UN MOMENTO DECISIVO
Spesso quando il popolo di Dio sembra trovarsi nella peggior posizione immaginabile, Egli compie l’impossibile! In momenti simili, dobbiamo prendere la scelta conscia di credere in Lui e ciò che esce dalle nostre bocche dev’essere ciò che Dio ha detto – non possiamo restare in silenzio. Credo che ora stiamo vivendo uno di questi momenti.
Nel Salmo 115, il salmista offre un’immagine forte, dicendo, “Non sono i morti che lodano l'Eterno, né alcuno di quelli che scendono nel luogo del silenzio” (Salmo 115:17). In ebraico, “quelli che scendono nel luogo del silenzio” indica coloro che non possono parlare.
L’incredulità può chiuderti la bocca – perderai il tuo parlare, il tuo canto, la tua testimonianza, il senso di meraviglia per chi Dio veramente è. Nel libro di Luca troviamo una storia che offre una chiara illustrazione di questo tipo di strano silenzio. L’angelo del Signore apparve a un sacerdote giusto di nome Zaccaria, dicendogli che sua moglie, Elisabetta, la quale era sterile, avrebbe avuto un figlio.
Dio disse, “Agirò in maniera soprannaturale nella tua vita. A dispetto della tua mancanza di capacità, compirò qualcosa di sovrano, che farà sì che il popolo guardo a Me” (leggi il racconto in Luca 1:5-22).
Come Zaccaria, puoi essere il più giusto possibile – frequentare ogni incontro di preghiera, leggere la Bibbia fedelmente, vivere per Lui ogni giorno, ma arriviamo tutti a un punto di impotenza quando invochiamo il Padre alla ricerca di risposte.
In momenti simili, Egli potrebbe dirci qualcosa di talmente profondo e immenso che sarebbe impossibile immaginarlo se Dio Stesso non l’avesse detto. È lì che arrivi a un momento decisivo. Crederai in Dio o crederai alle fragilità del tuo cuore?
Ti esorto fortemente a credere alle promesse di Dio e ricevere ciò che Egli ha provveduto per te. Non tirarti indietro nell’incredulità e nel dubbio, come fece Zaccaria.
Carter Conlon si unì allo staff pastorale della Times Square Church nel 1994 sotto l’invito del pastore fondatore, David Wilkerson, e venne nominato Pastore Anziano nel 2001.