UNA VISIONE DEI NOSTRI FIGLI

Nicky Cruz

Qualche anno fa Dio mi diede una visione del futuro. Mi mostrò un periodo in cui lo Spirito Santo si muoverà nella calma della notte per chiamare a gran voce i nostri figli come mai prima. Saranno come il giovane Samuele nella Bibbia che corre dal sacerdote Eli perché non riesce a capire chi è che gli stia parlando nella notte (leggere 1 Samuele 3). Ho visto come questi bambini correranno spaventati nelle camere da letto dei loro genitori di notte, non riuscendo a capire che è Dio stesso che sta parlando loro.

IL MODO PER OTTENERE LA VITTORIA

David Wilkerson

Come può il popolo di Dio ottenere vittoria?

Primo, tuffati nella Parola di Dio, tieni stretta la tua promessa speciale, portala nel tuo luogo segreto della preghiera, e lascia che Dio se ne prenda cura. Nella Bibbia ci sono delle promesse che preferisco fra molte e che porto a Dio ogni volta che mi rivolgo a Lui.

LA TUA BATTAGLIA È ESCLUSIVA?

David Wilkerson

Sei stato messo sotto pressione da ogni lato e sei stato messo alla prova oltremodo? La tua forza sta per terminare, lasciandoti sull’orlo della rinuncia? Se è questo il caso, come puoi ottenere vittoria? Posso raccontarti come Dio continua ad aiutare me.

Primo, non pensare che tu stia affrontando una battaglia strana ed esclusiva. Tutt’altro! Sei in buona compagnia. Ricordi Giobbe, Geremia, Elia, Davide, Paolo? Ciò che stai vivendo è successo anche ai credenti che si sono susseguiti nei secoli.

NIENTE SARÀ IN GRADO DI SMUOVERTI

David Wilkerson

“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccia.” (Matteo 7:24).

Amato, non stai costruendo sulla roccia se hai bisogno di un predicatore che ti faccia ubbidire a Dio con forza oppure se hai bisogno di una serie di regole fatte apposta per te. Non hai bisogno di un libro di regole, hai bisogno di un amore appassionato per Gesù.

CORRI PER VINCERE!

Gary Wilkerson

Jezreel era una città eccellente in campo di battaglia per via della sua flotta di carri. I carri rappresentano la forza dell'uomo e simboleggiano il potere dell'avanzare con grande agilità e potenza.

Oggi noi abbiamo uno “stile di vita da carro”, quello del comfort e dell'agiatezza dove ogni nostro bisogno trova soddisfazione. Se vogliamo fare qualcosa, lo facciamo e basta.

SFORZARSI NON È LA RISPOSTA

Jim Cymbala

Molti di noi vogliono più di Dio ma non fino al punto di lasciare a Lui il pieno controllo. Il nostro modo di pensare occidentale è: “Servirò il Signore, ma tutto resterà sotto il mio controllo”. Ma non è così che la Chiesa cominciò. La chiesa cominciò con cristiani controllati dallo Spirito che arresero loro stessi a Dio. È radicale, sì, ma è così che il Signore opera.

AVIDITÀ E INGRATITUDINE

David Wilkerson

Se non ti occupi dei tuoi dubbi, finirai per lasciarti andare allo spirito di lamentela. Vivrai così e così morirai perché i tuoi dubbi non possono essere semplicemente soppressi. Devono essere estirpati alla radice!

Appena tre giorni dopo la liberazione dall'Egitto, Israele dovette affrontare un nuovo test. Dovette cantare, suonare i suoi tamburelli e testimoniare del potere e della forza di un Dio potente. Si vantava del fatto che Dio lo stesse guidando e proteggendo, poi però il popolo arrivò a Marah, che vuol dire “acque amare”.

UN COLPO MORTALE AL DUBBIO

David Wilkerson

“Ma la chieda con fede senza dubitare, perché chi dubita è simile all'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là. Non pensi infatti un tal uomo di ricevere qualcosa dal Signore” (Giacomo 1:6-7).

Molti cristiani se ne stanno seduti nella casa di Dio mormorando e lamentandosi, come se Dio non li ascoltasse. Dio ascolta i loro mormorii, le accuse che fanno dicendo che Egli non si cura di loro e le insinuazioni che affermano che Lui li abbia delusi.

“MOSTRATECI IL VOSTRO DIO!”

David Wilkerson

“Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedevano le parole di un canto, sì, quelli che ci opprimevano chiedevano canti di gioia, dicendo: «Cantateci un canto di Sion». Come avremmo potuto cantare i canti dell'Eterno in un paese straniero?” (Salmo 137:3-4).

Il popolo di Dio si trovava in una delle situazioni più difficili della loro intera esistenza e mentre venivano trasportati via, i rapitori chiesero loro di cantargli una canzone. Ma, tutto ciò che provavano in quel momento era depressione, disperazione e totale mancanza di speranza.