ADULTERIO, SCAMBIO DI MOGLI, INFEDELTA’ E DIVORZIO

David Wilkerson

C’è un tentativo dei media volto a distruggere la famiglia cristiana. Satana si aggira tentando di far naufragare ogni matrimonio, di separare ogni coppia cristiana e di annientare il concetto voluto da Dio di “fedele finché morte non ci separi”.

Scrittori di giornali e TV hanno iniziato un incessante attacco contro l’idea vecchio stile di “essere fedeli l’uno all’altra”. Suggeriscono che ogni matrimonio abbia bisogno di una “relazione extra” e che quel matrimonio potrà essere più solido con una piccola infedeltà da ambo le parti. Vorrebbero farci credere che ognuno sia un po’ infedele, che sia normale separarsi tra due innamorati. L’adulterio, lo scambio di mogli e l’infedeltà sono così diffusi che non dovremmo neanche sollevare un sopracciglio nel sentirli nominare. La tendenza a essere infedeli è maggiore anche tra i Cristiani.  

Come può Dio strizzare l’occhio al modo in cui così tanti Cristiani ora abbandonano i loro partner con la separazione e il divorzio? Migliaia di Cristiani, inclusa una folla di ministri, corrono verso i tribunali per divorziare, dimenticando l’impegno preso, per poter ricominciare con qualcun altro. Oggi il divorzio non è più peccaminoso che sputare per strada.

Chi ci dà un taglio parla di incompatibilità, dice che il matrimonio non può essere risanato, che l’amore è svanito, che sarebbe peggio anche per i figli restare assieme. Non vuole soffocare la sua personalità. Spesso sono questi i motivi. Solo in poche occasioni il divorzio è inevitabile. Ma, a mio parere, nove divorzi su dieci sono attribuibili a una terza persona, che compare poco dopo o persino durante le fasi di divorzio. Il divorzio è un modo di mettere da parte un vecchio amore per uno nuovo. E spesso il secondo matrimonio non è migliore del primo. Ho fatto consulenza a molte persone, le quali hanno confessato che il loro secondo e terzo matrimonio erano persino peggiori del primo. Le persone che si avviano verso il divorzio dovrebbero guardarsi attorno e fare qualche domanda a chi ha già intrapreso quella strada. Sono poche le persone veramente felici nella seconda esperienza. Generalmente, è come cadere dalla padella nella brace. Il divorzio è una strada senza uscita – e la vita con un altro partner raramente garantisce pace e gioia eterna. Quando due persone divorziate si risposano, è usualmente un’unione tra due perdenti. Esse portano nel secondo matrimonio un fascio di problemi irrisolti.

Divorzio e secondo matrimonio non sono il vero piano di Dio e solo chi ne è una vittima innocente trova un po’ di felicità in un’altra unione. Vi sono occasioni in cui una persona non poteva evitare il divorzio e si è risposata nella volontà di Dio. Ma, anche allora, entrambi i partner devono lavorare e pregare duramente per mantenere vivi il loro amore e la loro gioia. Ma sono eccezioni alla regola.

Che terribile vergogna che così tanti Cristiani, i quali proclamano che Cristo può guarire e che Dio risponde alla preghiera, non riescano ad accettare e credere che Egli possa guarire il loro matrimonio. Sono convinto che se due persone vogliono realmente far funzionare il loro matrimonio e non desiderano segretamente qualcun altro, la situazione sia raramente senza speranza.

Il mio cuore si spezza nel vedere così tante belle famiglie distrutte. È spaventoso vedere coppie che si separano, anche di persone che sembravano stare così bene assieme. Proprio ora stiamo sperimentando un mare di separazioni e divorzi tra coppie cristiane e tutti gli “esperti” stanno sondando il problema, tentando di scoprire perché un matrimonio su due termini con un fallimento.

