ASPETTANDO UN GIORNO GLORIOSO
“Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?” (Giovanni 14:1-2).
“Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio, e credete anche in me! Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?” (Giovanni 14:1-2).
Come possiamo essere l'immagine di Gesù per le persone che sono affamate e assetate? Credo che la chiave sia avere uno spirito di generosità, uno spirito che dia tutto ciò che si può a coloro che sono nel bisogno.
“Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso con sospiri ineffabili” (Romani 8:26). Lo Spirito Santo è venuto per guidarci ad una vita di preghiera.
Satana ama mentire ai figli di Dio. Egli punta su coloro che sono determinati ad entrare nel riposo promesso da Dio. “Rimane dunque un riposo sabatico per il popolo di Dio; infatti chi entra nel riposo di Dio si riposa anche lui dalle proprie opere, come Dio si riposò dalle sue. Sforziamoci dunque di entrare in quel riposo, affinché nessuno cada seguendo lo stesso esempio di disubbidienza” (Ebrei 4:9-11).
Gesù chiamò lo Spirito Santo “il Consolatore”. “Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto” (Giovanni 14:26, corsivo mio). Una cosa è conoscere lo Spirito Santo come nostro Consolatore, ma una dobbiamo anche sapere come egli ci conforta così da distinguere qual è il conforto della carne e qual è quello dello Spirito.
Gesù era appena stato crocifisso e sepolto quando Pietro e gli altri discepoli decisero di incontrarsi. Si radunarono a porte chiuse, temendo per le loro vite, ma udirono queste parole stupende: “È vivo!”
Improvvisamente, Gesù passò attraverso le porte chiuse nel suo corpo risorto e disse loro: “Pace a voi” (Giovanni 20:19). Stava dicendo: “Non abbiate timore, sono Io, il vostro Signore”. Ora, dimmi, se fossi stato in quella stanza, avresti certamente detto che quella fu l'apparizione più incredibile mai vista prima? Ti saresti convinto di non poter più dubitare?
La Scrittura è piena di avvertimenti riguardo al donare un'adorazione vuota a Dio. Se la chiesa oggi si basa sul pensiero positivo, l'auto aiuto e a far sentire bene le persone, allora i guru contemporanei come Tony Robbins o Oprah Winfrey potevano già farlo per noi. Ma la chiesa non si basa su ciò che noi possiamo fare ma su ciò che Cristo può fare.
Gesù disse: “E chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me” (Matteo 10:38). Disse anche: “Se qualcuno mi vuole seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua” (Matteo 16:24). Paolo dichiarò: “Ma quanto a me, non avvenga mai che io mi vanti all'infuori della croce del Signor nostro Gesù Cristo, per la quale il mondo è crocifisso a me e io al mondo” (Galati 6:14).
Il libro dell'Apocalisse ci dice che negli ultimi giorni, Satana verrà preso dall'ira e farà guerra: “al residuo”. Questo residuo, ovviamente, è il Corpo di Cristo, incluso chiunque “custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo” (Apocalisse 12:17).
Noi che facciamo parte della chiesa di Cristo parliamo spesso della guerra spirituale; la guerra che viene descritta in Apocalisse è un attacco mondiale che Satana ha lanciato contro il Corpo di Cristo: “E le fu dato di far guerra ai santi” (13:7).
Giobbe chiese: “Che cosa è l'uomo perché tu lo renda grande e presti a lui attenzione, e lo visiti ogni mattina mettendolo alla prova ad ogni istante?” (Giobbe 7:17-18).
Ebrei 12:1 ci dice che il mondo è circondato da un gran numero di testimoni che sono in Cristo nella gloria. Di cosa sono testimoni e a chi portano questa testimonianza? Essi parlano alla nostra generazione attraverso le loro vite e le loro parole come leggiamo nella Scrittura. Io credo che ci dicano tre cose: