Uscire Fuori

Il profeta Michea consegnò un messaggio che per i nostri giorni è spaventoso ma anche pieno di speranza. Troviamo l'importanza di questo messaggio in queste parole: "Ascoltate ciò che dice l'Eterno" (Michea 6:1). Michea parla dal cuore di Dio a persone di tutte le età - ai Giudei che in quel tempo si erano allontanati, al residuo degli ultimi giorni, e specialmente ai pastori del nostro tempo. Tenete in mente che il messaggio di Michea è il peso del Signore e la Sua visione della chiesa e dei Suoi pastori.

"Ascoltate, o monti, la contesa dell'Eterno, e voi saldi fondamenti della terra, perché l'Eterno ha una contesa con il suo popolo e vuol discutere con Israele. Popolo mio, che cosa ti ho fatto e in che cosa ti ho stancato? Testimonia contro di me".

Il Signore chiama i monti e i colli come testimoni eterni della Sua fedeltà verso i Suoi figlioli. Parla di come li ha liberati dalla schiavitù, di come non ha chiesto loro nient'altro che camminare umilmente davanti al loro Dio, di fare ciò che è giusto e di amare la bontà.

Ma la voce del Signore richiama il Suo popolo: "Dov'è il Mio terrore? La casa è divenuta malvagia, il Mio popolo è stato ingannato! C'è frode - ci sono bugie nella Mia casa!".

Poi l'Eterno descrive i terribili giudizi che cadranno sul popolo che si è allontanato. "Perciò anch'io ti renderò sofferente, colpendoti e rendendoti desolata a motivo dei tuoi peccati. Tu mangerai, ma non ti sazierai e la fame rimarrà dentro te; porterai via, ma non salverai niente, e quel avrai salvato, lo consegnerò alla spada" (Michea 6:13,14).

Michea era un vero profeta che vedeva la chiesa attraverso gli occhi di Dio, e per questo la sua anima si lamentava e gemeva! Non avrebbe occultato le condizioni della casa di Dio! Vedeva nello spirito ciò che Dio vedeva - il peccato profondo e nascosto del popolo, dei pastori e dei responsabili. Vedeva l'idolatria! Una chiesa prostituita che riceveva una paga da prostituta! "Per questo io emetterò lamenti e gemerò, me ne andrò svestito e nudo; manderò lamenti come lo sciacallo, grida lugubri come lo struzzo. Le sue ferite sono infatti incurabili, perché sono giunte fino a Giuda, sono arrivate fino alla porta del mio popolo, a Gerusalemme stessa" (Michea 1:8,9).

Lo spirito di ribellione e di malvagità aveva raggiunto le porte - ed ora il popolo di Dio, una volta santo, aveva una malattia incurabile! Ascoltate il lamento di Michea: "Una sciagura è scesa da parte dell'Eterno fino alla porta di Gerusalemme... perché in te sono state trovate le trasgressioni d'Israele" (Michea 1:12,13).

Cos'era che aveva posseduto il popolo santo, riducendolo a questa controversia con l'Iddio santo?

Ciò che Michea vedeva nello spirito era una cosa così abominevole agli occhi di un Dio che è costretto a gridare: "[A causa di ciò]... Io tramo contro questa stirpe una sventura, da cui non potrete sottrarre il vostro collo, né camminerete a testa alta, perché sarà tempo di sventura" (Michea 2:3). Michea vedeva una piaga incurabile nel popolo di Dio ed un giudizio inesorabile. Guardate ciò che Dio chiama ribellione! C'è qui la causa della controversia di Dio con il Suo popolo:

  1. Un nuovo complotto di bramosia! Un complotto architettato da servi di Dio mercenari, un progetto che aveva a che fare con il denaro, le proprietà ed il successo.
  2. Un'enfasi sul proprio potere [il potere della mano]. "Guai a quelli che meditano l'iniquità... perché è in potere delle loro mani. Desiderano grandemente campi... case.. proprietà... e li prendono con violenza" (Michea 2:1,2).
  3. Il rifiuto degli avvertimenti fatti dal profeta! Dire cioè al popolo che la predicazione sul giudizio non viene da Dio, che è contraria al Suo carattere! "Non profetizzate... E' lo Spirito dell'Eterno limitato? Queste non sono le azioni di un Dio d'amore" (Michea 2:6,7).

I falsi profeti e pastori avevano detto a Michea di stare zitto! "Non annunciare tutti questi giudizi! Smetti di fare tutti questi avvertimenti! Siamo il popolo di Dio; Lui ci ama - non manderà su di noi i Suoi giudizi". L'interpretazione letterale significa: "Smettila! Smettila con questo messaggio di giudizio sul popolo di Dio! Smetti di rifiutarci! Smetti di riprendere il popolo! Smetti con tutti questi avvertimenti sulla sfortuna, e smetti di denunciare la chiesa!". "Questo non viene da parte di Dio", dicevano.

Ma ascoltate la risposta di Michea! "Se non profetizzeranno circa queste cose, non allontaneranno la loro ignominia" (Michea 2:6). "Non rendono forse le mie parole raggiante chi cammina rettamente?" (Michea 2:7). "Ma ultimamente il mio popolo è insorto come un nemico" (Michea 2:8).

Michea vide una cosa tremenda tra i pastori - un peccato che li rendeva nemici di Dio! Vide quei pastori bramosi che derubavano il giusto e i figli innocenti di Dio. Coloro che desideravano il riposo da ogni guerra li vide invece ingannati da false dottrine di bramosia. "Voi portate via il mantello e la veste ai passanti che si credono al sicuro, a quelli che tornano dalla guerra" (Michea 2:8).

Oh, il cuore di Dio soffriva per quegli innocenti, per quegli affamati che erano caduti nelle trappole di pastori bramosi e ambiziosi. Sono stato a raduni e seminari ed ho osservato con orrore che giovani cristiani immaturi sono stati ingannati da pastori avidi di denaro! E' stato detto loro che avrebbero potuto imparare il segreto del benessere, della salute e della prosperità per poco meno di 100 dollari - acquistando semplicemente alcune cassette. Il cammino con Dio è stato ridotto a formule!

Soffro soprattutto per le madri e per i figli! E così Michea! Egli avvertiva: "Voi scacciate le donne del mio popolo dalle loro deliziose case, e rapite per sempre la mia gloria ai loro bambini" (Michea 2:9).

Lo splendore dell'Eterno, una casa deliziosa - questa è la santità e la giustizia di Dio! Questi pastori incuranti non predicavano contro il peccato, ma parlavano solo di sicurezza e pace - si beffavano degli avvertimenti di Dio, e per la loro leggerezza, per le loro avide dottrine, rubavano alle madri e ai figli la meravigliosa santità di Dio! Questi sono quei pastori che impediscono l'entrata al regno più di quanto possano fare tutte le potenze demoniache!

Che Dio aiuti quel predicatore dell'evangelo che diventa così ambizioso da riporre la sua Spada e diventare un impostore e un intimidatore. Le chiese sono state costruite sugli scheletri spirituali di donne e bambini innocenti! Sentiamo dai pulpiti più sogni e progetti che appelli a santità e separazione. Che intimidazione terribile c'è oggi nella casa di Dio, da parte di quei pastori che impongono i propri sogni!

Ho visto un giovane impallidire di rabbia e dolore durante una riunione nella quale veniva predicata la verità e la giustizia. Mi disse: "Perché non ho mai sentito una cosa del genere prima di adesso? Frequento una Scuola Biblica che non insegna altro che metodi per ottenere prosperità e successo. Sono stato ingannato! Sono arrabbiato".

"Così dice l'Eterno riguardo ai profeti che fanno sviare il mio popolo.. per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine" (Michea 3:5,12).

C'è qualcosa di familiare nei profeti mercenari di cui parlava! Sono tutti fra di noi oggi - la chiesa ne è strapiena. Michea diceva di loro: "DATE LORO DEI SOLDI. FATE CIO' CHE VI DICONO DI FARE - E VI DIRANNO UNA BUONA PAROLA! Vi benediranno! Vi profetizzeranno cose buone!". "Se hanno qualcosa da mordere fra i denti gridano: Pace!" (Michea 3:5).

Ma se non approvate i loro progetti, se non comprate i loro oggetti, se non li aiutate - vedrete come vi malediranno! "Dichiarano la guerra a chi non mette loro niente in bocca" (Michea 3:5).

Un leader carismatico che raccoglieva fondi minacciava di cancro tutti quelli che si rifiutavano di dare grosse offerte. Pastori, evangelisti - li potete ascoltare mentre tuonano, minacciando il popolo! "Date a me, date alla mia causa - e Dio vi benedirà, vi guarirà, vi darà tutto quello che desiderate. Se non date, se non vi sacrificate per me, tutto vi crollerà addosso! Dio chiuderà su di voi le finestre del cielo! Sarete responsabili del mio fallimento!". Sembrano minacce di guerra!

Camuffano le loro dottrine di bramosia dicendo: "Il Signore è con me!". "I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano all'Eterno e dicono: Non è forse l'Eterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura" (Michea 3:11).

Il Signore non era in mezzo a loro - ma non lo capivano. Dio dichiara che Egli rimuove ogni discernimento, Egli toglie ogni conoscenza della Sua presenza, quale giudizio contro le pratiche e le dottrine egoiste ed avide. "Perciò avrete notte senza visione, e avrete tenebre senza divinazione; il sole tramonterà su questi profeti e il giorno si oscurerà su di loro. I veggenti saranno ricoperti di vergogna e gli indovini [quelli che dicono: 'L'Eterno mi ha detto'] arrossiranno... perché non ci sarà alcuna risposta da Dio" (Michea 3:6,7).

Michea spiega chiaramente che non avranno più discernimento, non avranno più parole da Dio, ed insegneranno dottrine di tenebre - perché la Parola è stata contaminata! "... pervertite tutto ciò che è retto" (Michea 3:9).

Si sente dire troppo spesso: "Così mi ha detto il Signore"! Troppi dicono: "Dio mi ha detto!". Troppi gridano: "Dio è veramente con me!". Facciamo troppo affidamento su numeri, crescita e successo - per provare che Dio è con noi, ma i profeti chiamano tutto questo: TENEBRE - UN IMBARAZZO DA PARTE DI DIO - VERGOGNA!

Questi pastori hanno le mani macchiate di sangue! Agli occhi di Dio sono colpevoli di un violento tipo di ingiustizia! "Edificate Sion con il sangue e Gerusalemme con l'iniquità" (Michea 3:10). Questo significa che un pastore ha le mani macchiate di sangue se la sua dottrina o la sua vita impedisce la pienezza di Cristo. E' una violenta ingiustizia ministrare con avidità e peccato, perché non c'è niente che danna le anime più di un ministero impuro. Costruire grandi chiese, accettare ministeri pubblici, senza unzione! Ciò attira il fuoco consumante di Dio! Senza la convinzione dello Spirito Santo! Predicare un evangelo di pace e sicurezza con il seme della ribellione - camuffando il male, chiamandolo invece bene!

Non ci potrebbe essere niente di più ingiusto per un pastore del Signore che far riposare le anime e nascondere la verità mentre dietro si nasconde l'inferno e la dannazione eterna. Quanti pastori si ritroveranno davanti al tribunale di Cristo macchiati del sangue di credenti accecati! Essi stessi non entreranno nella santità e nella pienezza di Cristo, e impediranno anche al loro gregge di farlo. Queste non sono le baggianate di uno sciocco profeta, queste sono le parole del Signore - il Suo occhio - la Sua visione delle condizioni del popolo!