Generalmente, mariti e mogli si tradiscono perché non comunicano più tra loro o perché si sono allontanati. Non è sempre così oggi. Ho fatto consulenza a un certo numero di mariti e mogli che affermano di essere profondamente innamorati del partner, che comunicano bene tra loro, che hanno una vita sessuale soddisfacente, ma che sono coinvolti segretamente in una relazione con un’altra persona. Non sanno fornire una ragione per questo, tranne dire: “E’ successo. Ci siamo trovati assieme, abbiamo iniziato a condividere, a lavorare assieme, abbiamo iniziato rispettandoci. Amo la persona che ho sposato, ma ho un gran rispetto per …”

C’è una grande differenza tra l’adultero che vuole spassarsela e l’adultero pentito.

Chi se la vuole spassare ha una relazione e la nasconde. Si pavoneggia, assapora ogni momento del suo comportamento segreto e non mostra segni di dolore né ha sensi di colpa. Vuole correre il rischio di essere scoperto. Gioca alla roulette russa della lussuria – incontri segreti, telefonate mute, “viaggi di lavoro”, auguri e messaggi codificati, una fila ininterrotta di bugie e inganni. Va in chiesa e si comporta come se tutto fosse puro e santo e scuote via ogni condanna dello Spirito Santo. Si affida a una bugia, convinto che il suo caso sia diverso e che Dio capisca il suo bisogno di stare con un’altra persona. La moglie che tradisce fa lo stesso gioco, ma generalmente compensa il senso di colpa comportandosi in modo eccessivamente cortese e amorevole con il marito.

È completamente diverso il caso di un marito o di una moglie che siano presi nella trappola di Satana, come vittime involontarie. Questo marito o questa moglie disprezza il compromesso, piange per la vergogna e prega costantemente di trovare la forza di superare la prova. C’è un senso di vergogna per aver rattristato lo Spirito Santo. C’è il timore di essere scoperti, ma soprattutto c’è la paura di ferire i figli e gli amici. Mentre chi vuole solo spassarsela giustifica il suo comportamento, l’adultero dispiaciuto grida dal profondo della sua anima: “Oh Dio, liberami dalla spire di Satana. Riempimi della tua santità. Purificami. Liberami. Non permettere che disonori il tuo santo nome”.

Recentemente un uomo, colto in una situazione compromettente, mi disse: “Scommetto che ogni marito e ogni moglie si sia trovato tra la braccia di un’altra persona dopo il matrimonio. Non penso che ci sia qualcuno che non ha mai baciato un altro uomo o un’altra donna in segreto”.

Un uomo turbato mi disse: “Non  penso che siano rimasti matrimoni felci al giorno d’oggi. Tutti hanno problemi ed è per questo che cercano qualcun altro con cui parlare. Vogliono essere compresi. La donna vuole qualcuno che le dica che è ancora attraente, vuole dolcezza. Lui vuole pace e quiete e un po’ più di fremiti e di romanticismo. Tutti questi uomini e queste donne si aggirano con un tale bisogno che può esplodere. E finisce con una relazione”.

Credo che Gesù continui a perdonare gli adulteri pentiti. Non permette a nessuno di lanciare pietre o accuse contro chi è colto in adulterio – se quella persona è pentita e desiderosa di “non peccare più”.

Incontrai un evangelista durante un viaggio aereo da Toronto a Dallas. Questo fratello, ben conosciuto, era seduto di fronte a me, stava baciando la sua giovane segretaria e beveva un cocktail dopo l’altro. Saltai su, mi inginocchiai vicino a lui e lo rimproverai con vero amore cristiano. Restò ammutolito. Gli promisi di non rivelare mai il suo adulterio e il suo bere eccessivo se avesse lasciato la donna e la bottiglia, fosse ritornato da sua moglie e avesse chiesto perdono a Dio. Pianse e mi ringraziò per essere stato così comprensivo e per averlo perdonato.

