllati dallo Spirito e pieni di sapienza.
Se tutti i credenti fossero stati pieni di Spirito Santo, se tutti nella comunità fossero stati controllati dallo Spirito, gli apostoli non avrebbero dovuto porre tali condizioni. In realtà, sarebbe stato proprio inutile. Sarebbe stato come dire, “Scegliete sette persone che respirano”. Tuttavia, essere un cristiano non garantisce necessariamente che una persona viva una vita controllata dallo Spirito. Bisogna spendere tempo alla presenza di Dio finché egli non “sia rivestito di potenza dall’alto” (Luca 24:49).
Carter Conlon si unì allo staff pastorale della Times Square Church nel 1994 sotto l’invito del pastore fondatore, David Wilkerson, e venne nominato Pastore Anziano nel 2001.