Siamo diventati bravi ad inventare slogan. Fra di noi abbondano slogan biblici come RINNOVAMENTO, RISTORAZIONE, RICOSTRUZIONE. Ho sentito profeti moderni dire: "La chiesa non è mai stata così viva - non c'è stata mai così tanta lode - non ci siamo mai sentiti così vicini l'uno all'altro". Ma il Signore dice: "Levatevi e andatevene, perché questo non è luogo di riposo" (Michea 2:10).

Nell'originale ebraico si legge: "O mia gloria! Levati e vattene per sempre! Perché questo non sarà il tuo luogo di riposo: perché, a causa della corruzione, ci sono catene e affanni ovunque". Questa non è la vera Sion! Vattene da questo posto corrotto! Ma che ne sarà di tutte le danze, le lodi, le moltitudini festanti che applaudono e cantano così allegramente? Che ne sarà delle magnifiche costruzioni, delle chiese super (tutte quelle che dichiarano di avere la crescita maggiore nella nazione)? Che ne sarà di tutti i seminari, di tutti i raduni, di tutte le assemblee solenni?

Ascoltiamo la profezia di Michea: "Anche se un uomo camminasse in uno spirito di falsità e spacciasse menzogne dicendo: 'Io predirò per te vino e bevanda inebriante', egli sarebbe un profeta per questo popolo" (Michea 2:11).

Questo popolo vuole PROFETI ACCOMODANTI, profeti che accondiscendono ai loro desideri sensuali. Il vino e la bevanda inebriante di cui parla Michea rappresentano BENEDIZIONI TEMPORALI, PROSPERITA' MATERIALI! Predicano le benedizioni di Deuteronomio 28:11: "L'Eterno ti colmerà di beni". Ma si rifiutano di predicare il resto di questo capitolo: "Ma se non ubbidisci alla voce dell'Eterno... l'Eterno manderà contro di te la maledizione" (Deuteronomio 28:15,20).

Geremia diceva: "I profeti non sono che vento, e in loro non c'è la parola di Dio" (Geremia 5:13). Geremia non poteva sopportare lo spirito bugiardo di questi profeti. "Ah, Signore, Eterno! Ecco, i profeti dicono loro: 'Voi non vedrete la spada né soffrirete la fame, ma io vi darò una pace sicura in questo luogo'. L'Eterno mi disse: 'I profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine e non ho parlato loro. Essi vi profetizzano una visione falsa una divinazione vana e l'inganno del loro cuore" (Geremia 14:13,14). Ancora, il profeta Geremia dice: "I profeti profetizzano falsamente, i sacerdoti governano in forza della propria autorità e il mio popolo ha piacere che sia così. Ma cosa farete quando verrà la fine?" (Geremia 5:31).

Non è la parola vera del Signore quella che si ode oggi in tutto il territorio! Solo pochi predicano la verità e il pentimento. E' un evangelo frivolo, leggero, sensuale ed effeminato. La danza non è una risposta spontanea di un cuore pentito e mosso dal vero movimento dello Spirito Santo - è solo una danza coreografica dell'egoismo e dell'orgoglio. Non potete imparare a danzare nello Spirito - e ciò che oggi vedo è tutto accentrato sulla carne. E' l'arca costruita con un NUOVO PROGETTO! Non condurrà a Sion!

Mi guardo intorno e sento che lo Spirito mi dice: "Non è questo! Non è questo il vostro riposo! Tutto questo porta alla rovina! E' intrattenimento! E' applausi! E' tutto centrato sull'orgoglio, sull'egoismo, sull'ambizione e sul materialismo! Dio se n'è già andato da un pezzo da tutto questo!".

Michea porta alla nostra attenzione una delle profezie più gloriose di tutto il Vecchio Testamento. Egli profetizzò di un popolo che avrebbe seguito il Signore verso una nuova pastura. "Ti radunerò certamente tutto quanto, o Giacobbe, radunerò certamente il residuo di Israele; li metterò insieme come pecore in un ovile, come un gregge in mezzo al suo pascolo; faranno un grande rumore per la moltitudine di uomini. Chi aprirà la breccia salirà davanti a loro; essi penetreranno, passeranno per la porta e per essa usciranno; il loro re camminerà davanti a loro e l'Eterno sarà alla loro testa" (Michea 2:12,13).

Michea vide che il popolo di Dio sarebbe stato rilasciato, un popolo i cui cuori avrebbero battuto come uno solo, un popolo così guidato dallo Spirito Santo che sarebbe stato scacciato dalla chiesa apostata. "In quel giorno, dice l'Eterno, io raccoglierò gli zoppi, radunerò gli scacciati e quelli che avevo afflitti. Degli zoppi io farò un residuo e degli scacciati una nazione potente. Così l'Eterno regnerà su di loro sul monte Sion, da allora e per sempre" (Michea 4:6,7).

Chi raccoglie questo residuo santo? Non i ministri orgogliosi e centrati su se stessi, né le star applaudite e innalzate - NO! Questo è un popolo provato, ha passato il fuoco della prova; fanno parte di questo popolo gente sconosciuta, quelli che sono stati scacciati dalle denominazioni, coloro che vengono considerati zoppi paragonati a chiese stabilite e potenti, coloro che alzano la voce contro la corruzione nella casa di Dio.

Dio dice: "Io li radunerò". Tutti gli sforzi umani per unire i servi di Dio è inutile. Dio lo deve fare - e l'unica cosa che unisce il residuo, l'unica cosa che potrà farlo stare faccia a faccia, è un cuore pentito e unito a Cristo. Sono riuniti in un unico gruppo - un gruppo estratto dalla chiesa prostituita! La versione septuagina dice: "Usciranno zoppicando dal mezzo degli uomini".

Gerome descrive queste persone come "quei figli di Dio che sono pentiti e che escono dalle cose mondane e aspirano al cielo". Questo è un popolo che ha una mente celeste, che è stanco della leggerezza e della corruzione. Un popolo che desidera la santificazione nella casa di Dio. Vi dico che c'è un residuo santo che sta uscendo dal mezzo degli uomini. Ogni uomo e ogni donna che è rotto per il peccato e la corruzione nella casa di Dio può sentire la spinta dello Spirito Santo! Sta iniziando una fuoriuscita!

L'"apritore di brecce" era un titolo molto noto agli ebrei. Era uno dei titoli attribuiti al Messia! Il Dott. Driver dice: "L'apritore di brecce avanza davanti a loro, rompendo le porte della prigione in cui il popolo è confinato; ed essi lo seguono, marciando trionfanti verso l'apertura. Il loro re, con Jehovah al suo fianco, guida questa processione vittoriosa. Sono penetrati, sono passati per la porta".

Quell'apertura trionfante è stata la risurrezione di Gesù Cristo nostro Signore! Egli ha condotto gli schiavi a Se stesso. Da questo momento in poi, Egli possiede un residuo santo.

Quanto siamo diventati arroganti! Concludiamo che l'unico giorno di ristorazione è ai nostri giorni! Che il residuo esiste solo in questi ultimi tempi! NO! Pietro si alzò nel giorno della Pentecoste e disse: "Questi sono gli ultimi tempi - questo è ciò che Gioele promise negli ultimi giorni". Eppure siamo rimasti in questi ultimi tempi da circa 2000 anni!

Il Signore ha avuto un residuo santo e ristorato anche durante le epoche più tenebrose. Pensiamo ai Valdesi, il gruppo che ha mantenuto accesa la luce dell'evangelo negli anni in cui la chiesa era corrotta e crudele! Pensiamo ai Moraviani, ai Puritani, ai Wesleyani, ai Fratelli - in ogni giorno di apostasia, il Signore aveva un residuo santo che usciva fuori dalle tenebre! Un popolo che seguiva il suo Signore in un nuovo regno di santità e fede!