Due settimane dopo, lasciò la moglie e andò a vivere con la giovane segretaria, continuando a bere e a condurre una vita da adultero. Viaggia ancora e predica – e vive nel peccato. Ma, peggio ancora, ostenta il suo adulterio. Si vanta: “Beh, ho sempre fatto queste cose da quando sono salvato. È già accaduto prima. Va tutto bene. Ho questo grande bisogno fisico. Dio è con me – mi capisce”.

No! Mai! Dio non comprende questo tipo di blasfemia. Dobbiamo restaurare ogni fratello e ogni sorella in Cristo che sono caduti, se si pentono e vogliono cambiare comportamento. Ma non dobbiamo mai coccolare e confortare chi si vanta della sua deviazione sessuale.  

Io ed i miei amici del ministero non siamo esenti dalla tentazione di essere infedeli. Anche i pastori responsabili delle più grandi chiese, i nostri più stimati evangelisti, i servi di Dio più santi sono capaci di una scappatella. Satana è determinato ad ingannare “gli eletti, scelti da Dio”. E noi dovremmo fare attenzione quando pensiamo di restare in piedi perché potremmo cadere. In un momento di debolezza qualsiasi Cristiano può cedere al fascino di una persona. Ma non deve accadere. Cristo ha il potere di farci rimanere fedeli. Se lo vogliamo, ci sono molta forza e grande coraggio disponibili per noi, al fine di resistere a ogni lusinga. E soprattutto, dobbiamo odiare il solo pensiero dell’adulterio e della fornicazione. Dobbiamo vederli come un cancro che distrugge tutto ciò che è santo e santificato.

Sono giustamente indignato dai tentativi del diavolo di distruggere i matrimoni cristiani, voglio buttarmi a capofitto in questo problema. Lasciamo da parte tutte le bugie e i giochetti e andiamo al cuore del problema. Se ci sono problemi nel tuo matrimonio, farai bene ad ascoltare. Quello che ho da dire è rivolto soltanto ai veri seguaci di Gesù.

Un giorno chiesi a Dio in preghiera perché tanti ministri – perché persone così sante all’apparenza, inclusi evangelisti, pastori, personaggi chiave – abbiano abbandonato le loro mogli e si siano innamorati di un’altra donna. Perché divorziano e vivono nell’adulterio? Perché migliaia di Cristiani rompono il loro matrimonio – separandosi e abbandonando il partner?

La risposta? Autogratificazione, anziché la ricerca della gloria e della giustizia del Padre. Gesù disse:

“Chi parla di suo cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, è veritiero e non vi è ingiustizia in lui” (Giovanni 7:18).

Chi abbandona non sta cercando la gloria di Dio! Non è consumato dal desiderio di piacere a Dio solo. No! Preferisce la sua gloria – la sua gratificazione. Gesù diceva, in sostanza:

“Resterete fedeli ai vostri impegni, non ci sarà desiderio di commettere adulterio e di divorziare – non ci sarà ingiustizia in voi se veramente volete ricercare solo la mia gloria”.

Oggi, conto solo io! La mia soddisfazione! La mia crescita e il mio miglioramento! Il mio desiderio di realizzazione! La mia tristezza! La mia frustrazione e il mio senso di vuoto! Il mio desiderio di capire veramente. Tutto è centrato su di me. Tutto è focalizzato su se stessi. Ciò che pensa Dio è secondario. Ciò che porta gloria a Dio è subordinato a ciò che porta felicità all’individuo. Non si fa più il secondo miglio. Non si ritorna più al primo amore dopo il pentimento e il cambiamento. Non più sforzi. Non più ripudio di se stessi. Non più sentimenti nei confronti dei bisogni altrui! Non più mettere da parte i propri bisogni – è tutto un “dammi quello di cui ho bisogno per essere felice –non importa quanto costerà”.

Siamo diventati così orgogliosi e centrati su noi stessi! L’orgoglio è così forte oggi che molte coppie continuano a stare assieme – vivendo un inferno – solo perché sono troppo orgogliose per dividersi. E, se uno dei due partner se ne va, l’altro è ferito solo nell’orgoglio. Quando un partner si allontana, l’orgoglio dell’altro è ferito, perché pensa che la gente lo/la crederà un fallimento. Che vergogna! Abbasso tutto questo orgoglio disgustoso! Alla larga dalla preoccupazione di ciò che la gente dirà! Dovremmo inginocchiarci e chiedere a Dio di perdonare ogni nostro pensiero di scappare dal nostro matrimonio!

Sì, i mariti ingannano. Lasciano le loro mogli. Alcuni uomini sono omosessuali e il divorzio sembra essere l’unica via d’uscita. Le mogli si scocciano e se ne vanno. Le persone si innamorano di qualcun altro e vanno via. Traslocano in un nuovo appartamento e tentano di fare da sé. Ma la vera tragedia è che il 95% di tutta questa follia potrebbe essere fermata! La maggior parte dei divorzi non avrebbe mai dovuto avvenire. La maggior parte di quelli presi in esame avrebbe dovuto essere bloccato.

Come? Iniziando da te, uomo. Se ami ancora tua moglie e non hai una relazione segreta, se sei disposto a cambiare ed essere l’uomo che Dio vuole che tu sia, se vuoi che il tuo matrimonio vada avanti, se hai abbandonato tutti i tuoi peccati segreti – allora appartati con Dio e mettiti a posto con Lui! Il tuo problema non è affatto tua moglie, è la tua misera relazione con il tuo Salvatore! E tu, donna, io non credo che Dio accetterà la scusa: “non lo amo più”. Potresti aver lasciato indietro il tuo primo amore in tutto il dolore e le ferite. Ma Dio dice:

“Ricordati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti” (Apocalisse 3:3).

Il vostro secondo amore reciproco può essere più grande del primo. Vi sono un primo ed un secondo amore, e il secondo è sempre migliore del primo. Nulla è morto quando serviamo un Dio creatore.

Sei infedele? Sei innamorato di qualcun altro? Se no, appartati con Dio e ripristina la tua linea di comunicazione. Il tuo primo amore per Gesù non è al posto giusto ed ecco perché ogni altra cosa nella tua vita non è a fuoco.

Non è necessario che vi sediate davanti a un consulente e rievochiate il vostro passato. Entrambi avete bisogno di umiliarvi e di presentarvi separatamente a Dio chiedendogli un rinnovato amore per Gesù e un nuovo senso della Sua santità e giustizia. Non riparate le brecce solo parlando delle cose che non vanno. No! Pregate per esse fino a quando non resterà nulla se non la volontà di obbedire a Dio. E Dio disse:

”Poiché io odio il ripudio … chi ripudia copre di violenza la sua veste” (Malachia 2:16).    

Dio lo detesta – e anche tu lo devi detestare. E se il tuo  matrimonio è veramente senza speranza, allora dopo aver fatto il possibile, resta fermo e lascia che Lui diriga ogni passo.

Prendi due belle persone qualsiasi, maschio e femmina. Ponili di fronte alla comunità, circondate da santi che pregano e fanno cordoglio. Falle cantare, predicare, pregare e adorare con gli altri. Ma se quei due hanno abbassato i loro standard, se si lasciano andare, se sono diventati adulteri agli occhi di Dio, la donna sarà una prostituta e l’uomo un fornicatore. Tutto il parlare in lingue non cambierà nulla. E se continuano nel loro peccato, nascondendolo, comportandosi come se nessuno sapesse o potrebbe mai sapere, se non provano alcuna vergogna – attenzione! Dio li smaschererà facendo di loro un pubblico spettacolo. Dio li mostrerà forse a tutti. Se il popolo di Dio vuole reclamare potenti promesse, devono essere evitati adulterio e divorzio:

“A colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria“ (Giuda 24).

“Poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace” (Luca 1:37).