Ciò che vediamo oggi è la parte finale del residuo! L'ultimo residuo! Abbiamo perso il nostro senso della storia! Pensiamo che Dio esista solo ai nostri giorni, che tutte le promesse, tutto ciò che ha fatto - sia solo per noi! Ma non siamo un residuo completo senza coloro che hanno aperto la breccia prima di noi. Neanche loro erano completi perché aspettavano che la casa finisse. "...affinché essi non giungessero alla perfezione senza di noi" (Ebrei 11:40).

Sei disposto ad uscire, a oltrepassare questa situazione apostata, e ad entrare con Lui "fuori dalla porta"? Che ne dicessi se lo Spirito Santo ti chiedesse di farla finita con ogni sistema denominazionale? Sei pronto ad uscire fuori e a seguire l'Agnello dovunque vada? "Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, ha sofferto fuori della porta. Usciamo dunque fuori del campo e andiamo a lui portando il suo vituperio. Infatti non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura" (Ebrei 11:12-14).

Stai cercando un regno terreno, una Sion terrena - o un regno celeste? "Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'assemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti, e a Gesù, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell'aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele" (Ebrei 12:22-24). "Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore, perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante" (Ebrei 12:28-29).

Oggi Egli sta scuotendo ciò che può essere scosso. Gli avvertimenti di Isaia sono a portata di mano. Dio sta rigettando la chiesa apostata e prostituita; e la lascerà in condizioni disastrate. "Or dunque, abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna. Che cosa si sarebbe potuto fare ancora alla mia vigna che non vi abbia già fatto? Perché, mentre io mi aspettavo che producesse uva buona, essa ha fatto uva selvatica? Ma ora vi farò sapere ciò che sto per fare alla mia vigna: rimuoverò la sua siepe e sarà interamente divorata, abbatterò il suo muro e sarà calpestata. La ridurrò a un deserto: non sarà né potata né zappata, ma vi cresceranno rovi e spine; e comanderò alle nubi di non farvi cadere alcuna pioggia" (Isaia 5:3-6).

Credo che ciò che Dio disse a Michea sia vero. La Sion terrena, la prostituta, andrà in rovina, sarà arata come un campo - diventerà un cumulo di macerie! Ma sarà allora che la Sion celeste uscirà fuori dal campo! Sion è un popolo lavato con il sangue, santificato e separato. Un popolo che sospira e geme per le abominazioni della terra. Dio chiama questo popolo LA NUOVA GERUSALEMME - LA GERUSALEMME DALL'ALTO. E' da questa Gerusalemme Santa, da questo popolo santo e separato, che uscirà la Parola. "Ma negli ultimi tempi avverrà che il monte della casa dell'Eterno sarà stabilito sulla sommità dei monti e sarà innalzato al di sopra dei colli, e ad esso affluiranno i popoli. Verranno molte nazioni e diranno: 'Venite, saliamo al monte dell'Eterno e alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri'. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell'Eterno" (Michea 4:1,2).

Senti le doglie della santa Sion? Colui che "apre le brecce" è giunto in Babilonia per portarne via il Suo popolo. "Contorciti e dà alla luce, o figlia di Sion, come donna che sta per partorire, perché ora uscirai dalla città, dimorerai per la campagna e andrai fino a Babilonia. Là sarai liberata, là l'Eterno ti riscatterà dalla mano dei tuoi nemici" (Michea 4:10).

Alla fine, dobbiamo uscire dal sistema corrotto, solo per seguire l'Agnello ovunque ci guida. Non dobbiamo fermarci nell'accampamento di nessun altro. Il popolo liberato non si fermerà in nessun campo dottrinale, poiché stanno seguendo colui che APRE LE BRECCE verso la camera nuziale. Nessuna devozione per insegnanti acclamati o evangelisti affermati, perché il Suo popolo separato ha occhi solo per il suo Signore. Sono in questo mondo, ma non ne fanno più parte.

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